Varietà dalla Spagna
Spicchi d'aglio spagnoli Roja

Spicchi d'aglio spagnoli Roja

Prezzo 2,35 € (SKU: P 416 SRG)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Spicchi d'aglio spagnoli Roja</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per 10 spicchi d'aglio</strong></span></h2> <p>L'aglio Roja spagnolo è di medie dimensioni, con una media di 5-7 centimetri di diametro con 8-9 chiodi di garofano legati in un unico strato attorno allo scape. Gli involucri esterni sono viola-bianchi, traballanti, sottili e si sbucciano facilmente. Gli involucri di chiodi di garofano interni vanno dall'abbronzatura ai viola arrossati e incapsulano grandi chiodi di garofano d'avorio che hanno un sapore delicatamente dolce, caldo e robusto che persiste a lungo. A cottura ultimata, l'aglio Roja spagnolo sviluppa un sapore profondo, ricco e complesso.</p> <p>Conosciuto anche come aglio blu greco o greco, l'aglio roja spagnolo è talvolta difficile da trovare, ma è ricercato per il suo sapore superiore ed è costantemente classificato in alto nelle degustazioni tra intenditori di aglio e coltivatori.</p> <p>L'aglio Roja spagnolo è un'ottima fonte di vitamina B6, vitamina C e manganese. È anche noto per il suo contenuto di allicina che ha proprietà antibatteriche e antifungine.</p> <p>L'aglio Roja spagnolo può essere utilizzato sia in piatti crudi che cotti. Gli abbinamenti gratuiti per l'aglio Roja spagnolo includono frutta e verdura acide, erbe fresche, panna, formaggi robusti, olio d'oliva, salsa di soia, pasta amidacea, bistecca alla griglia, carni arrosto e frutti di mare. L'aglio Roja spagnolo rimarrà fino a cinque mesi se conservato non sbucciato in un luogo fresco e asciutto.</p> <p>Lo spagnolo Roja è elencato nell'Arca del gusto di Slow Food, un catalogo di importanti alimenti di cimelio che lavora per sensibilizzare sulla propria esistenza e incoraggiare gli altri a produrli. Il Roja spagnolo non è in pericolo né a rischio, una caratteristica comune degli oggetti elencati nell'Arca del Gusto, ma è elencato perché è prodotto solo su piccola scala e spesso viene trascurato. La Roja spagnola è difficile da produrre su larga scala a causa della sua richiesta di procedure di raccolta manuale e di breve durata. Ciò impedisce che venga distribuito ai grandi rivenditori commerciali e lo centralizza al rimanente aglio speciale.</p> <p>L'aglio Roja spagnolo è un'antica varietà che si ritiene abbia avuto origine in Spagna. Fu coltivato dapprima nel nord-ovest dell'Oregon alla fine del 1800 e poi si diffuse a Washington e in altre aree del nord-ovest del Pacifico. Oggi, la Roja spagnola è disponibile in piccole quantità negli orti domestici e nei mercati degli agricoltori negli Stati Uniti.</p> </body> </html>
P 416 SRG
Spicchi d'aglio spagnoli Roja
Semi di Liatris spicata

Semi di Liatris spicata

Prezzo 1,65 € (SKU: F 83)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Liatris spicata</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p><strong>Abbiamo Liatris spicata con fiori bianchi e viola, sotto l'opzione colore scegli quella che desideri. Inoltre, abbiamo semi e bulbi, puoi scegliere semi o bulbi.</strong></p> <p>Il<span> </span><strong>Liatris spicata</strong><span> </span>è una pianta perenne coltivata a scopo ornamentale e come fiore reciso per il suo design decorativo a lunga durata. Il liatris è di facile coltivazione sia in vaso che in giardino.</p> <h2><span id="Caratteristiche-del-Liatris">Caratteristiche del Liatris</span></h2> <p>Il<span> </span><strong>liatris</strong> o<span> </span><em>liatride</em>, originario dell’America settentrionale, è una pianta bulbosa rustica molto resistente, a portamento cespuglioso con fusti eretti lunghi (60 -90 cm). Le<span> </span><strong>foglie</strong> di colore verde si distinguono in basali e caulinari.</p> <p><span>Le </span><strong>foglie basali</strong><span>, lunghe circa 30 cm, con forma nastriforme formano il ciuffo del cespo; le </span><strong>foglie caulinari</strong><span> che ricoprono gli steli sono più piccole, leggermente appuntite e rivolte verso l’alto.</span></p> <p><span>I <strong>fiori</strong> delicatamente profumati e portati all’apice dei fusti sono infiorescenze tubolari a spighe di colore bianco o viola che si aprono partendo dall’alto verso il basso.</span></p> <p><span><strong>Fioritura</strong>: ll liatris fiorisce da luglio in poi; i fiori lunghi circa 30 cm persistono sugli steli anche per settimane.</span></p> <h2><span id="Coltivazione-del-Liatris">Coltivazione del Liatris</span></h2> <p><strong>Esposizione</strong>: ama i luoghi luminosi, soleggiati e riparati dal vento; non teme il freddo.</p> <p><strong>Terreno</strong>: predilige terreni leggeri, umidi, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Per la coltivazione in vaso  è consigliabile un terriccio universale misto a sabbia.</p> <p><strong>Annaffiature</strong>: le piante ben sviluppate e di più anni, coltivate in piena terra, si accontentano delle acque piovane. Nei periodi di prolungata siccità e di gran caldo vanno annaffiate regolarmente. Le piante giovani e quelle coltivate in vaso vanno annaffiate regolarmente, quando il terreno è ben asciutto.</p> <p><strong>Concimazione</strong>: da giugno in poi concimare ogni 15 giorni con concime specifico per piante da fiore. In autunno arricchire il terreno con letame maturo.</p> <h2><span id="Moltiplicazione-del-Liatris">Moltiplicazione del Liatris</span></h2> <p>Il liatris si riproduce per seme. mediante tuberi e per divisione dei cespi.</p> <p><span>La moltiplicazione per </span>divisone dei cespi<span> è la tecnica più usata in quanto le nuove piante vanno a fiore da subito contrariamente a quelle ottenute per seme ( mese di marzo) che per fiorire impiegano minimo 2 anni.</span></p> <h2><span id="Impianto-del-Liatris">Impianto del Liatris</span></h2> <p>A primavera, ogni 3 – 4 anni, i cespi  vanno divisi e  impiantati alla stessa profondità delle piante madri. La distanza d’impianto varia dai 30 ai 60 cm a seconda della varietà.</p> <h3><span id="Rinvaso-del-Liatris">Rinvaso del Liatris</span></h3> <p>I liatris allevati in vaso vanno rinvasati quando le radici fuoriescono dal foro di drenaggio dell’acqua:<span> </span>guida al rinvaso del Liatris</p> <p></p> </body> </html>
F 83 W
Semi di Liatris spicata

Semi di cipolla Scalogno...

Semi di cipolla Scalogno...

Prezzo 1,95 € (SKU: MHS 152)
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5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di cipolla Scalogno lunghi</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per pacchetto di 100 semi (0,35 g).</strong></span></h2> <p>Lo <b>scalogno</b> (<i><b>Allium ascalonicum</b></i> <small>L.</small>), detto anche <i>scalogna</i>, è una pianta della famiglia Liliaceae (Amaryllidaceae secondo la moderna classificazione APG). È affine alla cipolla, con la quale condivide molte caratteristiche e similitudini di utilizzo. Il nome designa tanto la pianta quanto il suo bulbo.</p> <h2><span class="mw-headline" id="Storia">Storia</span></h2> <div class="thumb tright"> <div class="thumbinner"> <div class="thumbcaption">Il sito abbandonato dell'antica Ascalona, opera dell'incisore Pierre Nicolas Ransonnette (1745-1810).</div> </div> </div> <p>Le prime zone in cui lo scalogno è comparso si trovano in Asia centrale (Turkmenistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Afghanistan), regione in cui molte specie esistono ancora allo stato selvatico. Da qui la pianta si sarebbe diffusa verso l'India e verso il Mediterraneo orientale, anche se le zone esatte in cui le prime varietà di scalogno sarebbero state addomesticate non sono ancora state individuate.</p> <p>Il nome, scientifico quanto volgare, sembra derivare da quello dell'antico porto mediterraneo di Ascalona, situato nella parte meridionale dell'odierno Israele poco a nord di Gaza. Plinio scrive che i greci avevano sei tipi di cipolle, tra cui appunto la scalogna, mentre lo scrittore del I secolo Columella sostiene le virtù dello scalogno, affermando che questa cipolla è la migliore di tutte le varietà. Non è tuttavia certo, date le somiglianze fra alcune varietà di cipolle e gli scalogni, se gli Antichi si riferissero alle stesse varietà a noi note.</p> <p>Lo scalogno che coltiviamo attualmente arrivò in Europa tra il XII-XIII secolo per opera dei crociati che rientravano dalla Terra santa (si ricordi la Battaglia di Ascalona durante la prima crociata); già nel Duecento in Francia, lo scalogno aveva un ruolo importante nella cucina tradizionale. In un codice manoscritto del secolo XIV conservato presso la Biblioteca universitaria di Bologna vengono citate torte a base di scalogno.</p> <p>Alcune fonti riportano che lo scalogno sia stato introdotto nelle Americhe da Hernando de Soto durante la sua esplorazione della Louisiana.</p> <p>Lo scalogno era ritenuto già dagli antichi uno stimolante delle funzioni sessuali (come tale è citato anche da Ovidio) e nelle campagne di tutta Italia molte leggende popolari attirbuiscono allo scalogno proprietà afrodisiache: il medico romano Castore Durante scrisse degli effetti eccitanti dello scalogno in un libro pubblicato nel 1586.</p> <h2><span class="mw-headline" id="Descrizione">Descrizione</span></h2> <p>Lo scalogno è una pianta di circa 20–30 cm di altezza, con foglie cilindriche.</p> <p>Tutte le varietà di scalogno assomigliano alle cipolle, ma a differenza di queste posseggono un bulbo composito (non unico) e, almeno tradizionalmente, prediligono una riproduzione per via vegetativa. L'infiorescenza, quando si manifesta in alcune varietà appositamente selezionate, è, come in tutte le specie del genere <i>Allium</i>, di tipo ombrellifero, e i semi sono piccoli e neri.</p> <p>Il bulbo è tunicato come quello della cipolla, ma più piccolo (generalmente il suo diametro una volta pelato non supera i 4–5 cm), ed è spesso composto da due o tre più piccoli bulbilli uniti in un bulbo tunicato unico poco più grande, nel complesso leggermente più affusolato della cipolla. In genere raggiunge un peso che varia da 5 a 25 grammi circa ed è di diverse varietà, che si distinguono tra loro in funzione del colore delle guaine esterne (verde violaceo, rosso, rosso-bruno, rosso rosaceo, viola, giallo, grigio e bianco), della loro forma (sferica, rotondeggiante e allungata) e infine dal sapore, il quale è molto influenzato anche dalla zona di coltivazione.</p> </body> </html>
MHS 152 (100 S)
Semi di cipolla Scalogno lunghi
Semi di Cipolla Scalogno...

Semi di Cipolla Scalogno...

Prezzo 1,95 € (SKU: MHS 153)
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5/ 5
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di Cipolla Scalogno Rossa lunga di Firenze</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per pacchetto di 100 semi (0,34 g).</strong></span></h2> <p>Lo <b>scalogno</b> (<i><b>Allium ascalonicum</b></i> <small>L.</small>), detto anche <i>scalogna</i>, è una pianta della famiglia Liliaceae (Amaryllidaceae secondo la moderna classificazione APG). È affine alla cipolla, con la quale condivide molte caratteristiche e similitudini di utilizzo. Il nome designa tanto la pianta quanto il suo bulbo.</p> <h2><span class="mw-headline" id="Storia">Storia</span></h2> <div class="thumb tright"> <div class="thumbinner"> <div class="thumbcaption">Il sito abbandonato dell'antica Ascalona, opera dell'incisore Pierre Nicolas Ransonnette (1745-1810).</div> </div> </div> <p>Le prime zone in cui lo scalogno è comparso si trovano in Asia centrale (Turkmenistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Afghanistan), regione in cui molte specie esistono ancora allo stato selvatico. Da qui la pianta si sarebbe diffusa verso l'India e verso il Mediterraneo orientale, anche se le zone esatte in cui le prime varietà di scalogno sarebbero state addomesticate non sono ancora state individuate.</p> <p>Il nome, scientifico quanto volgare, sembra derivare da quello dell'antico porto mediterraneo di Ascalona, situato nella parte meridionale dell'odierno Israele poco a nord di Gaza. Plinio scrive che i greci avevano sei tipi di cipolle, tra cui appunto la scalogna, mentre lo scrittore del I secolo Columella sostiene le virtù dello scalogno, affermando che questa cipolla è la migliore di tutte le varietà. Non è tuttavia certo, date le somiglianze fra alcune varietà di cipolle e gli scalogni, se gli Antichi si riferissero alle stesse varietà a noi note.</p> <p>Lo scalogno che coltiviamo attualmente arrivò in Europa tra il XII-XIII secolo per opera dei crociati che rientravano dalla Terra santa (si ricordi la Battaglia di Ascalona durante la prima crociata); già nel Duecento in Francia, lo scalogno aveva un ruolo importante nella cucina tradizionale. In un codice manoscritto del secolo XIV conservato presso la Biblioteca universitaria di Bologna vengono citate torte a base di scalogno.</p> <p>Alcune fonti riportano che lo scalogno sia stato introdotto nelle Americhe da Hernando de Soto durante la sua esplorazione della Louisiana.</p> <p>Lo scalogno era ritenuto già dagli antichi uno stimolante delle funzioni sessuali (come tale è citato anche da Ovidio) e nelle campagne di tutta Italia molte leggende popolari attirbuiscono allo scalogno proprietà afrodisiache: il medico romano Castore Durante scrisse degli effetti eccitanti dello scalogno in un libro pubblicato nel 1586.</p> <h2><span class="mw-headline" id="Descrizione">Descrizione</span></h2> <p>Lo scalogno è una pianta di circa 20–30 cm di altezza, con foglie cilindriche.</p> <p>Tutte le varietà di scalogno assomigliano alle cipolle, ma a differenza di queste posseggono un bulbo composito (non unico) e, almeno tradizionalmente, prediligono una riproduzione per via vegetativa. L'infiorescenza, quando si manifesta in alcune varietà appositamente selezionate, è, come in tutte le specie del genere <i>Allium</i>, di tipo ombrellifero, e i semi sono piccoli e neri.</p> <p>Il bulbo è tunicato come quello della cipolla, ma più piccolo (generalmente il suo diametro una volta pelato non supera i 4–5 cm), ed è spesso composto da due o tre più piccoli bulbilli uniti in un bulbo tunicato unico poco più grande, nel complesso leggermente più affusolato della cipolla. In genere raggiunge un peso che varia da 5 a 25 grammi circa ed è di diverse varietà, che si distinguono tra loro in funzione del colore delle guaine esterne (verde violaceo, rosso, rosso-bruno, rosso rosaceo, viola, giallo, grigio e bianco), della loro forma (sferica, rotondeggiante e allungata) e infine dal sapore, il quale è molto influenzato anche dalla zona di coltivazione.</p>
MHS 153 (100 S)
Semi di Cipolla Scalogno Rossa lunga di Firenze

Bulbo di Crocus Viola

Bulbo di Crocus Viola

Prezzo 3,50 € (SKU: F 81 P)
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5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Bulbo di Crocus Viola</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per pacchetto di 3 bulbo<span title="">.</span></strong></span></h2> <p><span style="color: #000000; font-size: 11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title=""><i><strong>Questa varietà è famosa per la sua deliziosa fragranza.</strong> </i></span></span></span></p> <p><span style="color: #000000; font-size: 11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title="">Crocus <small> L. 1753</small> è un genere di piante spermatofite monocotiledoni appartenenti alla famiglia delle Iridaceae. Sono piante erbacee perenni dal fiore a forma di coppa. La famiglia delle Iridaceae comprende un gruppo abbastanza omogeneo di piante con un'ottantina di generi e circa 1000-1500 specie (il numero dipende dalle varie classificazioni), mentre il genere Crocus comprende circa 80 specie di cui una trentina sono coltivate e 15 sono presenti nella flora spontanea italiana.<br />Questo fiore è mortale se ingerito, e provoca forte mal di testa se annusato. Le altezze di queste piante sono variabili da pochi centimetri fino a 30 cm (almeno per le specie europee). La forma biologica prevalente in questo genere è geofita bulbosa (G bulb), ossia sono piante perenni erbacee che portano le gemme in posizione sotterranea. Durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei chiamati bulbi (organo di riserva che annualmente produce nuovi fusti, foglie e fiori). </span></span></span></p> <p><span style="color: #000000; font-size: 11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title="">Il genere è originario dell'Europa (principalmente Spagna, Balcani e Mediterraneo orientale), dell'Africa nord-occidentale e dell'Asia minore e centrale fino alla Cina occidentale. Da questo esteso areale possiamo citare due specie: quella dell'estremo orientale, il Crocus alatavicus dei Monti Altai dell'Asia centrale e quella posta più a nord, il Crocus albiflorus delle altitudini montane delle Alpi.<br />Delle specie spontanee della nostra flora solo 6 vivono sull'arco alpino. La tabella seguente mette in evidenza alcuni dati relativi all'habitat, al substrato</span></span><span class="tlid-translation translation"><span title=""> e alla diffusione delle specie alpine.</span></span></span></p> <h1><span style="color: #ff0000;"><a href="https://www.seeds-gallery.shop/it/home/bulbi-di-zafferano-crocus-sativus.html" target="_blank" title="Bulbo di Zafferano (Crocus sativus) può essere acquistato qui" style="color: #ff0000;" rel="noreferrer noopener"><span style="font-size: 13pt;"><strong>Bulbo di Zafferano (Crocus sativus) può essere acquistato qui</strong></span></a></span></h1> </body> </html>
F 81 P
Bulbo di Crocus Viola

Pianta resistente al freddo e al gelo

Bulbo di Crocus Giallo

Bulbo di Crocus Giallo

Prezzo 3,50 € (SKU: F 81 Y)
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5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Bulbo di Crocus Giallo</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per pacchetto di 3 bulbo<span title="">.</span></strong></span></h2> <p><span style="color: #000000; font-size: 11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title=""><i><strong>Questa varietà è famosa per la sua deliziosa fragranza.</strong> </i></span></span></span></p> <p><span style="color: #000000; font-size: 11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title="">Crocus <small> L. 1753</small> è un genere di piante spermatofite monocotiledoni appartenenti alla famiglia delle Iridaceae. Sono piante erbacee perenni dal fiore a forma di coppa. La famiglia delle Iridaceae comprende un gruppo abbastanza omogeneo di piante con un'ottantina di generi e circa 1000-1500 specie (il numero dipende dalle varie classificazioni), mentre il genere Crocus comprende circa 80 specie di cui una trentina sono coltivate e 15 sono presenti nella flora spontanea italiana.<br />Questo fiore è mortale se ingerito, e provoca forte mal di testa se annusato. Le altezze di queste piante sono variabili da pochi centimetri fino a 30 cm (almeno per le specie europee). La forma biologica prevalente in questo genere è geofita bulbosa (G bulb), ossia sono piante perenni erbacee che portano le gemme in posizione sotterranea. Durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei chiamati bulbi (organo di riserva che annualmente produce nuovi fusti, foglie e fiori). </span></span></span></p> <p><span style="color: #000000; font-size: 11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title="">Il genere è originario dell'Europa (principalmente Spagna, Balcani e Mediterraneo orientale), dell'Africa nord-occidentale e dell'Asia minore e centrale fino alla Cina occidentale. Da questo esteso areale possiamo citare due specie: quella dell'estremo orientale, il Crocus alatavicus dei Monti Altai dell'Asia centrale e quella posta più a nord, il Crocus albiflorus delle altitudini montane delle Alpi.<br />Delle specie spontanee della nostra flora solo 6 vivono sull'arco alpino. La tabella seguente mette in evidenza alcuni dati relativi all'habitat, al substrato</span></span><span class="tlid-translation translation"><span title=""> e alla diffusione delle specie alpine.</span></span></span></p> <h1><span style="color: #ff0000;"><a href="https://www.seeds-gallery.shop/it/home/bulbi-di-zafferano-crocus-sativus.html" target="_blank" title="Bulbo di Zafferano (Crocus sativus) può essere acquistato qui" style="color: #ff0000;" rel="noreferrer noopener"><span style="font-size: 13pt;"><strong>Bulbo di Zafferano (Crocus sativus) può essere acquistato qui</strong></span></a></span></h1> </body> </html>
F 81 Y
Bulbo di Crocus Giallo

Varietà dalla Bosnia ed Erzegovina

Pianta resistente al freddo e al gelo
Spicchi d'aglio bosniaci...

Spicchi d'aglio bosniaci...

Prezzo 1,55 € (SKU: VE 229)
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5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Spicchi d'aglio bosniaci "Bosanac"</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per 5 spicchi d'aglio</strong></span></h2> <p><span jsaction="agoMJf:PFBcW;usxOmf:aWLT7;jhKsnd:P7O7bd,F8DmGf;Q4AGo:Gm7gYd,qAKMYb;uFUCPb:pvnm0e,pfE8Hb,PFBcW;f56efd:dJXsye;EnoYf:KNzws,ZJsZZ,JgVSJc;zdMJQc:cCQNKb,ZJsZZ,zchEXc;Ytrrj:JJDvdc;tNR8yc:GeFvjb;oFN6Ye:hij5Wb" jscontroller="Zl5N8" jsmodel="SsMkhd" jsname="txFAF" class="JLqJ4b ChMk0b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="4" jsdata="uqLsIf;_;$1012"><span jsaction="click:qtZ4nf,GFf3ac,tMZCfe; contextmenu:Nqw7Te,QP7LD; mouseout:Nqw7Te; mouseover:qtZ4nf,c2aHje" jsname="W297wb">L'aglio bosniaco "Bosanac" può essere piccolo (in media un bulbo pesa 10 grammi), ma è insostituibile per il gusto e il piccante.</span></span><span> </span><span jsaction="agoMJf:PFBcW;usxOmf:aWLT7;jhKsnd:P7O7bd,F8DmGf;Q4AGo:Gm7gYd,qAKMYb;uFUCPb:pvnm0e,pfE8Hb,PFBcW;f56efd:dJXsye;EnoYf:KNzws,ZJsZZ,JgVSJc;zdMJQc:cCQNKb,ZJsZZ,zchEXc;Ytrrj:JJDvdc;tNR8yc:GeFvjb;oFN6Ye:hij5Wb" jscontroller="Zl5N8" jsmodel="SsMkhd" jsname="txFAF" class="JLqJ4b ChMk0b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="5" jsdata="uqLsIf;_;$1013"><span jsaction="click:qtZ4nf,GFf3ac,tMZCfe; contextmenu:Nqw7Te,QP7LD; mouseout:Nqw7Te; mouseover:qtZ4nf,c2aHje" jsname="W297wb">Oggi, solo poche famiglie ancora conoscono e possiedono questo aglio in Bosnia ed Erzegovina.</span></span><span jsaction="agoMJf:PFBcW;usxOmf:aWLT7;jhKsnd:P7O7bd,F8DmGf;Q4AGo:Gm7gYd,qAKMYb;uFUCPb:pvnm0e,pfE8Hb,PFBcW;f56efd:dJXsye;EnoYf:KNzws,ZJsZZ,JgVSJc;zdMJQc:cCQNKb,ZJsZZ,zchEXc;Ytrrj:JJDvdc;tNR8yc:GeFvjb;oFN6Ye:hij5Wb" jscontroller="Zl5N8" jsmodel="SsMkhd" jsname="txFAF" class="JLqJ4b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="6" jsdata="uqLsIf;_;$1014"><span jsaction="click:qtZ4nf,GFf3ac,tMZCfe; contextmenu:Nqw7Te,QP7LD; mouseout:Nqw7Te; mouseover:qtZ4nf,c2aHje" jsname="W297wb"> </span></span></p> <p><span jsaction="agoMJf:PFBcW;usxOmf:aWLT7;jhKsnd:P7O7bd,F8DmGf;Q4AGo:Gm7gYd,qAKMYb;uFUCPb:pvnm0e,pfE8Hb,PFBcW;f56efd:dJXsye;EnoYf:KNzws,ZJsZZ,JgVSJc;zdMJQc:cCQNKb,ZJsZZ,zchEXc;Ytrrj:JJDvdc;tNR8yc:GeFvjb;oFN6Ye:hij5Wb" jscontroller="Zl5N8" jsmodel="SsMkhd" jsname="txFAF" class="JLqJ4b ChMk0b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="7" jsdata="uqLsIf;_;$1015"><span jsaction="click:qtZ4nf,GFf3ac,tMZCfe; contextmenu:Nqw7Te,QP7LD; mouseout:Nqw7Te; mouseover:qtZ4nf,c2aHje" jsname="W297wb">Dal punto di vista di un coltivatore, è una pianta alta verde scuro ed è un'ottima sopravvissuta, di solito cresce sana e sembra essere in qualche modo resistente a molte delle malattie che possono colpire l'aglio.</span></span><span> </span><span jsaction="agoMJf:PFBcW;usxOmf:aWLT7;jhKsnd:P7O7bd,F8DmGf;Q4AGo:Gm7gYd,qAKMYb;uFUCPb:pvnm0e,pfE8Hb,PFBcW;f56efd:dJXsye;EnoYf:KNzws,ZJsZZ,JgVSJc;zdMJQc:cCQNKb,ZJsZZ,zchEXc;Ytrrj:JJDvdc;tNR8yc:GeFvjb;oFN6Ye:hij5Wb" jscontroller="Zl5N8" jsmodel="SsMkhd" jsname="txFAF" class="JLqJ4b ChMk0b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="8" jsdata="uqLsIf;_;$1016"><span jsaction="click:qtZ4nf,GFf3ac,tMZCfe; contextmenu:Nqw7Te,QP7LD; mouseout:Nqw7Te; mouseover:qtZ4nf,c2aHje" jsname="W297wb">È originario della Bosnia ed Erzegovina ma cresce bene in tutti gli altri paesi.</span></span><span jsaction="agoMJf:PFBcW;usxOmf:aWLT7;jhKsnd:P7O7bd,F8DmGf;Q4AGo:Gm7gYd,qAKMYb;uFUCPb:pvnm0e,pfE8Hb,PFBcW;f56efd:dJXsye;EnoYf:KNzws,ZJsZZ,JgVSJc;zdMJQc:cCQNKb,ZJsZZ,zchEXc;Ytrrj:JJDvdc;tNR8yc:GeFvjb;oFN6Ye:hij5Wb" jscontroller="Zl5N8" jsmodel="SsMkhd" jsname="txFAF" class="JLqJ4b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="9" jsdata="uqLsIf;_;$1017"><span jsaction="click:qtZ4nf,GFf3ac,tMZCfe; contextmenu:Nqw7Te,QP7LD; mouseout:Nqw7Te; mouseover:qtZ4nf,c2aHje" jsname="W297wb"> </span></span></p> <p><span jsaction="agoMJf:PFBcW;usxOmf:aWLT7;jhKsnd:P7O7bd,F8DmGf;Q4AGo:Gm7gYd,qAKMYb;uFUCPb:pvnm0e,pfE8Hb,PFBcW;f56efd:dJXsye;EnoYf:KNzws,ZJsZZ,JgVSJc;zdMJQc:cCQNKb,ZJsZZ,zchEXc;Ytrrj:JJDvdc;tNR8yc:GeFvjb;oFN6Ye:hij5Wb" jscontroller="Zl5N8" jsmodel="SsMkhd" jsname="txFAF" class="JLqJ4b ChMk0b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="10" jsdata="uqLsIf;_;$1018"><span jsaction="click:qtZ4nf,GFf3ac,tMZCfe; contextmenu:Nqw7Te,QP7LD; mouseout:Nqw7Te; mouseover:qtZ4nf,c2aHje" jsname="W297wb">Chi ha la fortuna di possederlo, lo ripianta ogni anno per mantenere questa eccezionale varietà di aglio.</span></span><span jsaction="agoMJf:PFBcW;usxOmf:aWLT7;jhKsnd:P7O7bd,F8DmGf;Q4AGo:Gm7gYd,qAKMYb;uFUCPb:pvnm0e,pfE8Hb,PFBcW;f56efd:dJXsye;EnoYf:KNzws,ZJsZZ,JgVSJc;zdMJQc:cCQNKb,ZJsZZ,zchEXc;Ytrrj:JJDvdc;tNR8yc:GeFvjb;oFN6Ye:hij5Wb" jscontroller="Zl5N8" jsmodel="SsMkhd" jsname="txFAF" class="JLqJ4b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="11" jsdata="uqLsIf;_;$1019"><span jsaction="click:qtZ4nf,GFf3ac,tMZCfe; contextmenu:Nqw7Te,QP7LD; mouseout:Nqw7Te; mouseover:qtZ4nf,c2aHje" jsname="W297wb"> </span></span></p> <p><span jsaction="agoMJf:PFBcW;usxOmf:aWLT7;jhKsnd:P7O7bd,F8DmGf;Q4AGo:Gm7gYd,qAKMYb;uFUCPb:pvnm0e,pfE8Hb,PFBcW;f56efd:dJXsye;EnoYf:KNzws,ZJsZZ,JgVSJc;zdMJQc:cCQNKb,ZJsZZ,zchEXc;Ytrrj:JJDvdc;tNR8yc:GeFvjb;oFN6Ye:hij5Wb" jscontroller="Zl5N8" jsmodel="SsMkhd" jsname="txFAF" class="JLqJ4b ChMk0b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="12" jsdata="uqLsIf;_;$1020"><span jsaction="click:qtZ4nf,GFf3ac,tMZCfe; contextmenu:Nqw7Te,QP7LD; mouseout:Nqw7Te; mouseover:qtZ4nf,c2aHje" jsname="W297wb">È interessante dire che sebbene sia estremamente piccante e abbia un aroma estremamente forte, non ha ancora un cattivo odore per l'alito come altre varietà.</span></span><span jsaction="agoMJf:PFBcW;usxOmf:aWLT7;jhKsnd:P7O7bd,F8DmGf;Q4AGo:Gm7gYd,qAKMYb;uFUCPb:pvnm0e,pfE8Hb,PFBcW;f56efd:dJXsye;EnoYf:KNzws,ZJsZZ,JgVSJc;zdMJQc:cCQNKb,ZJsZZ,zchEXc;Ytrrj:JJDvdc;tNR8yc:GeFvjb;oFN6Ye:hij5Wb" jscontroller="Zl5N8" jsmodel="SsMkhd" jsname="txFAF" class="JLqJ4b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="13" jsdata="uqLsIf;_;$1021"><span jsaction="click:qtZ4nf,GFf3ac,tMZCfe; contextmenu:Nqw7Te,QP7LD; mouseout:Nqw7Te; mouseover:qtZ4nf,c2aHje" jsname="W297wb"> </span></span></p> <p><span jsaction="agoMJf:PFBcW;usxOmf:aWLT7;jhKsnd:P7O7bd,F8DmGf;Q4AGo:Gm7gYd,qAKMYb;uFUCPb:pvnm0e,pfE8Hb,PFBcW;f56efd:dJXsye;EnoYf:KNzws,ZJsZZ,JgVSJc;zdMJQc:cCQNKb,ZJsZZ,zchEXc;Ytrrj:JJDvdc;tNR8yc:GeFvjb;oFN6Ye:hij5Wb" jscontroller="Zl5N8" jsmodel="SsMkhd" jsname="txFAF" class="JLqJ4b ChMk0b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="14" jsdata="uqLsIf;_;$1022"><span jsaction="click:qtZ4nf,GFf3ac,tMZCfe; contextmenu:Nqw7Te,QP7LD; mouseout:Nqw7Te; mouseover:qtZ4nf,c2aHje" jsname="W297wb">Consigliamo vivamente questa varietà di aglio e siamo sicuri che ne rimarrete entusiasti come noi!</span></span></p> </body> </html>
VE 229
Spicchi d'aglio bosniaci Bosanac

Pianta resistente al freddo e al gelo
Semi di Zigolo dolce...

Semi di Zigolo dolce...

Prezzo 2,50 € (SKU: PS 6)
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<div class="rte"> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Zigolo dolce (Cyperus esculentus)</strong></span></h2> <h2><span style="color: #ff0000; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per confezione da&nbsp;5 Tuberi - semi.</strong></span></h2> <p>Cyperus esculentus è una specie di pianta erbacea che produce un tubero commestibile noto come cipero o zigolo dolce, in spagnolo chufa (xufa in valenciano e xufla in catalano), o tigernut in inglese.</p> <p>Il Cyperus esculentus è una pianta rustica, che raggiunge i 40-50 centimetri di altezza e che possiede foglie basali intere e un sistema radicolare rizomatico nel quale si formano le chufas, dette anche zizzole di terra, bagigi, bacicci, babbagigi, mandorle di terra, abelasie, dolcichini (ingl. tiger nuts). I fiori, di dimensioni irregolari, sono verdastri o giallastri e nascono da talli terminanti a spighetta.</p> <p>Cresce nelle zone umide come paludi e acquitrini litoranei. È presente nelle regioni a clima temperato, tropicali e subtropicali, ragione per cui il clima mediterraneo di Valencia è particolarmente propizio alla sua crescita.</p> <p>I tuberi vengono piantati tra i mesi di aprile e maggio, e le piantine sono irrigate settimanalmente fino al momento del raccolto, che avviene nei mesi di novembre e dicembre. La pianta richiede un suolo sabbioso[senza fonte].</p> <p>In Italia è poco diffuso, sebbene i tuberi siano usati anche in profumeria, per il loro profumo simile alla violetta.</p> <p>I piccoli tuberi essiccati si possono consumare: del resto uno dei loro numerosi nomi è dolcichini perché hanno un sapore leggermente dolce e con vaghi sentori di mandorla e noce. Sono di per sé (anche prima di essere essiccati) piuttosto duri e per questo è preferibile tenerli in acqua alcune ore prima di consumarli.</p> <p><strong>Storia</strong></p> <p>Il ritrovamento di resti di tuberi del C. esculentus nel vasellame proveniente da tombe dell'Antico Egitto, attesta che questa pianta ha una storia di coltivazione di almeno 4000 anni e probabilmente, al pari dell'altro e più noto rappresentante della stessa famiglia, il Cyperus papyrus col quale si produce il papiro, è stata una delle prime piante utilizzate in agricoltura. Dalla Valle del Nilo la loro coltivazione venne poi progressivamente estesa ad altre zone a clima temperato e suolo fertile.</p> <p>Il C. esculentus fu introdotto in Spagna dagli Arabi al tempo della loro occupazione di ampi territori della penisola. Attualmente, la sua coltivazione estensiva e per scopi commerciali comuni avviene pressoché esclusivamente in Spagna, limitatamente alla regione di Valencia, dove è stato anche creato un Consejo Regulador de Chufa de Valencia[1]. La chufa è oggi un prodotto a denominazione d'origine protetta (DOP), garantito dall'Unione europea.</p> <p><strong>Usi</strong></p> <p>Una volta raccolti, i tuberi vengono lavati e seccati per conservarli meglio, e posti in vendita. Il loro uso più apprezzato è per la preparazione della horchata (orzata in spagnolo), una bevanda rinfrescante tipica del litorale sudorientale spagnolo.</p> <p>Vengono tuttavia impiegati, in Spagna, anche come esca per alcuni tipi di cacciagione, quale cervo e specialmente pavone.</p> <p><strong>Caratteristiche nutrizionali</strong></p> <p>Sebbene il tubero venga consumato in modo limitato per l'alimentazione umana, il suo interesse nutrizionale è considerevole, grazie al suo ridottissimo contenuto in grassi, peraltro di composizione simile a quella dell'olio d'oliva quanto ad acidi grassi, ma anche a causa dell'assenza di glutine e di colesterolo, dell'alto contenuto di minerali, soprattutto fosforo e potassio, e del modestissimo contenuto di sodio.</p> <p class="">Dunque, lo stesso interesse accompagna il suo derivato più noto, l'Horchata de Chufa o Orxata de Xufa in valenciano. In accordo alle raccomandazioni del citato Consejo Regulador, la composizione nutrizionale tipica di 100 ml di tale bevanda, che può consumarsi fresca, o pastorizzata, o in forma di granita, è il seguente: contenuto energetico circa 66 kcal, proteine circa 0,5 g, carboidrati oltre 10 g con almeno 1,9 g di amidi, grassi almeno 2 g. Il tenore in fibra suole essere superiore a 0,5 g/100 ml, quello in sodio inferiore a 0,1 g/100 ml.<br><br><strong>Sowing &amp; cultivation</strong><br>Indoor pre-culture (seedling stage): MarchApril<br>Sowing time outdoors: May<br>Sowing depth: 1 – 3 cm<br>Best germination temperature : 15 °C<br>Germination time in days: 14 – 21<br>Planting distance: 30 x 30 Pcs.<br>Main harvest: October November December<br><br>Tubers are planted outdoors in mid-May (let them soak for several hours in water before planting).&nbsp;<br><br>They may also prefer pot culture since they need plenty of heat to wake up from hibernation!&nbsp;<br><br>The tubers allegedly tolerate frost down to -15 °C.&nbsp;<br>Normally though, they are overwintered indoors.</p> </div>
PS 6
Semi di Zigolo dolce (Cyperus esculentus)