Semi di Lattuga May Queen

Semi di Lattuga May Queen

Prezzo 1,95 € (SKU: PL 4)
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<h2 class=""><strong>Semi di Lattuga May Queen(Lactuca sativa)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Confezione di 1000 (1g) semi.</strong></span></h2> <div>LATTUGA (Lactuca sativa L.) La lattuga è una pianta appartenente alla famiglia delle Compositae.È una specie biennale, il primo anno forma una rosetta, il secondo invece forma uno scapo fiorale.I fiori sono ermafroditi, ligulati e gialli. I semi sono costituiti da un frutto secco più o meno indurito di colore bianco.Per le sue caratteristiche nutritive è gradito agli uccelli, ricco di oligoelementi, minerali e vitamine. I semi di lattuga sono dotati di particolari proprietà dietetiche e medicinali: curativi, stimolano l'appetito e la digestione e sono dotati di effetto depurativo e rinfrescante. Il seme può essere anche fatto germinare per sfruttare i benefici effetti dei pool enzimatici liberi. Seme indicato per l'integrazione della dieta del Cardellino in miscela con altri semi.</div> <div>&nbsp;</div> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
PL 4 (1g)
Semi di Lattuga May Queen

Varietà dall'Italia
Semi di Lattuga BATAVIA BIONDA DI PARIGI

Semi di Lattuga BATAVIA...

Prezzo 1,85 € (SKU: PL 5)
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<h2><strong>Semi di Lattuga BATAVIA BIONDA DI PARIGI</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 1000 (1g) semi.</strong></span></h2> <p>La Lattuga Batavia Bionda di Parigi è ricca di sali minerali ferrosi, vitamine ed enzimi. Serve a favorire la digestione, a regolare le funzioni intestinali, a calmare gli stati ansiosi ed a conciliare il sonno.</p> <p>Cappuccio: Grosso</p> <p>Resistenza a montare a seme: Buona</p> <p>Colore del seme: Bianco</p> <p>Ciclo vegetativo in giorni: 75</p> <p>Colore della foglia: Verde chiaro</p> <p>Precocità: Medio tardiva</p> <p>Note: Varietà estiva-autunnale</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
PL 5 (1g)
Semi di Lattuga BATAVIA BIONDA DI PARIGI
Semi di Lattuga Brasiliana “Iceberg”

Semi di Lattuga Brasiliana...

Prezzo 1,85 € (SKU: PL 6)
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<h2><strong><em><span style="text-decoration: underline;">Semi di Lattuga Brasiliana “Iceberg”</span></em></strong></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 100 semi.</strong></span></h3> <p>CARATTERISTICHE: cespo tondo, compatto e pesante con foglie poco bollose di colore verde medio.</p> <p> </p> <p>La lattuga (Lactuca sativa L.) è una pianta angiosperma, dicotiledone appartenente alla famiglia delle Compositae. Nel linguaggio colloquiale italiano essa viene spesso, ed erroneamente, chiamata insalata, essendo spesso parte o ingrediente principale dell'omonima pietanza.</p> <p> </p> <p><strong>Caratteristiche</strong></p> <p>È una specie biennale, il primo anno forma una rosetta, il secondo lo scapo fiorale. L'apparato radicale è composto da corto fittone e da radici superficiali, sottili e carnose. Le foglie basali sono di varia forma, ovate o allungate, e colore verde o rossastro; formano un grumolo o "testa" più o meno compatto. Lo scapo fiorale, emesso il secondo anno, alto 100–150 cm, porta ramificazioni corimbiformi terminanti con un capolino. I fiori sono ermafroditi, ligulati e gialli, i semi sono costituiti da un achenio di colore bianco marrone e nero, separato dal pappo.</p> <p> </p> <p><strong>Aspetti medici</strong></p> <p>Per la presenza di una proteina allergizzante (Lac s 1) la lattuga può, se pur raramente, essere causa di allergia alimentare.</p> <p>Le lattughe alimentari, in diversa misura in funzione della varietà e della fase vitale della pianta, contengono in piccola quantità sostanze a moderata azione sedativa.</p> <p> </p>
PL 6 (100 S)
Semi di Lattuga Brasiliana “Iceberg”
Semi di Lattuga Great Lakes 118

Semi di Lattuga Great Lakes...

Prezzo 2,25 € (SKU: PL 2)
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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Semi di Lattuga Great Lakes 118</strong></span></h2> <h2><span style="color:#ff0000;font-size:14pt;"><strong> Prezzo per Pacchetto di<strong> 2000 </strong>semi (2g).</strong></span></h2> <div id="idTab1" class="rte"> <p>Varietà a palla molto voluminosa, compatta di colore verde lucido a foglia frastagliata, croccante, resistente ai caldi, seme bianco, lentissima a montare. Semina in tutte le stagioni in pieno campo a file alla profondità di 1 cm, quando le piantine sono abbastanza vigorose, trapiantare a 30 cm in entrambi i sensi.</p> <p>Seminare in pieno campo feb-mar-apr</p> <p>Raccolto  lug-ago-set</p> </div> <div> </div> <div> </div> <div> </div>
PL 2 (2 g)
Semi di Lattuga Great Lakes 118

Varietà dalla Serbia
Semi di Lattuga ATTRAZIONE...

Semi di Lattuga ATTRAZIONE...

Prezzo 1,85 € (SKU: PL 7)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <div id="short_description_content" class="rte align_justify"> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Lattuga ATTRAZIONE - ATTRACTION</strong></span></h2> <h3><span style="color: #ff0000; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 500 semi.</strong></span></h3> <p>Precoce. Cappuccio di buone dimensioni, molto ben formato e serrato. Foglie tonde, ampie, ondulate, color verde-biondo, di buono spessore e molto tenere.<strong> Semina in pieno campo:</strong> GEN - FEB <span style="text-decoration: underline;">- MAR - APR - MAG - GIU - LUG - AGO </span>- SET - OTT - NOV - DIC<strong> Semina in semenzaio:</strong> GEN - FEB - MAR - APR</p> </div> </body> </html>
PL 7 (500 S)
Semi di Lattuga ATTRAZIONE - ATTRACTION
Semi di Crescione Comune 1.45 - 3

Semi di Crescione Comune...

Prezzo 1,35 € (SKU: PL 11)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><span style="text-decoration: underline;"><em><strong><span>Semi di Crescione Comune<em><strong>(Lepidium sativum)</strong></em></span></strong></em></span></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong><strong>Confezione di 100 semi. </strong></strong></span></h3> <div> <div>Vi sono tre differenti piante erbacee comunemente chiamate crescione: il crescione d’acqua “Nasturtium officinale”, il crescione inglese o crescione comune o agretto “Lepidum sativum” ed il crescione dei prati “Cardamine sativum”. <span>La prima è quella più apprezzata per le sue qualità aromatiche, terapeutiche ed afrodisiache. Di sapore aspro, battezzata “Nasturtium” (che fa storcere il naso) a causa del suo odore piccante, era molto conosciuta nell’antichità perché cresceva spontaneamente nei pressi dei corsi d'acqua. </span></div> <div>I Persiani considerarono il crescione alimento ideale per i bambini, mentre Discoride classificava il seme della pianta “caldo”, atto a stimolare Venere. </div> <div>Anche presso i Romani questa pianta erbacea era giudicata corroborante e afrodisiaca. Plinio riteneva che rendesse più vivace la mente, e Petronio nel Satyricon ne faceva utilizzare il succo ad una sacerdotessa di Priapo per ungere i genitali di Encolpio colpito da impotenza. </div> <div>Durante l’Ottocento, forse per il suo odore, Mantegazza ribadì le proprietà afrodisiache del Nasturzio inserendolo fra gli alimenti ottimi per rinforzare il tenzone amoroso. </div> <div>Del crescione si utilizzano sia i fiori che le foglie. Entrambi vanno raccolti quando la pianta è in piena fioritura, cioè da maggio a luglio. </div> <div>Il prodotto deve essere adoperato fresco poiché con l'essiccazione perde molte delle sue proprietà. In cucina il suo caratteristico aroma lo rende insuperabile nelle insalate, nelle salse, nelle minestre e in tutte le preparazione crude sposato a formaggi e pane</div> <div> </div> <div>Pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Crocifere. Le foglie sono composte da 5-7 foglioline ovali o tonde, di cui la terminale e' la piu' grossa. I fiori sono piccoli e bianchi. Il frutto e' secco, con tanti semini giallo-rossicci che germinano in pochissimi giorni. Cresce spontaneo in tutta Italia. Si utilizzano sia i fiori che le foglie. Il crescione deve essere adoperato fresco poiche' con l'essiccazione perderebbe molte delle sue proprieta'.</div> <div>Il caratteristico aroma leggermente piccante e gradevole lo rende insuperabile nelle insalate e in tutte le preparazione crude come tartine ed antipasti. Usato per guarnire pietanze, preparare salse o come aroma per il pesce, con il crescione si prepara anche un'ottima minestra.</div> <div> </div> <div>Semina: dalla Primavera all'Autunno, ad intervalli di 15-20 giorni, in piena terra</div> <div>Raccolta: 10 giorni dopo la semin</div> </div> </body> </html>
PL 11 (1g)
Semi di Crescione Comune 1.45 - 3
Semi di Lattuga Valerianella olitoria  - 2

Semi di Lattuga...

Prezzo 1,85 € (SKU: PL 8)
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5/ 5
<h2><strong>Semi di Lattuga Valerianella olitoria</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;">Prezzo per confezione da 330 (1 g) semi.</span></h2> <div> <div>La Valerianella è un ortaggio di cui si utilizzano le foglie fresche in insalata; è conosciuta anche con il nome volgare di Dolcetta, Gallinella, Lattughella. Dal punto di vista nutritivo è caratterizzata da un basso valore energetico (10 cal/100 g) e da un buon contenuto in vitamine e sali minerali. Negli ultimi anni il suo consumo è crescente. E' spontanea dell'area mediterranea.</div> <div>Caratteri botanici</div> <div>E' una pianta erbacea a ciclo annuale o biennale a seconda del periodo di semina; è annuale quando si semina in inverno. Inizialmente produce una rosetta di foglie spatolate, asessili di colore verde lucido, lunghe 8-10 cm; da aprile a giugno la pianta emette uno stelo fiorale angoloso con ramificazioni dicotomiche terminanti con mazzetti di piccoli fiori imbutiformi banco azzurri; l'impollinazione è entomofila. Il frutto è un achenio liscio globuloso grigio chiaro o scuro, che viene impiegato per la semina (peso 1.00 semi da 2 a 4 grammi).</div> <div>Esigenze ambientali</div> <div>E' considerata una specie rustica adattabile a diversi tipi di terreno, anche pesanti purché ben drenati e dotati di sostanza organica. Il clima più adatto è quello temperato. Durante l'inverno, nelle regioni del Nord deve essere protetta dal gelo. Le esigenze nutritive sono limitate, dato il breve ciclo colturale: basta una concimazione di base all'impianto con 4-6 q/ha di concimi complessi (1:1:2).</div> <div>Varietà</div> <div>Sono diffuse in coltura due cultivar di valerianella, una con seme grosso e foglie più allungate denominata "D'Olanda a seme grosso", l'altra a seme più piccolo è denominata "Verde cuore pieno"; la prima è più adatta alle colture in serra, la seconda q quelle in pien'aria perché più resistente al freddo.</div> <div>Tecnica colturale</div> <div>L'impianto si fa con semina diretta, a spaglio o in file distanti 15-20 cm; la densità colturale varia con il tipo di pianta che si vuol ottenere. Co temperature del terreno di 15-20°C la germinazione avviene in una settimana circa. La semina può essere effettuata scalarmente dalla primavera all'autunno; il ciclo ha una durata di 2-3 mesi. L'irrigazione è necessaria per le colture impiantate in estate e nelle colture in serra. Importante anche il diserbo nelle prime fasi della coltura.</div> <div>Raccolta e produzione</div> <div>Quando le foglie hanno raggiunto la loro massima lunghezza si recidono le piantine sotto il colletto lasciando 0,5 cm di radice. La produzione ad ettaro è di circa 100-150 quintali in pien'aria e 250 quintali in serra, nelle cultivar a seme grosso.</div> </div>
PL 8 (300 S)
Semi di Lattuga Valerianella olitoria  - 2
Semi di Lattuga Verde Mignonette

Semi di Lattuga Verde...

Prezzo 1,50 € (SKU: PL 1)
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5/ 5
<div> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Lattuga Verde Mignonette</strong></span></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong><span style="font-size: 14pt;" class="">Prezzo per confezione da 100 (0,09g) semi.</span><br></strong></span></h3> <div>Green Mignonette' is a butterhead lettuce type. It is an excellent home garden variety as it is easy to grow with exceptional eating qualities and is slow to bolt. It has soft, deep green, ruffled leaves, a loose heart and is very tender and sweet. It is suitable for planting for most of the year. Days to harvest: 25 days salad mix; 46 days full size.</div> </div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
PL 1 (100 S)
Semi di Lattuga Verde Mignonette
Semi di Lattuga "Lollo...

Semi di Lattuga "Lollo...

Prezzo 1,10 € (SKU: VE 38 LRC)
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<h2 class=""><strong>Semi di Lattuga "Lollo Rossa"</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 100 (0,09 g) o 3000 (2,7 g) semi.</strong></span></h2> <p>I semi di Lattuga hanno germinabilità e purezza garantita. Perfetti per semina professionale in serra o in orto domestico. Semina da effettuarsi tra marzo e settembre, abbondante raccolta continuata tra maggio e ottobre. Varietà con foglie riccie e rosse , dalla crescita globosa, sapore più intenso della varietà Lollo normale.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 38 LRC (0,09g)
Semi di Lattuga "Lollo Rossa Concorde"
Semi di Scorzonera di Spagna 1.95 - 3

Semi di Scorzonera di...

Prezzo 1,95 € (SKU: VE 129)
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<div id="idTab1" class="rte"> <h2><strong>Semi di Scorzonera di Spagna (Scorzonera hispanica)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 15 semi.</strong></span></h2> <p>La scorzonera di Spagna (Scorzonera hispanica L., 1753) è una specie di piante spermatofite dicotiledoni, appartenenti alla famiglia Asteraceae, dall'aspetto simile alle "margherite" di colore giallo.</p> <p><strong>Etimologia</strong></p> <p>Il nome del genere (Scorzonera) ha una etimologia incerta; potrebbe derivare da più radici quali "scorzon" in francese antico, "Scorsone" in italiano e "escorzonera" in spagnolo, il cui significato è "scorza nera"; ma anche "vipera", forse dall'uso delle sue radici come antidoto al morso dei serpenti.[1] Il nome specifico (hispanica) deriva dal suo areale più tipico (anche se le sue origini probabilmente sono dell'Europa Centrale - Asia[2]); mentre uno dei nomi comuni ("viperaria") deriva dalle sue presunte qualità medicamentose.</p> <p>Il binomio scientifico della pianta di questa voce è stato proposto da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione "Species Plantarum" del 1753.</p> <p><strong>Descrizione</strong></p> <p>L'altezza di queste piante varia da 4 a 10 dm (massimo 13 dm). La forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap), ossia sono piante perenni, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve, spesso sono dotate di un asse fiorale eretto e privo di foglie. Tutta la pianta è glabrescente. Queste piante contengono inoltre grandi quantità di inulina (circa il 30% della sostanza carboidrata).</p> <p><strong>Radici</strong></p> <p>Le radici sono secondarie.</p> <p><strong>Fusto</strong></p> <p>La parte sotterranea consiste in una lunga, grossa radice fittonante. Esternamente è scura, ma all'interno è bianca. La parte aerea del fusto è eretta e ramosa nella parte distale.</p> <p><strong>Foglie</strong></p> <p>Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alterno. Il contorno della lamina fogliare è lineare-spatolato; ed è acuto nella parte apicale. La lamina delle foglie basali è allargata, mentre quella delle foglie cauline superiori è più lineare e ridotta. I bordi laterali sono percorsi da pochi denti ottusi e a volte sono ondulati. Alla base delle foglie possono essere presenti alcuni peli fioccosi. Dimensioni delle foglie: larghezza 2 - 5 cm; lunghezza 20 - 35 cm (massimo 40 cm).</p> <p><strong>Infiorescenza</strong></p> <p>Le infiorescenze sono composte da numerosi capolini. I capolini, che si aprono solamente alla sera, sono formati da un involucro a forma cilindrica composto da brattee (o squame) disposte su parecchie serie all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tutti ligulati. Le squame si dividono in due tipi: inferiori e superiori. Quelle inferiori hanno una forma ovato-acuminata (sono più o meno aristate), sono prive di orlo biancastro, sono glabre, e ricoprono quelle superiori di un quarto. Il ricettacolo è nudo, ossia privo di pagliette a protezione della base dei fiori. Dimensioni delle squame inferiori: larghezza 5 mm; lunghezza 7 mm. Dimensioni delle squame superiori: larghezza 6 mm; lunghezza 25 mm. Dimensione dell'involucro: larghezza 8 - 12 mm; lunghezza 20 - 30 mm. Diametro dei capolini: 30 - 45 mm.</p> <p><strong>Fiore</strong></p> <p>I fiori sono tutti del tipo ligulato[7] (il tipo tubuloso, i fiori del disco, presente nella maggioranza delle Asteraceae, qui è assente), sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e zigomorfi.</p> <p>    Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente formula fiorale:</p> <p>            * K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio[8]</p> <p>    Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.</p> <p>    Corolla: la corolla è colorata di giallo. Lunghezza della corolla: 26 - 30 mm.</p> <p>    Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[9] Le antere alla base sono acute.</p> <p>    Gineceo: lo stilo è filiforme con peli sul lato inferiore; gli stigmi dello stilo sono due divergenti. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.</p> <p>    Fioritura: da (maggio) giugno a luglio (agosto).</p> <p><strong>Frutti</strong></p> <p>I frutti sono degli acheni con pappo di setole piumose. L'achenio, ristretto all'apice, è lungo 10 - 15 mm. Il pappo è bianco-sporco ed è lungo più o meno come il frutto.</p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>    Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Sud Est Europeo - Sud Siberiano - Eurasiatico.</p> <p>    Distribuzione: in Italia si trova non troppo frequentemente su tutto il territorio (escluse le isole). All'estero, nelle Alpi, è presente in Francia (tutti i dipartimenti) e in Austria (Länder dell'Austria Inferiore). Sugli altri rilievi europei si trova nel Massiccio del Giura, Massiccio Centrale, Pirenei, Monti Balcani e Carpazi. Fuori dall'Europa si trova nella Siberia occidentale e nell'Africa mediterranea occidentale.</p> <p>    Habitat: l'habitat tipico per questa specie sono i pendii rupestri e i prati steppici; ma anche gli ambienti ruderali, le aree abbandonate, i margini erbacei, gli arbusteti meso-termofili, pinete, gineprai, querceti, ostrieti termofili e infine i coltivi utilitari. Il substrato preferito è calcareo con pH basico, medi valori nutrizionali del terreno che deve essere secco.</p> <p>    Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare da 300 fino a 1900 m s.l.m.; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: collinare e montano e in parte quello subalpino.</p> <p><strong>Usi (Cucina)</strong></p> <p>La pianta di questa voce spesso è coltivata di proposito per le buone qualità eduli della sua radice la cui polpa è soda, consistente e zuccherina. Contiene (oltre all'inulina già citata) anche "mannitolo" e "levulina".</p> <p>Oltre alle radici, per scopi alimentari vengono usate le foglie e i fiori. Le radici in genere si raccolgono alla fine del primo anno di crescita (prima che induriscano troppo si può attendere al massimo un altro anno). Mentre le foglie e i giovani germogli si consumano in primavera in insalata.</p> </div>
VE 129 (15 S)
Semi di Scorzonera di Spagna 1.95 - 3
Semi di Camomilla...

Semi di Camomilla...

Prezzo 2,45 € (SKU: MHS 8)
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5/ 5
<h2><span style="font-size: 14pt;" class=""><strong>Semi di Camomilla (Matricaria chamomilla L.)</strong></span></h2> <h3><span style="font-size: 14pt;"><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per Pacchetto di 8.000 semi (0,5g).</span></strong></span></h3> <div>La Camomilla (Matricaria chamomilla L.) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Asteraceae.</div> <div><strong>Etimologia</strong></div> <div>Il nome deriva dal greco χαμαίμηλον (chamàimēlon), parola formata da χαμαί (chamài), "del terreno"[2] + μήλον (mēlon), "mela" per l'odore che somiglia a quello della mela Renetta; questa derivazione è conservata nel nome spagnolo "manzanilla", da manzana, che significa "mela". Il nome del genere, Matricaria, proviene dal latino matrix, matricis, che significa "utero", con riferimento al potere calmante nei disturbi mestruali.</div> <div>Descrizione</div> <div>La pianta ha radici a fittone e un portamento cespitoso, con più fusti che partono dalla base, più o meno ramificati nella porzione superiore. L'altezza non supera in genere i 50 cm nelle forme spontanee, mentre nelle varietà coltivate può arrivare agli 80 cm. La pianta è spiccatamente aromatica</div> <div>Le foglie sono alterne e sessili, oblunghe. La lamina è bipennatosetta o tripennatosetta, con lacinie lineari molto strette.</div> <div>I fiori sono riuniti in piccoli capolini con ricettacolo conico e cavo. I fiori esterni hanno la ligula bianca, quelli interni sono tubulosi con corolla gialla. I capolini di diametro di 1–2 cm, sono riuniti in cime corimbose. Tali fiori hanno un odore aromatico gradevole e contengono un'essenza caratteristica costituita dal principio attivo azulene, e da una mescolanza di altre sostanze (acido salicilico, acido oleico, acido stearico, alfa-bisabololo).</div> <div>Il frutto è un achenio di circa 1 mm di lunghezza, di colore chiaro, privo di pappo.</div> <div>Distribuzione e habitat</div> <div>La specie è diffusa in Europa ed in Asia ed è naturalizzata anche in altri continenti. Cresce spontaneamente nei prati ed in aperta campagna, non oltre gli 800 m[senza fonte], diventa spesso invadente comportandosi come pianta infestante delle colture agrarie.[senza fonte]</div> <div>È una specie rustica che si adatta anche a terreni poveri, moderatamente salini, acidi. Il ciclo di vegetazione è primaverile-estivo, con fioritura in tarda primavera e nel corso dell'estate.</div> <div>Farmacologia</div> <div>Di questa pianta vengono in genere raccolti i fiori, preferibilmente dopo aver perso i petali ma prima di essersi essiccati sulla pianta stessa. Una comune metodologia di raccolta consiste nel far passare fra le dita (o fra i denti di appositi pettinini) gli steli della pianta in maniera tale da raccogliere solamente i fiori, evitando una lunga fase di pulitura. I capolini si essiccano disponendoli in strati sottili all'ombra; si conservano poi in recipienti ermetici di vetro al riparo da fonti di luce ed umidità.</div> <div>Da questi fiori si producono infusi che notoriamente vengono utilizzati per i loro effetti blandamente sedativi. Oltre che alla somministrazione orale, è possibile ricorrere all'uso di preparati di camomilla anche per nebulizzazioni, linimenti anti-stress, impacchi, colliri e collutori (questi ultimi anche assieme alla malva).</div> <div>La camomilla è dotata di buone proprietà anti-infiammatorie, locali ed interne, e costituisce un rimedio calmante tipico dei fenomeni nevralgici (sciatica, trigemino lombaggine e torcicollo). Questo grazie a certi componenti dell'olio essenziale (alfa-bisabololo, guaiazulene, camazulene e farnesene), ad una componente flavonoide (soprattutto apigenina, quercetina, apiina e luteolina) ed ai lattoni matricina e des-acetil-matricarina. Il suo potere antiflogistico a parità di principio attivo (in peso) è stato comparato a quello del cortisone. Altri flavonoidi presenti (eupatuletina, quercimetrina) e le cumarine sono responsabili delle proprietà digestive e spasmolitiche. Queste combinazioni di principi attivi ne fanno un buon risolvente nella dismenorrea, nei crampi intestinali dei soggetti nervosi, negli spasmi muscolari e nei reumatismi. Le tisane ottenute con questa pianta inoltre provocano l'espulsione di gas intestinali in eccesso.</div> <div>Nella medicina omeopatica, oltre alle indicazioni già elencate, la camomilla viene consigliata per i problemi associati alla dentizione, alla sindrome premestruale ed a varie malattie infantili come otiti, coliche e a numerosi problemi comportamentali.</div> <div>Sono infine note le proprietà nutrizionali della camomilla rispetto ai capelli e rispetto al cuoio capelluto; si utilizza anche per schiarire i capelli biondi che con il tempo tendono al castano: per questi scopi si deve preparare un infuso di fiori di camomilla, lasciarlo raffreddare, filtrarlo e poi utilizzarlo regolarmente dopo lo shampoo, per almeno una o due volte a settimana.</div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Needs Light to germinate! Just sprinkle on the surface of the substrate + gently press</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>18-20 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>1 week</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 8
Semi di Camomilla (Matricaria chamomilla)
Semi di Taràssaco Comune -...

Semi di Taràssaco Comune -...

Prezzo 1,85 € (SKU: VE 196)
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di Taràssaco Comune - Dente Di Leone (Taraxacum officinale)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 50 semi.</strong></span></h2> <p>Il taràssaco comune (Taraxacum officinale, Weber ex F.H.Wigg. 1780) è una pianta a fiore (angiosperma) appartenente alla famiglia delle Asteracee.</p> <p>L'epiteto specifico ne indica le virtù medicamentose, note fin dall'antichità e sfruttate con l'utilizzo delle sue radici e foglie.</p> <p>È comunemente conosciuto come dente di leone, dente di cane, soffione (l'infruttescenza), cicoria selvatica, cicoria asinina, grugno di porco, ingrassaporci, insalata di porci, pisciacane, lappa, missinina, piscialletto, girasole dei prati o anche con lo storpiamento del nome in tarassàco.</p> <p> </p> <p><strong>Morfologia</strong></p> <p>È una pianta erbacea e perenne, di altezza compresa tra 3 e 9 cm. Presenta una grossa radice a fittone dalla quale si sviluppa, a livello del suolo, una rosetta basale di foglie munite di gambi corti e sotterranei.</p> <p>Le foglie sono semplici, oblunghe, lanceolate e lobate, con margine dentato (da qui il nome di dente di leone) e prive di stipole.</p> <p>Il fusto, che si evolve in seguito dalle foglie, è uno scapo cavo, glabro e lattiginoso, portante all'apice un'infiorescenza giallo-dorata, detta capolino.</p> <p>Il capolino è formato da due file di brattee membranose, piegate all'indietro e con funzione di calice, racchiudenti il ricettacolo, sul quale sono inseriti centinaia di fiorellini, detti flosculi.</p> <p>Ogni fiore è ermafrodita e di forma ligulata, cioè la corolla presenta una porzione inferiore tubolosa dalla quale si estende un prolungamento nastriforme (ligula) composto dai petali. L'androceo è formato da 5 stami con antere saldate a tubo; il gineceo da un ovario infero, bi-carpellare e uniloculare, ciascuno contenente un solo ovulo e collegato, tramite uno stilo emergente dal tubo, a uno stimma bifido.</p> <p>La fioritura avviene in primavera ma si può prolungare fino all'autunno. L'impollinazione è di norma entomogama, ossia per il tramite di insetti pronubi, ma può avvenire anche grazie al vento (anemogama).</p> <p>Da ogni fiore si sviluppa un achenio, frutto secco indeiscente, privo di endosperma e provvisto del caratteristico pappo: un ciuffo di peli bianchi, originatosi dal calice modificato, che, agendo come un paracadute, agevola col vento la dispersione del seme, quando questo si stacca dal capolino.</p> <p> </p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>Il tarassaco cresce spontaneamente nelle zone di pianura fino a un'altitudine di 2000 m e in alcuni casi con carattere infestante. È una pianta tipica del clima temperato e, anche se per crescere non ha bisogno di terreni e di esposizioni particolari, predilige maggiormente un suolo sciolto e gli spazi aperti, soleggiati o a mezzombra. In Italia cresce dovunque e lo si può trovare facilmente nei prati, negli incolti, lungo i sentieri e ai bordi delle strade.</p> <p> </p> <p><strong>Usi</strong></p> <p>Il tarassaco viene usato sia dalla cucina sia dalla farmacopea popolare. La terapia a base di foglie o radici di tarassaco è chiamata "tarassacoterapia".</p> <p>È una pianta di rilevante interesse in apicoltura, che fornisce alle api sia polline sia nettare.</p> <p> </p> <p><strong>Uso culinario</strong></p> <p>Il tarassaco è usato per preparare un'apprezzata insalata primaverile che facilita la depurazione, sia da solo che con altre verdure. In Piemonte, dove viene chiamato "girasole"[7], è tradizione consumarlo con uova sode durante le scampagnate di Pasquetta.</p> <p>Anche i petali dei fiori possono contribuire a dare sapore e colore a insalate miste. I boccioli sono apprezzabili se preparati sott'olio; sotto aceto possono sostituire i capperi[4]. I fiori si possono preparare in pastella e quindi friggere. Le tenere rosette basali si possono consumare sia lessate e quindi condite con olio extravergine di oliva, sia saltate in padella con aglio (o ancor meglio con aglio orsino). In Carnia le stesse rosette basali vengono consumate crude, condite con guanciale soffritto con pochissimo olio e "spento" a fine cottura con abbondante aceto.</p> <p> </p> <p>I fiori vengono inoltre utilizzati per la preparazione di gelatine, spesso erroneamente definite "miele di tarassaco".</p> <p> </p> <p>In molte regioni medioeuropee veniva preparata la marmellata di fiori di tarassaco nel seguente modo:</p> <p>Rp. Marmellata Denti di leone</p> <p>Fl. Taraxaci         1 litro</p> <p>Acqua   2 litri</p> <p>bollire a pentola aperta per ca. 20 minuti; filtrare e mantenere il liquido; aggiungere 1 kg di zucchero</p> <p>bollire a pentola aperta fino alla densità desiderata; versare (bollente) in vasi puliti e chiudere ermeticamente.</p> <p>Con le radici tostate di tarassaco si può preparare il caffè di tarassaco, un surrogato del caffè che ne mantiene in certa misura il gusto e le proprietà digestive, in modo simile al caffè d'orzo e al caffè di cicoria.</p> <p>In orticoltura si coltivano diverse varietà mutate, da consumare come insalata e verdura.</p> <p> </p> <p><strong>Uso in medicina popolare</strong></p> <p>In medicina popolare il tarassaco viene usato per diverse indicazioni e composizioni con altri fitorimedi come:</p> <p>epatico / biliare</p> <p>antireumatico spasmolitico, anaflogistico, diuretico</p> <p>antidiscratico</p> <p>Rp. Epatico / biliare</p> <p>Tinct. Taraxaci   15</p> <p>Tinct. Cnicus Benedicti  35</p> <p>Tinct. Cardui Mariae       25</p> <p>Tinct. Cynarae   25</p> <p>Aeth. Rosmarini gtt.       5</p> <p>D.S. 3 ml/dì. Questo è un medicamento / rimedio. Per ulteriori informazioni chieda al suo medico o farmacista / erborista. (vedi anche Ricetta medica magistrale)</p> <p>Rp. Antireumatico</p> <p>Tinct. Taraxaci   150</p> <p>Tinct. Urticae     150</p> <p>Tinct. Betullae ad            500</p> <p>D.S. 6 ml/dì. Questo è un medicamento / rimedio. Per ulteriori informazioni chieda al suo medico o farmacista / erborista.</p> <p>Rp. Antidiscratico</p> <p>(p. e. dopo ectomia della cistifellea o debolezza digestiva in senescenza)</p> <p>Taraxaci rad. ex liqu.      500</p> <p>D.S. 2 cl/dì. Questo è un medicamento / rimedio. Per ulteriori informazioni chieda al suo medico o farmacista / erborista.</p> <p>Tra le sue molte azioni vi è anche quella di blando lassativo, collegata all'incremento della produzione di bile.</p> <p> </p> <p><strong>Uso in fitoterapia</strong></p> <p>n fitoterapia si usa ancora la droga pura, in infusione o decotto, per disappetenza e disturbi dispeptici.</p> <p>Rp. Dispeptico</p> <p>Rad. cum Hb. Taraxaci   100</p> <p>D.S.f. decoct. 3 g/tazza; 2/dì. Questo è un medicamento / rimedio. Per ulteriori informazioni chieda al suo medico o farmacista / erborista.</p> <p> </p> <p><strong>Curiosità</strong></p> <p>L'origine dei vari nomi</p> <p>Esiste naturalmente una spiegazione per i vari nomi della pianta: viene chiamata "dente di leone" a causa della forma dentata delle foglioline, "soffione" per via della palla lanosa che contiene i semi.</p> <p>Il nome ufficiale Tarassaco proviene dal greco tarakè "scompiglio", e àkos "rimedio", questa è dunque capace di rimettere in ordine l'organismo. Infine esiste un ultimo nome con cui il tarassaco è conosciuto, "piscialetto", datogli per le sue proprietà diuretiche.</p> <p> </p>
VE 196 (50 S)
Semi di Taràssaco Comune - Dente Di Leone (Taraxacum officinale)
Semi di Margheritina Comune...

Semi di Margheritina Comune...

Prezzo 2,00 € (SKU: F 51)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <div id="idTab1" class="rte"> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Margheritina Comune pianta medicinale (Bellis perennis)</strong></span><br /><span style="color: #ff0000; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per pacchetto di 50 semi.</strong></span></h2> <p>La Pratolina comune (nome scientifico: Bellis perennis L., 1753) nota come margheritina comune è una specie appartenente alla famiglia delle Asteraceae, molto comune in Europa.</p> <p><strong>Descrizione</strong></p> <p>L'altezza della pianta difficilmente supera i 5–15 cm. Sono piante acauli, senza un fusto vero o proprio: il peduncolo fiorale nasce direttamente dalla rosetta basale. La forma biologica è emicriptofita rosulata (H ros), ossia sono piante erbacee (quasi cespitose) perenni con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve con delle foglie disposte a formare una rosetta basale.</p> <p><strong><em>Usi</em></strong></p> <p><strong>Farmacia</strong></p> <p>In queste piante sono presenti alcuni composti chimici tra i quali: tannino, resina vegetale, oli essenziali e saponina.</p> <p>I fiori e le foglie vengono utilizzati in infusione come medicamento contro l'ipertensione o come astringente e diaforetico. Facendola macerare, se ne ricava un liquido efficace come antiparassitario. Un infuso delle foglie (tipo tè) può essere utile nell'insonnia. Anticamente le foglie erano usate per la rimarginazione delle ferrite.</p> <p>Altre proprietà medicamentose (secondo la medicina popolare):</p> <p>        oftalmica (cura le patologie dell'occhio);</p> <p>        emolliente (risolve uno stato infiammatorio);</p> <p>        bechica (azione calmante della tosse);</p> <p>        antiecchimotica (rallenta la diffusione del sangue nei tessuti adiacenti ad una contusione);</p> <p>        battericida (proprietà di impedire o rallentare lo sviluppo dei microbi);</p> <p>        antispasmodica (attenua gli spasmi muscolari, e rilassa anche il sistema nervoso);</p> <p>        lassativa (ha proprietà purgative).</p> <p><strong>Cucina</strong></p> <p>In alcune zone le giovani foglie vengono mangiate in insalata insieme ad altre verdure primaverili.</p> <p><strong>Giardinaggio</strong></p> <p>A volte è considerata una pianta infestante a causa del suo sviluppo tappezzante (vedi la propagazione clonale nel paragrafo “Riproduzione”), ma è anche usata come pianta ornamentale grazie all'aspetto delicato dei suoi fiori. Specialmente per l'impegno dei giardinieri tedeschi sono state selezionate alcune varietà (cultivars) con capolini di diametro di 5–6 cm e colori come il rosa o il violaceo o capolini con più serie di fiori ligulati esterni. Queste piante crescono bene in un terreno “sciolto”, piuttosto arenoso, e concimato; vanno messe in zone soleggiate.</p> <p><strong>Radici</strong></p> <p>Le radici sono secondarie da fittone.</p> <p><strong>Fusto</strong></p> <p>    Parte ipogea: la parte sotterranea consiste in un breve rizoma (a carattere fittonante).</p> <p>    Parte epigea: la parte aerea è eretta e alta da 2 a 10 cm, priva di foglie (oppure 1 - 2 foglie alla base, per il resto è afilla), alla sommità della quale si trova l'infiorescenza. La superficie è ricoperta da una sottile peluria.</p> <p><strong>Foglie</strong></p> <p>In questa specie è presente solamente una rosetta basale con foglie obovato-spatolate allungate e ristrette verso il picciolo (alato) mentre la parte più larga è verso l'apice della foglia. La lamina è semplice e lievemente dentata (o crenulata) all'apice. La superficie è percorsa da 1 – 3 nervi (quello centrale è ben visibile e causa anche una certa geometria carenata). Dimensioni delle foglie: larghezza 14 – 16 mm; lunghezza 35 – 40 mm.</p> <p><strong>Infiorescenza</strong></p> <p>L'infiorescenza è uniflora, composta da un unico capolino. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: il peduncolo sorregge un involucro cilindrico composto da diverse squame che fanno da protezione al ricettacolo emisferico/conico sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: i fiori esterni ligulati, e i fiori centrali tubulosi. In particolare quelli periferici sono femminili, sono disposti in una unica circonferenza (o raggio o serie) ed hanno una corolla ligulata con la ligula molto allargata; quelli interni, tubulosi, sono altrettanto numerosi e sono ermafroditi. Le squame (una quindicina) sono delle brattee erbacee (verdi) ineguali disposte su una o due serie a forma lineare-spatolata arrotondate all'apice e ricoperte da una sottile e irregolare peluria. Il capolino è di 2–3 cm di diametro. Le squame sono lunghe 3 – 5 mm e larghe 1,2 – 1,7 mm. Lunghezza del ricettacolo: 2 volte il diametro.</p> <p><strong>Fliori</strong></p> <p>I fiori sono zigomorfi (quelli periferici ligulati) e attinomorfi (quelli centrali tubolosi). Entrambi sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi).</p> <p>    Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente formula fiorale:</p> <p>            * K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio.</p> <p>    Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame quasi inesistenti.</p> <p>    Corolla: i petali della corolla sono 5; i fiori di tipo tubuloso sono saldati a tubo e terminano in cinque dentelli (o lacinie) appena visibili, quelli ligulati sono saldati a tubo nella parte basale e si prolungano in una ligula nastriforme. I fiori periferici (ligulati) sono bianchi e sfumati di porporino all'apice sul retro; quelli centrali (tubulosi) sono gialli. I petali esterni si chiudono di notte sul capolino per poi riaprirsi al mattino. Dimensione dei fiori ligulati: larghezza 1 – 1,7 mm; lunghezza 8 – 9 mm. Lunghezza dei fiori tubulosi: 1,5 - 1,7 mm.</p> <p>    Androceo: gli stami (5) hanno delle antere con appendice triangolare (non filiforme); sono saldate e formano una specie di manicotto avvolgente lo stilo. Dimensione delle antere: 1 mm.</p> <p>    Gineceo: i carpelli sono due e formano un ovario bicarpellare infero uniloculare. Lo stilo è unico terminante in uno stigma profondamente bifido di tipo filiforme. Nei fiori tubulosi lo stilo sporge appena dalla corolla.</p> <p>    Fioritura: tutto l'anno (a parte un breve periodo estivo di stasi).</p> <p><strong>Frutti</strong></p> <p>Il frutto è un achenio compresso e indeiscente con un pappo ridotto (o anche assente) e con peli a forma di clava. Dimensione dell'achenio: 1,5 mm.</p> <p><strong>Riproduzione</strong></p> <p>    Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama).</p> <p>    Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra); è possibile anche una propagazione di tipo clonale favorita ad esempio nei prati falciati di frequente.</p> <p>    Dispersione: i semi cadendo a terra sono dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).</p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>    Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Europeo/Caucasico - Circumboreale.</p> <p>    Distribuzione: è una pianta diffusissima nei prati ed è originaria dell'Europa occidentale, centrale e settentrionale, largamente distribuita in Italia. Oltre all'Europa si trova in Asia occidentale, nell'isola di Madera, in Africa settentrionale (Libia) e nell'America Settentrionale (qui però è considerata specie naturalizzata).</p> <p>    Habitat: l'habitat tipico sono gli incolti, i prati, i giardini e parchi; è considerata una pianta sinantropica. Il substrato preferito è sia calcareo che siliceo con pH neutro, terreno ad alti valori nutrizionali e mediamente umido.</p> <p>    Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare fino a 2000 m s.l.m.; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: collinare, montano (oltre a quello planiziale – a livello del mare).</p> <p><strong>Fitosociologia</strong></p> <p>Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:</p> <p>Formazione: delle comunità delle macro- e megaforbie terrestri</p> <p>Classe: Molinio-Arrhenatheretea</p> <p>Ordine: Arrhenatheretalia elatioris</p> <p>Alleanza: Cynosurion</p> <p><strong>Sistematica</strong></p> <p>La famiglia di appartenenza della Bellis perennis (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 specie distribuite su 1535 generi (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti[9]). Il genere di appartenenza (Bellis) comprende 10-20 specie, diffuse soprattutto nella regione europea e circum-mediterranea.</p> <p>Il numero cromosomico di B. perennis è: 2n = 18.</p> </div> </body> </html>
F 51
Semi di Margheritina Comune pianta medicinale
Semi di Stevia Rebaudiana 1.9 - 2

Semi di Stevia Rebaudiana

Prezzo 1,90 € (SKU: MHS 12)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>SEMI DI STEVIA REBAUDIANA - SANO PER PAZIENTI DIABETICI</strong></h2> <h2><span><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per Pacchetto di +-100 (0,06 g) semi.<br /></span></strong></span></h2> <div> <div>La stevia è un arbusto della famiglia delle compositae (famiglia che comprende anche il girasole) originario del Sud America, caratterizzata dalla presenza di numerosi composti (glicosidi steviolici) dal sapore dolcissimo e privi di calorie . <span>Esistono 240 varietà al mondo, ma l'unica destinata alla preparazione degli estratti è la rebaudiana bertoni.</span></div> <div>I glicosidi steviolici</div> <div>Questi composti, responsabili della dolcezza della stevia, c’è ne sono di molte tipologie differenti: lo stevioside, il rebaudioside (A, B, C, D, E), lo steviolbioside e il dulcoside (A e B).</div> <div>Lo stevioside è il più abbondante di questi componenti (alcune varietà ne contengono fino al 18%), mentre il Rebaudioside A è contenuto in percentuali irrisorie (dal 2 al 4%), ma è il più dolce (tra 350 / 400 volte maggiore dello zucchero saccarosio) ed è anche quello dal sapore più neutrale (gli altri sanno un pò di tutti di liquirizia e presentano un leggero retrogusto amaro).</div> <div>Lo stevioside, i rebaudiosidi A e C così come dulcoside A sono tuttavia quelli più comuni.</div> <div>Varietà. Stevia Rebaudiana Bertoni "Criolla" (specie più rustica e con il più alto contenuto in stevioside).</div> <div>Semina. Primavera</div> <div>Fioritura. Settembre</div> <div>Condizioni. Necessita di luce ed annaffiature costanti. Può essere facilmente coltivata in vaso (in inverno va però messa al riparo).</div> </div> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" valign="top" width="100%"> <h3><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></h3> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round </span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Needs Light to germinate! Just sprinkle on the surface of the substrate + gently press</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>min. 21 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>1-2 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> </div> </body> </html>
MHS 12
Semi di Stevia Rebaudiana 1.9 - 2
Semi di Messicano Dragoncello (Tagetes Lucida) 1.65 - 1

Semi di Messicano...

Prezzo 1,95 € (SKU: MHS 84)
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<h2><strong><em><span style="text-decoration: underline;">Semi di Messicano Dragoncello (Tagetes Lucida)</span></em></strong></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 50 semi.</strong></span></h3> <p>Una telea della pianta Tagetes Lucida, da essere piantata nel tuo giardino all'aperto o sul balcone in vasi. La Tagetes Lucida è un membro della famiglia dei girasoli. E' un' erba verde perenne, bellissima e brillante, dalle montagne della Serra Madre in Messico.</p> <p> </p> <p>Il primo uso conosciuto della Tagetes Lucida fu in ambito rituale dagli Aztechi, che lo chiamavano anche yauhtli o 'pianta delle nuvole'. Gli indiani Huichol lo usavano in ceremonie visionarie. I Maya credevano anche che la specie Tagetes avesse proprietà magiche e veniva usato in una varietà delle loro bevande sacre balchè.</p> <p> </p> <p>Oggigiorno l'erba fresca viene usata ovunque nel mondo. Per esempio, si possono trovare dei mazzetti di fiori freschi Tagetes Lucida in tutti i mercati del Messico. La gente del posto la usa come spezia, come cura di diversi malesseri o come un'erba in ambito rituale.</p> <p> </p> <p><strong>TALEA TAGETES LUCIDA - USO</strong></p> <p>La pianta ti arriva in un vasetto con abbastanza nutrienti da poter sopravvivere per tre settimane senz'acqua, anche se raccomandiamo di metterla in vaso appena arrivata. Puoi piantarla fuori in giardino oppure in un grosso vaso sul balcone.</p> <p> </p> <p>La stagione ideale per piantarla all'aperto è tra la tarda primavera / inizio estate, anche se può essere coltivata al chiuso tutto l'anno.</p> <p> </p> <p><strong>TAGETES LUCIDA - PREPARAZIONE E DOSE</strong></p> <p>L'erba può essere infusa e usata come tè aromatico. Due o tre tazze di questo tè sono creduti essere sufficienti per lo stimolo di effetti potenti.</p> <p> </p> <p>Gli indiani Messicani Huichol combinavano l'erba essiccata della Tagetes Lucida con Nicotiana rustica, anche se documenti storici la mostrano che veniva usata anche in combinazione con Peyote (lophophora williamsii). Questa combinazione produce allucinazioni molto animate.</p> <p> </p> <p><strong>TAGETES LUCIDA ERBA</strong></p> <p>Questo prodotto è anche disponibile tritato Mexican Tarragon herb o come un potente estratto x10 a base di erbe in polvere.</p> <p> </p>
MHS 84 (50)
Semi di Messicano Dragoncello (Tagetes Lucida) 1.65 - 1