Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di pomodoro ROMAN CANDLE

Semi di Pomodoro CANDELA...

Prezzo 1,55 € (SKU: VT 109)
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<h2><strong>Semi di Pomodoro CANDELA ROMANA</strong></h2> <h2><span style="color: #f80000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> I frutti allungati a forma di banana hanno una colorazione giallo brillante uniforme e polpa giallo-bianca.<br>Nato come "sport" da Speckled Roman di John Swenson. Spettacolari pomodori lisci, di colore giallo brillante, larghi 5 cm per 10 cm di lunghezza. Molto carnoso con un bel sapore dolce.<br><br>Uno dei pochi frutti a forma di banana di colore giallo puro disponibili. Ottimo per una bella salsa di pomodoro deliziosa.<br><br>Popolare tra i coltivatori per il mercato.<script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 109 (5 S)
Semi di pomodoro ROMAN CANDLE

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di Pomodoro nero BRANDYWINE BLACK 1.85 - 3

Semi di pomodoro nero...

Prezzo 1,85 € (SKU: VT 43)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Pomodoro nero BRANDYWINE BLACK</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p>Questa varietà è una versione nera del famoso pomodoro rosso Brandywine proveniente dall'America. Le piante hanno foglie come patate e possono raggiungere fino a 2 metri di altezza. I frutti pesano in media da 400 a 800 grammi. I frutti di questa varietà non hanno molti semi e sono estremamente carnosi, quindi sono usati felicemente per cucinare, insalate o fare panini.</p> <p>Questo pomodoro è ricco, succoso e carnoso con toni nero scuro / viola di colore della frutta. I frutti maturano in 80 giorni dalla germinazione. Una varietà che ha un sapore eccezionale!</p> <p>Si dice che sia stato sviluppato da un dentista che era un allevatore di piante amatoriale. Dr. Harold E. Martin. La varietà è stata coltivata intorno agli anni '20 ed è diventata una sensazione locale. Brandivine è diventata una delle varietà di pomodori più popolari.</p> </body> </html>
VT 43 (10 S)
Semi di Pomodoro nero BRANDYWINE BLACK 1.85 - 3

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di pomodoro CHARLIE CHAPLIN 1.95 - 1

Semi di pomodoro CHARLIE...

Prezzo 1,95 € (SKU: VT 102)
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<h2 class=""><strong>Semi di pomodoro CHARLIE CHAPLIN</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p>CHARLIE CHAPLIN POMODORO. Questi piccolo bistecca pomodoro proviene dal Canada. I frutti sono fermi, a coste, a forma di pera e perfettamente adatto per il riempimento e per la preparazione di gustosi salsa di pomodoro. La pianta è molto robusta, resistente putrefazione e affronta bene anche con temperature più basse.</p> <h3><strong>Il Charlie Chaplin è molto redditizio ed è molto raramente offerto. </strong></h3> <h3><strong>RARITÀ !!!!!</strong></h3><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 102 (10 S)
Semi di pomodoro CHARLIE CHAPLIN 1.95 - 1

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di pomodoro CREAM SAUSAGE 1.65 - 4

Semi di pomodoro Salsiccia...

Prezzo 1,65 € (SKU: VT 105)
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<h2 class=""><strong>Semi di pomodoro Salsiccia alla panna (Cream Sausage)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>I pomodori crema di salsiccia sono lunghi e cilindrici, con la buccia giallo avorio. La loro polpa carnosa è molto succosa, offrendo un sapore dolce di pomodoro leggermente acido. La pianta di pomodoro Salsiccia alla crema è una varietà determinata o cespugliosa. La pianta è una piccola pianta cespugliosa di 100 cm facile da coltivare che porta frutti in grappoli.</p> <p>Il pomodoro Salsiccia alla crema è facile da affettare per la sua forma ed è perfetto per mangiare fresco o in insalata. Questa varietà produce anche un'eccellente salsa di pasta dolce, salsa o ketchup giallo.</p> <p>Il pomodoro Cream Sausage è un cimelio americano allevato da Tom Wagner, residente a Everett, Washington, uno dei pochissimi allevatori di piante indipendenti negli Stati Uniti e in qualche modo una leggenda nel mondo dei pomodori. Tom Wagner è cresciuto in una fattoria di grano del Kansas e ha iniziato a sperimentare l'allevamento in tenera età. La sua attività è l'allevamento di varietà di pomodori e patate di tipo storico e la maggior parte dei suoi pomodori sono noti per avere colori e sapori unici e tolleranza agli insetti.</p> <p>Storia<br>Il pomodoro Cream Sausage è stato allevato da Tom Wager di Washington negli Stati Uniti ed è stato originariamente chiamato il pomodoro Cream Banana prima che xxxxxxxx xxxxxx lo introducesse nel 2004 come Cream Sausage. Questa varietà crescerà bene nella maggior parte delle regioni perché è una varietà determinata che imposta il suo raccolto tutto in una volta.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 105 (5 S)
Semi di pomodoro CREAM SAUSAGE 1.65 - 4

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di pomodoro Moneymaker

Semi di pomodoro Moneymaker

Prezzo 1,50 € (SKU: VT 115)
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<h2 class=""><strong>Semi di pomodoro Moneymaker</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>E' un pomodoro che è diventato popolarissimo negli anni '60 e '70. Dal gusto saporitissimo e la forma pressochè perfetta, resta un pomodoro amatissimo e molto coltivato nei giardini di mezzo mondo!</p> <p>Va anche molto bene in vaso e containers. E' molto produttivo, come dicevamo, e produce frutti saporiti, ed è facilissimo da coltivare. Sono solidi e versatili, dall'insalata alla salsa, va bene per tutto!</p> <p>E' indeterminato quindi&nbsp; necessita di cannetta. Perfetto anche da balcone!</p> <p>Piantali in primavera, in buon terriccio.Muovi all'esterno Solo quando il rischio gelo è scongiurato.</p> <p>Bagna&nbsp; POCO e con acqua NON fredda e mai sulle foglie.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 115 (5 S)
Semi di pomodoro Moneymaker

Pianta gigante (con frutti giganti)

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di pomodoro ANANAS - PINEAPPLE

Semi di pomodoro Ananas -...

Prezzo 2,10 € (SKU: VT 71)
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<h2 class=""><strong>Semi di pomodoro Ananas - Pineapple</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p>Ritenuto originario del Kentucky negli Stati Uniti, il pomodoro ananas alla bistecca è un mostro: un singolo frutto può pesare fino a un chilo. La polpa è dolce, carnosa e povera di acidità, con un sapore simile agli agrumi (alcuni dicono come un ananas) ed è marmorizzata, la pelle dorata, rossa e arancione è accattivante quanto il suo sapore.</p> <p>E'un pomodoro molto difficile da trovare, anche nella zona di origine. 85 giorni dal trapianto.</p> <p>Un pomodoro molto diverso dai soliti che renderà felici gli amanti di questa magnifica pianta in cerca di rarità!</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 71 (10 S)
Semi di pomodoro ANANAS - PINEAPPLE

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di Pomodoro GOLD NUGGET 1.85 - 2

Semi di Pomodoro GOLD NUGGET

Prezzo 1,95 € (SKU: VT 51)
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5/ 5
<h2><strong>Semi di Pomodoro GOLD NUGGET</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 o 20 semi.</strong></span></h2> <p>Pomodoro Pepita di Oro. Il nome se lo merita, i pomodori sono tantissime tonde pepite d'oro, polpa dura e sapore dolce ed aromatico, la buccia sottile non si percepisce alla masticazione. Non è un pomodoro da serbo ma da consumare fresco.</p> <p>La pianta è a "portamento determinato", cresce fino a raggiungere il metro di altezza ma la enorme produzione di pomodori (una pianta produce in media 7 chili di pomodori!) la costringe ad appoggiarsi sul terreno, resiste molto bene alle malattie. E' una varietà precoce, ovviamente non si devono eliminare le femminelle, si raccolgono i pomodori a maturazione scalare, quando la pianta è arrivata a fine ciclo si estirpa e si appende, per consentire la maturazione di tutti i pomodori presenti.</p> <p>Per seccarsi bene, la pianta deve essere appesa in una zona di "ombra calda", dove arrivi aria calda ma non sole diretto, io uso il mio solito albero di mandorlo...</p> <p>Il gold nugget si può coltivare anche in vaso, di adeguata capacità, seminato a distanza scalare regala mesi di copiosa raccolta, con pomodori da assaporare al naturale, in insalata ed anche in insolite ricette...</p>
VT 51 (10 S)
Semi di Pomodoro GOLD NUGGET 1.85 - 2

Varietà dagli Stati Uniti d'America

Semi Di Melone HALES BEST JUMBO

Semi Di Melone HALES BEST...

Prezzo 2,15 € (SKU: V 216 D)
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<h2><strong>Semi Di Melone HALES BEST JUMBO</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 semi.</strong></span></h2> <p>Questo melone divenne molto popolare perché combinava un sapore eccellente con precocità. Hales Best Jumbo è stato sviluppato da un giardiniere giapponese in California intorno al 1920. È diventato molto popolare perché combinava un sapore eccellente con la precocità. È un bellissimo melone ovale con pelle verde intenso e rete dorata. Il frutto pesa 2 - 2,5 kg, la polpa ha un attraente color salmone, aromatico e dolce.</p>
V 216 D (10 S)
Semi Di Melone HALES BEST JUMBO

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di Pisello Meraviglia d’America 1.15 - 1

Semi di Pisello Meraviglia...

Prezzo 1,15 € (SKU: VE 39 (7,5g))
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<h2 class=""><strong>Semi di Pisello Meraviglia d’America - American Wonder</strong></h2> <h2 class=""><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 40 (7,5g) semi.</strong></span></h2> <p>Meraviglia d’America, Varietà di piselli precoce, non rampicante, può essere quindi coltivata senza sostegni. I baccelli sono grandi e rugosi, al loro interno è possibile trovare mediamente 8 semi.</p> <p>&nbsp;</p> <h3><strong>WIKIPEDIA:</strong></h3> <p>Il pisello (Pisum sativum L., 1753) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia Fabaceae, originaria dell'area mediterranea e orientale.</p> <p>&nbsp;</p> <p>La pianta è largamente coltivata per i suoi semi, consumata come legume o utilizzata come alimento per il bestiame. Il termine designa anche il seme della pianta, ricco di amidi e proteine (dal 16 al 40%).</p> <p>&nbsp;</p> <p>Il pisello è coltivato dall'era neolitica e ha accompagnato i cereali nelle origini dell'agricoltura nel Vicino Oriente. Nell'Antichità e nel Medio Evo è stato un alimento base in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Ai nostri giorni, la sua coltura è praticata nei cinque continenti, particolarmente nelle regioni a clima temperato dell'Eurasia e dell'America del Nord.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Il pisello secco è un alimento tradizionalmente importante in alcuni paesi, in particolare nel subcontinente indiano e in Etiopia, ma è relativamente in disuso come farinaceo e come fonte di proteine nella maggior parte dei paesi occidentali, dove è ormai principalmente coltivato per l'alimentazione animale o per l'esportazione. Dopo il XVII secolo, il pisello è divenuto un legume fresco popolare, la cui consumazione durante tutto l'anno è favorita dalle tecniche di conservazione e di surgelazione.</p> <p>&nbsp;</p> <h3><strong>Storia</strong></h3> <p>Assieme ad alcuni cereali (farro, frumento, orzo) e ad altre leguminose (vecce, lenticchie e ceci), il pisello fu una delle prime specie domesticate dall'uomo quando, circa 8000 anni fa, nella regione della Mezzaluna Fertile, nacque l'agricoltura. Resti sia di piante selvatiche, che di piante coltivate, sono stati trovati in numerosi siti archeologici del Neolitico. In seguito, la coltura si è diffusa verso ovest in Europa e verso est sino all'India.</p> <p>&nbsp;</p> <p>La coltura del pisello nell'Antichità era praticata dai Greci e dai Romani, come risulta dalle citazioni di Teofrasto nella sua Historia Plantarum (III secolo), di Lucio Columella in De re rustica e di Plinio nella sua Naturalis historia, scritta intorno all'anno 77 della nostra era.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Sotto Carlo Magno, i piselli sono citati come pisos mauriscos tra gli ortaggi raccomandati nel Capitulare de villis[5]. I piselli secchi, facili da conservare, costituivano nel Medio Evo una delle principali risorse alimentari delle classi povere, spesso cucinati con il lardo.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Verso la fine del XIV secolo, alla corte dei Medici fu selezionata una varietà nana da consumare fresca, i cosiddetti "piselli novelli" . Nel 1533, quando Caterina dei Medici sposò Enrico II di Francia, i piselli novelli furono introdotti in Francia.[6] La novità gastronomica ebbe un notevole successo e fu ribattezzata "petit pois", nome che è arrivato sino ai nostri giorni. La popolarità dei "petits pois" raggiunse l'acme sotto il regno di Luigi XIV, divenendo oggetto di una vera e propria moda gastronomica.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Nel corso del XX secolo, nei paesi occidentali (Europa, America del Nord), grazie alle tecniche di coltivazione intensiva e di raccolta meccanizzata, si assiste alla industrializzazione della produzione dei piselli, ulteriormente stimolata dallo sviluppo della industria conserviera e della surgelazione.</p> <p>&nbsp;</p> <h3><strong><em>Descrizione</em></strong></h3> <h3><strong>Apparato vegetativo</strong></h3> <p>Il pisello è una pianta erbacea rampicante annuale. L'apparato radicale è a fittone, potendo raggiungere una profondità di un metro in condizioni di suolo favorevoli, ma molto ramificato, soprattutto nello strato superficiale del terreno. Le radichette di 2º o 3º ordine presentano delle nodulosità, sedi della azotofissazione. Il batterio coinvolto è Rhizobium leguminosarum biovar. viciae, ugualmente presente nei generi Lathyrus e Lens.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Il fusto, poco ramificato, di lunghezza variabile da 50 cm a 2 m, sino a 3 m nelle varietà foraggere[10], è a crescita indeterminata. È cavo, a sezione cilindrica, e si arrampica aggrappandosi ai supporti per mezzo dei viticci delle foglie. Si caratterizza per un certo numero di nodi, o maglie, di cui i primi sono puramente vegetativi (cioè emettono solo foglie o ramificazioni) e i successivi riproduttivi (cioè che producono fiori). Tra le varietà e cultivar più precoci, i primi fiori possono apparire dal quarto nodo, mentre nelle più tardive possono non apparire che al 25°.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Le foglie, opposte, sono composte da uno a quattro paia di foglioline sessili, opposte, che terminano in un viticcio semplice o ramificato. Le foglioline sono intere, obovate, da 1,5 a 6 cm di lunghezza. In alcune varietà, sono parzialmente trasformate in viticci. Nelle varietà di tipo 'afila', tutte le foglioline sono rimpiazzate da viticci, e le funzioni foliari (fotosintesi) sono assicurate dalle stipole. Al contrario nelle varietà di tipo 'acacia', i viticci sono trasformati in foglioline.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Le foglie possiedono alla loro base due grandi stipole avvolgenti, arrotondato e seghettate alla base. Spesso più grandi delle foglioline, possono raggiungere 10 cm di lunghezza. Certe varietà hanno delle stipole allungate caratteristiche, dette «ad orecchie di coniglio». Le stipole presentano talvolta delle macchie rosse (presenza di antociani), caratteristiche di certe varietà foraggiere.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Le due prime foglie primordiali sono ridotte a delle scaglie.</p> <p>&nbsp;</p> <h3><strong>Apparato riproduttivo</strong></h3> <p>raggruppati in racemi lassi di due o tre fiori. Il calice, di colore verde, è formato da cinque sepali fusi e presenta cinque denti diseguali. La corolla conta cinque petali molto differenziati: un grande petalo situato superiormente e diretto in alto detto vessillo, da due petali laterali che somigliano alle due ali di una farfalla e sono detti appunto ali, avvolgenti la carena, formata dai due petali inferiori parzialmente fusi. La corolla è generalmente bianca, talora rosa, porpora o violetta. L'androceo è detto diadelfo e comprende dieci stami, uno libero e nove saldati fra di loro in una doccia aperta verso l'alto. Il pistillo è formato da un carpello unico uniloculare a placentazione marginale portante degli ovuli ricurvi (detti ovuli campilotropi). Tale carpello è interpretato come l'evoluzione di una foglia ripiegata lungo la sua nervatura mediana e saldata ai suoi margini, ai quali sono attaccati gli ovuli.</p> <p>&nbsp;</p> <p>La formula fiorale è:</p> <p>&nbsp;</p> <p>K (5), C 5, A(9)+1, G 1.</p> <p>La fecondazione è principalmente autogama con meno dell'1% di impollinazione eterogama: l'impollinazione avviene prima della apertura del fiore (cleistogamia), il che facilita la selezione di linee genetiche pure e il mantenimento di varietà stabili ma complica l'ottenimento di nuovi ibridi. Tuttavia alcune specie di imenotteri apoidei della famiglia dei Megachilidi sono capaci di penetrare nei fiori e di provocare impollinazione incrociata.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Il frutto è un baccello deiscente bivalve, di 4–15 cm di lunghezza, contenente de 2 a 10 semi tondeggianti lisci o rugosi, di 5–8 mm di diametro. I baccelli presentano differenze morfologiche secondo le varietà; la loro forma generale è dritta o più o meno arcuata, con estremità più o meno affilate o tronche. Presentano generalmente una membrana sclerificata, detta pergamena, che è assente in alcune varietà. Il loro colore è generalmente verde, talora violetto.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Come in tutte le leguminose, i semi sono exalbuminosi e le riserve nutritive a disposizione dell'embrione sono contenute nei due cotiledoni emisferici ipertrofici che rappresentano la quasi-totalità del volume dei semi. A maturità possono essere di colore verde pallido e ricchi di clorofilla, ovvero biancastri, gialli o bruni. Alcuni semi verdi ingialliscono con il tempo. Possono essere lisci o rugosi.</p> <p>&nbsp;</p> <p>La loro taglia è molto variabile secondo le varietà e cultivar. Il peso di 1000 semi secchi può andare da meno di 150 g a 350 g.</p> <p>&nbsp;</p> <p>La germinazione del pisello è ipogea. I semi possono conservare la loro facoltà germinativa da tre a cinque anni. Non sottostanno al fenomeno della dormienza e possono dunque germinare immediatamente dopo aver raggiunto lo stadio di maturazione.</p> <p>&nbsp;</p> <p>I cotiledoni contengono delle sostanze di riserva, in media 50% di amido e sino al 25% di proteine. L'amido è costituito da amilosio e da amilopectina in proporzioni variabili: più amilopectina nelle varietà a seme liscio e più amilosio in quelle a seme rugoso, che contengono di contro più carboidrati (vedere il paragrafo Composizione e valore nutritivo)[15]. La parte proteica è costituita essenzialmente da tre frazioni proteiche solubili: le albumine, le viciline e le legumine. La frazione delle albumine contiene, in modeste quantità, diverse proteine enzimatiche biologicamente attive: lipossigenasi, lectine, inibitori delle proteasi.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Il genoma del pisello comprende sette paia di cromosomi (numero cromosomico 2n=14). La sua taglia è stimata a 4500 M coppie di basi, di cui il 90 % è costituito da sequenze ripetute di tipo retrotrasposone.</p> <p>&nbsp;</p> <h3><strong>Biologia</strong></h3> <p>Temperatura: il pisello coltivato è una pianta di clima temperato fresco e relativamente umido. È meno sensibile al freddo dei fagioli e può germinare a partire da +5 °C. Le giovani piante (prima della fioritura) possono sopportare le gelate, ma i fiori possono essere distrutti dal freddo, a partire da -3.5 °C e i nodi vegetativi a partire da -6 °C. La temperatura media ottimale di crescita si situa tra 15 e 19 °C. Oltre i 27 °C, lo sviluppo vegetativo e la impollinazione rischiano di essere compromessi.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Pluviometria: la pluviometria ideale si colloca tra 800 e 1000 mm per anno.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Fotoperiodismo: il pisello è leggermente sensibile al fotoperiodo: la fioritura è stimolata dall'allungamento delle giornate.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Suolo : il pisello s'adatta a tutti i tipi di suolo, a patto che sia ben drenato e che abbia una buona capacità di ritenzione dell'acqua; il pH ottimale si colloca tra 5,5 e 7,0.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 39 (7,5g)
Semi di Pisello Meraviglia d’America 1.15 - 1

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di Pomodoro JERSEY DEVIL - Diavolo del Jersey 1.95 - 1

Semi di pomodoro Diavolo...

Prezzo 1,95 € (SKU: VT 121)
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<h2><strong>Semi di pomodoro Diavolo del Jersey (Jersey Devil)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 10 semi.</strong></span></h2> <p>Questa vecchia varietà americana di pomodori ha cessato di essere venduta anni fa quando la società che ha venduto questo seme ha chiuso. Fortunatamente, ci sono persone che hanno mantenuto questa eccellente varietà e non l'hanno lasciata scomparire. I frutti sono lunghi da 8 a 15 cm e hanno un peso medio di circa 170 grammi, di colore rosso, carnoso ed eccellente nel gusto, dolce con pochissimo seme. Le piante sono robuste e raggiungono solitamente circa 180 centimetri di altezza.</p> <p>Questa è una varietà di pomodoro altamente autoctona che porterà frutti fino a quando il gelo non avrà distrutto le piante.</p> <p>La nostra raccomandazione per questa varietà di pomodori eccezionali sia per il gusto che per la fertilità ...</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 121 (10 S)
Semi di Pomodoro JERSEY DEVIL - Diavolo del Jersey 1.95 - 1

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di Cetriolo Crystal Lemon 1.95 - 1

Semi di Cetriolo Crystal Lemon

Prezzo 2,25 € (SKU: PK 15)
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5/ 5
<h2><strong>Semi di Cetriolo Crystal Lemon</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong><strong><strong><br></strong></strong></span></h2> <p>Un'insolita varietà Heirloom che produce una profusione di frutti a forma di mela, con buccia color limone e polpa verde lime, che è molto delicata, dolce e mai amara. La migliore raccolta a dimensione di limone. Anche se eccezionale per insalate o decapaggio, è probabile (proprio come noi) che finirai per mangiare la maggior parte di queste deliziose pepite fuori mano come una mela. Questa è una pianta vigorosa che dovrebbe produrre un raccolto eccezionale. 70 giorni</p> <p><strong>Origine:</strong></p> <p>Le specie di cetriolo provengono dall'India. L'origine dei cetrioli al limone non è certa, è stata introdotta in America tra il 1894 e il 1905, ma ci sono documenti del Medio Oriente che menzionano questa varietà dal 16 ° secolo, facendo la sua probabile origine da circa questo periodo in Medio Oriente o in India.</p> <p><strong>Usi culinari:</strong></p> <p>I cetrioli al limone sono dolci e croccanti senza amarezza che li rendono molto versatili. Inerme e dalla pelle sottile. Ottimo per decapare, spremere, aggiungere fresco alle insalate o mangiare come spuntino sano e delizioso. Non lasciarti ingannare, il nome della varietà "Limone" si riferisce al colore della buccia di questo cetriolo, non al suo sapore, non ha sapore di limone né particolarmente acido.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
PK 15 (10 S)
Semi di Cetriolo Crystal Lemon 1.95 - 1

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di Cavolfiore Palla di...

Semi di Cavolfiore Palla di...

Prezzo 1,85 € (SKU: VE 21 (1g))
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5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Cavolfiore Palla di Neve</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 200 semi.</strong></span><span><strong><span style="color: #ff0000;"><br /></span></strong></span></h2> <p>Pianta a portamento alto con buona copertura della palla da parte delle foglie superiori. Palla di medie dimensioni, compatta a grani fini e color bianco puro. Precoce. Semina da maggio a luglio e raccolta in ottobre-novembre. Varietà adatta anche alle semine protette.</p> <p>Nome scientifico:<span> </span><em>Brassica oleracea L. var. botrytis L</em></p> <p>Famiglia:<span> </span><em>Brassicaceae</em></p> <p><strong>Breve storia e note botaniche sulla pianta<br /></strong>Il Cavolfiore, pianta erbacea biennale, presenta una radice fittonante non molto profonda. Sul fusto eretto (lungo da 15 a 50 cm) sono inserite alcune decine di foglie costolute, di cui quelle più esterne sono più grandi, di colore verde più o meno intenso.<br />La parte edule viene chiamata dai vari studiosi corimbo, pomo, cespo, capolino, fiore, pane, palla, testa, infiorescenza, falsa infiorescenza, gemma apicale ipertrofizzata o sferoide compatto. Il corimbo è il risultato della ripetuta ramificazione della porzione terminale dell’asse principale della pianta. Il corimbo può assumere forme molto diverse. La superficie superiore convessa del corimbo è formata da un elevatissimo numero di meristemi apicali.<br />L’infiorescenza vera e propria è a racemo e proviene dall’allungamento dei peduncoli carnosi del corimbo. Tale peduncoli allungandosi si ramificano più volte. I fiori delle prime ramificazioni abortiscono e sono fertili solo quelli della ramificazione del quarto-ottavo ordine in poi. I fiori sono di colore giallo e tipici delle crucifere. La fecondazione eterogama è quella prevalente. I frutti sono silique, di forma e lunghezza diverse; possono contenere fino a oltre 25 semi, tondi, di diametro variabile da 1 a 2,5 mm., rossiccio-bruni o bluastri quasi lucenti.</p> <p><a href="http://66.71.130.74/wp-content/uploads/cavolfiore.jpg"><img class=" wp-image-304 aligncenter" src="http://66.71.130.74/wp-content/uploads/cavolfiore.jpg" alt="cavolfiore" width="224" height="240" /></a><br /><strong>ORIGINE E DIFFUSIONE</strong><br />Il Cavolfiore (Brassica oleracea L. conv. botrytis (L.) Alef. var. botrytis L.) è una tra le crucifere più coltivate in Italia, diffusa soprattutto nelle regioni centro-meridionali e precisamente in Campania, Marche, Toscana, Lazio, Puglia e Sicilia. La sua origine è piuttosto incerta. Il nome deriva dal latino “caulis” (fusto, cavolo) e “floris” (fiore). In Italia si affermò prima in Toscana, come testimoniano alcuni quadri Medicei dei primi del Settecento dove è ritratto un cavolfiore proveniente dalla zona di Arezzo che viene offerto in dono a Cosimo III. I Paesi in cui è maggiormente diffusa la sua coltivazione sono l’India, la Cina, la Francia, l’Italia e gli Stati Uniti.<br />Il cavolfiore viene utilizzato sia allo stato fresco che surgelato, disidratato e sottaceto.<br /><strong><br />ESIGENZE PEDOCLIMATICHE</strong><br />Predilige le zone a clima fresco e umido. Il fattore climatico più importante è la temperatura, sia durante la fase di transizione da vegetativa a riproduttiva che prima e dopo di essa. Per le cultivar precoci la temperatura ottimale per la formazione dei corimbi è di circa 17°C. Con temperature superiori a 20°C il passaggio alla fase riproduttiva è ritardato e la qualità dei corimbi diviene scadente. Anche le basse temperature possono danneggiare la pianta in coincidenza dei vari stadi in cui si trova. Se la pianta ha formato 6-8 foglioline e viene sottoposta a temperatura bassa si possono avere piante senza infiorescenza. Il gelo provoca la lessatura dei grumi che formano la parte edule.<br />Richiede terreni di medio impasto e un elevato livello idrico dello strato interessato dalle radici. L’evapotraspirazione è elevata anche per la notevole superficie traspirante dell’apparato fogliare.<br />La coltivazione si effettua in diversi periodi dell’anno, a seconda della località e delle cultivar impiegate.</p> <p><strong>CULTIVAR</strong><br />Le cultivar si distinguono in base alla necessità o meno di freddo per la formazione del corimbo. Ci sono infatti cultivar che non richiedono il freddo per la formazione della parte edule, ma questo è necessario però per formare l’infiorescenza vera e propria, mentre richiedono il freddo sia per la formazione della parte edule che per l’infiorescenza.<br />In commercio sono disponibili varietà ottenute da vecchie popolazioni locali, altre per libera impollinazione  e ibridi F1.</p> <p><strong>TEMPI DI SEMINA E TRAPIANTO</strong><br />E’ considerata una coltura da rinnovo (intercalare) e può seguire il grano o gli ortaggi come la fava, il pisello, la carota e la patata. Può anche essere intercalato tra grano e pomodoro, utilizzando cultivar a ciclo breve.<br />E’ da evitare la monosuccessione, specie se non vengono eliminati i residui della vegetazione, in particolare se colpita da malattie. Anche se la semina diretta fornisce ottimi risultati, vengono utilizzate piantine allevate in vivaio in appositi contenitori, successivamente trapiantate (da luglio a tutto settembre). La vernalizzazione delle piantine (15-20 giorni a 2°C) sembra favorire la concentrazione del periodo di raccolta.<br />In funzione delle dimensioni delle piante si hanno diverse fittezze d’impianto. Le varietà tardive sono più grandi di quelle precoci, per cui le distanze d’impianto variano da 60 a 100 cm tra le file e 40-70 cm lungo le file, con una densità di piantine variabile dalle 15.000 alle 30.000 ad ettaro.</p> <p><strong>LAVORAZIONI</strong><br />Non necessita di particolari lavorazioni, la sua rusticità le permette di crescere anche in mezzo ai prati, basta una lavorazione superficiale del terreno.</p> <p><strong>FERTILIZZAZIONE</strong><br />Il Cavolfiore necessita di buona dotazione di sostanza organica, a titolo informativo possiamo dire che in media necessita di circa 130 unità di azoto per ha, 40 di fosforo e 140 di potassio.<br />Sono utili apporti di letame compostato, concimi organici pellettati, compost vegetale, polvere di roccia,  fosfato tenero. Come tutte le crucifere apprezzano la presenza di calcio, tale elemento lo si può apportare con farina di roccia calcarea o con litotamnio.<br />In agricoltura Biodinamica ottimo è l’uso del preparato 500.</p> <p><strong>CURE COLTURALI</strong><br />La lotta alle malerbe si può effettuare nel primo periodo del ciclo con mezzi meccanici.<br />Necessita di una costante disponibilità di acqua; quindi, in colture estivo-autunnali, abbisogna di irrigazione.</p> <p><strong>CONSOCIAZIONI</strong><br />E’ utile consociare il Cavolfiore con: Barbabietole, Fagioli, Fragole, Lattuga, Piselli, Pomodori, Porri, Spinaci, Ravanelli, sedano.<br />Non apprezza la consociazione con Aglio, Cipolle e Patate</p> <p><strong>AVVERSITA’</strong><br />Tra i parassiti che colpiscono il Cavolfiore ricordiamo:<br />Crittogame:<br />-Alternariosi (Alternaria brassicae);<br />– Ernia delle crucifere (Plasmodiophora brassicae);<br />– Marciumi basali (Sclerotinia spp., Rhizoctonia solani, Phoma lingam);<br />– Micosferella del cavolo (Mycosphaerella brassicicola);<br />– Ruggine bianca (Albugo candiada);<br />– Peronospora (Peronospora brassicae, Peronospora parassitica);<br />Batteriosi:<br />– (Xanthomonas campestris, Erwinia carotovora);<br />Insetti:<br />– Afidi (Myzus persicae) (Brevicoryne brassicae);<br />– Nottue, Cavolaie (Mamestra brassicae, Mamestra oleracea, Pieris brassicae);<br />– Elateridi (Agriotes spp.);<br />– Altica (Phyllotreta spp.);<br />– Punteruoli (Baris spp., Ceuthorrhyncus spp.);<br />– Mosca del cavolo (Delia radicum).<br />Inoltre vengono segnalati danni da nematodi, chiocciole e roditori.<br />I cavolfiori possono subire alterazioni di natura diversa. Fra queste si ricorda la peluria, che consiste in un precoce passaggio dei meristemi apicali del corimbo in strutture fiorali. Esistono notevoli differenze tra le cultivar e viene attribuita a temperature elevate, accrescimento rapido, eccesso di azoto ed elevata umidità dell’aria. La “bottonatura” , che consiste in un prematuro passaggio dalla fase vegetativa a quella riproduttiva e influisce sull’accrescimento delle piante , che rimangono molto più piccole, compreso il corimbo, che non risulta commerciabile. Tale fenomeno è fortemente infulenzato dalle condizioni in cui viene allevata la pianta; in particolare ne favoriscono la comparsa il trapianto con piantine di grosse dimensioni, temperature basse ed ambiente umido o molto secco, cattive condizioni del terreno (compresa la salinità), scarsezza di azoto, presenza di un numero eccessivo di malerbe. La virescenza o frodescenza, cioè la comparsa di foglioline sulla superficie del corimbo, è dovuta al ritorno alla fase vegetativa mentre era in atto quella riproduttiva. E’ favorita dal verificarsi di temperature superiori a 15-18°C, anche se esiste una notevole variabilità tra le cultivar. Spesso si notano anche piante senza corimbo, i cosiddetti cavolfiori ciechi o atrofici. Tali piante possiedono foglie più spesse e più consistenti del solito, un po’ curve e qualche volta con la lamina che spesso è ridotta alla nervatura centrale.</p> <p><strong>PRODUZIONE E RACCOLTA</strong><br />La raccolta è scalare va da ottobre a maggio.<br />I corimbi si raccolgono quando sono compatti e comunque prima che i singoli fioretti o cimette che compongono il corimbo inizino a discostarsi. Poiché la maturazione non avviene contemporaneamente, sono necessarie 3-6 raccolte. Le dimensioni e il peso dei corimbi variano notevolmente a seconda della cultivar: in alcune cultivar vecchie superano i 30 cm di diametro e i 3-5 kg di peso; in quelle normalmente impiegate oggi i corimbi defogliati non superano generalmente 1,5 kg. Dopo il taglio deve essere evitata l’esposizione ai raggi del sole per evitare la comparsa di colori indesiderati.<br />La produzione ad ettaro di corimbi defogliati dipende dalle dimensioni di questi ultimi e può variare da 100 a oltre 400 quintali<br />Il cavolfiore è un prodotto facilmente deperibile a causa della più o meno intensa attività respiratoria che provoca un rapido appassimento del prodotto.</p> <p><strong>USI ALIMENTARI E VALORI NUTRIZIONALI</strong><br />Il cavolfiore è molto ricco in acqua (più del 90%) ma con un valore energetico non trascurabile<br />(25-30 calorie 100g di parte edule; 2% di proteine). Ha un buon contenuto in vitamina C, potassio, fosforo e calcio. Inoltre, contiene diversi composti solforati che producono il caratteristico odore durante la cottura e causano qualche difficoltà di digestione.<br />Per i suoi effetti di ricostruzione vitaminica, rimineralizzante, e soprattutto promotrice il movimento intestinale svolge azione preventiva di molti tumori (soprattutto intestinali), e costituendo massa diluente e tampone chimico, combatte le ulcere gastro duodenali. Per la netta azione osmotica delle foglie fresche, queste sono usate per disinfiammare le contusioni.</p> <p>I più importanti composti minerali contenuti sono zolfo, calcio, fosforo, rame, iodio, selenio, magnesio. Tutti i cavoli (soprattutto se freschi) sono ricchi di vitamine, soprattutto vitamina B1, e vitamina C.</p> <p>Quasi tutte le crucifere, (famiglia a cui appartiene anche il cavolo), hanno mostrato una straordinaria capacità di raccogliere, e fissare nei propri tessuti, i minerali contenuti nel suolo, spesso essenziali per l’alimentazione umana, ma anche metalli pesanti, che spesso sono tossici, quali cromo, piombo, arsenico, cadmio.<br />Per tale uso sono state usate coltivazioni di altre piante di tale famiglia su suoli inquinati da tali metalli, per depurarli; i metalli pesanti sono poi estratti e concentrati.<br />Coltivando piante di cavolo a scopo alimentare è bene assicurarsi che i suoli non siano inquinati da tali metalli.</p> <p><strong>CURIOSITA’</strong><br />Quando vengono cotti, tutti i cavoli emanano un cattivo odore perché sono ricchi di composti di zolfo, che vengono liberati dalla cottura.<br />Tuttavia tutti i cavoli contengono anche sostanze nutrizionalmente molto utili, che sembra abbiano addirittura una funzione di prevenzione del cancro e che si disperdono con la cottura.</p> <p>Per tale motivo, i ricercatori suggeriscono di cuocerli nella pentola a pressione, in modo da ridurre sia il tempo di cottura e la perdita di tali sostanze, sia la diffusione di cattivi odori.<br />E molto utile, nei casi in cui è possibile, usare i cavolfiori non cotti, dato che contengono in condizione non modificata sostanze utili (anche composti dello zolfo), e vitamine, infatti alcune vitamine (come la vitamina C), si degradano con la cottura.</p> <p>Con la scoperta dell’America iniziò l’epoca dei viaggi navali su lunghe distanze, tale fatto pose una drammatica questione: come contrastare lo scorbuto. Con la navigazione costiera, la assenza da terra ricorreva solo per pochi giorni, ed il cibo fresco durava abbastanza bene per tale periodo, non si erano mai verificati casi di malattia particolari.</p> <p>Invece navigando per lunghi periodi senza toccare terra, e senza cibi freschi, si mostrarono subito, nei marinai, gravissimi problemi di tipo organico, nervoso, gastrico, rivelatesi poi come “carenza di vitamina C”, (le scorte di vitamina dell’organismo, se non ri-alimentate si esauriscono piuttosto rapidamente). Si notò che tali sintomi, che portavano alla morte certa, erano scongiurati se nella dieta erano presenti agrumi, ma soprattutto cavoli, (reperibili con facilità anche nei paesi nordici).<br />Ben presto tutte le navi oceaniche ebbero a bordo una grossa scorta di cavoli freschi, che permetteva, grazie a quella verdura fresca, ricca di vitamina C (la vitamina C si degrada con la cottura), di poter fare viaggi di molte settimane senza toccare terra. Nella soste a terra, in qualsiasi posto del mondo, erano poi ricercati i cavoli, (o piante analoghe della stessa famiglia), o agrumi, secondo la latitudine) per ricostruire le scorte. Grazie ai cavoli ed agli agrumi la colonizzazione giunse rapidamente in ogni angolo del mondo.<br />Sempre grazie alle scorte di cavoli divennero possibili nel 1700 e 1800 le campagne di pesca di mesi in mare aperto delle navi baleniere, che in poche decine di anni provocarono lo sterminio di cetacei e di foche raggiungendo tutti i distretti degli oceani del pianeta.</p> <p><strong>BIODINAMICA<br /></strong>Indispensabile utilizzare il preparato 500 associandolo ad un sovescio misto, data l’avidità di calcio è utile utilizzare pure il preparato 505 che coniene appunto Calcio e zolfo.<br />Irrorazioni fogliari con il corno silice 501 contribuiscono a stimolare le difese della pianta scongiurando malattie.<br />USO DEL CALENDARIO BIODINAMICO<br />Le semine si fanno in semenzaio da maggio a luglio e si trapianta dopo circa 40 giorni a distanza di 50- 60 cm.<br />Nel calendario biodinamico,  nel quale sono specificati i giorni ARIA, ACQUA , LUCE e TERRA ossia quando ha maggior effetto quel tipo di lavorazione poichè viene favorita la parte di pianta che  interessa nella specifica coltura. Così i giorni acqua favoriscono la parte foglia della pianta , i giorni terra le radici, i giorni aria/luce i fiori ed i giorni luce i frutti.<br />In base a queste indicazioni i cavolfiori prediligono le semine nei giorni aria ( organo fiori).</p> </body> </html>
VE 21 (1g)
Semi di Cavolfiore Palla di Neve

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di fagioli Cherokee Wax

Semi di fagioli Cherokee Wax

Prezzo 1,95 € (SKU: VE 147 (3g))
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di fagioli Cherokee Wax</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p>La cera Cherokee è una varietà popolare di fagiolini nota per la sua produttività, una pianta affidabile che resiste a condizioni meteorologiche avverse e alle malattie. La pianta produce baccelli lunghi 15 centimetri, i baccelli sono privi di filo anche a maturità.</p> <p>A differenza della maggior parte delle varietà di fagiolini, la cera Cherokee rimane tenera anche se congelata. I teneri baccelli cerosi gialli hanno un fine sapore di nocciola.</p> <p>La pianta è in posizione verticale, quindi mantiene puliti i baccelli.</p> <p>I frutti dei baccelli maturano entro 50 giorni.</p> </body> </html>
VE 147 (3g)
Semi di fagioli Cherokee Wax

Questo prodotto è il prodotto più venduto

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di pomodoro Dark Galaxy

Semi di pomodoro Dark Galaxy

Prezzo 1,65 € (SKU: VT 2 DG)
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5/ 5
<h2><strong>Semi di pomodoro Dark Galaxy</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p><strong>Uno dei pomodori più sorprendenti e unici che abbiamo coltivato.</strong> Una varietà produttiva rara dalla California in un colore molto speciale. Piante molto vigorose, resistenti alle malattie crescono fino a 180 cm. Il frutto ha un peso di 85-100 grammi (1-3 oz).</p> <p>I frutti acerbi iniziano verdi con tagli di antociani viola e macchie viola. Man mano che matura diventa un rosso ruggine sul fondo e sfumature di nero con macchie e macchioline che gli conferiscono quasi un aspetto tridimensionale.</p> <p>I frutti hanno un sapore dolce ben equilibrato e un aroma eccellente. Sebbene questa varietà abbia solo 3 generazioni, sembra stabile con l'eccezione di una certa variazione di dimensione.</p> <p>Può essere coltivato in vaso.</p> <p>Abbiamo avuto un'ottima resa per pianta.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 2 DG (5 S)
Semi di pomodoro Dark Galaxy

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di Zucchino DELICATA

Semi di zucca Delicata

Prezzo 1,65 € (SKU: VG 24)
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5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di zucca Delicata</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>La zucca delicata è una varietà di zucca invernale con frutti cilindrici color crema striati di verde o arancione che vengono cotti. Come suggerisce il nome, ha una caratteristica buccia (o pelle) delicata. È anche noto come zucca di arachidi, zucca boema o zucca di patate dolci.</p> <p>Se non avete mai mangiato una zucca Delicata, questa è quella da coltivare. Il colore della polpa arancione vivido indica che è ricco di vitamina A. La polpa dolce ha una consistenza fine senza fili grossolani, burro e zucchero di canna sono facoltativi quando si mangia perché è così dolce. Ogni pianta produce fino a 4-6 frutti. Il frutto allungato è lungo 25 cm, peso ca. 600 gr.</p> <p>Circa 100 giorni dalla semina alla raccolta, con buona resistenza all'oidio.</p> </body> </html>
VG 24 (5 S)
Semi di Zucchino DELICATA