Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di mais popcorn Nero Dakota Seeds Gallery - 3

Semi di mais popcorn Nero...

Prezzo 2,15 € (SKU: VE 127 (1.1g))
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<h2><strong>Semi di mais popcorn Nero Dakota</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione in 9-15 (1,1g) semi.</strong></span></h2> <p>Uno dei primi maturi di mais e più facile da coltivare. Le piante alte 150 cm, i noccioli neri scuri hanno una lucentezza rosso rubino, se mantenuti nell'angolo giusto della luce. I chicchi appuntiti pop bianco brillante con un piccolo scafo nero ancora attaccato.</p> <p>Il sapore è delizioso, abbondante e croccante. Molti popcorn mancano di questa ricchezza, il che dà al Dakota Black la capacità di agire da solo. Facile da coltivare, (frutti lunghi 12-15 cm) che matura dopo 90-105 giorni.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 127 (1.1g)
Semi di mais popcorn Nero Dakota Seeds Gallery - 3

Varietà dagli Stati Uniti d'America

Semi di Patata Rosso KENNEBEC 1.95 - 2

Semi di Patata Rosso KENNEBEC

Prezzo 1,95 € (SKU: P 247 RK)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Patata Rosso KENNEBEC</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 semi.</strong></span></h2> <p><span class="tlid-translation translation" lang="it" xml:lang="it"><span title=""></span><span title=""><span title="">Queste pelli rosse sono ottime patate da tavola.</span> <span title="">Consistenza abbastanza solida quando è bollita.</span> <span title="">Sono altamente raccomandati per patatine e patatine fritte.</span> <span title="">Le piante sono compatte ed erette con foglie levigate e aguzze e numerosi grandi fiori bianchi con una leggera sfumatura rosso porpora sui dorsi.</span><br /><br />Le patate possono essere coltivate da semi vivi con la stessa facilità e affidabilità di pomodori, peperoni o melanzane.</span></span></p> <p>La patata (Solanum tuberosum L.) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Solanaceae (Dicotiledoni), originaria del Perù, della Bolivia, del Messico e del Cile e portata in Europa dagli spagnoli nel XVI secolo intorno al 1570. Non si conoscono varietà spontanee né si sa da quale specie originaria di Solanum si sia originata la patata edule.</p> <p>La parola italiana patata deriva dall'omonimo termine spagnolo, preso direttamente dalla sua forma indiana in lingua nahuatl potatl, attraverso però l'uso altrettanto diffuso di termini come «papa» (che in lingua quechua indica appunto Solanum tuberosum) e «batatas» per Ipomoea batatas, nome originario dell'isola Hispaniola.</p> <p>Attraverso la lingua italiana e l'inglese i termini «patata» e l'analogo «potato» si diffusero nel resto d'Europa, sopravvivendo con alcuni nomi in disuso nei dialetti della lingua tedesca (Patätsche, Pataken). Più fortuna ebbe il nome Tartifola datole in Italia a partire dal XVI sec.: assimilato il tubero di Solanum tuberosum per forma e commestibilità al tartufo, oggi il termine relativo in italiano sopravvive solo in alcuni dialetti, mentre si è affermato in tutta l'area mitteleuropea e germanica nella variante Kartoffel, termine che poi tornò in alcuni dialetti del Friuli nella variante latinizzata di «cartufole» o «cartufolaria». Anche le parole in lingua bulgara картоф, e in lingua russa картофель derivano dall'Italiano tartufoli.</p> <p>In altri linguaggi è comune anche "mela di terra": pomme de terre in francese, aardappel in olandese, תפוח אדמה in ebraico (spesso scritto solamente פוד) e Erdaepfel in tedesco Austriaco. Il termine è probabilmente di origine colta, ed è da accostare all'analogo tedesco «Grundbirne» (pera di terra), da cui derivano i termini «krompir» del croato, «brambory» del ceco, peruna del finlandese, e jordpäron dello svedese. In polacco la patata è chiamata ziemniaki, e in slovacco zemiak, dalla parola che significa "terra". In parecchie lingue indiane settentrionali e nepali è chiamata alu e in indonesiano kentang.</p> <p>Differenti nomi per la patata si svilupparono in varie regioni della Cina, i più frequentemente usati nel cinese standard sono "tubero per cavalli" (马铃薯 - mǎlíngshǔ), "fagiolo di terra" (土豆 - tǔdòu), e "taro straniero" (洋芋 - yángyù).</p> <p><strong>Storia</strong></p> <p>La presenza della patata coltivata nelle zone più elevate della regione delle Ande risale al II millennio a.C., dove la patata veniva essiccata e costituiva una risorsa di scorta.</p> <p>La essiccazione naturale, preceduta da esposizione ai geli notturni e seguita da prolungati lavaggi e sbiancature, è un complesso procedimento che permetteva tra l'altro l'estrazione di sostanze tossiche, presenti in abbondanza nelle varietà che erano coltivate: tale procedimento è possibile solo con le varietà originarie (strettamente brevidiurne e che quindi maturano in tardo autunno), e nell'ambiente fortemente soleggiato e con valori di umidità atmosferica estremamente bassi, condizione peculiare ed unica degli altopiani andini da 3200 a 4800 m di quota.</p> <p>La probabile ibridazione con specie cilene, non legate al ciclo brevidiurno, (che quindi maturano nella prima estate) ed inoltre a ciclo breve (da 40 a 80 giorni dalla semina, contro gli otto mesi della patata degli altopiani) permise di ottenere la patata a tutti nota, che si è diffusa in buona parte del mondo.</p> <p>Contrariamente a quanto accaduto ad altre colture di larga diffusione provenienti dal Nuovo Mondo e in seguito diffuse, con tempi e modi diversi, per tutto il globo, (quali ad esempio il pomodoro o il mais), la patata raggiunse un certo successo solo in America del Nord ed in Europa, per contro non fu accolta in Cina, Giappone, e in tutta l'area islamica.</p> <p>Anche in Europa la diffusione della coltivazione fu lenta, influenzata da una diffidenza nei confronti di ciò che "cresce sottoterra" fino ad arrivare ad affermare che il consumo diffondesse la lebbra e ad asserire, nell'Encyclopédie del 1765, che si tratta di "cibo flatulento". Ci furono poi casi di intossicazione causati dall'esposizione prolungata dei tuberi alla luce (come è noto l'esposizione alla luce dei tuberi fa sviluppare la solanina, tossica), tali fatti enfatizzati nei racconti popolari ebbero un effetto dissuasivo al consumo: la decisione poi di costringere i galeotti o i soldati ad alimentarsi di patate, perché a disposizione a buon prezzo, non fu un buon viatico a considerare le patate un cibo di qualità.</p> <p>Gli spagnoli la conobbero fin dai primi decenni (1539) del XVI secolo in Perù ma la pianta non risvegliò particolari interessi nella penisola iberica, maggiore interesse incontrò in Italia dove le patate vennero chiamate "tartuffoli".</p> <p> </p> <p>Nel 1600 l'agronomo francese Olivier de Serres, nella sua opera Théâtre d'agriculture et Ménage des champs, ne descrive in maniera dettagliata la coltivazione e nell'opera Rariorum plantarum historia di Charles de l'Écluse del 1601 ne viene data una dettagliata descrizione botanica: a quest'ultimo, che fu per lungo tempo botanico di corte dell'imperatore Massimiliano II, si deve l'introduzione della patata (e di altre piante esotiche) in Austria.</p> <p>La tradizione vuole che l'introduzione della patata in Inghilterra (1588) sia merito di Walter Raleigh, la coltivazione si diffuse però soprattutto nella vicina Irlanda.</p> <p>Per contro l'Inghilterra ne diffuse soprattutto le pratiche di coltivazione all'estero: nel suo libro, La ricchezza delle nazioni, Adam Smith deplorava che i suoi compatrioti non apprezzassero un prodotto che aveva, apparentemente, dimostrato il suo valore nutrizionale nella vicina Irlanda.</p> <p>La diffusione del tubero fu quindi poco uniforme: in Francia, ad esempio, coinvolse inizialmente poche aree del Delfinato e dell'Alsazia (1666) e in seguito della Lorena (1680) dove nel 1787 viene descritta come cibo principale degli abitanti della campagna.</p> <p>Più incisiva fu la diffusione in aree come la Svezia, la Svizzera e soprattutto la Germania. L'agronomo francese Antoine Parmentier, rientrato in Francia nel 1771 in seguito ad un periodo di prigionia trascorso in Prussia dopo la Guerra dei sette anni, prese parte ad un concorso indetto dall'Accademia di Besançon sulla ricerca di possibili sostituti del pane[2], e redasse un articolo sul valore nutrizionale della patata. Sempre nel '700 anche l'economista Antonio Zanon condusse una battaglia per l'introduzione della patata nell'agricoltura della pianura friulana, mentre alla fine dello stesso secolo l'avvocato ed agronomo cuneese Giovanni Vincenzo Virginio si adoperò per cercare di diffondere la patata in Piemonte pubblicando nel 1799 in Torino, presso la Stamperia Reale, il Trattato della coltivazione delle patate o sia pomi di terra volgarmente detti tartiffle, dato in luce dall'avvocato Vincenzo Virginio, Socio ordinario della Reale Società agraria di Torino e di altre Accademie, dedicato agli accurati Agricoltori del Piemonte ed arrivando a distribuire gratuitamente patate al popolo a scopo promozionale.</p> <p><strong>Peronospora ed emigrazione degli irlandesi</strong></p> <p>In Irlanda, grazie al clima umido e fresco, particolarmente congeniale alla crescita del tubero, in breve progressione la patata diventò l'alimento principale di gran parte della popolazione (1700-1750). Il diffuso ricorso alla monocoltura, per di più limitata a una o due varietà, espose però la popolazione irlandese al grave rischio degli effetti catastrofici legati al fatto che eventuali malattie potessero colpire le piante. Ciò infatti si verificò con l'arrivo di una terribile malattia della patata, fino ad allora sconosciuta in Irlanda, la Peronospora, che colpì dapprima sporadicamente i raccolti fino poi a colpirli tutti contemporaneamente e con eguale virulenza: data l'uniformità della specie, nelle varietà che erano coltivate, i raccolti andarono completamente persi.</p> <p>Le conseguenze furono spaventose, provocando una serie di carestie culminate nella devastante Grande carestia del 1845, che fu la concausa che scatenò l'emigrazione massiccia degli Irlandesi negli Stati Uniti nella seconda metà dell'800.</p> <p><strong>Coltivazione</strong></p> <p>La patata, limitatamente alla fase vegetativa, si adatta a climi molto diversi, e nella tradizione agronomica è considerata una tipica coltura da rinnovo che apre la rotazione. La piantagione si effettua sul terreno arato e concimato, disponendo i tuberi interi o suddivisi nei solchi, in modo da avere 5-6 piante/m²: 40-50 cm di distanza tra le piante e 80-100 cm fra le file. La coltura primaticcia si semina da novembre a febbraio, quella ordinaria in marzo-aprile, quella tardiva in giugno-luglio. Per la raccolta vengono impiegate macchine di varie tipologie (scavatrici semplici o composte, scavatrici-raccoglitrici).</p> <p>Occorre ricordare che la coltivazione della patata, pur soddisfacente per la produzione di tuberi da consumo in una grande varietà di climi e di temperature, è in realtà il prodotto di una moltiplicazione clonale e non di una riproduzione da seme.</p> <p>L'accumulo, anno dopo anno, di virus vegetali all'interno dei tuberi, soprattutto ad effetto di alte temperature, anche se non produce problemi al consumo, produce invece un progressivo decadimento delle qualità vitali dei tuberi stessi, impedendo la coltivazione per più di qualche anno dei tuberi prelevati dal raccolto.</p> <p>In realtà i tuberi detti "da seme" sono "riprodotti" e conservati in condizioni controllate e soprattutto in ambienti che siano simili a quelli dei luoghi di origine della patata, quindi di buon irraggiamento solare in fase vegetativa, ma con temperature che siano mantenute basse, sia per la vegetazione che per la conservazione. Questo non è economico effettuarlo artificialmente, lo è invece effettuarlo dove tali condizioni ambientali sono normali, come in particolari regioni di montagna o in paesi a clima estivo fresco. In effetti la coltivazione da reddito delle patate è condizionata dalla presenza e dal prodotto annuale di tali luoghi riproduttori.</p> <p>In particolare un piccolo contributo alla conservazione della vitalità rivegetativa delle patate, a disposizione del coltivatore dilettante, è la conservazione, ma soprattutto la coltivazione in ambiente ventilato e fresco, estraendo quindi dal suolo i tuberi "maturi", ma procurando in ogni modo per avere, in coltivazione, un suolo che non sia mai troppo riscaldato, o peggio "arrostito". La conservazione dei tuberi "da seme" deve ugualmente curare il mantenimento di un ambiente fresco, in aria asciutta. La tradizione ha sviluppato la conservazione dei tuberi "seppelliti" in strati di foglie in cantine fredde, sfruttando la temperatura di grotta.</p> <p>Start indoors in seedling trays. Fill each cell to 1cm (1/2") from the top with sterilized seed starting mix. Moisten with water and place one seed on the top of the soil per cell. Cover with vermiculite and water in. Note: Potato seeds require light to germinate, so do not bury.  Optimal soil temperature for germination: 15-27°C (65-80°F). Seeds should germinate in 6-10 days.</p> <p><strong>Starting</strong><br />Keep the soil evenly moist during germination, but allow free drainage so that excess water does not collect. Water before mid-day to allow foliage to dry completely by nightfall. Potato seedlings <span>tend to stay prostrate immediately after emergence if they have 13 or more hours of daylight. As a somewhat longer stem is desired to ease transplanting, keep seedlings in about 12-hour light per day. During the last week expose seedlings to full sunlight to strengthen the stem. At optimal temperature, transplants will be ready 4 to 6 weeks after seeding.</span></p> <p><span>If field conditions are very different from indoor conditions, allow one week of hardening off. Water the plugs heavily the day before and day of transplant, and transplant into moist soil.</span></p> <p><strong>Growing</strong><br />Ideal pH: 5.0-6.0. Plant seedlings so that only the crown of its top, 2-5cm (1-2“) is above soil level, burying the whole plug and a good part of the stem of the seedling. Seedlings cannot be completely buried, the growing point needs to stay above ground. Space seedlings 10-25cm (4-10") apart in rows 75cm (30") apart. Wider spacing produces fewer, but larger tubers. Keep the area well watered for several weeks after transplant.</p> <p><strong>Hilling<br /></strong><span>When seedlings reach 10-15cm  (4-6") in height, they should be hilled, probably three weeks after transplanting. This operation takes soil from the centre of the row, and covers the seedlings up to half of their height, creating a small hill. It is best to work from the centre of the furrow towards the plants. Do not cut too deep into the soil near the plant to avoid root damage. Just before hilling, fertilizer can be applied near the base of the seedlings, and this will be covered when hilling.</span></p> <p>A second hilling and side dressing of balanced organic fertilizer should follow 3-4 weeks after the first, again depositing soil up to half the height of the plants. Again, increase the depth of the furrow in its centre and bring this soil on top of the small hill created in the first hilling operation.</p> <p><strong>Harvest</strong></p> <p><span>In the garden, potatoes can be harvested without destroying the plant if only a few potatoes are needed. Carefully scrape soil near the base of the stem until the skin of a potato is found, and pull it from the stolon. Consume it that day for a tasty and nutritious meal. </span>If potatoes need to be stored for some time, remove the foliage 3 weeks before harvest. This "sets" (hardens) the skin, and it will store better as the thicker skin will reduce water loss from the tubers. Keep them dark up to 2 to 3 months at high humidity before eating.</p> <p><strong>Seed Info</strong><br />In optimal conditions, at least 75% of the seeds will germinate. Usual seed life: 3 years. Per 100′ row: 200 seeds, per acre: 8.8M seeds.</p> <p><strong>Diseases &amp; Pests</strong><br />Protect from cabbage moths and other insect pests with floating row cover. Prevent disease with a strict 4-year crop rotation, avoiding planting Brassicas in the same spot more than once every four years.</p> <p><strong>Companion Planting</strong><br />A worthy companion for beets, Brassicas, cucumbers, and onions. Avoid planting near peppers, pole beans, strawberries, and tomatoes.</p> </body> </html>
P 247 RK
Semi di Patata Rosso KENNEBEC 1.95 - 2

Varietà dagli Stati Uniti d'America

Semi di Patata Bianca KENNEBEC  - 4

Semi di Patata Bianca KENNEBEC

Prezzo 1,95 € (SKU: P 247 WK)
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<h2><strong><em><span style="text-decoration:underline;">Semi di Patata Bianca KENNEBEC</span></em></strong></h2> <h3><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 semi.</strong></span></h3> <p>La patata (Solanum tuberosum L.) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Solanaceae (Dicotiledoni), originaria del Perù, della Bolivia, del Messico e del Cile e portata in Europa dagli spagnoli nel XVI secolo intorno al 1570. Non si conoscono varietà spontanee né si sa da quale specie originaria di Solanum si sia originata la patata edule.</p> <p>La parola italiana patata deriva dall'omonimo termine spagnolo, preso direttamente dalla sua forma indiana in lingua nahuatl potatl, attraverso però l'uso altrettanto diffuso di termini come «papa» (che in lingua quechua indica appunto Solanum tuberosum) e «batatas» per Ipomoea batatas, nome originario dell'isola Hispaniola.</p> <p>Attraverso la lingua italiana e l'inglese i termini «patata» e l'analogo «potato» si diffusero nel resto d'Europa, sopravvivendo con alcuni nomi in disuso nei dialetti della lingua tedesca (Patätsche, Pataken). Più fortuna ebbe il nome Tartifola datole in Italia a partire dal XVI sec.: assimilato il tubero di Solanum tuberosum per forma e commestibilità al tartufo, oggi il termine relativo in italiano sopravvive solo in alcuni dialetti, mentre si è affermato in tutta l'area mitteleuropea e germanica nella variante Kartoffel, termine che poi tornò in alcuni dialetti del Friuli nella variante latinizzata di «cartufole» o «cartufolaria». Anche le parole in lingua bulgara картоф, e in lingua russa картофель derivano dall'Italiano tartufoli.</p> <p>In altri linguaggi è comune anche "mela di terra": pomme de terre in francese, aardappel in olandese, תפוח אדמה in ebraico (spesso scritto solamente פוד) e Erdaepfel in tedesco Austriaco. Il termine è probabilmente di origine colta, ed è da accostare all'analogo tedesco «Grundbirne» (pera di terra), da cui derivano i termini «krompir» del croato, «brambory» del ceco, peruna del finlandese, e jordpäron dello svedese. In polacco la patata è chiamata ziemniaki, e in slovacco zemiak, dalla parola che significa "terra". In parecchie lingue indiane settentrionali e nepali è chiamata alu e in indonesiano kentang.</p> <p>Differenti nomi per la patata si svilupparono in varie regioni della Cina, i più frequentemente usati nel cinese standard sono "tubero per cavalli" (马铃薯 - mǎlíngshǔ), "fagiolo di terra" (土豆 - tǔdòu), e "taro straniero" (洋芋 - yángyù).</p> <p><strong>Storia</strong></p> <p>La presenza della patata coltivata nelle zone più elevate della regione delle Ande risale al II millennio a.C., dove la patata veniva essiccata e costituiva una risorsa di scorta.</p> <p>La essiccazione naturale, preceduta da esposizione ai geli notturni e seguita da prolungati lavaggi e sbiancature, è un complesso procedimento che permetteva tra l'altro l'estrazione di sostanze tossiche, presenti in abbondanza nelle varietà che erano coltivate: tale procedimento è possibile solo con le varietà originarie (strettamente brevidiurne e che quindi maturano in tardo autunno), e nell'ambiente fortemente soleggiato e con valori di umidità atmosferica estremamente bassi, condizione peculiare ed unica degli altopiani andini da 3200 a 4800 m di quota.</p> <p>La probabile ibridazione con specie cilene, non legate al ciclo brevidiurno, (che quindi maturano nella prima estate) ed inoltre a ciclo breve (da 40 a 80 giorni dalla semina, contro gli otto mesi della patata degli altopiani) permise di ottenere la patata a tutti nota, che si è diffusa in buona parte del mondo.</p> <p>Contrariamente a quanto accaduto ad altre colture di larga diffusione provenienti dal Nuovo Mondo e in seguito diffuse, con tempi e modi diversi, per tutto il globo, (quali ad esempio il pomodoro o il mais), la patata raggiunse un certo successo solo in America del Nord ed in Europa, per contro non fu accolta in Cina, Giappone, e in tutta l'area islamica.</p> <p>Anche in Europa la diffusione della coltivazione fu lenta, influenzata da una diffidenza nei confronti di ciò che "cresce sottoterra" fino ad arrivare ad affermare che il consumo diffondesse la lebbra e ad asserire, nell'Encyclopédie del 1765, che si tratta di "cibo flatulento". Ci furono poi casi di intossicazione causati dall'esposizione prolungata dei tuberi alla luce (come è noto l'esposizione alla luce dei tuberi fa sviluppare la solanina, tossica), tali fatti enfatizzati nei racconti popolari ebbero un effetto dissuasivo al consumo: la decisione poi di costringere i galeotti o i soldati ad alimentarsi di patate, perché a disposizione a buon prezzo, non fu un buon viatico a considerare le patate un cibo di qualità.</p> <p>Gli spagnoli la conobbero fin dai primi decenni (1539) del XVI secolo in Perù ma la pianta non risvegliò particolari interessi nella penisola iberica, maggiore interesse incontrò in Italia dove le patate vennero chiamate "tartuffoli".</p> <p> </p> <p>Nel 1600 l'agronomo francese Olivier de Serres, nella sua opera Théâtre d'agriculture et Ménage des champs, ne descrive in maniera dettagliata la coltivazione e nell'opera Rariorum plantarum historia di Charles de l'Écluse del 1601 ne viene data una dettagliata descrizione botanica: a quest'ultimo, che fu per lungo tempo botanico di corte dell'imperatore Massimiliano II, si deve l'introduzione della patata (e di altre piante esotiche) in Austria.</p> <p>La tradizione vuole che l'introduzione della patata in Inghilterra (1588) sia merito di Walter Raleigh, la coltivazione si diffuse però soprattutto nella vicina Irlanda.</p> <p>Per contro l'Inghilterra ne diffuse soprattutto le pratiche di coltivazione all'estero: nel suo libro, La ricchezza delle nazioni, Adam Smith deplorava che i suoi compatrioti non apprezzassero un prodotto che aveva, apparentemente, dimostrato il suo valore nutrizionale nella vicina Irlanda.</p> <p>La diffusione del tubero fu quindi poco uniforme: in Francia, ad esempio, coinvolse inizialmente poche aree del Delfinato e dell'Alsazia (1666) e in seguito della Lorena (1680) dove nel 1787 viene descritta come cibo principale degli abitanti della campagna.</p> <p>Più incisiva fu la diffusione in aree come la Svezia, la Svizzera e soprattutto la Germania. L'agronomo francese Antoine Parmentier, rientrato in Francia nel 1771 in seguito ad un periodo di prigionia trascorso in Prussia dopo la Guerra dei sette anni, prese parte ad un concorso indetto dall'Accademia di Besançon sulla ricerca di possibili sostituti del pane[2], e redasse un articolo sul valore nutrizionale della patata. Sempre nel '700 anche l'economista Antonio Zanon condusse una battaglia per l'introduzione della patata nell'agricoltura della pianura friulana, mentre alla fine dello stesso secolo l'avvocato ed agronomo cuneese Giovanni Vincenzo Virginio si adoperò per cercare di diffondere la patata in Piemonte pubblicando nel 1799 in Torino, presso la Stamperia Reale, il Trattato della coltivazione delle patate o sia pomi di terra volgarmente detti tartiffle, dato in luce dall'avvocato Vincenzo Virginio, Socio ordinario della Reale Società agraria di Torino e di altre Accademie, dedicato agli accurati Agricoltori del Piemonte ed arrivando a distribuire gratuitamente patate al popolo a scopo promozionale.</p> <p><strong>Peronospora ed emigrazione degli irlandesi</strong></p> <p>In Irlanda, grazie al clima umido e fresco, particolarmente congeniale alla crescita del tubero, in breve progressione la patata diventò l'alimento principale di gran parte della popolazione (1700-1750). Il diffuso ricorso alla monocoltura, per di più limitata a una o due varietà, espose però la popolazione irlandese al grave rischio degli effetti catastrofici legati al fatto che eventuali malattie potessero colpire le piante. Ciò infatti si verificò con l'arrivo di una terribile malattia della patata, fino ad allora sconosciuta in Irlanda, la Peronospora, che colpì dapprima sporadicamente i raccolti fino poi a colpirli tutti contemporaneamente e con eguale virulenza: data l'uniformità della specie, nelle varietà che erano coltivate, i raccolti andarono completamente persi.</p> <p>Le conseguenze furono spaventose, provocando una serie di carestie culminate nella devastante Grande carestia del 1845, che fu la concausa che scatenò l'emigrazione massiccia degli Irlandesi negli Stati Uniti nella seconda metà dell'800.</p> <p><strong>Coltivazione</strong></p> <p>La patata, limitatamente alla fase vegetativa, si adatta a climi molto diversi, e nella tradizione agronomica è considerata una tipica coltura da rinnovo che apre la rotazione. La piantagione si effettua sul terreno arato e concimato, disponendo i tuberi interi o suddivisi nei solchi, in modo da avere 5-6 piante/m²: 40-50 cm di distanza tra le piante e 80-100 cm fra le file. La coltura primaticcia si semina da novembre a febbraio, quella ordinaria in marzo-aprile, quella tardiva in giugno-luglio. Per la raccolta vengono impiegate macchine di varie tipologie (scavatrici semplici o composte, scavatrici-raccoglitrici).</p> <p>Occorre ricordare che la coltivazione della patata, pur soddisfacente per la produzione di tuberi da consumo in una grande varietà di climi e di temperature, è in realtà il prodotto di una moltiplicazione clonale e non di una riproduzione da seme.</p> <p>L'accumulo, anno dopo anno, di virus vegetali all'interno dei tuberi, soprattutto ad effetto di alte temperature, anche se non produce problemi al consumo, produce invece un progressivo decadimento delle qualità vitali dei tuberi stessi, impedendo la coltivazione per più di qualche anno dei tuberi prelevati dal raccolto.</p> <p>In realtà i tuberi detti "da seme" sono "riprodotti" e conservati in condizioni controllate e soprattutto in ambienti che siano simili a quelli dei luoghi di origine della patata, quindi di buon irraggiamento solare in fase vegetativa, ma con temperature che siano mantenute basse, sia per la vegetazione che per la conservazione. Questo non è economico effettuarlo artificialmente, lo è invece effettuarlo dove tali condizioni ambientali sono normali, come in particolari regioni di montagna o in paesi a clima estivo fresco. In effetti la coltivazione da reddito delle patate è condizionata dalla presenza e dal prodotto annuale di tali luoghi riproduttori.</p> <p>In particolare un piccolo contributo alla conservazione della vitalità rivegetativa delle patate, a disposizione del coltivatore dilettante, è la conservazione, ma soprattutto la coltivazione in ambiente ventilato e fresco, estraendo quindi dal suolo i tuberi "maturi", ma procurando in ogni modo per avere, in coltivazione, un suolo che non sia mai troppo riscaldato, o peggio "arrostito". La conservazione dei tuberi "da seme" deve ugualmente curare il mantenimento di un ambiente fresco, in aria asciutta. La tradizione ha sviluppato la conservazione dei tuberi "seppelliti" in strati di foglie in cantine fredde, sfruttando la temperatura di grotta.</p> <p>Start indoors in seedling trays. Fill each cell to 1cm (1/2") from the top with sterilized seed starting mix. Moisten with water and place one seed on the top of the soil per cell. Cover with vermiculite and water in. Note: Potato seeds require light to germinate, so do not bury.  Optimal soil temperature for germination: 15-27°C (65-80°F). Seeds should germinate in 6-10 days.</p> <p><strong>Starting</strong><br />Keep the soil evenly moist during germination, but allow free drainage so that excess water does not collect. Water before mid-day to allow foliage to dry completely by nightfall. Potato seedlings <span>tend to stay prostrate immediately after emergence if they have 13 or more hours of daylight. As a somewhat longer stem is desired to ease transplanting, keep seedlings in about 12-hour light per day. During the last week expose seedlings to full sunlight to strengthen the stem. At optimal temperature, transplants will be ready 4 to 6 weeks after seeding.</span></p> <p><span>If field conditions are very different from indoor conditions, allow one week of hardening off. Water the plugs heavily the day before and day of transplant, and transplant into moist soil.</span></p> <p><strong>Growing</strong><br />Ideal pH: 5.0-6.0. Plant seedlings so that only the crown of its top, 2-5cm (1-2“) is above soil level, burying the whole plug and a good part of the stem of the seedling. Seedlings cannot be completely buried, the growing point needs to stay above ground. Space seedlings 10-25cm (4-10") apart in rows 75cm (30") apart. Wider spacing produces fewer, but larger tubers. Keep the area well watered for several weeks after transplant.</p> <p><strong>Hilling<br /></strong><span>When seedlings reach 10-15cm  (4-6") in height, they should be hilled, probably three weeks after transplanting. This operation takes soil from the centre of the row, and covers the seedlings up to half of their height, creating a small hill. It is best to work from the centre of the furrow towards the plants. Do not cut too deep into the soil near the plant to avoid root damage. Just before hilling, fertilizer can be applied near the base of the seedlings, and this will be covered when hilling.</span></p> <p>A second hilling and side dressing of balanced organic fertilizer should follow 3-4 weeks after the first, again depositing soil up to half the height of the plants. Again, increase the depth of the furrow in its centre and bring this soil on top of the small hill created in the first hilling operation.</p> <p><strong>Harvest</strong></p> <p><span>In the garden, potatoes can be harvested without destroying the plant if only a few potatoes are needed. Carefully scrape soil near the base of the stem until the skin of a potato is found, and pull it from the stolon. Consume it that day for a tasty and nutritious meal. </span>If potatoes need to be stored for some time, remove the foliage 3 weeks before harvest. This "sets" (hardens) the skin, and it will store better as the thicker skin will reduce water loss from the tubers. Keep them dark up to 2 to 3 months at high humidity before eating.</p> <p><strong>Seed Info</strong><br />In optimal conditions, at least 75% of the seeds will germinate. Usual seed life: 3 years. Per 100′ row: 200 seeds, per acre: 8.8M seeds.</p> <p><strong>Diseases &amp; Pests</strong><br />Protect from cabbage moths and other insect pests with floating row cover. Prevent disease with a strict 4-year crop rotation, avoiding planting Brassicas in the same spot more than once every four years.</p> <p><strong>Companion Planting</strong><br />A worthy companion for beets, Brassicas, cucumbers, and onions. Avoid planting near peppers, pole beans, strawberries, and tomatoes.</p>
P 247 WK
Semi di Patata Bianca KENNEBEC  - 4

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di peperoncino West Virginia Pea 1.55 - 1

Semi di peperoncino West...

Prezzo 1,95 € (SKU: C 88)
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5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di peperoncino West Virginia Pea</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione di 10 semi.</strong></span></h2> <p>Varietà originaria degli Stati Uniti. Il peperoncino del West Virginia è una delle varietà di peperoncino piccante. Sulla scala di 0-10 gradi, la varietà è circa 9-10. La pianta ha un alto rendimento. I frutti sono verdi e maturano in rosso. I frutti sono lunghi 2 cm. La pianta è alta circa 60 cm. Ideale per cucinare in salsa. Può essere molto ben asciugato Ideale anche per la coltivazione in vaso. Puoi anche piantarli in giardino in un luogo protetto e caldo.</p> <p>Varietà: West Virginian Pea</p> <p>Nome latino: Capsicum annuum</p> </body> </html>
C 88
Semi di peperoncino West Virginia Pea 1.55 - 1

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di pomodoro HEINZ 1350  - 2

1500 Semi di pomodoro HEINZ...

Prezzo 12,95 € (SKU: VT 101 (5g))
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<h2><strong>1500 Semi di pomodoro HEINZ 1350</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 1500 (5g) semi.</strong></span></h2> <p>Assapora il classico sapore di pomodoro aggiungendo questo cimelio al tuo giardino. Una delle prime varietà di semi di pomodoro allevati Heinz che è stata utilizzata per produrre il ketchup Heinz, il pomodoro Heinzom Heirloom Classic (noto anche come Heinz 1370) offre un ricco sapore di pomodoro in grandi frutti succosi (circa 170 g), che maturano dopo 70 giorni ) ideale per tagliare a sandwich o cuocere in salse o stufati.</p> <p>Le piante (alte 120-150 centimetri) prosperano in molte regioni e si adattano bene alla crescita in grandi contenitori. Le piante Heirloom Classic Heirloom portano frutti per tutta la stagione ma maturano la parte più pesante del raccolto in estate. Pali di queste piante vigorose per i migliori risultati e la raccolta più facile.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 101 (5g)
Semi di pomodoro HEINZ 1350  - 2

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi Di Peperone "California Wonder"

Semi Di Peperone...

Prezzo 3,15 € (SKU: PP 49)
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<h2><span style="text-decoration: underline;"><em><strong><span class="">Semi Di Peperone "California Wonder"</span></strong></em></span></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong><strong>Prezzo per Pacchetto di 20<strong> o 100 </strong>semi.<br /></strong></strong></span></h3> <p><span>Il peperone "california wonder" ama il terreno esposto al sole, al riparo dal vento e abbastanza nutriente. Il colore del frutto, verde o rosso, dipende dal grado di maturazione. Questa solanacea può tranquillamente essere raccolta in quantità e congelata, senza perdere le sue qualità organolettiche. Nella confezione semi sufficienti a produrre circa 60 piante di peperone.</span></p> <div> </div> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
P 49 (0,7g)
Semi Di Peperone "California Wonder"

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di pomodoro Gargamella

Semi di pomodoro Gargamella

Prezzo 1,85 € (SKU: VT 4 G)
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<h2 class=""><strong>Semi di pomodoro Gargamella</strong></h2> <h2><span style="color: #f80000;"><strong>Prezzo per pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> Una nuova varietà di pomodori originaria degli USA, dai coltivatori Phil Seneca (Pittsburgh, Pennsylvania, USA). Questa varietà prende il nome da un personaggio immaginario dei Puffi. Gargamella, il mago malvagio che è il principale antagonista dei Puffi, indossa un mantello nero e scarpe rosse, e i colori nero e rosso del frutto ricordano i vestiti di Gargamella.<br><br>La pianta è forte, cresce alta, supera i 180 cm di altezza.<br><br>Può essere coltivato su due fusti principali, ed è necessaria la potatura.<br><br>Il frutto è ovale e alcuni hanno punte appuntite. Il peso del frutto è di circa 3,5-4,2 once. (100-120 gr). Il colore del frutto non ti lascerà indifferente. Sono neri vicino al gambo e arancioni con strisce rosse e marroni nella parte superiore. I frutti assomigliano a fiori color fiamma.<br><br>Il sapore è dolce, fruttato e simile al pomodoro. Le pareti sono solide e dolci.<br><br>Questo pomodoro sarà la guarnizione perfetta per i vostri piatti. Buonissimo anche da mangiare fresco.<br><br>È una buona scelta per l'essiccazione al sole. Anche una buona scelta per l'inscatolamento di frutta intera. <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 4 G (10 S)
Semi di pomodoro Gargamella

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di pomodoro Roma  - 2

Semi di pomodoro Roma

Prezzo 1,95 € (SKU: VT 57)
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<h2><strong>Semi di pomodoro Roma</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 20 semi.</strong></span></h2> <p>I pomodori rom hanno una forma a uovo allungata e il frutto cresce di circa 8 cm di lunghezza. La loro pelle rossa brillante, liscia e spessa è ricca di polpa a basso contenuto di grassi, a basso contenuto di zuccheri, acido-basso e basso contenuto di umidità rispetto ad altre varietà di pomodoro o pasta. Le piante resistenti alle malattie crescono in media di 180 centimetri e poiché si tratta di una pianta definita (determinante), i frutti cresceranno ad un'altezza prefissata e matureranno all'incirca allo stesso tempo, producendo un grande raccolto alla fine della stagione.</p> <p>I pomodori Roma non sono succosi, ma hanno carne più spessa e secca che si trasforma facilmente in una salsa densa. La cucina esalta anche il loro sapore leggermente dolce. Quindi, i pomodori di Roma sono un marchio di fabbrica di pomodori per fare la salsa, la pasta e la zuppa, anche se si abbina bene con cibi cotti e crudi. Possono essere cotti, essiccati, ripieni e cotti al forno, e il polpettone li rende perfetti anche per insalate fresche, salsa o condite con una frittata.</p> <p>I pomodori rom sono stati sviluppati intorno al 1955 e si ritiene che siano stati ottenuti incrociando i pomodori panamericani con San Marzano, un pomodoro pasta che si pensava fosse stato portato negli Stati Uniti dagli immigrati italiani. I pomodori Roma sono stati coltivati ​​soprattutto per la loro forma, resistenza alle malattie e durata. Con tali proprietà, i pomodori Rom sono ampiamente accettati negli Stati Uniti. I pomodori rom sono resistenti alla malattia di VF</p>
VT 57 (20 S)
Semi di pomodoro Roma  - 2

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di pomodoro Chadwick Cherry  - 2

Semi di pomodoro Chadwick...

Prezzo 1,45 € (SKU: VT 65)
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<h2 class=""><strong>Semi di pomodoro Chadwick Cherry</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p>Il pomodoro ciliegino Chadwick proviene dagli Stati Uniti ed è un pomodoro ciliegia molto resistente alle malattie. I pomodori da cocktail rossi e relativamente grandi (da 20 a 30 g) crescono sulle piante, che sono alte fino a 2,5 metri. Sono estremamente dolci e succosi e sono ideali per il consumo fresco o come un tocco di colore nelle insalate. Inoltre si asciugano bene e offrono uno spuntino dopo l'estate.</p> <p>Cura: puoi coltivare i pomodorini Chadwick in casa, in serra o all'aperto. La temperatura ottimale di germinazione è tra 20 e 25 ° C e la germinazione avviene dopo 8 - 14 giorni. Puoi accelerare la germinazione se lasci i semi in ammollo in un panno umido durante la notte. Dovresti piantare le prime piante solo dopo l'ultimo gelo.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 65 (10 S)
Semi di pomodoro Chadwick Cherry  - 2

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di Pomodoro VOYAGE

Semi di Pomodoro VOYAGE

Prezzo 1,95 € (SKU: VT 86)
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<h2 class=""><strong>Semi di Pomodoro VOYAGE</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p>Voyage Pomodoro è un pomodoro dall'aspetto strano come troverai. Il pomodoro da viaggio è una vecchia varietà di cimelio indiano proveniente dall'America centrale. Deve il suo nome al fatto che, grazie alla sua insolita forma di frutta, è idealmente adatto come cibo per i viaggi. Il nome voyage deriva dall'idea che puoi portarlo in viaggio e non dover mangiare tutto il frutto. Staccare le sezioni e mangiarle quando ne hai bisogno.</p> <p>Le piante producono pomodori insoliti, 120 grammi, rossi, grumosi e belli.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 86
Semi di Pomodoro VOYAGE

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di pomodoro Campari

Semi di pomodoro Campari

Prezzo 1,85 € (SKU: VT 124)
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<h2 class=""><strong>Semi di pomodoro Campari</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per un pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> Campari è un tipo di pomodoro, noto per la sua succosità, alto livello di zucchero, bassa acidità e mancanza di farinosità. I Campari sono rosso-nero intenso e più grandi di un pomodoro ciliegino, ma più piccoli e più rotondi di un pomodoro datterino. Sono spesso venduti come "tomato-on-the-vine" (TOV) nei supermercati, una categoria di pomodoro che è diventata sempre più popolare nel corso degli anni. I pomodori Campari possono essere prodotti da diverse varietà con caratteristiche simili, lo standard è Mountain Magic. Come ibrido, i semi costano circa $ 150.000 per libbra.<br><br>L'azienda Mastronardi Produce ha registrato il termine "Campari" come marchio negli Stati Uniti per i suoi pomodori nel 2003; tuttavia, il marchio è stato contestato nel 2006 sulla base dell'affermazione che "Campari" è in realtà il nome generico della varietà di pomodoro allevata negli anni '90 dall'azienda olandese Enza Zaden.<br><br>Caratteristiche<br>Una tipica cultivar Campari è a forma di globo, con foglie regolari, e mostra resistenza al virus del mosaico del tabacco. La pianta cresce 6-8 piedi (1,8-2,4 m) e matura in 70-80 giorni. <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 124 (10 S)
Semi di pomodoro Campari

Varietà dagli Stati Uniti d'America

Semi di pomodoro Gigante MORTGAGE LIFTER

Semi di pomodoro Gigante...

Prezzo 1,75 € (SKU: VT 155)
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<h2><span style="text-decoration:underline;"><strong><em>Semi di pomodoro Gigante MORTGAGE LIFTER</em></strong></span></h2> <h3><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h3> <p>Questo pomodoro ha un nome veramente strano, Mortgage Lifter, infatti, vuol dire ' Togli il Mutuo'...</p> <p><strong>Strano vero?</strong></p> <p>Non fino a quando si conosce la sua storia ... che inizia Nei primi anni del 1900: il Signor Byles, in West Virginia, seleziono' in maniera naturale, i suoi pomodori piu' belli per 6 anni.</p> <p>Ne nacque un favoloso pomodoro che raggiunge anche i 2000 grammi di peso , dal sapore favoloso.</p> <p>Nel1940 inizio' a vendere i piantini, ad 1$ l'uno... e cosi si pago' i suoi 6000$ del mutuo della sua casa, e da qui ne venne fuori il nome !</p> <p>Questa varieta’ e' diventata una dei preferiti degli appassionati di giardino sia per la bellezza del pomodoro che per il sapore, oltre che per la taglia dei frutti stessi.</p> <p>Assolutamente delizioso!</p> <p>Produzione abbondante su piante robuste, indeterminato e matura in circa 85 giorni dal trapianto</p>
VT 155 (5 S)
Semi di pomodoro Gigante MORTGAGE LIFTER

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di pomodoro Cuor Di...

Semi di pomodoro Cuor Di...

Prezzo 2,10 € (SKU: VT 110)
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5/ 5
<h2 class=""><strong>Semi di pomodoro Cuor Di Bue Arancione</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 o 10 semi.&nbsp;</strong></span></h2> <p>I pomodori Oxheart sono coltivati da molti anni ma sono relativamente sconosciuti ai giovani giardinieri. Questa varietà si chiama Bull's Heart e potrebbe essere il pomodoro più gustoso di tutti. I loro frutti a forma di cuore arancione intenso hanno un sapore dolce, ricco e complesso e sono molto carnosi pur essendo succosi. La produzione è eccellente e i pomodori sono semplicemente meravigliosi, ma è l'intenso sapore di pomodoro che lo rende davvero speciale.</p> <p>La pianta raggiunge un'altezza da 2 metri e i frutti hanno un peso da 500 grammi a 1 chilogrammo, i frutti maturano dopo 85 giorni.</p> <p>Un pomodoro ha bisogno di molta acqua se vuoi che i tuoi pomodori crescano bene, dagli acqua ...</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VT 110 (10 S)
Semi di pomodoro Cuor Di Bue Arancione

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di Peperoncino Red Cherry

Semi di peperoncino rosso...

Prezzo 4,65 € (SKU: C 46)
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<h2><strong>Semi di peperoncino rosso ciliegia grande</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 10, 50 semi.</strong></span></h2> Il peperoncino Large Red Cherry è una varietà molto decorativa, frutti grandi (dal peso di 20-50 grammi), quasi propriamente rotondi e di colore molto rosso. Questa varietà dà frutti in gran numero. I frutti maturano dopo 60-75 giorni. Appartiene ai peperoncini moderatamente piccanti (circa 5000-35000 HSU).<br><br>Varietà eccezionale per l'essiccazione e l'uso come pepe macinato.<br><br>Cresce bene in campo aperto, in serra e in vaso sul balcone o in qualsiasi altro luogo.<br><br>Capsicum annuum<br>Paese di origine: USA<script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
C 46 (50 S)
Semi di Peperoncino Red Cherry

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di anguria Sugar Baby

Semi di anguria Sugar Baby

Prezzo 1,75 € (SKU: V 134)
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<h2 class=""><strong>Semi di anguria Sugar Baby</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per Pacchetto di 25 (1g) semi.</strong></span></h2> <p>Questo piccolo melone rotondo è chiamato un tipo di ghiacciaia perché è abbastanza piccolo da stare nel frigorifero. Questa varietà di cimelio ampiamente adattata è solida, verde scuro (quasi nero) all'esterno con una carne rosso brillante, soda e a grana fine che è super dolce.</p> <p>Risparmia spazio nel giardino e nel frigorifero. L'unica cosa sovradimensionata è la carne di frutta ricca di sapori e incredibilmente dolce. Le piante compatte producono frutti da 2 a 4,5 chilogrammi con polpa rossa dolce.</p> <p>Frutti maturano in circa 75-85 giorni.</p> <p>Resa: circa 40 frutti per 30 metri di fila.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
V 134 (1g)
Semi di anguria Sugar Baby