Semi di Senape Nera (Brassica nigra) 1.45 - 1

Semi di Senape Nera...

Prezzo 1,45 € (SKU: MHS 132)
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<h2 class=""><strong>Semi di Senape Nera (Brassica nigra)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 180 (1 g) semi.</strong></span></h2> <p>La senape, il cui nome scientifico è Sinapis nigra o Brassica nigra (senape nera) appartiene alla famiglia delle Cruciferae, ed è una pianta coltivate ed utilizzate nelle cucine di tutto il mondo. E' una pianta che cresce spontanea in tutta l'Europa fino a 1000 m di altitudine.</p> <p>Esiste un'altra specie di senape, la Sinapsis alba L. chiamata senape bianca che ha un sapore meno piccante della senape nera e che viene molto coltivata per l'industria alimentare ed ha le stesse proprietà della senape nera solo meno marcate.</p> <p>Le piante di senape sono delle erbacee annuali, con fusto eretto alto fino a 60 cm, con ramificazioni a piani successivi. Le foglie sono alterne, con i margini dentati e provviste di picciolo. I fiori sono gialli, portati da infiorescenze a grappoli termili che si aprono in maniera scalare in genere sempre in anticipo rispetto alla crescita dello stelo fiorale che rimane quindi sommerso dai fiori e dalle silique (i frutti) a becco corto contenenti piccoli semi sferici di colore marroncino più o meno chiaro.</p> <p><strong>PROPRIETA'</strong></p> <p>La senape contiene.; sinigrina (un glucoside azotato), mucillaggini, alcaloidi, e l'enzima mirosina</p> <p>Le sue proprietà sono: emetiche, stimolanti, stomachiche, revulsive.</p> <p><strong>PARTI UTILIZZATE DELLA PIANTA</strong></p> <p>Della senape si utilizzano i semi una volta maturi e essicati non appena raccolti e poi ridotti in polvere.</p> <p>La farina deve essere conservata all'asciutto per non perdere le sue caratteristiche.</p> <p>Della senape si utilizzano anche le foglioline giovani e le infiorescenze appena sbocciate per uso alimentare.</p> <p><strong>COME SI UTILIZZA</strong></p> <p>Nonostante la senape abbia diverse proprietà medicamentose normalmente non si utilizza per uso interno ma esterno.</p> <p>I Cataplasmi di sola farina di semi di senape ( o in unione cone la farina di lino) sono efficaci per i dolori reumatici mentre i decotti per riattivare la circolazione, ottimi per i pediluvi per i piedi freddi.</p> <p>Anche l'olio essenziale di senape è ottimo per frizioni nel caso di dolori reumatici e nevralgie.</p> <p>In cucina si usa di solito la senape bianca (Sinapsis alba) dai cui semi viene preparata la famosa "senape" piccante. La classica mostarda non è altro che un insieme di frutta (di solito mele o pere), zucchero ed olio essenziale di senape dal gusto molto forte che normalmente si abbina a cibi salati. Attualmente sta prendendo piede anche una mostarda a base di vardura anzichè di frutta.</p> <p>In cucina si utilizzano anche le foglie e le cime fiorite per le minestre.</p> <p><strong>CURIOSITA'</strong></p> <p>La senape nera è anche conosciuta come Mustarda.</p> <p><strong>AVVERTENZE</strong></p> <p>Bisogna usare molta cautela nell'uso della senape in quanto l'olio può provocare irritazione e non deve essere assunto in maniera prolungata. In ogni caso è una pianta la cui assunzione deve essere fatta sotto controllo medico.</p> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0,5 cm</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">18-20 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">1-4 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>&nbsp;</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br><span style="color: #008000;"><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena.&nbsp;</em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 132 (1g)
Semi di Senape Nera (Brassica nigra) 1.45 - 1

Varietà dal Giappone
Semi di Bardana TAKINOGAWA

Semi di Bardana TAKINOGAWA

Prezzo 1,65 € (SKU: MHS 47)
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<div id="idTab1" class="rte"> <h2><strong>Semi di Bardana TAKINOGAWA (Arctium lappa)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 10 semi.</strong></span></h2> <p>La Bardana maggiore (Arctium lappa L., 1753) è una pianta erbacea, eretta e biennale, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.</p> <p><strong><em>Usi</em></strong></p> <p><strong>Medicinale</strong></p> <p>La bardana contiene tutta una serie di principi attivi che ne fanno una pianta attiva verso molte condizioni mediche. Tra i vari principi attivi si possono citare i seguenti:</p> <p>    lignani (arctigenina, lappaoli e maitaresinolo);</p> <p>    nutrienti quali vitamine del complesso B, amminoacidi, potassio e magnesio;</p> <p>    acidi fenolici come acido caffeico, clorogenico ed isoclorogenico;</p> <p>    composti polinsaturi (idrocarburi acetilenici dotati di proprietà antibiotiche in generale);</p> <p>    principi amari come il deidro-costusicolattone e l'arctiopicrina;</p> <p>    inulina, tanninini e resine.</p> <p>La pianta è molto usata in medicina per le sue varie proprietà tra le quali citiamo: antiflogistica, purificante del sangue, depurativa in generale, ipoglicemica, diaforetica, fungicida, antibatterica, stomachica, lassativa e diuretica.</p> <p>La medicina popolare fin dall'antichità la indica per i più svariati utilizzi dalla cura della sterilità per la "foeminam quae non posset infantare" (rassegna di vecchi erbari, vedi questa pagina) al contravveleno per i morsi dei serpenti, ma la proprietà più generalmente riconosciuta è quella depurativa e contro le malattie della pelle quali acne, sfoghi, infiammazioni cutanee; questo utilizzo è confermato anche dalla medicina cinese che ne fa largo consumo.</p> <p>Le parti usate sono le foglie fresche, raccolte in primavera da una pianta di un anno e ridotte in succo, e le radici raccolte durante il riposo autunnale.</p> <p>I semi invece sono usati nella medicina popolare americana: un decotto viene usato contro la gotta. Sembra che rinforzi il sistema immunitario grazie ai polisaccaridi che contiene, inoltre è un antibiotico naturale grazie ai poliacetileni e agli acidi fenolici.</p> <p>I principi amari ed il lignano arctigenina sono risultati citotossici in vitro verso alcune linee tumorali.</p> <p><strong>Culinario</strong></p> <p>Per utilizzi alimentari si usano le foglie, le radici e i semi. L’Oriente (fino in Giappone dove è divenuto un ortaggio popolare col nome di gobo) ha un ricca tradizione di ricette alimentari con questa pianta. Possono essere mangiati anche i gambi crudi in insalata (ma prima vanno privati della corteccia esterna e comunque devono essere prelevati da una pianta giovane).</p> <p><strong>Curiosità</strong></p> <p>Lo studio della particolare caratteristica dei suoi capolini ricurvi, utilizzati per la dispersione dei suoi semi attraverso gli animali (dipersione zoocora), la cui caratteristica più nota è quella di attaccarsi ai vestiti, sembra che abbia ispirato l'invenzione del sistema apri e chiudi: il velcro.</p> <p><strong>Etimologia</strong></p> <p>Il nome Arctium, come tanti altri, fu introdotto nella sistematica da Linneo, ma sicuramente l’origine è più antica. Arctium in greco vuol dire orso. Probabilmente si fa riferimento alla villosità e all’aspetto ispido della pianta.</p> <p>Il nome della specie potrebbe derivare dal celtico: llap che in questa lingua vuol dire mano. Infatti il fiore, come una mano si attacca a qualunque cosa gli passi vicino.</p> <p>Mentre un’altra etimologia lo fa derivare dal greco: labein (attaccarsi), riferendosi sempre al fatto che il frutto si attacca ai vestiti e ai peli degli animali.</p> <p>La pianta risulta conosciuta fin dall’antichità. Si hanno notizie di antica data della sua coltivazione come ortaggio e pianta medicinale.</p> <p>Il binomio scientifico della pianta di questa voce è stato definito da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione "Species Plantarum" del 1753.</p> <p><strong>Riproduzione</strong></p> <p><strong>Impollinazione:</strong> l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).</p> <p><strong>Riproduzione:</strong> la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).</p> <p><strong>Dispersione: </strong>i semi cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.</p> </div>
MHS 47 (10 S)
Semi di Bardana TAKINOGAWA
Semi di Senape Indiana

Semi di Senape Indiana...

Prezzo 1,35 € (SKU: MHS 131)
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<h2 class=""><strong>Semi di Senape Indiana (Brassica juncea)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 180 (1g), 900 (5g) semi.</strong></span></h2> <p>La senape indiana (Brassica juncea L. Czern.), è una pianta erbacea, annuale, della famiglia delle Brassicacee.</p> <p>Originaria dell'Asia, è anche diffusa in Europa centrale e meridionale, Nord America, in Italia si trova distribuita in tutte le regioni, cresce nei campi e nei ruderati, generalmente nei luoghi umidi dai 0 ai 500 metri s.l.m.</p> <p>Pianta glabra o quasi, solo sui rami e sui picciuoli si possono trovare qualche setola un po' glauco.</p> <p>Corta, gracile, e di colore bianco.</p> <p>Pianta con fusto alto dai 30 cm ai 70 cm, robusto, ramoso, con rami alterni.</p> <p>Le foglie inferiori sono picciuolate, runcinate-pinnafite di 5-12 cm, margine apicale ovato e basale dentato a formare 1 - 2 o due coppie lungamente picciuolate. Le superiori sono sessili o quasi, lanceolate o lineari, spesso intere, nolto più piccole delle basali.</p> <p>L'infiorescenza è un racemo allungato, dai 6 ai 9 cm, sepali eretto pattenti, petali gialli. Fiorisce in maggio - luglio.</p> <p>La siliqua è più o meno eretta-patente lunga 3 - 5 cm con il becco conico-subulato con un quarto o un terzo della lunghezza del corpo, picciolo di 1-2 cm.</p> <p>Semi</p> <p>Sono piccoli più lunghi che larghi, di diametro di 1 - 1,5 mm. Hanno colorazione bruno-rossatra, più o meno scuro, le tonalità del colore può variare anche sulla stessa pianta, al interno il colore è giallo tenue. Esternamente hanno un reticolo formato da creste sottilissime che difficilmente si riescono a distinguere ad occhio nudo.</p> <p>Moltiplicazione</p> <p>È principalmente propagata per seme.</p> <p>Principi attivi</p> <p>I semi contengono un alcaloide, la sinapina, ed un glucoside, la sinigrina. Le foglie contengono acido ascorbico.</p> <p>Alimentazione</p> <p>Dai suoi semi si ricava la senape nera, salsa di condimento dal sapore aspro e piccante. Nella penisola indiana è uno dei semi utilizzato per la produzione di olio di mostarda, con un aroma forte e sem-irritante come quello del rafano o del wasabi. In alcune regioni dell'Asia centrale le foglie vengono mangiate.</p> <p>Fitodecontaminazione</p> <p>Ha proprietà metallifere e per questo è una delle specie utilizzate per l'asportazione dal suolo di metalli pesanti come piombo, cadmio ecc. Al momento il suo utilizzo è in fase sperimentale.</p> <p>Agricoltura</p> <p>È una pianta coltivata oltre che per la produzione di granella anche per essere utilizzata come sovescio.</p> <p>Cosmesi</p> <p>L'olio essenziale di senape entra nella produzione di prodotti per la cosmesi.</p> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">1 - 1,5 cm</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">18-20 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">1-4 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>&nbsp;</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br><span style="color: #008000;"><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena.&nbsp;</em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 131 (1g)
Semi di Senape Indiana

Pianta gigante (con frutti giganti)
Semi di Finocchio FLORENCE (Foeniculum vulgare) 1.85 - 3

Semi di Finocchio FLORENCE...

Prezzo 1,85 € (SKU: VE 231)
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<h2><strong>Semi di Finocchio (Foeniculum vulgare)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per Confezione da 250 (1g) semi.</strong></span><span><strong><span style="color: #ff0000;"><br></span></strong></span></h2> <p>Finocchio di FIRENZE, noto come una selezione premium per i suoi bulbi ovali di grandi dimensioni, un peso medio di circa 600 g, con spessi bastoncini saporiti.</p> <p>Il finocchio (Foeniculum vulgare Mill.) è una pianta erbacea mediterranea della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere).</p> <p>Conosciuto fin dall'antichità per le sue proprietà aromatiche, la sua coltivazione orticola sembra che risalga al 1500.</p> <h3><strong>Morfologia</strong></h3> <p>Si distinguono le varietà di finocchio selvatico dalle varietà di produzione orticola (dolce).</p> <p>Il finocchio selvatico è una pianta spontanea, perenne, dal fusto ramificato, alta fino a 2m. Possiede foglie che ricordano il fieno (da cui il nome foeniculum), di colore verde e produce in estate ombrelle di piccoli fiori gialli. Seguono i frutti (acheni), prima verdi e poi grigiastri. Del finocchio selvatico si utilizzano i germogli, le foglie, i fiori e i frutti (impropriamente chiamati "semi").</p> <p>Il finocchio coltivato (o dolce) è una pianta annuale o biennale con radice a fittone. Raggiunge i 60-80 cm di altezza. Si consuma la grossa guaina a grumolo bianco che si sviluppa alla base.</p> <h3><strong>Coltivazione</strong></h3> <p>Il finocchio è ampiamente coltivato negli orti per la produzione del grumolo, una struttura compatta costituita dall'insieme delle guaine fogliari, che si presentano di colore biancastro, carnose, strettamente appressate le une alle altre attorno ad un brevissimo fusto conico, direttamente a livello del terreno. La raccolta dei grumoli avviene in tutte le stagioni, secondo le zone di produzione. Si adatta a qualsiasi terreno di medio impasto con presenza di sostanza organica. Le piante vengono disposte in file e distanziate di circa 25 cm l'una dall'altra. La raccolta del grumolo avviene dopo circa 90 giorni dalla semina. Richiede frequenti e abbondanti irrigazioni e preferisce un clima temperato di tipo mediterraneo.</p> <h3><strong>La raccolta del finocchio selvatico</strong></h3> <p>La raccolta del fiore del finocchio selvatico avviene in Italia appena il fiore è "aperto", normalmente a partire dalla metà d'agosto fino a settembre inoltrato. Il fiore si può usare fresco o si può essiccare, all'aperto, alla luce, ma lontano dai raggi diretti del sole, che farebbero evaporare gli olii essenziali. I diacheni si possono raccogliere all'inizio dell'autunno, quando è avvenuta la trasformazione del fiore in frutto. Le "barbe" o foglie e i teneri germogli si possono cogliere dalla primavera all'autunno inoltrato.</p> <h3><strong>Uso in fitoterapia</strong></h3> <p>Contiene: anetolo (da cui dipende il suo aroma), fencone, chetone anisico, dipinene, canfene, fellandrene, dipentene e acido metilcavicolo.</p> <p>È emmenagogo, diuretico, carminativo, antiemetico, aromatico, antispasmodico, antiinfiammatorio, tonico epatico. È utilizzato per chi ha difficoltà digestive, aerofagia, vomito e nell'allattamento per ridurre le coliche d'aria nei bambini. È noto infatti che una tisana fatta con i semi di questa pianta sia molto efficace nel trattamento di gonfiori addominali da aerofagia.</p> <p>Inoltre combatte i processi fermentativi dell'intestino crasso, e quindi diminuisce il gas intestinale. Quindi può essere utile per ridurre la componente dolorosa della sindrome da colon irritabile.[1] A dosi elevate (concentrati nell'olio essenziale estratto dai semi), i principi attivi in esso contenuti possono avere effetti allucinogeni.</p> <h3><strong>In cucina</strong></h3> <p>In cucina si possono usare tutte le parti del finocchio. Il grumolo bianco (erroneamente ritenuto un bulbo) del finocchio coltivato si può mangiare crudo nelle insalate oppure lessato e gratinato e si può aggiungere agli stufati.</p> <p>Per quanto riguarda il finocchio selvatico, chiamato in cucina anche "finocchina" o "finocchietto", si usano sia i fiori freschi o essiccati, sia i frutti o "diacheni", impropriamente chiamati "semi", che sono più o meno dolci, pepati o amari, a seconda della varietà, sia le foglie (o "barba"), sia i rametti più o meno grandi utilizzati nelle Marche per cucinare i bombetti (lumachine di mare); le foglie si usano fresche e sminuzzate per insaporire minestre, piatti di pesce, insalate e formaggi: nella "pasta con le sarde", nota ricetta siciliana, le foglie del finocchio selvatico sono uno degli ingredienti essenziali.</p> <p>I fiori si usano per aromatizzare le castagne bollite, i funghi al forno o in padella, le olive in salamoia e le carni di maiale (in particolare la "porchetta" dell'Alto Lazio). I cosiddetti "semi" si usano soprattutto per aromatizzare tarallini (Puglia), ciambelle o altri dolci casalinghi e per speziare vino caldo o tisane. È in uso nelle regioni costiere del Tirreno, un "liquore di finocchietto", per il quale s'utilizzano i fiori freschi e/o i "semi" e le foglie.</p> <h3><strong>Curiosità</strong></h3> <p>L'espressione "lasciarsi infinocchiare" deriva dall'abitudine dei cantinieri di offrire spicchi di finocchio orticolo a chi si presentava per acquistare il vino custodito nelle botti. Il grumolo infatti contiene sostanze aromatiche che rendono gustoso anche un vino di qualità scadente o prossimo all'acetificazione.</p> <p>La comune distinzione tra finocchio femmina e finocchio maschio è solo formale: il primo è di forma allungata e il secondo tondeggiante. Il cosiddetto finocchio maschio, più apprezzato sotto l'aspetto merceologico perché meno fibroso e più carnoso, si ottiene grazie al concorso di fattori ambientali associati alla natura del terreno e alla sua sistemazione superficiale e ad un'adeguata tecnica colturale.</p> <p><span><strong>Seminare semi di finocchio direttamente nel terreno in primavera, quando il terreno è caldo, e le piante sottili a 12-18 centimetri. Le piante possono essere propagate per divisione in primavera. Finocchio preferisce terreno umido ma ben drenato, con un pH compreso tra 4,8 e 8,2.</strong></span></p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 231 (1g)
Semi di Finocchio FLORENCE (Foeniculum vulgare) 1.85 - 3

Pianta gigante (con frutti giganti)
Semi di cipolla gigante - Globemaster  - 4

Semi di cipolla gigante -...

Prezzo 1,95 € (SKU: MHS 31)
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<h2><strong>Semi di cipolla gigante - Globemaster (Allium Giganteum)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 semi.</strong></span></h2> <p>Questi fiori sono assolutamente enormi! Misurano un enorme 20 cm di larghezza! Questa varietà di Allium produce un eccellente fiore essiccato. Sono anche i preferiti delle api.</p> <p>Wikipedia:</p> <p>L'Allium giganteum, noto anche come cipolla gigante, è una pianta bulbosa perenne del genere cipolla, usata come pianta da fiore in fiore e che cresce fino a 2 metri. È l'allium ornamentale più alto nella coltivazione comune. All'inizio dell'estate, compaiono piccoli globi di intensi capolini viola (ombrelle), seguiti da interessanti teste di semi. Una cultivar popolare, 'Globemaster', è più corta (80 centimetri) ma produce teste di fiori molto più grandi, viola intenso (15-20 centimetri). Entrambe le varietà hanno ottenuto il premio al merito da giardino della Royal Horticultural Society.</p> <p>NOME: Aliant gigante "Globemaster"</p> <p>NOME SCIENTIFICO: Allium Giganteum</p> <p>COLORE: viola 6 - 8 "teste di fiori rotonde</p> <p>BLOOM TIME: tarda primavera - metà estate</p> <p>ZONA DI DUREZZA: 4 - 9</p> <p>Propagazione:</p> <p>Utilizzare sempre terreno di piantagione sterilizzato.</p> <p>Inumidire i terreni di semina, posizionare i semi fini sul terreno e coprirli leggermente.</p> <p>Stratificare i semi posizionando la pentola in un sacchetto di plastica a ca. 5 ° C.</p> <p>Dopo 3-4 settimane posizionare la pentola alla temperatura di germinazione, ca. 15 ° C.</p> <p>Entro 1-? mesi i semi germineranno, la germinazione può essere molto lenta.</p>
MHS 31
Semi di cipolla gigante - Globemaster  - 4

Pianta medicinale o spezia
Semi di Jiaogulan - Pianta dell'Immortalità

Semi di Jiaogulan...

Prezzo 1,85 € (SKU: MHS 40)
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<h2><span style="text-decoration: underline;"><strong><em>SEMI DI JIAOGULAN - PIANTA DELL'IMMORTALITÀ</em></strong></span></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h3> <p>Dall'Asia la pianta dell'immortalità simile al ginseng con effetto calmante.</p> <p>Il Jiaogulan (Gynostemma Pentaphyllum) è una pianta rampicante originaria dell'Asia dalle innumerevoli proprietà terapeutiche.</p> <p>Conosciuta come pianta miracolosa "dell'immortalità" viene usata dalle popolazioni Asiatiche sin dal 1300 A.C.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Il Jiaogulan è molto simile al Ginseng per le sue proprietà benefiche su tutto l'organismo ma al contrario di quest'ultimo ha un effetto calmante e rilassante.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Molto usata in fitoterapia è un potente antiossidante che tende a ritabilire l'equilibrio di 5 sistemi del corpo:</p> <p>&nbsp;</p> <p>- sistema cardiovascolare</p> <p>- sistema digerente</p> <p>- sistema immunitario</p> <p>- sistema nervoso</p> <p>- sistema riproduttivo</p> <p>&nbsp;</p> <p>La gynostemma aiuta ad aprire le valvole cardiache e i vasi sanguigni e ha dimostrato di essere in grado di abbassare la pressione sanguigna, di controllare il colesterolo basso e di aumentare la resistenza durante l'esercizio.</p> <p>I vantaggi della gynostemma sono stati riscontrati anche in persone affette da bronchite e asma, poiché inumidisce i polmoni e riduce la presenza di muco nel sistema respiratorio.</p> <p>&nbsp;</p> <p>La pianta è di semplice coltivazione ed adatta a tutti i climi italiani.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Trattandosi di un rampicante si suggerisce la coltivazione su spalliera, pali, pergole, ecc.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Coltivazione della Gynostemma pentaphyllum</strong></p> <p>&nbsp;E' originaria della Cina meridionale, del Giappone, India, Corea e Malesia, una pianta apparentemente insignificante, appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, la stessa delle zucchine per intenderci, cresce spontaneamente nei paesi di origine e da qualche tempo viene coltivata con tecniche biologiche anche in Italia. E' una pianta erbacea, perenne, a portamento rampicante, con un fusto esile. Le foglie risultano picciolate e sono di un bel verde scuro intenso. Nel periodo che va da luglio ad agosto produce dei piccoli fiori di color verde-giallastro, non molto appariscenti, dai quali si sviluppano dei piccoli frutticini di forma tondeggiante. L'ambiente ideale per la crescita di questa pianta quello di montagna, fresco e soprattutto umido. Qualora se ne tentasse pertanto la coltivazione bene non tenerla assolutamente in pieno sole, garantendole al contrario una posizione totalmente in ombra. Il suolo dovrebbe essere ricco di sostanza organica, sciolto e ben drenante. Tollera serenamente periodi di freddo intenso mentre pu soffrire nei periodi caldi e siccitosi.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Propriet</strong><strong>&nbsp;della Gynostemma pentaphyllum</strong></p> <p>Nel continente asiatico conosciuta come la pianta dell'immortalit, in grado di restituire energia e salute anche a chi ormai da anni combatte contro patologie croniche. I benefici prodotti dal consumo di questa essenza deriverebbero dall'abbondanza di flavonoidi e da una novantina di saponine triterpeniche, sostanze scoperte negli ultimi anni. Se non conoscete esattamente cosa siamo queste sostanze sappiate solo che fanno bene, parola di seminatore. Le tanto vantate propriet salutari di questa "erbaccia rampicante" hanno spinto gli esperti ad effettuare studi che potessero confermare quanto appreso solo per sentito dire. E pare che diversi studi specifici di natura farmacologica abbiano effettivamente confermato l'efficacia benefica di questa pianta. La Gynostemma utile per curare i disturbi ai polmoni, l'asma, le bronchiti, la tosse, efficace per i disturbi allo stomaco ed all'intestino, per i problemi di fegato e dei reni, nella depressione, per l'insonnia ed il nervosismo, divina per combattere lo stress ed i problemi di somatizzazione che da questo ne derivano. Per non parlare poi delle sue eccezionali propriet antitumorali, ipocolesterolemizzanti,ipolipidemiche, immunoprotettive, antiulcerose, antiossidanti, antinfiammatorie ed antitrombotiche. E chi pi ne ha pi ne metta visto che stata definita dagli esperti "adattogena", cio si adatta alle condizioni di salute del nostro organismo ed interviene solo l dove ve ne fosse effettivo bisogno. Fornisce in sostanza risposte organiche specifiche per ciascuna patologia. Che dire, quasi come la celebre brodaglia di Asterix (chi se la ricorda?)!!</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Semina di Gynostemma pentaphyllum</strong></p> <p>La riproduzione di questa pianta non presenta assolutamente difficolt particolari. I semi andrebbero tenuti in ammollo in acqua calda per almeno 24 ore, poi si possono interrare in un composto sufficientemente ricco. La percentuale di germinazione non elevata, si colloca nei dintorni del 35%, questo quantomeno quello che ho sperimentato. I semenzai vanno tenuti al riparo dal vento e dal sole, sempre umidi e freschi. Quando le pianticelle cominciano ad allungarsi con un paio di generazioni fogliari allora possono essere trapiantate in contenitori pi grandi od in piena terra. La Gynostemma si riproduce agevolmente anche per talea.</p> <table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0"> <tbody> <tr> <td colspan="2" valign="top" width="100%"> <h3><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></h3> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Soak in water for about 12 - 24 hrs</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Just lightly cover with substrate (0,5cm)</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>min. 20 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>until it germinates&nbsp;</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span>Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span><strong>&nbsp;</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br><span><strong><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena.&nbsp;</em><em>All Rights Reserved.</em></strong></span></p> </td> </tr> </tbody> </table> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 40 (5 S)
Semi di Jiaogulan - Pianta dell'Immortalità
600 Semi di ruchetta – rucola (Eruca sativa) 2.5 - 1

600 Semi di ruchetta –...

Prezzo 2,15 € (SKU: MHS 120)
,
5/ 5
<div id="idTab1" class="rte"> <h2><span style="font-size: 14pt;" class=""><strong>Semi di ruchetta – rucola (Eruca sativa)</strong></span></h2> <h3><span style="color: #ff0000; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 600 semi (1g).</strong></span></h3> <p>La ruchetta (in usi regionali rughetta) o rucola, o anche ruca (Eruca vesicaria (L.) Cav.), è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Brassicaceae (Cruciferae).</p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>La rucola è originaria dell'area del bacino del Mediterraneo e dell'Asia centro-occidentale. Oggi è coltivata anche in altre parti del mondo.</p> <p>Cresce fino agli 800 m s.l.m., in terreni fertili e sabbiosi.</p> <p><strong>Proprietà ed usi</strong></p> <p>Le foglie sono state scoperte in un paesino di Bologna a scopo culinario e apprezzate per il loro sapore deciso. Anche i semi possono essere usati per esempio per sostituire i semi di senape in ambito domestico, o per ricavarne un olio dal gusto gradevole.</p> <p><strong>Piante simili</strong></p> <p>Viene chiamata rughetta anche la rughetta selvatica (Diplotaxis tenuifolia (L.) DC.), una piantina perenne dal sapore molto simile.</p> </div> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 120 (1g)
600 Semi di ruchetta – rucola (Eruca sativa) 2.5 - 1
Semi di Crescione d'acqua - pianta medicinale

Semi di Crescione d'acqua...

Prezzo 2,45 € (SKU: MHS 54)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Crescione d'acqua - pianta medicinale</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 100 semi.</strong></span></h2> <p>E' una pianta acquatica, perenne , ma coltivata come annuale . Il crescione raggiunge i 60 cm di lunghezza , cresce spontanea lungo i corsi d'acqua o nelle acque ferme .</p> <p>Il crescione delle fontane viene chiamato anche Nasturzio Officinale . Contiene molte minerali preziosi per la salute come ferro, fosforo, manganese e calcio,ed anche alte concentrazioni di vitamina C, A, B2, PP ed E.</p> <p>Le foglioline tenere vengono utilizzate crude nelle insalate , per il particolarissimo sapore leggermente piccante .</p> <p>Periodo di semina : Primavera .</p> <p>Necessita di terriccio mantenuto costantemente umido e lontano dalla luce diretta , ancora meglio se in penombra  . Le foglioline sono pronte da consumare già dopo poche settimane dalla semina .</p> <h3><strong>WIKIPEDIA:</strong></h3> <p>Il crescione d'acqua (Nasturtium officinale R. Br., 1812) è una pianta perenne della famiglia delle Brassicaceae (o Crucifere).[1] Tipica pianta spontanea che vive lungo lenti corsi d'acqua, in terreni semissommersi e acquitrinosi; predilige luoghi ombrosi.</p> <h3><strong>Giardinaggio</strong></h3> <p>Può essere facilmente coltivato nell'orto prelevando piccoli cespi da piante giovani spontanee. Vengono trapiantati in terriccio organico mantenuto sempre umido. Può anche essere seminato in vasetti di torba e poi trapiantato.</p> <h3><strong>Uso culinario</strong></h3> <p>Squisito ortaggio che si mischia alla lattuga, cicoria, pomodori, ravanelli e qualsiasi insalata mista.</p> </body> </html>
MHS 54 (100 S)
Semi di Crescione d'acqua - pianta medicinale
Semi di Malva branca, Country mallow, Bala, Pinellia 1.95 - 2

Semi di Malva branca,...

Prezzo 1,95 € (SKU: MHS 48)
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<h2><strong><em><span style="text-decoration:underline;">Semi di Malva branca, Country mallow, Bala, Pinellia</span></em></strong></h2> <h3><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 10 semi.</strong></span></h3> <p>Principio attivo: efedrina, (nell’estratto della pianta: 0,8% a 1,2% di alcaloide) pseudoefedrina, amine simpaticomimetiche (vasicinone e vasicina). I principi attivi elencati sono presenti nei semi, nelle foglie e nelle radici. L’efedrina, alcaloide principale della pianta, è un solido cristallino, di colore bianco, dal sapore amaro e dall’odore lievemente aromatico.</p> <p> </p> <p><strong>Uso storico: </strong></p> <p>la medicina tradizionale indiana utilizza da più di duemila anni le radici, le foglie, i semi ed il fusto della pianta, ciascuna parte avendo delle proprietà terapeutiche specifiche per trattare l’asma bronchiale, l’influenza ed il raffreddore, l’insufficienza respiratoria, il mal di testa, la congestione nasale, i dolori osteoarticolari, la tosse e l’edema.</p> <p> </p> <p><strong>Uso attuale: </strong></p> <p>la medicina ayurvedica utilizza la Sida cordifolia come coadiuvante nella terapia dell’asma: nel medesimo contesto viene altresì miscelata assieme ad altre erbe indicate per aumentare “l’energia vitale” ed il tono dell’organismo. L’estratto di Sida cordifolia, che può contenere dallo 0,8 al 1,2% di efedrina viene venduto nei siti specifici in internet come stimolante del sistema nervoso centrale procurando un effetto simile a quello dell’amfetamina e viene ricercato tra i consumatori di herbal ecstasy (così vengono chiamate genericamente le piante che contengono efedrina) per i suoi effetti euforizzanti. È facilmente reperibile su Internet, e quindi senza necessità di alcuna prescrizione medica né di controllo medico. L’estratto secco di Sida cordifolia è presente in numerosi prodotti naturali in vendita in Italia, ma presenta tutti i rischi e le controindicazioni dell’Efedra. I rischi maggiori sono per i pazienti cardiopatici, gli ipertesi e coloro che stanno assumendo psicofarmaci o altre erbe stimolanti.</p> <p>Come nel caso del Ma huang, anche per la Sida cordifolia vengono proposti messaggi allettanti che invitano al consumo della pianta. È facile infatti trovare messaggi invitanti del tipo:«…(omissis)…è il primo ecstasy naturale privo di efedra o Ma huang. Definito dai più migliore dell’originale... (omissis)…. Attualmente il prodotto più forte nella gamma degli stimolanti estatici, ha immediatamente riscontrato un forte successo tra i consumatori abituali di herbal ecstasy. Perfetto per il Dance Floor, sviluppa una incredibile sensualità, sorrisi, amore, energia e passione». La pubblicità, in questo caso, reclamizza un prodotto che promette di regalare piacevoli sensazioni senza dover ricorrere all’assunzione di Efedra o ma-huang, ma non pubblicizza il fatto che il principio attivo contenuto nella Sida cordifolia è lo stesso di quello contenuto proprio nel ma-huang o nell’efedra.</p> <p> </p> <p><strong>Legislazione:  </strong></p> <p>in Italia né l’efedrina, né la pseudoefedrina, né il vasicinone o la vasicina, così come né l’intera pianta o parti di essa sono incluse nella tabella I di cui all’articolo 14 del DPR 309/90. L’efedrina e la pseudoefedrina tuttavia sono inserite nella categoria 1 dell’allegato I per le sostanze classificate di cui al decreto legislativo n.258 del 12 Aprile 1996 (G.U.112 del 15/05/1996) che riguarda il recepimento della direttiva 92/109/CEE relativa alla fabbricazione e all’immissione in commercio di talune sostanze impiegate nella fabbricazione illecita di sostanze stupefacenti e psicotrope. Tale allegato è presente nel testo aggiornato del DPR 309/90 (G.U. n.62 del 15/03/06). L’efedrina e la pseudoeferina inoltre sono inserite nella lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive di cui all'articolo 1 della legge n. 376/00: “Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n 294 del 18 dicembre 2000. Tale lista è stata approvata con Decreto Ministeriale del 15 ottobre 2002 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 278 del 27 novembre 2002. Un campione di urine viene giudicato positivo ad un controllo antidoping quando presenta una concentrazione di efedrina pari o superiore a 10 μg/ml (5).</p> <p> </p> <p><strong>Proprietà farmaco-tossicologiche: </strong></p> <p>le proprietà farmacologiche della Sida cordifolia sono dovute alla presenza di efedrina, pseudoefedrina ed altri alcaloidi strutturalmente correlati. L’efedrina può essere assunta per via inalatoria (i sali di efedrina sono usati come decongestionanti nasali) e viene assorbita  bene anche attraverso la cute sotto forma di unguento. Gocce di efedrina allo 0,1% applicate agli occhi sono efficaci per il trattamento della congiuntivite allergica. Quando l’efedrina viene somministrata per via orale per i suoi effetti broncodilatatori e decongestionanti, la dose media è di 25-50 mg/kg/die da ripetere se necessario ogni 3–4 ore. La dose totale giornaliera non dovrebbe comunque superare i 150 mg. La dose pediatrica è di 2–3 mg/kg/die di peso corporeo o 100 mg/m2/die di superficie corporea, suddivise in 4–6 dosi. In caso di somministrazione parenterale, deve essere iniettata la minima dose efficace (12,5–25 mg).</p> <p> </p> <p><strong>Tossicità: </strong></p> <p>nell'uomo la dose tossica di efedrina e pseudoefedrine è pari a 9mg/Kg</p> <p> </p> <p><strong>Effetti avversi: </strong></p> <p>i più comuni effetti avversi centrali associati all’uso di efedrina sono: tremori, stati di ansia e di confusione, irrequietezza, insonnia e stati psicotici; in seguito ad overdose possono invece manifestarsi psicosi paranoiche e allucinazioni. A livello cardiovascolare l’efedrina può indurre ipertensione arteriosa, vasocostrizione, tachicardia, palpitazioni, ischemia del miocardio e arresto cardiaco. Inoltre l’alcaloide può predisporre all’insorgenza di ictus ischemico o emorragico. In letteratura viene riportato il caso di una donna di 35 anni affetta da broncospasmo che ha manifestato una cardiomiopatia in seguito all’uso cronico di dosi elevate di efedrina. In seguito ad assunzioni ripetute si può avere tachifilassi (riduzione dell’efficacia fino alla perdita dell’effetto). L’overdose da efedrina si manifesta con nausea e vomito cui seguono cefalea, agitazione, stati di ansia, tremori, tachicardia e ipertensione. L’eccessivo incremento della pressione può portare ad emorragia cerebrale e ad infarto del miocardio. In seguito ad aritmie ventricolari si può avere arresto cardiaco e morte. L’efedrina è controindicata nei casi di ipertensione, ipertiroidismo, feocromocitoma e glaucoma acuto ad angolo chiuso. La sua assunzione dovrebbe essere effettuata con cautela dai pazienti affetti da ipertrofia prostatica o da insufficienza renale. Di recente è stata pubblicata sulla rivista scientifica “the Journal of the American Medical Association (JAMA)” una metanalisi di studi clinici sugli effetti di preparati a base di efedra o di efedrina, utilizzati a scopo dimagrante o per migliorare le prestazioni atletiche. Nello studio sono stati utilizzati dati provenienti da studi clinici e dal sistema di segnalazione delle reazioni avverse dell’FDA. Lo studio ha dimostrato che l’uso di efedra o di efedrina in associazione a caffeina aumenta il rischio di aritmie cardiache e di disturbi gastrointestinali, psichiatrici e del sistema nervoso autonomo.</p> <p> </p> <p><strong>Interazioni: </strong></p> <p>l’efedrina può interagire con gli inibitori delle monoamminoossidasi (MAO) causando un incremento dei livelli di noradrenalina con conseguente aumento del tono simpatico. In seguito a questa interazione si possono manifestare: cefalea, febbre, aritmie e crisi ipertensive. Pertanto l’efedrina non dovrebbe essere assunta da pazienti in trattamento con inibitori delle MAO o da pazienti che hanno sospeso il trattamento con tali farmaci da meno di 14 giorni.</p> <p>L’efedrina può ridurre l’efficacia farmacologica dei farmaci antipertensivi; associata alla clonidina può causare incremento dei livelli di noradrenalina ed innalzamento della pressione arteriosa. L’efedrina se associata ai farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) può favorire l’insorgenza di lesioni a carico della mucosa gastrica. Inoltre la sostanza può incrementare il metabolismo dei corticosteroidi riducendone i livelli plasmatici. I pazienti asmatici in trattamento con tali farmaci dovrebbero quindi evitare l’assunzione di prodotti a base di efedrina .</p> <p>Un maggiore rischio di eventi avversi di tipo cardiovascolare (ipertensione, tachicardia o aritmie cardiache) è stato osservato dopo somministrazione concomitante di efedrina e dei seguenti farmaci: Digossina, Fenilpropanolamina, Pseudoefedrina.</p> <p>La reserpina causando deplezione di noradrenalina, può ridurre l’efficacia dell’efedrina. La teofillina può causare una maggiore incidenza degli effetti avversi centrali e gastrointestinali (irrequietezza, insonnia e nausea) che si manifestano in seguito alla somministrazione di efedrina.</p> <p>Infine va presa in considerazione l’associazione tra efedrina e caffeina. Quest’ultima infatti può potenziare gli effetti simpaticomimetici dell’efedrina e causare tachicardia, ipertensione, ictus e aritmie cardiache. L’uso concomitante di queste due sostanze dovrebbe essere pertanto evitatati</p> <table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0"><tbody><tr><td colspan="2" valign="top" width="100%"> <h3><span style="color:#008000;"><strong>Sowing Instructions</strong></span></h3> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">Seeds</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">Soak in water for about 24 hrs</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">0</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">all year round</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">Just lightly cover with substrate</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">min. 23 ° C</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">until it germinates </span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span style="color:#008000;"><strong><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em></em></strong></span></p> <p><span style="color:#008000;"><strong><em>All Rights Reserved.</em></strong></span></p> </td> </tr></tbody></table>
MHS 48
Semi di Malva branca, Country mallow, Bala, Pinellia 1.95 - 2
Semi di Basilico MIX 4 diverse varietà 2 - 6

Semi di Basilico MIX 4...

Prezzo 1,85 € (SKU: MHS 44)
,
5/ 5
<h2><strong>Semi di Basilico MIX 4 diverse varietà</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 100 semi.</strong></span></h2> <p><strong>1.Basilico africano </strong>: Il basilico africano (Ocimum gratissimum L. 1753) è una pianta annuale, erbacea appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, normalmente coltivata come pianta aromatica. Per il suo caratteristico e marcato profumo, il basilico è utilizzato nella cucina del Sud-est asiatico e venduto su larga scala soprattutto nel Vietnam.</p> <p>Originario dell'Africa sud-tropicale, è diffuso in Cina, India e in tutto il sud-est asiatico, naturalizzato nella fascia tropicale del Sud America. Cresce spontaneo sulle coste a margine di fiumi o laghi e può essere trovato nella vegetazione della savana o su terreni abbandonati fino a 1500 m s.l.m.; è comunque coltivato in Asia fino ai 300 m s.l.m.</p> <p><strong>2.Basilico </strong><strong>Greco</strong>: Varietà di basilico caratterizzata dalla naturale forma sferica che assume il cespuglio , senza l'ausilio di potature .</p> <p>Il basilico greco è detto anche "compatto a palla" perchè durante la crescita assume una caratteristica forma sferica molto precisa .</p> <p>Presenta foglie piccole, raggruppate a mazzetti, molto aromatiche.</p> <p>Le foglie vengono utilizzate fresche, congelate o conservate sott'olio per insaporire piatti e pietanze. Tuttavia la sua caratteristica forma la rende una pianta molto decorativa anche in giardino come bordura o in vaso  .</p> <p>- Periodo di semina : da Aprile e Agosto</p> <p><strong>3.Basilico italiana</strong>: Il basilico , insieme al prezzemolo ,  è una delle piante aromatiche più usate in cucina .</p> <p>Il basilico , insieme al prezzemolo ,  è una delle piante aromatiche più usate in cucina .</p> <p>E' una pianta annuale e non supera i 50 cm di altezza .</p> <p>Può essere coltivato in pieno campo o in vaso .</p> <p>- Semina : da Febbraio ad Agosto (in campo) - da Novembre a Gennaio ( in semenzaio o alriparo)</p> <p><strong>4.Basilico foglia larga</strong>: Detto anche “napoletano” a foglia di lattuga, profumo delicato e con un lieve sentore di menta. Caratteristiche le foglie molto grandi e bollose.</p> <p>Periodo trapianto: Da Marzo a Settembre.</p> <p>Sesto d’impianto: 30 cm tra le file - 10 cm sulla fila.</p> <p>Proprietà nutrizionali: Contiene vitamina A e C, Potassio, Calcio e Fosforo. Ha</p> <p>spiccate proprietà antinfiammatorie e digestive.</p>
MHS 44 (100 S)
Semi di Basilico MIX 4 diverse varietà 2 - 6
Semi di Morella rampicante 1.75 - 5

Semi di Morella rampicante

Prezzo 1,75 € (SKU: MHS 51)
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<h2><strong>Semi di Morella rampicante (Solanum dulcamara L)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>Quella delle Solanaceae è una famiglia vegetale molto importante in quanto comprende fra l'altro diverse specie commestibili come le patate, le melanzane e i pomodori; è inoltre una famiglia abbastanza numerosa, organizzata in quasi 100 generi per un totale di oltre 2000 specie, più della metà delle quali (circa 1400) appartengono al genere Solanum, una decina delle quali sono spontanee dell'Italia.</p> <p>All'interno della famiglia, il genere della pianta di questa scheda appartiene alla sottofamiglia delle Solanoideae Kostel. (1834) e alla tribù delle Solaneae Dumort. (1829).</p> <p>Essendo questo genere molto corposo normalmente viene suddiviso in “sezioni”. Adriano Fiori (botanico italiano 1865 – 1950), soprattutto per le specie spontanee dell'Italia, ha individuato tre “sezioni”:</p> <p> </p> <p>    Lycopersicum;</p> <p>    Pachystemon;</p> <p>    Leptostemon.</p> <p> </p> <p>“Morella rampicante” appartiene alla “sezione” centrale (Pachystemon) caratterizzata soprattutto dall'avere antere brevi e deiscenti per due pori apicali; piante non spinose a fiori bratteolati bianchi o violetti composti in corimbi. In realtà considerando tutte le specie del generi le tassonomie più complete lo suddividono in mezza dozzina di sottogeneri con almeno una cinquantina di "sezioni". In queste classificazioni la pianta di questa scheda è assegnata al sottogenere Solanum stricto sensu e alla “sezione” Dulcamara.</p> <p> </p> <p><strong><em>Usi</em></strong></p> <p><strong>Farmacia</strong></p> <p>    Sostanze presenti: molte parti della pianta (le foglie e i frutti in particolare) contengono dei glucoalcaloidi tossici (solanina, solaceina e altri) usati in farmacia; contiene anche delle saponine steroiche e acidi (dulcamarico e altri). Se scissi in modo idrolitico producono zucchero e solanidina. La parte più velenosa sono le bacche (specialmente immature) che se ingerite (alcuni testi indicano in 10 bacche una quantità pericolosa) possono causare vomiti, diminuzione della frequenza del respiro e alla fine anche morte per paralisi respiratoria. La solanina in particolare è una sostanza narcotizzante che colpisce il sistema nervoso centrale.</p> <p> </p> <p><strong>Proprietà curative:</strong></p> <p>sono molte le proprietà curative della Morella dulcamara conosciute fin da tempi immemorabili. Qui citiamo alcune: sudorifera (agevola la traspirazione e favorisce la sudorazione), depurativa del sangue (facilita lo smaltimento delle impurità), ma ha anche una leggera azioni ipnotica e anafrodisiaca; è valida anche contro la tosse insistente. Attualmente è usata per il trattamento dei reumatismi, della gotta e di alcune forme di dermatosi.</p> <p><strong>Parti usate:</strong> bacche, ma anche le foglie e soprattutto i giovani ramoscelli raccolti in primavera.</p> <p> </p> <p><strong>Cucina</strong></p> <p>L'uso alimentare di questa pianta è sconsigliato vista la sua alta tossicità. In alcuni testi sono indicati dei casi di avvelenamenti anche in animali che avevano brucato le piante. Non è velenosa per gli uccelli che così possono disperdere ampiamente i semi.</p> <p> </p> <p><strong>Giardinaggio</strong></p> <p>È una pianta che si coltiva facilmente su tutti i tipi di suoli (non per nulla è comune su tutto il territorio italiano). È più delicata verso i climi decisamente marittimo-ventosi. Preferisce le posizioni ombreggiate con suolo ben drenato ma inumidito frequentemente, ed è facilmente riproducibile per talea acquatica.</p> <p> </p> <p><strong>Etimologia</strong></p> <p>Il nome generico (Solanum) deriva da solanem (=consolazione, conforto) e deriva dalle proprietà medicamentose e sedative di alcune specie di questo genere. Il nome specifico (dulcamara) significa letteralmente “dolce-amaro” ed è dato dal sapore di alcune parti di questa pianta (i giovani rametti appena germogliati messi in bocca dapprima sono amari e poi dolci).</p> <p>Il binomio scientifico della pianta di questa scheda è stato definito nel 1753 da Carl von Linné (Rashult, 23 maggio 1707 – Uppsala, 10 gennaio 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi.</p> <p>In lingua tedesca questa pianta si chiama Bittersüß; in francese si chiama Morelle douce-amère; in inglese si chiama Bittersweet.</p> <p> </p> <p><strong><em>Morfologia</em></strong></p> <p>Sono piante frutici (di tipo cespugliose a foglie caduche che si sostengono ad altre piante) a portamento sdraiato (prostrato) o rampicante. L'altezza varia da 3 a 15 dm (massimo 2 - 3 metri). L'aspetto può essere sia glabro che peloso (peli semplici o ghiandolari). La forma biologica è nano-fanerofita (NP), ossia sono piante perenni e legnose, con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo dai 30 cm ai 2 metri.</p> <p> </p> <p><strong>Radici</strong></p> <p>Le radici di questa pianta sono ben sviluppate.</p> <p> </p> <p><strong>Fusto</strong></p> <p>Il fusto è molto ramoso (può presentarsi con un carattere quasi lianoso), non è spinoso ed ha una sezione cilindrica. Nella parte basale è legnoso, mentre in alto è erbaceo a portamento scadente. I rami si presentano con pubescenza appressata.</p> <p> </p> <p><strong>Foglie</strong></p> <p>Le foglie lungo il fusto sono a disposizione alterna (in realtà sono spiralate e senza stipole). La lamina è cuoriforme, facilmente bislunga se non addirittura allungato-bislunga (a volte è quasi triangolare). In particolare le foglie cauline superiori sono a forma astato-triloba in quanto ai lati della base del segmento centrale (e quindi del picciolo) sono presenti due orecchiette ovate o lanceolate, mentre quelle inferiori sono generalmente intere. La lamina fogliare è scarsamente pubescenza e di colore verde intenso. Il picciolo è alato Dimensione del picciolo : 2 – 3 cm. Dimensione delle foglie: larghezza 3–6 cm; lunghezza 5–10 cm.</p> <p> </p> <p><strong>Infiorescenza</strong></p> <p>L'infiorescenza è di tipo extra-ascellare e più o meno cimosa-ombrelliforme con diversi fiori (da 10 a 20) bratteolati. Il peduncolo dell'infiorescenza è molto ramificato. I fiori sono pedicellati e disposti in posizione opposta alle foglie e lievemente divaricati uno dall'altro (a disposizione lassa). Tutta l'infiorescenza è scarsamente pubescenza. Lunghezza del peduncolo : 1 – 3 cm. Lunghezza del pedicello  : 5 – 12 mm.</p> <p> </p> <p><strong>Fiore</strong></p> <p>I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). I fiori emanano un profumo sgradevole. Dimensione del fiore: 10 – 12 mm.</p> <p> </p> <p>    Formula fiorale:</p> <p> </p> <p>            * K (5), [C (5), A 5], G (2) (supero)[2]</p> <p> </p> <p>    Calice: il calice è gamosepalo, diviso in 5 segmenti di forma triangolare ed è scarsamente pubescenza. Dimensione del calice: larghezza 1,5 – 2 mm; lunghezza 2 – 3 mm.</p> <p> </p> <p>    Corolla: le corolle (ipogine) sono simpetale e brevemente tubolari (il tubo è molto più corto dei lobi), rotate e di colore violaceo (raramente bianco). I petali hanno una forma lanceolata e apice acuminato. Alla base dei petali, internamente, sono presenti due caratteristiche macchie bianche o verdi. I petali alla fine dell'infiorescenza si ripiegano all'indietro. Lunghezza dei lobi: 6 mm. Larghezza totale della corolla : 0,8 – 1,2 cm.</p> <p> </p> <p>    Androceo: gli stami sono 5 (inseriti nel tubo corollino) con antere connate di forma ovato-ellittica e riunite insieme a formare una specie di colonnetta a cono. Le antere sono deiscenti alla sommità per due pori. Il poro di deiscenza occupa tutta la larghezza della loggia. Il colore delle antere è giallo carico. Lunghezza dei filamenti: 0,5 mm. Lunghezza delle antere : 2 – 3,5 mm (massimo 5 mm).</p> <p> </p> <p>    Gineceo: l' ovario (a due loculi) è supero formato da due carpelli; lo stilo è unico con stimma bilobo (o bifido) e sporge dalla sommità delle antere. Lunghezza dello stilo : 5,5 mm.</p> <p> </p> <p>    Fioritura: da maggio a luglio.</p> <p>    Impollinazione: impollinazione per entomogamia.</p> <p> </p> <p><strong>Frutti</strong></p> <p>Il frutto è del tipo a piccola bacca ovata ed è diviso in diverse logge per contenere i diversi semi a forma discoidale. I semi sono sia glabri che pelosi. Il colore delle bacche a maturazione conclusa (autunno) è rosso (prima sono verdi). Alla base il frutto è avvolto dal calice che è persistente. Dimensione del frutto : 7 x 8 mm. Diametro dei semi: 1,5 – 2 mm.</p> <p> </p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>    Geoelemento: il tipo corologico (area di origine) è Paleotemperato, ma anche Eurosiberiano. In effetti questa pianta è considerata originaria oltre che della nostra flora anche dell'intera Europa, dell'Algeria, dell'Asia temperata e dell'America boreale e può quindi a ragione essere considerata “cosmopolita” (o meglio “sub-cosmopolita”).</p> <p> </p> <p>    Diffusione: è comune in tutta Italia, isole comprese. In Europa è comune in tutte le regioni e i rilievi specialmente nell'area centromeridionale. Fuori dall'Europa si trova soprattutto in Asia occidentale e America del nord. Questa pianta ampiamente naturalizzata in tutti i territori in certe zone è considerata invasiva (ad esempio nella zona dei Grandi Laghi del Nord America).</p> <p> </p> <p>    Habitat: il suo habitat tipico sono i luoghi freschi fra le siepi o i cespugli in luoghi torbosi; ma anche i boschi umidi (boschi mesofili) e gli incolti generalmente in ambiente ombroso; sono inoltre favorite dai terreni a più cicli di inondazione. Il substrato preferito è indifferentemente calcareo oppure siliceo, con valori neutri del pH su un terreno abbastanza nutriente e umido.</p> <p> </p> <p>    Diffusione altitudinale: vive fino a circa 1100 metri di altezza (massimo 1450 m s.l.m.); quindi i piani vegetazionali frequentati sono quelli collinari e montani.</p> <table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0"><tbody><tr><td colspan="2" valign="top" width="100%"> <h3><span style="color:#008000;"><strong>Sowing Instructions</strong></span></h3> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">Seeds</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">0</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">0</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">all year round</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">Just lightly cover with substrate</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">min. 20 ° C</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">until it germinates </span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color:#008000;">Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color:#008000;"><strong> </strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br /><span style="color:#008000;"><strong><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></strong></span></p> </td> </tr></tbody></table>
MHS 51 (5 S)
Semi di Morella rampicante 1.75 - 5

Varietà dall'India
Semi di CARDAMOMO nero 1.95 - 1

Semi di CARDAMOMO nero

Prezzo 1,95 € (SKU: MHS 57 B)
,
5/ 5
<div id="idTab1" class="rte"> <h2><strong><em><span style="text-decoration: underline;" class="">Semi di CARDAMOMO</span></em></strong><strong><em><span style="text-decoration: underline;">&nbsp;nero (Elettaria cardamomum)</span></em></strong></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h3> <p>Il cardamomo è una spezia. Il nome indica propriamente la Elettaria, una specie di pianta tropicale della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa famiglia dello Zenzero), ma spesso si indicano con lo stesso nome anche altre piante, tra cui la più simile al vero cardamomo è la Amonum.</p> <p>Era conosciuto fin dai tempi dei Greci e dei Romani, che lo utilizzavano per produrre profumi, ed è attualmente nota come la terza spezia più cara al mondo dopo zafferano e vaniglia.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Aspetto e parti utilizzate</strong></p> <p>Il frutto si presenta come una capsula contenente tanti piccoli semi di colore marrone-nero. I semi sono utilizzati come spezie, ma poiché perdono molto rapidamente il proprio aroma, comunemente viene conservata e commercializzata l'intera capsula, generalmente essiccata. Al momento dell'uso, la capsula viene rotta e i semi utilizzati sciolti o macinati.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Tipi di cardamomo e loro distribuzione</strong></p> <p>Il cardamomo si ricava da due generi della famiglia delle Zingiberaceae; entrambi hanno specie a diffusione locale, dalle quali si ricavano prodotti di qualità diversa:</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Elettaria</strong></p> <p>&nbsp;&nbsp;&nbsp; Elettaria cardamomum è distribuita fra l'Iran, l'India e la Malaysia. Da essa si ricava il cardamomo verde o vero cardamomo.</p> <p>&nbsp;&nbsp;&nbsp; Elettaria repens cresce nella zona dello Sri Lanka. La spezia che da essa si ricava è detta cardamomo di Ceylon.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Amomum</strong></p> <p>&nbsp;&nbsp;&nbsp; Amomum subulatum conosciuto come cardamomo nero o anche come cardamomo nepalese. È il più comune da trovare perché è il più coltivato; il maggiore produttore mondiale di cardamomo nero è infatti il Nepal (6,647 tonnellate nel 2006). La sua coltivazione è molto diffusa anche nel Sikkim. La grande produzione, e la maggiore disponibilità sui mercati, ne limita il prezzo ad un livello accessibile.</p> <p>&nbsp;&nbsp;&nbsp; Amomum costatum diffuso in Cina e Vietnam e particolarmente presente nella cucina di questi paesi.</p> <p>&nbsp;&nbsp;&nbsp; Amomum compactum diffuso in Thailandia e Birmania. È noto come cardamomo del Siam.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Altri tipi di "cardamomo" sono ottenuti da piante del Genere Amomum, come il cardamomo marrone, Kravan, cardamomo di Giava, cardamomo del Bengala, cardamomo bianco o il cardamomo rosso.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Modalità di conservazione</strong></p> <p>Una volta che i semi vengono esposti all'aria perdono rapidamente il loro sapore; perciò vengono venduti all'interno del loro baccello in modo che siano protetti dall'aria.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Utilizzi</strong></p> <p>Tutte le varie specie e varietà di cardamomo sono utilizzate principalmente come spezie per la cucina e in medicina. In generale:</p> <p>&nbsp;</p> <p>&nbsp;&nbsp;&nbsp; Elettaria cardamomum (il cardamomo propriamente detto) è utilizzato come spezia e in medicina. Viene talvolta fumato e costituisce l'alimento principale delle larve della falena Endoclita hosei.</p> <p>&nbsp;&nbsp;&nbsp; Amomum è utilizzato come ingrediente della medicina tradizionale tibetana, medicina tradizionale indiana, medicina cinese, iraniana, coreana e vietnamita.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Uso culinario</strong></p> <p>È molto utilizzato come aroma nella preparazione del caffè alla turca, del caffè arabo e del tè iraniano.</p> <p>Nella cucina mediorientale, cucina iraniana, turca e indiana è utilizzato per insaporire dolci e nelle miscele di spezie. Trova un suo utilizzo anche nella cucina dei paesi nordici (per esempio in Finlandia).</p> <p>Il cardamomo verde ha un gusto intenso e fortemente aromatico dal quale si differenzia il cardamomo nero che è più astringente, leggermente amaro e con un sentore di menta. Basta un piccolo baccello per insaporire un piatto. In India, i semi neri del cardamomo sono spesso un componente importante del garam masala e per insaporire il riso oppure vengono mischiati a foglie di betel e frutti di areca per formare un bolo detto appunto betel che rinfresca l'alito e favorisce la digestione.</p> <p>In Cina sono utilizzati per aromatizzare piatti di carne arrostita e nel Vietnam sono usati come ingrediente nel brodo per la minestra di tagliatelle detta Phở.</p> <p>Nella cucina etiope ed eritrea sono utilizzati nella preparazione dell'Himbasha, un pane celebrativo.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Nonostante il sapore sia abbastanza diverso, spesso il cardamomo nero è usato come sostituto del cardamomo verde perché è molto più economico.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Nelle medicine tradizionali</strong></p> <p>In Iran e India, il cardamomo verde è largamente utilizzato per la cura di infezioni ai denti e alle gengive, per prevenire e curare malattie della gola ed alitosi, congestioni dei polmoni e tubercolosi polmonare, infiammazioni delle palpebre, disordini digestivi e calcoli biliari.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Anche il cardamomo nero viene utilizzato nella medicina tradizionale tibetana, medicina tradizionale indiana, medicina tradizionale cinese e inoltre in quella iraniana per curare mal di stomaco, stitichezza, dissenteria e altri disturbi digestivi.</p> </div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 57 B
Semi di CARDAMOMO nero 1.95 - 1
Semi di L'Euforbia catapuzia 2.45 - 3

Semi di L'Euforbia...

Prezzo 2,45 € (SKU: MHS 30)
,
5/ 5
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di L'Euforbia catapuzia (Euphorbia lathyris)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <div>L'Euforbia catapuzia (Euphorbia lathyris L.) è una pianta della famiglia delle Euforbiacee nativa dell'Asia.</div> <p><strong style="line-height: 1.5em;">Descrizione</strong></p> <p>È una specie biennale, a volte annuale, con fusto eretto alto 0,5–1 m e foglie oblungo-lanceolate, opposte, decussate.</p> <p>Le infiorescenze, circondate da brattee gialle, con cime larghe circa 5 cm, compaiono in giugno-luglio. I semi si sviluppano all'interno di una capsula (in genere 3 per inflorescenza) e vengono espulsi e lanciati anche ad alcuni metri di distanza quando sono maturi.</p> <p><strong>Proprietà</strong></p> <p>Tutte le parti della pianta, inclusi i semi e le radici sono velenosi. Toccare la pianta può produrre irritazioni della pelle dato che se viene danneggiata, produce un lattice, velenoso per gli umani e gli animali; le capre sono immuni alla tossina, che però può essere passata tramite il latte[senza fonte].</p> <p><strong>Usi</strong></p> <p>Si dice che, piantata negli orti e nei giardini, tenga lontane le talpe. Probabilmente questa reputazione deriva dall'uso di introdurre rami spezzati nelle loro gallerie; l'odore del latte corrosivo, prodotto dalla pianta, irriterebbe il naso delle talpe e non la pianta se stessa. È possibile utilizzare un estratto fermentato della pianta ed introdurlo nelle gallerie, per ottenere un effetto repellente.</p>
MHS 30 (10 S)
Semi di L'Euforbia catapuzia 2.45 - 3
Semi di Erba Moscatella 1.25 - 1

Semi di Erba Moscatella

Prezzo 1,95 € (SKU: MHS 24)
,
5/ 5
<h2><span style="text-decoration: underline;"><em><strong>Semi di Erba Moscatella (Salvia sclarea)</strong></em></span></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong> Confezione di 10 semi.</strong></span></h3> <div>L'erba moscatella (Salvia sclarea L.) è una pianta erbacea biennale o longeva, molto odorosa, appartenente alla famiglia delle Lamiacee. <span style="font-size: 11px; line-height: 1.5em;">La pianta è abbastanza decorativa sia per il suo fogliame che per i suoi fiori. </span><span style="font-size: 11px; line-height: 1.5em;">Alla maturità raggiunge 1 m di l'altezza. </span><span style="font-size: 11px; line-height: 1.5em;">Il fusto è eretto, di diametro 5–9 mm, con peli crespi di 1–2 mm.</span></div> <div>Le foglie inferiori sono grandi (fino a 20 cm.), ricoperte da uno strato uniforme di peluria e appaiono vellutate; le foglie cauline sono minori, irregolarmente dentellate.</div> <div>L'infiorescenza è ampia, con rami eretto-patenti; le brattee sono membranose, violacee, di 2–3 cm; il calice è con tubo ispido di 7 mm e denti spinulosi di 3–5 mm. Fiorisce tra giugno e luglio.</div> <div>I frutti sono piccoli acheni.</div> <div><strong>Distribuzione e habitat</strong></div> <div>Cresce nell'Europa meridionale e nel sud della Siria.</div> <div>In Italia si trova in tutto il territorio anche se rara e spesso inselvatichita.</div> <div>Cresce in pendii aridi e in boscaglie in una fascia altimetrica che va dalle pianure sino gli 800 m s.l.m. e oltre.</div> <div><strong>Coltivazione</strong></div> <div>Predilige un suolo fresco, leggero, leggermente calcareo ed un'esposizione piena di sole.</div> <div>Moltiplicazione con semina all'inizio della primavera in vivaio, seguito da un reimpianto in maggio, o con divisione di ciuffi. Il raccolto avviene dopo 4-5 mesi la piantagione.</div> <div>La coltivazione si sviluppa in Inghilterra, in Francia ed in Russia meridionale per l'industria di profumo.</div> <div><strong>Usi</strong></div> <div>La sua coltura al giorno d'oggi è principalmente destinata a produrre un olio essenziale utilizzato nella fabbricazione di vermuth, di liquori o di profumi.</div> <div>Come tutte le salvie, è anche una pianta mellifèra, molto attraente per le api.</div> <div>È stato usata anche per aromatizzare il vino, per intesificare l'aroma di Moscato, per dare vitalità all'organismo, curare la depressione, regolare il sistema nervoso Nelle birre inglesi, la sclarea è stata usata come aroma prima che l'uso del luppolo divenisse comune.</div> <div>Le foglie possono essere utilizzate, fresche o essiccate, per aromatizzare i piatti di carne: maiale, vitello, pecora, selvaggina, le salse. Le foglie inoltre sono state utilizzate come verdura.</div> <div>È stata usata anche per aromatizzare alcuni prodotti del tabacco.</div> <p>La Salvia sclarea dimostra buone proprietà tonico-stimolanti nei confronti dell'apparato digerente, antispasmodiche e antisteriche, battericide e contro l'eccessiva sudorazione, regola il flusso mestruale, migliora lo stato del cuoio capelluto, evidenzia proprietà afrodisiache e ipotensive. I semi della sclarea hanno un rivestimento mucillaginoso, i vecchi erboristi suggerivano di disporre un seme nell'occhio di qualcuno che avesse un corpo estraneo in esso, in modo da aderire all'oggetto e renderne facile la rimozione.</p> <table style="width: 500px;" border="1" cellspacing="0" cellpadding="0"> <tbody> <tr> <td colspan="2" valign="top" width="100%"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">all year round</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">Cover lightly with substrate</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">15-20°C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">21 - 45 days</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p align="center"><span style="color: #008000;"><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p align="center"><span style="color: #008000;">Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"><span style="color: #008000;"> </span></td> <td valign="top"> <p align="center"><br /><span style="color: #008000;"> <em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p> </td> </tr> </tbody> </table>
MHS 24 (10 S)
Semi di Erba Moscatella 1.25 - 1
Semi di Lino comune (Linum...

Semi di Lino comune (Linum...

Prezzo 1,35 € (SKU: VE 215)
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<div id="idTab1" class="rte"> <h2><strong>Semi di Lino comune (Linum usitatissimum)</strong></h2> <h2 class=""><span style="color: #f80000;"><strong>Prezzo per pacchetto di 120 (1g) semi.</strong></span></h2> <p>Il lino comune (Linum usitatissimum L., 1753) è una pianta della famiglia delle Linaceae. Fin dall'antichità è stato ampiamente coltivato in Etiopia e in Egitto; in una grotta, nella Repubblica della Georgia, sono state trovate fibre di lino tinte, databili al 30 000 a.C.</p> <p>Il lino è coltivato sia per i suoi semi che per la sua fibra. Dalle varie parti della pianta si ricavano tessuti, carta, medicinali, cordame (anche per le reti da pesca). Dai semi di lino si ottiene sia la farina che l'olio di lino, commestibile, che ha vari impieghi come integratore alimentare, come ingrediente in prodotti per il legno (finitura) e nell'industria delle vernici come olio siccativo e diluente. È inoltre utilizzato dall'industria cosmetica come ingrediente base di gel per capelli e sapone. Infine il lino è coltivato anche come pianta ornamentale da giardino.</p> <p><strong>Descrizione</strong></p> <p>È una pianta erbacea annuale alta tra i 30 e i 60 cm con fusto eretto, molto fragile, ramificato nella parte finale con foglie tenere, lanceolate. I fiori sono grandi, di colore azzurro-cielo[1] con 5 sepali, 5 petali, 5 stami gialli. I frutti sono capsule contenenti semi di piccole dimensioni e di colore dal bruno scuro al giallo paglierino, a seconda delle varietà. La radice è un corto fittone.</p> <p><strong>Coltivazione</strong></p> <p>La pianta del lino cresce con facilità in regioni a clima temperato. Nei paesi freddi si ottiene la migliore produzione di fibra: Russia, Paesi Bassi, Francia e Romania sono tra i primi produttori mondiali di fibra. Il lino è una pianta annuale, con un ciclo vegetativo di circa quattro mesi.</p> <p>Nell'area mediterranea si hanno prove della coltivazione e dell'utilizzo di lino risalenti a oltre 6.000 anni fa, mentre l'introduzione nel Nord-Europa avvenne in epoche preromane..</p> <p><strong><em>Usi</em></strong></p> <p><strong>Cucina</strong></p> <p>I principali prodotti alimentari che si ricavano dai semi di lino sono la farina e l'olio; la farina è di colore scuro. I semi possono essere consumati anche in purezza, integri e secchi, oppure ammollati in acqua e consumati appena germogliano. I semi bagnati diventano leggermente viscidi, ma ciò non ne inficia le proprietà nutritive.</p> <p><strong>Medicina</strong></p> <p>I semi di lino erano conosciuti nella medicina popolare come lassativo; alcuni studi moderni sembrano confermare la validità di tale uso[2]. Oggi, in fitoterapia l'olio di lino è anche consigliato come antinfiammatorio ed emolliente. Il lino contiene Omega-3, 6 e 9 e si ritiene che possa alleviare il diabete stabilizzando il livello di zuccheri nel sangue, ma il consumo eccessivo può ostacolare l'azione di alcuni medicinali somministrati oralmente, a causa del suo contenuto di fibre[3]. I semi sono inoltre usati nella medicina popolare per realizzare impiastri contro la tosse secca</p> <p><strong>Tessile</strong></p> <p>Dal lino si ottiene una fibra molto pregiata, morbida, flessibile e resistente; pur essendo qualitativamente superiore, ha costi di produzione più alti di quelli del cotone, che proprio per la maggior economicità lo ha progressivamente sostituito.</p> <p><strong>Curiosità</strong></p> <p>Il territorio del paese di Linera, in provincia di Catania, prima della sua fondazione, fu adibito alla coltivazione del lino e da essa la contrada venne indicata, appunto, le "linerie". Con la fondazione del nucleo abitato, avvenuta agli inizi del XIX secolo, il paese ha assunto la denominazione attuale in ricordo di queste antiche coltivazioni.</p> </div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 215 (1g)
Semi di Lino comune (Linum usitatissimum)