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Acquisto verificato
Out of the two seeds, one germinated and the other one was dead and floatin...
Da
Riikka H su 07/03/2024
Acquisto verificato
Semi Alberi Bonsai
Ci sono 397 prodotti.
Visualizzati 1-15 su 397 articoli
Questo prodotto è il prodotto più venduto
Semi di pianta del caffè...
Prezzo
2,55 €
(SKU: MHS 29)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<h2 class=""><strong>Semi di Pianta del caffè (Coffea arabica)</strong></h2>
<h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 5 (1,3g) semi.</strong></span></h2>
<p>Il Caffè Arabo è un arbusto delle Rubiacee originario degli altipiani etiopi, in Africa Orientale che viene coltivato dal 1500 d.C. nello Yemen e poi si è diffuso come bevanda di “compagnia” in Italia verso il 1645 a Venezia. In Italia, il Caffè Arabo è normalmente coltivato nelle regioni del Sud, soprattutto in Sicilia. Nell’ areale originario del caffè (Etiopia, Sudan e Kenia) si può trovare in montagna tra 600 m e 2000 m, soprattutto lungo corsi d’acqua, e ai margini della boscaglia tropicale.</p>
<p>Nelle condizioni climatiche ottimali il Caffè arabo può raggiungere dimensioni da essenza arborea di piccole dimensioni (7 m), ma in coltivazione (sia dentro che fuori dal suo areale) le dimensioni sono molto più modeste per facilitare la raccolta dei chicchi, che dopo tostatura, si ricava il classico caffè.</p>
<p>Le foglie lucide dalla lunghezza di quindici cm e di colore verde rameoso hanno una forma semplice, ovale, sono opposte, con un apice appuntito, dai margini ondulati, superiormente e dalla nervatura molto marcata.</p>
<p>Il Caffè Arabo fiorisce all’inizio dei periodi estivi. Il fiore è di colore bianco, assomigliante al Gelsomino, di forma stellata, dalla profumazione leggera, molto gradevole, ed è formato da cinque petali a punta lunghi 18 mm, situati all’ascella delle foglie. Le bacche rosse contenenti due chicchi di caffè si formano dopo circa sei anni dalla coltivazione .</p>
<p>Ama i terricci composti da torba e sabbia. La sua temperatura ideale di crescita parte dai 20 °C in su (quindi in autunno/inverno sarebbe meglio tenerla in luoghi riparati ove non ci siano spifferi di aria fredda e in prossimità di caloriferi). Irrigare con acqua abbondante tra marzo e ottobre. Nei mesi autunnali/invernali diminuire il quantitativo di acqua.</p>
<p>Come riprodurre la pianta del Caffè (Coffea Arabica) dal seme.</p>
<p>Ogni nostra busta contiene 8 semi della pianta del Caffè (Coffea Arabica) (Coffea arabica L.).</p>
<p>Ha una crescita veloce e rigogliosa.</p>
<p>Reidratare i semi in acqua tiepida per circa 24 ore prima di seminarli. Se ci si avvale di Acido Gibberellico, disciogliere tale stimola-germinazione in acqua, e reidratare con tale composto i semi.</p>
<p>Si semina il caffè arabo in un vassoio all’inizio della primavera in modo uniforme in file parallele, utilizzando un terriccio di torba frammista a sabbia. La semenza va interrata con profondità tra i 1 cm e 1.5 cm. Visto che il Caffè arabo è sensibile agli attacchi fungini (ad es. il fungo Cercospora), sarebbe consigliabile somministrare insieme all’irrigazione con acqua un fungicida ad ampio spettro nelle quantità indicate.</p>
<p>Il vassoio, quindi, va tenuto in una serra riparata e lontano da fonti di luce con una temperatura tropicale, intorno ai 27-30°C e renderlo costantemente umido fino al periodo di germinazione, ricoprendolo con un foglio di plastica trasparente/traspirante.</p>
<p>Appena le piantine germinano si può eliminare il foglio di plastica, aumentando il quantitativo luminoso, ma niente luce diretta.</p>
<p>Scegliere le piantine migliori e trapiantarle in vasetti di 2/3 cm di diametro (nel nostro e- shop troverete i Vasetti Plant And Go contenenti torba biodegradabile).</p>
<p>Ogni anno all’inizio della stagione primaverile si cambia il vasetto, affinché le radici possano avere più libertà possibile.</p>
<p>Per la concimazione, è gradito un concime universale che si aggiungerà all'acqua delle annaffiature ogni due settimane in primavera ed estate, mentre nella stagione autunnale/invernale sarebbe utile aggiungere concime solo una volta al mese.</p>
<p>Le piantine di Caffè Arabo possono essere trasferite all’esterno nei mesi più caldi dell’anno (tra giugno e agosto), facendo in modo che siano riparate dai venti, soprattutto quelli forti.</p>
<p>Questa scheda botanica è stata redatta per SEMIRARI da Matteo Pietra, esperto agrotecnico ed operatore forestale.</p>
<div>
<div></div>
</div>
<div>
<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1">
<tbody>
<tr>
<td colspan="2" width="100%" valign="top">
<p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Instructions</strong></span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span style="color: #008000;"><strong>Propagation:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span style="color: #008000;">Seeds</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span style="color: #008000;"><strong>Pretreat:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<div><span style="color: #008000;">Prima di seminare circa 24-48 ore immergere in acqua calda, quindi rimuovere il cappotto di semi + pelle</span></div>
<div><span style="color: #008000;">Profondità di semina: 1 cm + con il lato piatto verso il basso</span></div>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span style="color: #008000;"><strong>Stratification:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span style="color: #008000;">0</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span style="color: #008000;">all year round</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Depth:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span style="color: #008000;">1 cm + with flat side down</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Mix:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span style="color: #008000;">Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span style="color: #008000;"><strong>Germination temperature:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span style="color: #008000;">about 22-25 ° C.</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span style="color: #008000;"><strong>Location:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span style="color: #008000;">bright + keep constantly moist not wet</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span style="color: #008000;"><strong>Germination Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span style="color: #008000;">4-8 weeks> irregularly</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span style="color: #008000;"><strong>Watering:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span style="color: #008000;">Water regularly during the growing season</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span style="color: #008000;"><strong> </strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><br><span style="color: #008000;"><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
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MHS 29 (5 S)
Semi di Noni (Morinda...
Prezzo
2,20 €
(SKU: V 3)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<h2><strong>Noni Semi (Morinda citrifolia , Rubiaceae)</strong></h2>
<h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 5 semi.</strong></span></h2>
<p>Noni (Morinda citrifolia) è una pianta appartenente alla famiglia delle Rubiaceae. È conosciuta anche come Gelso indiano, Nonu, Nono, Bumbo, Lada, Munja, e Canary Wood. Il Noni è un piccolo albero sempreverde, con altezza di solito compresa tra 3 e 6 m (eccezionalmente fino a 10).</p>
<p>Le foglie sono ellittiche o ovate e piuttosto grandi (da 20 a 45 cm).</p>
<p><strong>Giovani frutti e fiori di Morinda citrifolia</strong></p>
<p>I fiori sono "perfetti", contengono cioè sia l’apparato maschile (polline) che femminile (ovario). Essi sono forniti di 5 petali (anche 6) e sono riuniti in infiorescenze globose. Quando i fiori appassiscono e cadono, lasciano sulla massa sottostante delle cicatrici chiamate "occhi", circondate da una marcatura pentagonale o esagonale (a seconda di quanti petali aveva il fiore).</p>
<p>Ciò che viene chiamato frutto è in realtà un sincarpo, cioè la fusione di molti piccoli frutti in un'unica massa (come accade per le more di gelso).</p>
<p>I frutti del Noni nascono sullo stesso ramo in tempi successivi per cui si possono avere dei frutti maturi, frutti acerbi, frutti in fiore e boccioli che daranno origine a nuovi frutti. Il Noni è una delle poche piante che produce fiori in presenza del frutto e produce frutti in tutti i mesi dell'anno.</p>
<p>Il frutto del Noni, attraverso le sue fasi di maturazione, assume un colore verdastro che man mano tende al giallo per diventare giallo biancastro e traslucido nella piena maturazione. Quando è maturo, è lungo 5–10 cm, è tenero e purtroppo esala un odore sgradevole, che richiama alla mente l’odore del formaggio maturo.</p>
<p><strong>Disegno del frutto del Noni</strong></p>
<p>Si ritiene che la diffusione del Noni in un'ampia area geografica sia dovuta alla particolarità dei semi che, dotati di una sacca d’aria, possono galleggiare sull’acqua per mesi restando vitali e, portati dalle correnti, possono percorrere grandi distanze.</p>
<p>Le radici hanno una forte capacità di espandersi lateralmente. Nelle Hawaii si trovano spesso piante che affondano le loro radici nella roccia lavica solidificata e sprofondano negli anfratti per trovare nutrimento ed acqua.</p>
<p><strong>Distribuzione </strong></p>
<p><strong>Areale d'origine </strong></p>
<p>Morinda citrifolia è originaria del sud-est asiatico, tropicale e temperato-caldo, dall'India fino a Taiwan e fino all'Australia settentrionale.</p>
<p>La specie si è inselvatichita in altre aree dove è stata portata dall'uomo.</p>
<p><strong>Area di coltivazione</strong></p>
<p>Questa pianta prospera in tutto il mondo in un’ampia varietà di ecosistemi tropicali e temperato-caldi.</p>
<p>Secondo Agroforestry (v.bibliografia) è necessaria una temperatura media annua tra i 20 °C e i 35 °C.</p>
<p>Per quanto riguarda gli altri fattori ambientali, l'adattabilità del Noni è molto spinta. Può essere coltivato su tutti i tipi di suoli, acidi, neutri o alcalini, e resiste anche a elevate concentrazioni saline, per cui è possibile trovarlo in prossimità delle spiagge. Sopporta esposizioni soleggiate e in ombra e climi aridi o umidi (precipitazioni atmosferiche comprese tra 250 e 4000 mm annui).</p>
<p>Oggi il Noni è presente in tutta la fascia tropicale: nei Caraibi, in Polinesia, in Africa, in India ecc.</p>
<p>Il massimo centro di coltivazione è la Polinesia, in particolare Tahiti. Alcuni sostengono che le piante del Noni troverebbero in Polinesia il loro habitat ideale, grazie al suolo vulcanico di antica origine con un basso contenuto di metalli pesanti e alla totale assenza di inquinamento. In ogni caso, la raccolta e la trasformazione dei frutti di Noni in queste isole ha una storia plurisecolare e offre oggi uno sbocco alternativo all’economia locale nonché una possibilità occupazionale per le nuove generazioni.</p>
V 3
Semi di Rambutan (Nephelium...
Prezzo
4,95 €
(SKU: V 4)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<h2><strong>Semi di Rambutan (Nephelium Lappaceum) Frutta esotica</strong></h2>
<h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 2 semi.</strong></span></h2>
<div>Il rambutan appartiene alla famiglia delle Sapindacee, al genere Nephelium ed alla specie lappaceum. È un albero di media-grossa taglia, alto fino a 10-20 m, con una chioma densa e foglie sempreverdi, alterne, lunghe 10-30 cm, pennate, composte da 2-4 paia di foglioline ellittiche o ovate, di color verde scuro brillante, con un margine intero. I fiori sono apetali, piccoli e riuniti in pannocchie ascellari e terminali larghe 15-30 cm; i fiori possono essere di sesso separato, portati o meno sulla stessa pianta, ed anche ermafroditi. L’impollinazione è entomofila, operata da api, mosche e farfalle, soltanto l’1-3 % dei fiori allega; se eseguita artificialmente la percentuale di allegagione dei frutti raggiunge il 13 %. Il frutto è una drupa sferica o ovale, lunga 3-6 cm e larga 3-4 cm e di colore variabile; i frutti sono riuniti in gruppi di 10-20 in grappoli pendenti. L’epidermide è cuoiosa e rivestita da spine flessibili, la polpa, o arilo, è traslucida, biancastra o rosa pallida, succosa e con un sapore dolce-acidulo. L’unico seme è marrone, morbido, misura 2-3 cm, con una cicatrice basale bianca e può essere moderatamente velenoso se aperto, però viene cotto e mangiato. </div>
<div>Clima e terreno</div>
<div>Il rambutan preferisce i climi tropicali umidi, a differenza del lici non è in grado di adattarsi ai climi temperati caldi, risulta sensibile alle temperature inferiori ai 10 °C. In Malesia il rambutan fiorisce da marzo a luglio e, nuovamente, da luglio a novembre di solito in risposta a piogge seguite da un periodo asciutto. Questa pianta predilige terreni sciolti, profondi, subacidi, ben drenati e ricchi di sostanza organica, mentre rifugge i suoli compatti e soggetti a ristagni idrici. Il rambutan è originario dell’arcipelago malese, viene coltivato in tutto il sud est asiatico, in Africa, in America centrale, in Australia, nelle Filippine e alle Hawaii.</div>
<div>Varietà</div>
<div>La maggior parte delle cultivar commerciali ha i fiori ermafroditi, queste, a differenza di quelle femminili, non necessitano di impollinatori maschili. In passato la propagazione veniva effettuata prevalentemente per seme, ciò ha portato ad una certa eterogeneità varietale, che si manifesta specialmente nei frutti. Le cultivar Lebakbooloos, Seematijan e Seenjonja hanno un frutto rosso, nella varietà Seetangkooweh la drupa è bianco-giallina e il gruppo varietale Atjeh Koonig presenta una buccia gialla. Alcune cultivar, come Seelengkeng, assomigliano al lici in quanto l’epidermide presenta delle estroflessioni corte. Altre varietà diffuse nel sud est asiatico sono Oh heok, Deli cheng, Maharlika, Jit lee, Rongrien, Chompon e Penang.</div>
<div>Propagazione</div>
<div>Il rambutan si moltiplica per seme, per innesto, per margotta aerea e per talea; le piantine ottenute da seme sono molto eterogenee, hanno una lenta messa a frutto, generalmente non prima del 5°-6° anno, ed i semi sono generalmente aspri. Per accorciare l’entrata in produzione sui semenzali di almeno un anno di età vengono innestate le cultivar migliori. La margotta aerea consiste nell’incidere un ramo per poi ricoprirlo con della plastica nera contenente terra o torba inumidita al fine di favorire la radicazione in prossimità dell’incisione. Le piante ottenute col metodo della talea entrano in produzione al 2°-3° anno, raggiungendo fruttificazioni ottimali dopo 8-10 anni.</div>
<div>Tecniche di coltivazione</div>
<div>Le distanze di piantagione variano da 8 a 10 m in quadro, esse sono piuttosto ampie perché il rambutan necessita di luce per fornire una fruttificazione uniforme. La maggior parte delle cultivar impiegate hanno un habitus di crescita compatto, raggiungendo un’altezza massima di 3-5 m, rendendo così possibile la raccolta da terra. La concimazione consiste nel somministrare la quantità annua per pianta di azoto, fosforo e potassio, che, nel caso di alberi adulti, corrisponde rispettivamente a 1 kg, 0,3 kg e 1,4 kg. Il rambutan di solito non viene irrigato perché la sua diffusione è limitata ai climi tropicali umidi in prossimità dell’equatore, dove le precipitazioni sono abbondanti e ben distribuite durante l’arco dell’anno.</div>
<div>Raccolta ed utilizzo</div>
<div>I frutti maturano 15-18 settimane dopo la fioritura, il rambutan fruttifica due volte l’anno, la prima produzione avviene a fine autunno inizio inverno e la seconda in tarda primavera e all’inizio dell’estate. Il frutto viene raccolto a maturazione completa durante un periodo di 4-7 settimane, un frutteto adulto può produrre 20 t/ha. I frutti freschi hanno una vitalità breve, quelli destinati ai mercati sono stati raccolti uno alla volta staccandoli dal ramo e risultano sensibili ad attacchi di insetti ed ai marciumi. Il rambutan ha una qualità elevata se si raccoglie il singolo grappolo senza staccare i frutti dai rami, in questo modo si mantiene più fresco ed è meno sensibile ai parassiti; se venduto a grappolo conserva il suo vero sapore per cui si adatta meglio al consumo. Il seme è ricco di grassi e oli, pregiato per l’industria ed impiegato per la fabbricazione delle candele e dei saponi. Le foglie possono essere utilizzate contro il mal di testa e le radici vengono bollite ed impiegate per curare la febbre.
<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"><tbody><tr><td colspan="2" width="100%" valign="top">
<p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Propagation:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Seeds</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Soak seeds in water and leave it for one night.</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Stratification:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>all year round</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Place the seeds on the soil moist.</span><br /><span>Cover with a thin soil.</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>20-25 ° C</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Location:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>1-8 weeks</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Watering:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Watering in the morning every day.</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong> </strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p>
</td>
</tr></tbody></table></div>
V 4
Semi Goumi del Giappone...
Prezzo
2,45 €
(SKU: V 5)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<!DOCTYPE html>
<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" />
</head>
<body>
<h2><strong>Semi Goumi del Giappone Hardy -40C (Elaeagnus umbellata)</strong></h2>
<h2><span><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per confezione da 5 semi.</span><br /></strong></span></h2>
<div>Originario dell’Est Asiatico e diffuso in tutte le regioni temperate, l’Eleagnus Umbellata appartiene allo stesso genere dei comuni Eleagnus presenti in quasi tutti i giardini sia la varietà verde, Eleagnus Ebbingei, sia quella con le foglie macchiate di giallo, Eleagnus Ebbingei Maculata, per formare siepi o come esemplari isolati. </div>
<div>Vigoroso e disordinato arbusto a foglia caduca, insensibile ai fortissimi freddi, molto resistente alla siccità e ai venti, tanto da essere usato per piccoli frangivento, adattabile ai climi marittimi come quelli montani, il Goumi del Giappone è una pianta molto rustica, adattabile a tutto e con nessuna esigenza. Ha solo bisogno della luce e del sole, difatti in ombra cresce in maniera molto scarsa, con vegetazione rada che tende a “filare” e fa pochissimi, se non nulla, fiori.</div>
<div>Le foglie sono lanceolate di colore verde chiaro e sono caratteristicamente ricoperte di numerosissimi piccoli puntini bianchi che, specialmente in primavera, conferiscono al cespuglio una piacevole sfumatura grigio-verde. In corrispondenza delle ascelle fogliari è facile trovare le cosiddette spine caulinari che si differenziano da quelle delle comuni rose in quanto queste sono piccoli rametti ascellari, lunghi uno-tre centimetri, la cui vegetazione non è stata in grado di svilupparsi e si sono cosi trasformati in piccoli legnetti appuntiti molto resistenti.</div>
<div>TERRENO</div>
<div>Il miglior sviluppo la pianta lo dà con terreni tendenzialmente acidi e fertili, ma riesce a vegetare anche in quelli completamente opposti. Si vedono bellissimi esemplari nei giardini in riva al mare o in terreni poveri e sassosi, come in zone umide e piovose ovvero in quelle molto aride.</div>
<div>Questo dipende da particolari bolle presenti nelle radici, che sono l’accumulo dell’azoto presente nell’atmosfera, che la pianta, attraverso le foglie, riesce ad immagazzinare ed utilizzarlo quando le condizioni ambientali non sono favorevoli (fenomeno noto come azotofissazione). Di questa particolarità ne usufruiscono anche le piante vicine e il terreno tende a diventare più fertile. Un esempio il trifoglio, anch’esso con questa caratteristica, usato nelle campagne come sovescio, che è la pratica agricola con la quale si interrano quelle determinate colture, generalmente le leguminose, che sono in grado di assorbire l’azoto atmosferico, al fine di aumentarne la fertilità.</div>
<div>FIORI E FRUTTI</div>
<div>I fiori, che appaiono in primavera dopo le foglie, sono singoli, ma raggruppati in 8/10 ognuno con il proprio picciolo piuttosto lungo, di colore bianco che vira al giallo quando appassiscono, dalla forma di un tromboncino lungo poco meno di due centimetri alla cui sommità, una volta sbocciati, si aprono quattro “finti petali” triangolari disposti a croce su un unico piano con al centro, disposti in maniera geometricamente perfetta, quattro stami ben visibili.</div>
<div>I fiori ermafroditi e autofertili, sono profumatissimi e diffondono attorno alla pianta una piacevolissima fragranza percepibile per tutta la giornata, sono anche ricchi di nettare e sono facilmente visitati dalle api che con il loro lavoro garantiscono una perfetta impollinazione.</div>
<div>Alla fine dell’estate compaiono i frutti che sono molto numerosi al punto da ricoprire tutto il ramo conferendogli un aspetto molto particolare; hanno forma globosa e come le foglie sono ricoperte di piccolissimi puntini bianchi. Al loro interno si trova un grosso seme facilmente separabile, comunque edule anch’esso.</div>
<div>UTILIZZO E CONTENUTI SALUTISTICI</div>
<div>I frutti una volta raccolti sono facilmente conservabili per un paio di settimane e vengono di solito consumati freschi, ma sono ottimi anche per marmellate anche se la preparazione è piuttosto difficoltosa per la presenza dei semi.</div>
<div>Ricchi di vitamina C, hanno una rilevante quantità di zuccheri con 5% di proteine e moltissimi sali minerali. Caratteristica unica per un frutto è la presenza, nella sua polpa, degli acidi grassi essenziali, che sono quelli che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare da altre sostanze, ma essendo ritenuti indispensabili, devono essere introdotti tramite alimenti che li contengono (serie Omega3 e Omega6).</div>
<div>POTATURE E CURE COLTURALI</div>
<div>Arbusto dalla crescita vigorosa e disordinata richiede una potatura invernale di contenimento e di diradamento, ma che non è indispensabile in spazi aperti. Se s’interviene, si devono togliere i rami più vecchi a favore dei nuovi e tra questi ultimi scegliere i più robusti, ma che siano anche i più corti. Accorciare il ramo tagliandone la punta, porterebbe a una pesante globalizzazione dell’arbusto con la possibile formazione di nuove lunghe vegetazioni che potrebbero non portare gemme da fiore.</div>
<div>Concimazioni e innaffiature sono quelle solite fino all’affrancamento della pianta, quindi solo in casi di estrema siccità.</div>
<div>Tra i parassiti è facile trovare l’oziorinco (vedi mirtillo gigante americano) e sporadici attacchi di afidi, mentre, ma solo con condizioni atmosferiche pessime, i frutti potrebbero essere colpiti dal fungo Botrytis Cinerea (muffa grigia).</div>
<div>
<table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tbody>
<tr>
<td colspan="2" valign="top" width="100%">
<p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Propagation:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Seeds / Cuttings</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Pour hot water over the seeds and put them in water 6 hours.</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Stratification:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>about 3-4 months in a moist substrate at 2-5 ° C in a refrigerator or cold house</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>all year round</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>1 cm</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>about 20-23 ° C.</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Location:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Germination takes up</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Watering:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Water regularly during the growing season</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong> </strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><br /><span>Seeds Gallery 05.11.2012.</span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
</body>
</html>
V 5
Pianta resistente al freddo e al gelo
Semi Mirtillo Siberiano...
Prezzo
3,00 €
(SKU: V 6)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<h2><strong>Semi Mirtillo Siberiano (Lonicera caerulea) Rustica -40C</strong></h2>
<h2><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per confezione da 5 semi.</span></strong></h2>
<div>impatico arbusto a foglia caduca di modeste dimensioni, molto longevo, originario della penisola asiatica della Kamchatka, la Lonicera Caerulea Kamtschatica, impropriamente chiamata Mirtillo Siberiano, abituata ai climi gelidi del mare di Bering, diffusissimo in Russia e in Giappone dove cresce allo stato selvatico, ben sopporta i nostri climi tollerando tranquillamente anche i -40°C. </div>
<div>Anche i fiori sono indifferenti alle gelate tardive e riescono a legare anche con punte di freddo di -10 °C.</div>
<div>TERRENO</div>
<div>Contrariamente a quasi tutti i veri mirtilli (Vaccinium Myrtillus) che prolificano solo in substrati acidi, il mirtillo siberiano si adatta a tutti i terreni anche se preferisce quelli tendenti all’acido; è infatti presente allo stato selvatico nelle zone calcaree del nord-est dell’Asia e dell’America settentrionale. </div>
<div>FIORI E FRUTTI</div>
<div>Il mirtillo siberiano delizia gli appassionati sia per la profusione di piccoli e profumati fiori giallo delicato a inizio primavera che per la produzione di una notevole quantità di dolci frutti, 5/7 kg per pianta adulta, simili a bacche. </div>
<div>Sono autoimpollinanti, però per una maggiore produzione è consigliabile la vicinanza di due o più piante anche della stessa varietà per favorire l’impollinazione incrociata.</div>
<div>I frutti del mirtillo siberiano sono simili per forma e per colore a quelli del mirtillo comune, (da qui il nome volgare), stretti e allungati, possono superare i due centimetri di lunghezza e si formano sui rami di uno o due anni. </div>
<div>Raggiungono la piena maturazione nei nostri climi generalmente 10/15 giorni prima delle fragole diventando il primo frutto naturale da cogliere della stagione. </div>
<div>UTILIZZO E CONTENUTI SALUTISTICI</div>
<div>Ottimi sia mangiati appena colti che per la preparazione di confetture, succhi, ecc., hanno buccia sottile e semi molto piccoli che non infastidiscono mangiandoli. Ideali per la preparazione di gustosi gelati perché non lasciano residui fastidiosi nelle creme.</div>
<div>Come la banana di montagna (vedi Asimina Triloba) anche il gusto del mirtillo siberiano è difficilmente descrivibile perché non rientra, per ora, nei nostri gusti tipici cui siamo abituati: è un insieme di sapori che richiamano il ribes, rabarbaro, mirtillo, lampone e che, secondo il grado di maturazione, spaziano dal dolce, acidulo o amarognolo.</div>
<div>Ricchi di vitamina C e D, hanno un alto contenuto di potassio, con Ca, P, Mg, Na in minor quantità. Notevole la presenza di antociani che sono dei composti dal forte potere antiossidante e anti radicalica utili contro lo sviluppo dell’invecchiamento o cambiamenti cellulari provocati dall’ossigeno, tra cui processi infiammatori e modificazioni cancerogene; hanno inoltre notevoli proprietàcapillarotrope (vedi Mirtillo Gigante Americano). </div>
<div>POTATURE E CURE COLTURALI</div>
<div>Fruttificando sui rami giovani la potatura risulta molto facile: è sufficiente eliminare i rami vecchi ovvero quelli che disturbano l’aspetto estetico lasciando un numero di rami giovani proporzionato alla grandezza della pianta.</div>
<div>Consideraa pianta biologica, come la Asimina Triloba (vedi), a oggi non conosce parassiti animali e fungini e non richiede di conseguenza alcun tipo di trattamento.</div>
<div>Il rivestimento ceroso che avvolge i frutti maturi (la pruina) e la lanugine che copre la foglia prima della caduta invernale possono sembrare a un osservatore superficiale residui di trattamenti: è invece un prodotto secreto dalle cellule superficiali per proteggersi dai raggi ultravioletti impedendo così anche un’eccessiva disidratazione. </div>
<div>Importante per i primi due o tre anni curare le innaffiature, quando l’apparato radicale sarà ben sviluppato, non sarà più necessario se non in caso di estrema siccità. </div>
<div>Un buon concime ternario ben integrato con microelementi oppure del concime organico molto maturo (ricordiamoci che gradisce i terreni tendenzialmente acidi) dato a inizio stagione è sufficiente per il buon mantenimento della pianta e ottenere un’abbondante raccolta di frutti; ma protendendo a una precoce caduta fisiologica delle foglie, manterremo il bel fogliame sino ad autunno inoltrato con un’altra concimazione ai primi di agosto (non oltre).</div>
<div>Propagation of Lonicera caerulea: </div>
<div>Seed - best sown as soon as it is ripe in a cold frame. Stored seed requires 2 months cold stratification and should be sown as soon as possible in a cold frame. When they are large enough to handle, prick the seedlings out into individual pots and grow them on in the greenhouse for at least their first winter. Plant them out into their permanent positions in late spring or early summer, after the last expected frosts. Cuttings of half-ripe wood, 7 - 10cm with or without a heel, July/August in a frame. Good percentage. Cuttings of mature wood of the current season's growth, 15 - 20cm with or without a heel, November in a cold frame. Good percentage. Layering in autumn.</div>
V 6 (5 S)
Semi di Carambola -...
Prezzo
4,00 €
(SKU: V 9 AC)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<h2><strong>SEMI DI CARAMBOLA - AVERRHOA CARAMBOLA L.</strong></h2>
<h2><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per confezione da 2 semi.</span></strong></h2>
<div>L'Averrhoa carambola, appartenente alla Famiglia delle Oxalidaceae, è un albero originario dello Sri Lanka, dell'India e delle Isole Molucche; diffuso in tutto il Sud-est asiatico, viene coltivato anche in Brasile, Ghana, Guyana e nella Polinesia francese. Il frutto (carambola) ha un bel colore di colore giallo-arancio, e si riconosce facilmente per la sezione a stella a cinque punte.</div>
<div>Tecnica colturale</div>
<div>E una pianta molto delicata, tipica dei climi tropicali, ma in Sicilia riesce a produrre anche in pieno campo se riparata bene.</div>
<div>Produzioni</div>
<div>Il frutto (Carambola o Star-fruit), a maturazione ottimale, ha un bel color giallo-arancio. Nei luoghi di origine viene consumato anche verde, spremuto nelle pietanze come un limone o a fette nelle insalate. Il gusto della carambola è un misto di diversi frutti, come limone, ananas, prugna. </div>
<div>Esistono due varietà di carambola: a frutto acido e dolce; quest’ultimo è esportato in Italia, specie nel periodo natalizio. Grazie alla sua forma originale, viene impiegato come guarnimento in pasticceria e nelle preparazione di bevande dal gusto esotico. Prelibati sono i liquori che si distillano dal succo di carambola, mentre la polpa può anche essere trasformata in canditi. </div>
<div>Contiene fenoli e flavonoidi quali acido gallico, catechina, epicatechina e proantociandine e ha trovato impiego nella medicina tradizionale per il trattamento di alcuni stati patologici, come cefalea, nausea, tosse, insonnia, ipertensione e diabete.</div>
<div>
<table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tbody>
<tr>
<td colspan="2" valign="top" width="100%">
<p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Propagation:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Seeds </span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Stratification:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>all year round</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0.5 - 1 cm</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>about 22-25 ° C.</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Location:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>3-6 weeks</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Watering:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Water regularly during the growing season</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong> </strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><br><span>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. All Rights Reserved.</span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
V 9 AC (2 S)
Semi di Cirimoia (Annona...
Prezzo
4,25 €
(SKU: V 10 AC)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<h2><strong>Semi di Cirimoia (Annona cherimola)</strong></h2>
<h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 5 semi.</strong></span></h2>
<p>L'Annona cherimola è una pianta originaria degli altipiani andini di Perù, Ecuador, Colombia e Bolivia, oggi diffusa anche in Cile, California, Florida, Africa del sud e in vari paesi del Mediterraneo.</p>
<p>Il suo frutto nella terra d' origine è chiamato "chirimuya", da cui la traslitterazione italiana cirimoia, ma è volgarmente nota anche con l'appellativo inglese "cherimoya" o erroneamente "anona" (che però indica anche il frutto di tutte le specie di genere Anona). Particolare il frutto attaccato all'albero con un tratto di ramo, non un semplice peduncolo. Contiene un elevato numero di semi. Matura da aprile.</p>
<p><strong>Coltivazione</strong></p>
<p>In Europa la cirimola è ampiamente disponibile sui mercati a prezzi modici solo in Spagna, provenienti da notevoli estensioni di terra nella valle diAlmuñécar, a Sud della Sierra Nevada.</p>
<p>In Italia, invece, la disponibilità di questo frutto è scarsa e disponibile solo nelle grandi città, ad eccezione delle poche zone dove può essere coltivata (Reggio Calabria e tutta la zona costiera che va da Bagnara Calabra a Gioiosa Ionica, nonché nella Sicilia orientale, nella zona diRoccalumera); altrove è presente solo a prezzi notevoli come curiosità esotica, di norma proveniente dalla Spagna. Predilige i versanti collinari esposti a Sud e prossimi al mare.</p>
<p><strong>Nota: a causa dell'origine ad altitudini fino a 1.900 m, sono tollerate temperature fino a -6 ° C.</strong></p>
<p><strong>Istruzioni di semina</strong></p>
<ul><li>Pretrattare: versare acqua calda sui semi + immergere per circa 24-48 ore</li>
<li>Tempo di semina: tutto l'anno</li>
<li>Profondità di semina: 1 cm</li>
<li>Miscela di semina: miscela di cocco o di semina + sabbia o perlite</li>
<li>Temperatura di germinazione: 25 ° C +</li>
<li>Luogo: luminoso + mantenere costantemente umido, non bagnato</li>
<li>Tempo di germinazione: circa 2-6 settimane</li>
</ul>
V 10 AC (5 S)
Semi di Kokum (Garcinia...
Prezzo
3,95 €
(SKU: V 17)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<!DOCTYPE html>
<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" />
</head>
<body>
<h2><strong>Semi di Kokum (Garcinia indica)</strong></h2>
<h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 2 semi.</strong></span></h2>
<p>La Garcinia Indica è un frutto da sempre utilizzato come alimento, ma di recente si sono scoperte le sue numerose proprietà terapeutiche. E' ideale, infatti, per ristabilire una corretta digestione; per intraprendere una dieta, poiché svolge un'azione saziante e dimagrante; per combattere gli agenti patogeni, le infiammazioni e le allergie e molte altre ancora. Può essere assunta tramite tisana, come condimento di pietanze oppure si possono preparare delle tradizionali bibite rinfrescanti.</p>
<p>La Garcinia Indica (o Purpurea), conosciuta con il nome di Kokum (riferendosi generalmente alla buccia essiccata), è una pianta che appartiene alla famiglia delle Clusiaceae o Guttiferae. Cresce maggiormente in Asia e Africa, in particolare in India nelle isole Andamane, nell’arcipelago Nicobare e lungo la costa occidentale della catena montuosa dei Ghats. Possiamo trovarla precisamente nelle foreste sempreverdi, nelle zone attraversate da fiumi e nei terreni incolti.</p>
<p>La pianta raggiunge un’altezza di circa 15 metri, presenta una corteccia sottile e delle foglie oblunghe. Produce dei piccoli frutti annualmente nei mesi primaverili da marzo a maggio. Il frutto acerbo è verde, ma vira il proprio colore nel processo di maturazione assumendo un colorito rosso scuro, tendente al viola. All’interno il frutto si divide in cinque o sei parti di colore rosaceo.</p>
<p>Viene da sempre utilizzato in India come alimento per condire pietanze o per la realizzazione di bibite rinfrescanti. Solamente recenti studi della medicina Ayurveda hanno scoperto le sue qualità terapeutiche contro i disturbi reumatici ed intestinali e le sue proprietà digestive, antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche e cardioprotettive. Si presume inoltre abbia effetti antitumorali e apporta benefici al cervello. È utilizzato anche in cosmesi per migliorare la salute della pelle e per la sua attività dimagrante.</p>
<p>La Garcinia Indica presenta dei notevoli principi attivi:</p>
<p>Garcinolo (una sostanza antibatterica, antiossidante e antinfiammatoria);<br />Acido Idrossicitricoo HCA, maggiormente presente nella buccia (un ipocolesterolemizzante, inibitore della glicazione ed antiulcera);<br />Acido citrico, malico, ascorbico e folico;<br />Polifenoli, antocianine e fibre alimentari;<br />Proteine, tannini, pectina e composti fenolici;<br />Vitamine C, E e B (tiamina, niacina ecc...);<br />Sali minerali: Magnesio, manganese e potassio.<br />Curiosità: La pianta fu scoperta per la prima volta in India, luogo nel quale attualmente cresce maggiormente, e da questo rinvenimento è stata denominata con il suo attuale nome “Garcinia Indica”.</p>
<p>La Garcinia Indica presenta rari e importanti principi attivi che gli conferiscono numerose proprietà. Solo recenti studi hanno portato alla luce le sue fitoterapiche capacità da utilizzare per ristabilire una corretta digestione, per combattere gli agenti patogeni, le infiammazioni ed allergie. Inoltre svolge un’azione dimagrante grazie alla sua capacità di suscitare una sensazione di sazietà.</p>
<p>Le sue proprietà sono: Digestive, antibatteriche, antinfiammatorie, antiallergiche, antiossidanti, dimagranti, sazianti, protettive, anti cognitive, antidolorifiche, cardioprotettive, anti colesterolo, antitumorali, astringenti, emollienti, colagoghe, anti ulcera, antifungini, refrigeranti ed emmenagoghe.</p>
<p><strong>Spieghiamo nei particolari le sue qualità:</strong></p>
<ul>
<li><strong>Digestive:<span> </span></strong>E’ ideale da utilizzare in caso di indigestione e per il trattamento di problemi gastrointestinali, infatti, stimola un corretto assorbimento dei nutrienti, ottimizza la digestione del cibo ed aiuta ad eliminare le infiammazioni dell’intestino. Stimola la produzione di bile la quale determina effetti vantaggiosi al fegato e favorisce l’incremento della funzione epatica e biliare. Indicata, quindi, in caso di stitichezza, dissenteria, mal di pancia, acidità, ulcere allo stomaco e diarrea. Può essere utilizzato, inoltre, se si soffre di eccessiva flatulenza e distensione gassosa, quindi per ridurre la sensazione di gonfiore.</li>
</ul>
<ul>
<li><strong>Antibatterico:<span> </span></strong>Molti composti presenti nella garcinia indica svolgono un’azione anti virale, quindi essa rafforza le difese immunitarie e difende il nostro organismo da agenti esterni e patogeni e la sua funzione antielmintica combatte i vermi parassiti.</li>
</ul>
<ul>
<li><strong>Antinfiammatorio/Antiallergico:<span> </span></strong>Aiuta a ridurre il rilascio di istamina diminuendo la gravità delle infiammazioni e reazioni allergiche. Inolte con l’assunzione della garcinia si può intraprendere un trattamento cronico delle allergie. E’ utile in caso di artrite, gotta e dolori reumatici, infatti allevia il gonfiore e il dolore nelle zone colpite. Può essere utilizzato infine in caso di febbre, raffreddore, infezioni all’orecchio e alle gengive.</li>
</ul>
<ul>
<li><strong>Dimagranti/Sazianti:<span> </span></strong>Presenta un principio attivo molto raro, l’acido idrossicitrico, il quale ha la capacità di bruciare calorie e grassi impedendone la produzione e l’accumulo. Inoltre dona un senso di sazietà, è quindi un alimento ideale per perdere peso.</li>
</ul>
<ul>
<li><strong>Antiossidanti:<span> </span></strong>E’ fondamentale la presenza di antiossidanti negli alimenti, e la Garcinia Indica risulta averne sopra la media. Combatte, dunque, i radicali liberi, rallentando il processo di invecchiamento delle cellule, proteggendole dall’ossidazione e favorendone la rigenerazione e la riparazione.</li>
</ul>
<ul>
<li><strong>Anti cognitive:<span> </span></strong>Grazie al garcinolo, sostanza presente nel frutto, si può inibire l’ossidazione dei neuroni nel cervello prevenendo la formazione della placca che potrebbe portare ad alcuni disturbi cognitivi. Uno di questi è il morbo di Alzheimer.</li>
</ul>
<ul>
<li><strong>Cardioprotettivo:<span> </span></strong>Il garcinolo opera anche al livello del cuore dove contrasta gli agenti anti ossidanti che causano malattie cardiache e il dannoso accumulo di piastrine nelle arterie e vasi sanguigni. E’ ottima come prevenzione per aterosclerosi, attacchi di cuore e ictus.</li>
</ul>
<ul>
<li><strong>Protettive per la pelle:<span> </span></strong>Apporta benefici alla pelle secca, screpolata, sensibile ed irritata. Ha proprietà lenitive quindi può ridurre la comparsa di rughe e migliorare l’aspetto delle cicatrici. Accelera, inoltre, la guarigione di ulcere, ferite, ustioni o zone infette.</li>
</ul>
<div class="contenuto-sezione">
<p>Recenti studi hanno rivelato che previene il cancro poiché svolge una forte azione contro le cellule tumorali, in particolare quelle della leucemia e del tumore al colon. Si suppone inoltre agisca contro l’AIDS. Bisogna però confermare la veridicità di queste ricerche con ulteriori studi.</p>
</div>
<h2 id="sezione-contenuto-quattro" class="titolo-sezione"><button type="button">Come si usa?</button></h2>
<div class="contenuto-sezione">
<p>La<strong><span> </span>Garcinia Indica<span> </span></strong>può essere utilizzata sia per scopi medicamentosi tramite tisana, sia come alimento. Ad esempio nella cucina del Goan, del Gujarat Maharashtra e del Konkan viene da sempre utilizzata come<span> </span><strong>spezia</strong>, per il suo particolare sapore dolce-aspro, oppure come ingrediente principale per la realizzazione di<span> </span><strong>bibite rinfrescanti<span> </span></strong>come sorbetti, succhi di frutta, sottoaceti o il tradizionale “Kadhi”. Nella cucina indiana la buccia essiccata è una spezia essenziale per<span> </span><strong>condire verdure e molte pietanze al curry</strong>. Si può, infine,<span> </span><strong>applicare direttamente</strong><span> </span>su ferite o allergie della pelle.</p>
<ul>
<li><strong>Preparazione della tisana:<span> </span></strong>Bollire l’acqua in un pentolino, spegnere il fuoco e versare circa 500 mg di garcinia indica. Coprire e lasciare in infusione per un quarto d’ora ed infine filtrare l’infuso.<span> </span><strong>Si consiglia di bere la tisana circa due-tre volte al giorno, lontano dai pasti.</strong>
<ul>
<li>Aggiungere zucchero e un pizzico di sale per acidità di stomaco;</li>
<li>Aggiungere zenzero, miele, zucchero e sale in caso di flatulenza, mal di stomaco e distensione gassosa;</li>
<li>Aggiungere pepe nero e sale se si soffre di indigestione.</li>
</ul>
</li>
</ul>
<hr />
<ul>
<li><strong>Ricetta bevanda Kadhi (o curry al Kokum):</strong>
<ul>
<li><strong>Ingredienti: </strong><br />-Dieci bucce della<span> </span><em>Garcinia Indica;</em><br /><em>-Metà noce di cocco (o direttamente latte di cocco);</em><br /><em>-Un cucchiaino di sale;</em><br /><em>-Un pezzetto di aglio e peperoncino verde; </em><br /><em>-Qualche fogliolina di coriandolo o prezzemolo.</em></li>
<li><strong>Preparazione: </strong>Immergere nell’acqua bollente la Garcinia Indica ed aspettare che l’acqua assorba il suo sapore. Quando l’acqua è divenuta di colore rossastro, prelevare i pezzi di buccia dal contenitore. Grattugiare la polpa del cocco per ricavarne delle piccolissime scaglie e miscelarle con l’acqua bollente. Pressare il colino per filtrare il liquido ricavato così da ottenere il latte di cocco. Macerare sale, aglio e peperoncini verdi schiacciandoli con il mattarello, infine uniformare il composto e versarlo nel latte di cocco. Versare infine anche il liquido di Garcinia Indica. Frullare, se si vuole ottenere la bibita, o bollire, se si vuole preparare il curry. Appoggiare sulla bevanda ottenuta o sul pasto preparato delle foglioline di coriandolo o prezzemolo.</li>
</ul>
</li>
</ul>
<hr />
<ul>
<li><strong>Ricetta sorbetto al Kokum:</strong>
<ul>
<li><strong>Ingredienti:</strong><br /><em>-Mezza tazza di Garcinia Indica (circa 250mg);</em><br /><em>-Una tazza di zucchero;</em><br /><em>-Un cucchiaio di semi di cumino arrostiti;</em><br /><em>-Un cucchiaio di succo di limone;</em><br /><em>-Un cucchiaio di sale nero o salgemma;</em><br /><em>-Circa quindici cubetti di ghiaccio.</em></li>
<li><strong>Preparazione: </strong>Mescolare, in un pentolino pieno d’acqua, la Garcinia Indica e lo zucchero e cuocere sul fuoco per circa 15 minuti o finché la buccia di Garcinia Indica sarà morbida. Raffreddare a temperatura ambiente, scolare l’acqua e lasciarla da parte. Frullare le bucce di Garcinia Indica bollite. Aggiungere al frullatore i semi di cumino, succo di limone e sale nero e frullare tutto insieme. Posare il risultato in una bacinella e versare sopra il liquido di kokum lasciato da parte, macinare finché si otterrà un composto denso e pressare il colino per filtrare il tutto. Versare due cucchiai della miscela ottenuta in un bicchiere ed aggiungere i cubetti di ghiaccio e dell’acqua fredda fino a riempirlo del tutto così da deluire il composto. Infine mescolare ulteriormente.</li>
</ul>
</li>
</ul>
<hr />
<p><strong>Controindicazioni:<span> </span></strong>Non presenta alcun effetto negativo, ma si consiglia di ricevere il consenso del medico durante la gravidanza o allattamento. In caso di ipersensibilità verificare di non essere allergici. </p>
</div>
<div>
<table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tbody>
<tr>
<td colspan="2" valign="top" width="100%">
<p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Propagation:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Seeds / Cuttings</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Stratification:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>all year round</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>1 cm</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>about 25-27 ° C</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Location:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>about 3-8 weeks</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Watering:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>abundant water in the growing season</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong> </strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. All Rights Reserved.</em></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
<div> </div>
</body>
</html>
V 17
Semi di Papaya (Carica papaya)
Prezzo
2,25 €
(SKU: V 22 N)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<h2><strong>Semi di Papaya (Carica papaya)</strong></h2>
<h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 o 100 semi.</strong></span></h2>
<div>La Papaya (Carica papaya L.) è una pianta originaria dell'America Centrale, molto duffusa in Brasile e nelle Isole Hawaii. Nel Mediterraneo viene coltivata in Israele e, in Italia, solo in Sicilia, dove deve essere coltivata, nel periodo invernale, sotto serra, con notevoli problemi per la produzione.</div>
<div>Appartiene alla Famiglia delle Caricaceae, genere Carica, specie Papaya L.</div>
<div>Pianta suberacea, generalmente monocaule, con foglie grandi e con lungo picciolo. </div>
<div>La papaya presenta una biologia fiorale molto complessa.</div>
<div>Vi sono piante dioiche e piante con fiori ermafroditi.</div>
<div>Se il polline dei fiori ermafroditi feconda oosfere di piante ermafrodite o femminili, si ottengono piante con fiori ermafroditi o femminili, mentre se il polline di piante maschili feconda oosfere di piante femminili, si hanno piante maschili, femminili ed ermafrodite. Il dimorfismo dei fiori è molto evidente; infatti quelli femminili, solitari o riuniti in piccoli gruppi e ascellari, sono di colore giallo chiaro, mentre quelli maschili, inseriti su lunghi racemi ascellari, hanno una corolla monopetala giallo chiara a forma di tubo. Il frutto è una bacca caratterizzata da forma e dimensioni molto variabili, più o meno aranciato che racchiude piccoli semi neri, ricoperti da una pellicola mucillaginosa.</div>
<div>Varietà</div>
<div>Le varietà di maggiore interesse sono "Solo", "Kapoho Solo" e "Sunrise", tutte con frutti di peso inferiore ai 0,5 kg.</div>
<div>Tecniche colturali</div>
<div>E' una pianta estremamente esigente nei confronti del terreno, che deve essere sciolto e permettere una rapida percolazione dell'acqua al fine di evitare marciumi radicali e al colletto; la temperatura non deve mai scendere sotto i 0°C.</div>
<div>La Papaya è propagata per seme, allevata secondo forme naturali e con sesti di 3 x 3 metri; non richiede operazioni di potatura. Concimazioni: 120/130 g/pianta di azoto, 80 g di fosforo e 140 g di potassio. Trae beneficio particolare dalla concimazione organica. Le piante, una volta attuato l'impianto, possono essere capitozzate e rinnovate con uno dei tanti germogli.</div>
<div>Produzioni</div>
<div>La raccolta dei frutti viene effettuata a mano, da novembre a giugno. Le produzioni possono raggiungere anche i 150 q.li/ha.</div>
<div>
<table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0"><tbody><tr><td colspan="2" valign="top" width="100%">
<p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Propagation:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Seeds / Cuttings</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Stratification:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>all year round</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0.5 cm</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>about 25-28 ° C</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Location:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>2-4 Weeks</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Watering:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>regular watering during the growth period + dry between waterings</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong> </strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. All Rights Reserved.</em></span></p>
</td>
</tr></tbody></table></div>
V 22 N (10 S)
Semi di Bakula - Spanish...
Prezzo
2,95 €
(SKU: V 91)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<h2><strong>Semi di Bakula - Spanish Cherry (Mimusops elengi L.)</strong></h2>
<h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 3 semi</strong></span></h2>
<div>Il Bakula (Mimusops elengi L.) è una albero della famiglia delle Sapotaceae diffuso in molti paesi della zona tropicale in America, Africa, Asia e Oceania.</div>
<div>È una pianta sempreverde che può raggiungere l'altezza di 16-18 metri. La corteccia è grigia rossastra, di legno duro. I fiori sono di colore bianco, con sfumature giallastre.
<table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tbody>
<tr>
<td colspan="2" valign="top" width="100%">
<p align="center"><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p align="center"><span><strong>Propagation:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p align="center"><span>Seeds</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p align="center"><span><strong>Pretreat:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p align="center"><span>0</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p align="center"><span><strong>Stratification:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p align="center"><span>0</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p align="center"><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p align="center"><span>all year round</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p align="center"><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>1-2 cm.</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p align="center"><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p align="center"><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p align="center"><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p align="center"><span>20-25°C</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p align="center"><span><strong>Location:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p align="center"><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p align="center"><span><strong>Germination Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p align="center"><span>3 - 6 weeks</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p align="center"><span><strong>Watering:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p align="center"><span>Water regularly during the growing season</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap"> </td>
<td valign="top">
<p align="center"><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
V 91 (3 S)
Semi di Americana Cachi...
Prezzo
3,50 €
(SKU: V 25 A)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<h2 class=""><strong>Semi di Americana Cachi (Diospyros virginiana)</strong></h2>
<h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 2 semi.</strong></span></h2>
<div>
<div>Questa pianta di origine americana è stata introdotta in Italia come portainnesto del caco (Diospyros Kaki) in alternativa al Diospyros lotus. Nel tempo si sono apprezzate anche le qualità estetiche e qualche esemplare si è guadagnato uno spazio in giardino. Il Diospyros virginiana è una pianta frugale, slanciata, raggiunge i 15-18 metri a maturità: nel nostro clima si sviluppa bene, anche in terreni calcarei e asciutti (in collina può essere un’ottima ed originale scelta, una possibile alternativa di colore).</div>
<div>I diospiri in generale sono piante che i giardinieri amano e odiano allo stesso tempo, sono i frutti il problema: belli e buoni ma guai a non raccoglierli… II virginiana è pianta dioica, quindi se si è terrorizzati dallo “scompiglio” che causa l’abbondante fruttificazione si dovrebbero privilegiare esemplari maschi. Ho usato il condizionale perchè purtroppo questa pianta, che io sappia, non è lavorata dai nostri vivaisti e quindi non abbiamo scelta. Per crescere un virginiana l’unica è partire da seme e avere tanta pazienza e fortuna per il sesso desiderato.</div>
<div class="">Come per i cachi anche il Diospyros virginiana porta bacche che prima della maturazione non sono commestibili. Generalmente l’ok al palato lo abbiamo quando vediamo i primi corrugamenti della buccia esterna. Non scordiamoci che queste piante hanno frutta in maturazione autunno invernale e quindi possono essere un alimento importante per la fauna selvatica. </div>
</div>
V 25 A (2 S)
Varietà dal Giappone
Semi di Kaki o Diospiro...
Prezzo
3,55 €
(SKU: V 25 J)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<h2><strong>Semi di Kaki o Diospiro (Diospyros kaki L.)</strong></h2>
<h2><strong><span style="color:#ff0000;">Prezzo per confezione da 5 semi.</span></strong></h2>
<div>Il Kaki o Diospiro (Diospyros kaki L.) è una pianta originaria della Cina poi diffusa in Corea, Giappone ed altri Paesi, introdotta in Italia alla fine del secolo scorso e qui ampiamente diffusa fino a che non è arrivata la mosca che ha abbattuto la produzione da 3 milioni alla 50 mila tonnellate di oggi; le regioni interessate sono la Campania, l'Emilia Romagna, e in minor quantità Sicilia, Veneto e Marche. Si trova anche in Spagna. L'albero è di notevoli dimensioni e longevo; si distinguono rami a legno, rami misti e brindilli, con gemme miste inserite all'apice del ramo. Esistono soggetti monoici, dioicismi ed intermedi, quindi fiori ermafroditi, pistilliferi, staminiferi; fiori solitari femminili, mentre gli ermafroditi possono essere anche in infiorescenze trifore (dove i due laterali sono maschili), infine i maschili sono in infiorescenze trifore; fiorisce sui rami dell'anno. Il frutto è una bacca con 0-8 semi ed è possibile la via partenocarpica.</div>
<div>Limiti pedoclimatici: non è molto resistente al freddo, arriva a sopportare i -15°C, inoltre non sopporta le gelate tardive. Sono da evitare zone ventose perché in loro presenza i rami scoscendono col carico dei frutti. I terreni meglio se sciolti e ben drenati (l'eccesso idrico provoca marciume) e non ricchi in Na e Bo.</div>
<div>Varietà e portinnesti</div>
<div>Per le cv di interesse si fa riferimento alla classificazione secondo l'astringenza dei frutti per cui si hanno 4 gruppi:</div>
<div>- Costanti alla fecondazione Non astringenti (CFNA): eduli fino dalla raccolta; detti kaki dolce, Jiro, Fuyu Gosho;</div>
<div>- Costanti alla fecondazione Astringenti (CFA): devono post-maturare; Hachiya, Yokono;</div>
<div>- Variabili alla fecondazione Non astringenti (VFNA): anche questi richiedono l'ammezzimento; detti kaki tipo, Nishimura, Vainiglia;</div>
<div>- Variabili alla fecondazione Astringenti (VFA): eduli solo nella parte intorno al seme; Hiratanenashi.</div>
<div>Il kaki viene propagato mediante innesto a marza; la talea non viene fatta a causa della scarsa attività rizogena.</div>
<div>Di portinnesti ne abbiamo tre: Diospyrus lotus, il più utilizzato in Italia ma non è affine con i dolci, D. kaki è affine a tutte le cv e resistente a siccità ed avversità tuttavia è poco resistente al freddo, Diospyrus virginiana, disforme e pollonifero.</div>
<div>Tecnica colturale</div>
<div>Il kaki è tipico di ambienti temperato-caldi anche se vi sono forti differenze varietali. Si eseguono lavorazioni in periodo autunnale, di 15-20 cm, e primaverile, superficiale. È possibile l'inerbimento totale in zone umide. La forma di allevamento è la palmetta irregolare; la piramide non si fa più per problemi alla raccolta. L'irrigazione è poco praticata poiché l'albero si alleva in zone marginali, tuttavia essa migliora la pezzatura dei frutti e le condizioni della pianta in periodi siccitosi. La concimazione nel kaki vede come elemento primario l'N, somministrato in primavera ed autunno (200 unità/ha), mentre fosforo e potassio vengono distribuiti in primavera nei quantitativi di 80-150 kg/ha e 90-180 kg/ha, rispettivamente.</div>
<div>Circa la potatura è sufficiente lasciare un carico sufficiente per la produzione (come nella vite) tenendo conto che produce sui rami dell'anno.</div>
<div>Produzioni</div>
<div>La raccolta si esegue nel periodo tra ottobre e novembre e deve considerare il completo viraggio della buccia al colore giallo congiuntamente ad una maturazione fisiologica, cioè l'ammezzimento del frutto; si può controllare il tannino attraverso la valutazione con cloruro ferrino. Difficilmente il frutto viene conservato in quanto consumato tipicamente entro le prime settimane di gennaio; è possibile la conservazione per 2-4 mesi a 0-2°C, con U.R. 90%, oppure atmosfera controllata.</div>
<div>Avversità</div>
<div>Pochi sono gli interventi di lotta alle avversità. Le principali sono il tumore radicale, batterico, mentre tra gli insetti sono importanti la Sesia e la mosca della frutta.</div>
<div>
<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"><tbody><tr><td colspan="2" width="100%" valign="top">
<p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Propagation:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Seeds</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>about 24 hours soak in warm water</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Stratification:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>about 2-3 months in a moist substrate at 2-5 ° C refrigerator</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>all year round</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>1 cm</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>about 22-25 ° C.</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Location:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>until it germinates </span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Watering:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Water regularly during the growing season</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong> </strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p>
<div></div>
</td>
</tr></tbody></table></div>
V 25 J (5 S)
Semi di Pompelmo (decumana...
Prezzo
1,95 €
(SKU: V 27)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<h2><strong>Semi di Pompelmo (decumana Citrus maxima) gelo resistente</strong></h2>
<h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 2 semi.</strong></span></h2>
<div>Secondo alcuni autori, il Pompelmo è un ibrido naturale tra Citrus maxima (il pomelo) e Citrus sinensis (l'arancio dolce); secondo altri è una mutazione del pomelo.</div>
<div>E' originario delle Barbados (uno dei pochi agrumi non proveniente dall'Asia).</div>
<div>In Florida cominciò ad essere coltivato a metà '800 e da qui si diffuse in Argentina, Sudafrica e Israele.</div>
<div>In Italia è stato introdotto intorno alla fine degli anni '60-primi anni '70.</div>
<div>E' una pianta molto vigorosa, alta fino a 12 metri, con forma tondeggiante e fogliame denso.</div>
<div>Le foglie sono ovate e di colore verde scuro, con picciolo alato e una spina flessibile all'ascella. </div>
<div>I fiori sono grandi, riuniti in genere in infiorescenze ascellari (da cui deriva il nome inglese di "grapefruit", frutti riuniti in grappoli).</div>
<div>La polpa è succosa, amarognola-acidula, normalmente gialla, o rosa-rosso in alcune varietà. I semi sono bianchi e poliembrionici.</div>
<div>I frutti sono destinati al consumo fresco o all'industria per la produzione di succhi.</div>
<div>Varietà</div>
<div>La classificazione commerciale è fatta in base a:</div>
<div>- epoca di maturazione: precoci, di mezza stagione e tardivi;</div>
<div>- colore della polpa: a polpa chiara e pigmentata;</div>
<div>- presenza di semi: con semi (più idonee per l'industria) o apireni (più adatte al consumo fresco).</div>
<div>Tra le cultivar apirene ricordiamo la Marsh (a polpa chiara), la Redblush, la Star Ruby e la Pink Marsh, tutte a polpa pigmentata.</div>
<div>
<table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0"><tbody><tr><td colspan="2" valign="top" width="100%">
<p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Propagation:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Seeds</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Stratification:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>all year round</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>1 cm</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>25 ° C +</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Location:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>2-8 weeks</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Watering:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Water regularly during the growing season</span></p>
</td>
</tr><tr><td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong> </strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em></span></p>
</td>
</tr></tbody></table></div>
V 27
Pianta resistente al freddo e al gelo
Semi di Mini Kiwi...
Prezzo
2,90 €
(SKU: V 28 H)
Seeds Gallery EU,
5/
5
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" />
<h2><strong>Semi di Mini Kiwi (actinidia arguta) resistente al gelo a -34C</strong></h2>
<h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 7 o 20 semi.</strong></span></h2>
<p>Introdotta in Italia poco più di quaranta anni fa, l’Actinidia Chinensis, meglio conosciuta con nome popolare di kiwi, ha subito raggiunto grande successo sia da parte dei consumatori, che dei coltivatori al punto da far diventare il nostro Paese il più grande produttore di kiwi al mondo.</p>
<p>L’Actinidia Arguta (Mini Kiwi), oggi ancora non molto conosciuta rispetto alla popolare Chinensis (vedi Kiwi) sicuramente può considerarsi un frutto molto particolare.</p>
<p>Come il Kiwi, ha la stessa origine e anche le caratteristiche sono molto simili. Anch’esso è una liana, ma con vegetazione molto più contenuta e il suo portamento richiama piuttosto un arbusto disordinato, i suoi rami possono crescere 3/4 metri e le foglie sono lanceolate e molto più piccole. Più resistente al freddo invernale e, avendo la vegetazione meno erbacea, è anche più resistente alle gelate tardive e al vento, come tutte le piante da frutta, richiedono un’esposizione soleggiata.</p>
<p>TERRENO</p>
<p>Stesse esigenze pedologiche del Kiwi (vedi kiwi), con terreni freschi, profondi, fertili e ben drenati con ph tendenzialmente acido.</p>
<p>FIORI E FRUTTI</p>
<p>Se nel Kiwi (vedi kiwi) la varietà universalmente riconosciuta come la migliore e quasi esclusivamente coltivata è l’Hayward e, da pochi anni, la Soreli®, nel Mini Kiwi sono diverse le varietà apprezzate con caratteristiche anche molto diverse fra loro. Sono tutte piante con soli fiori maschili o femminili, piuttosto piccoli, massimo due centimetri, di colore dal bianco al bianco panna.</p>
<p>In comune le varietà dell’Actinidia Arguta hanno il frutto molto piccolo, con buccia molto sottile, edule, non ricoperta di peluria e mangiabile come una grossa ciliegia e, a confronto del Kiwi maggiore, dalle qualità organolettiche notevolmente superiori. A differenza dei Kiwi, i frutti dei Mini Kiwi non sono climaterici (vedi feijoa sellowiana) e hanno quindi un limitato periodo di conservazione.</p>
<p>Varietà di Kiwi coltivate dai vivai Prandini </p>
<p>CORNEL</p>
<p>maschio, impollinatore delle femmine Arguta</p>
<p>JUMBO</p>
<p>femmina, frutto verde il più grande della specie Arguta, selezione italiana, molto produttivo, matura ai primi di ottobre, impollinatore Cornel</p>
<p>ANANASNAYA</p>
<p>femmina, frutti con buccia rossa, molto produttivo, crescita vigorosa, matura alla fine di settembre, richiama un gusto di fondo di ananas, impollinatore Cornel</p>
<p>MISSIONANARIO CHIANDETTI</p>
<p>femmina, frutti verdi, molto produttivo, selezione italiana, matura alla fine di settembre, impollinatore Cornel</p>
<p>ISSAI</p>
<p>cultivar da alcuni autori definito autoimpollinante, ma, ad oggi, non ha trovato conferma unanime sul campo, per cui si considera come femmina, varietà a frutto verde tra le più rustiche dei Mini Kiwi, è l’unica tra le Arguta a essere climaterico (vedi Feijoa Sellowiana), si consiglia come impollinatore il Cornel</p>
<p>UTILIZZO E CONTENUTI SALUTISTICI</p>
<p>Molto difficile trovare i piccoli e saporitissimi frutti del Mini Kiwi dal fruttivendolo, i fortunati possessori della pianta possono gustarsi il frutto appena colto oppure in succulenti macedonie o come guarnizione delle crostate. Non si presta a essere congelato.</p>
<p>Come il più grande Kiwi è ricco di vitamina C e contiene potassio e vitamina A. E’ presente anche l’inositolo (vitamina B7) che conferisce proprietà lassative, aumentando la motilità intestinale e riduce l’assorbimento del colesterolo.</p>
<p>POTATURE E CURE COLTURALI</p>
<p>Durante la stagione morta è opportuno provvedere al diradamento dei rami più vecchi e accorciare quelli restanti; durante l’estate si taglieranno i polloni e parte dei rami senza frutti, lasciandone alcuni per il rinnovo della pianta.</p>
<p>Non essendoci ancora coltivazioni importanti di Actinidia Arguta che possono facilitare lo svilupparsi di attacchi parassitari o fungini, il Mini Kiwi non è particolarmente portato a specifiche patologie: cocciniglia e muffa grigia (Botrytis) possono comunque colpire la pianta. Al momento non sono noti attacchi di PSA (Pseudomonas syringae actinidiae) alle piante di Actinidia Arguta.</p>
<div>
<table border="1" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tbody>
<tr>
<td colspan="2" valign="top" width="100%">
<p><span><strong>Sowing Instructions</strong></span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Propagation:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Seeds</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Pretreat:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Stratification:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>about 2-3 months in a moist substrate at 2-5 ° C refrigerator</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>all year round> Autumn / Winter preferred</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Depth:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>0,5 cm</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Sowing Mix:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination temperature:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>10-15 ° C</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Location:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>bright + keep constantly moist not wet</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Germination Time:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>3-12 weeks</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong>Watering:</strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><span>Water regularly during the growing season</span></p>
</td>
</tr>
<tr>
<td valign="top" nowrap="nowrap">
<p><span><strong> </strong></span></p>
</td>
<td valign="top">
<p><br /><span><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena. </em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p>
<div><span><em> </em></span></div>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</div>
V 28 H