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<h2><strong>Semi di mais viola Peruviano Morado "Kculli"</strong></h2>
<h2><span style="color: #f70101;" class=""><strong>Prezzo per Pacchetto di 4,5g (10), 9g (20) semi.</strong></span></h2>
<p><span>Il Mais morado, é la varietá viola del Zea mays L. é originaria del Perú. La sua coltivazione tradizionale si restringe all’antica area di influenza Inca.</span></p>
<p><span>Il Mais Morado é essenzialmente una pianta subtropicale, si coltiva nelle bassi valli delle Ande. Li viene chiamato “Kculli” (voce quechua) e si sta usando come alimento, da mille di anni.</span></p>
<p><span>La línea Kculli é abastanza antica, sono stati ritrovati oggetti con la forma di questa pannocchia in particolare in siti archeologici di almeno 2500 anni di antichitá in zone della costa centrale del Perú, cosí come tra le ceramiche della cultura Mochica. Questa forma o varietá del mais é stata usata dalla gente delle Ande per dare colore ad alimenti e bibite, qualcosa che il mondo industrializzato solo recentemente sta sfruttando.</span></p>
<p><span>Attualmente, nella stessa maniera che gli antichi peruviani, si prepara anche una bibita a partire della pannocchia intera e la chiamano chicha morada. Con questo mais si prepara anche un dolce abastanza popolare chiamato mazamorra morada.</span></p>
<p><strong><span>STUDI REALIZZATI</span></strong></p>
<p><span>Recenti studi sperimentali tanto in animali come in umani hanno dimostrato che l’incremento nel consumo di polifenoli puó diminuire la pressione sanguínea in persone ipertense, ridurre la tendenza del sangue a coagularsi ed elevare la capacitá antiossidante totale del sangue. Considerando che la materia porpora presente in Zea mays L. ‘Kculli’ é ricca in polifenoli, l’ingestione regolare di questa pianta potrebbe essere utile alle persone che soffrono di ipertensione.</span></p>
<p><span>Un gruppo di investigatori nella Scuola di Medicina dell’Universitá di Nagoya, in Nagoya, Giappone, ha dimostrato in uno studio in vivo che il pigmento porpora naturale presente in Zea mays L. ‘Kculli’ é capace di modificare lo sviluppo del cancro del colon in topi F344/DuCrj maschio trattati inicialmente con 1,2-dimetilidrazina (DMH).</span></p>
<p><span>Nel loro studio con animali, il gruppo analizzato ha ricevuto cibo mischiato con 2-amino-1-metil-6-fenilimidazo [4,5-b] piridina (PHIP), una sostanza cancerogena naturale nelle parti carbonizzate della carne en el pesce alla griglia. Dopo di una inizziazione con DMH, uno di questi gruppi in studio ha ricevuto anche 5% del pigmento di Zea mays L. ‘Kculli’ in conbinazione con 0.02% di PhIP fino alla settimana 36.</span></p>
<p><span>Le incidenze e moltiplicitá di colonrettali e carcinomi in topi avviati con DMH sono state chiaramente incrementate per il PhIP. In contrapposizione, l’amministrazione del colorante Zea mays L. ‘kculli’ ha soppresso lo sviluppo di lesioni. Come c’era da aspettarsi, si sono ridotti tanto i Segni precoci del cancro colonrettale come il nuero di tumori benigni e maligni che si sono formati nel colon dei topi che hanno ricevuto il pigmento porpora nella loro dieta, e non si sono visti effetti contrari (cambi nei segnali clinici, peso corporale e consumo di alimento. Nel gruppo che ha ricevuto la sostanza cancerogena, 85% sviluppó cancro del colon, comparato con solo il 40% che ha ricevuto anche il pigmento.</span></p>
<p><span>Acquaviva et al. (2003) hanno anche investigato l’attivitá antiossidante dei fenoli vegetali. Hanno evaluato gli effetti della cianidina e cianidina 3-O-beta-D-glucoside sulla rottura del DNA, la sua capacitá di spazzare via i radicali liberi e l’attivitá della xantina ossidasi. La cianidina e la cianidina 3-O-beta-D-glucoside mostrarono un effetto protettore contro la rottura del DNA, una attivitá pulitrice di radicali liberi dipendente dalle dosi ed inibizione significativa dell’attivitá della xantina ossidasi.</span></p>
<p><span>Questi effetti suggeriscono che le antocianine esibiscono proprietá antiossidanti interessanti, e potrebbe perció rappresentare una promettente classe di composti utili nel trattamento di patologie dove la produzione di radicali liberi gioca un ruolo principale.</span></p>
<p><strong><span>USI NELLA MDICINA TRADIZIONALE</span></strong></p>
<p><span>I grani di Zea mays L. “kculli”, si usano fundamentalmente come alimento. Preparata come bibita (chicha morada), ha una importante azione diurética e ipotensiva, questa ultima azione sembra doversi a che contiene sostanze ancora non determinate (probabilmente polifenoli), che agiscono abbassando la P.Arterial, inoltre dell’attivitá ipotensiva propria delle sostenze diuretiche.</span></p>
<p><span>Attualmente ha preso singolare importanza come antiossidante per il suo alto contenuto in antocianine.</span></p>
<p><strong><span>PROPRIETÁ DEL MAIS MORADO</span></strong></p>
<p><span>Il suo alto contenuto di antocianine (pigmento blu viola), é un poderoso antiossidante naturale, che previene la degenerazione di alcune cellule del corpo, per cui, aiuta nella prevenzione del temuto cancro.</span></p>
<p><span>Il mais morado contiene fitonutrienti, che carescono di valorenutrizionale, peró che proteggono il corpo dall’impatto del medio ambiente, rafforzano l’immunitá del corpo e proteggono contro sostanze cancerogene.</span></p>
<p><span>Consumarlo protegge da malattie degenerative come l’arteriosclerosi, il diabete e l’artrite.</span></p>
<p><span>Ridurre la pressione arteriale e il colesterolo nel sangue.</span></p>
<p><strong><span>SISTEMA CIRCOLATORIO</span></strong></p>
<p><span>In uno studio giapponese in vivo condotto nei topi, gli investigatori hanno determinato che quando questi erano alimentati con una dieta che tenesse alti livelli di C3G (2 grammi per chilo di alimento; C3G é la principale antocianina presente in Zea mays L. ‘Kculli’), il suo siero sanguíneo ha mostrato un livello di ossidazione significativamente minore assieme con una disminuzione significativa nella suscettibilitá dei suoi lipidi serici per soffrire ossidazione. Inoltre, gli antiossidanti naturali del suo corpo sono rimasti inalterati, ció che porta a prevenire problema di arteriosclerosi. Livelli di colesterolo sanguíneo: Secondo uno studio giapponese in vivo, topi alimentati con una dieta integrata con C3G, la principale antocianina presente in Zea mays L. ‘Kculli’, hanno mostrato diminuzioni significative nei livelli del colesterolo, circa il 16% meno, comparati con il gruppo controllo.</span></p>
<p><span>Le antocianine presenti in Zea mays L. ‘Kculli’ promuovono la circolazione sanguínea. Sembra che stabilizzino e proteggano i vasi sanguinei in generale e i capillari in particoalre, del danno ossidativo, migliorando cosí la microcircolazione.</span></p>
<p><span>I risultati di vari studi epidemiologici indicano che il consumo regolare di alimenti ricchi in composti polifenolici é asociato con una riduzione nel rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, il mais morado é un alimento ricco in composti polifenolici, puó essere usato per controllare la pressione sanguínea elevata.</span></p>
<p><span>Recenti studi sperimentali tanto in animali come in umani hanno dimostrato che l’incremento nel consumo di polifenoli puó diminuire la pressione sanguínea in persone ipertense, ridurre la tendenza del sangue a coagularsi ed elevare la capacitá antiossidante totale del sangue. Dato che la materia porpora é ricca in polifenoli, l’ingestione regolare di questa pianta peruviana potrebbe essere utile per persone che soffrono di ipertensione.</span></p>
<p><strong><span>ATTIVITÁ ANTI-INFIAMMATORIA</span></strong></p>
<p><span>C3G, la principale antocianina presente in Zea mays L. `Kculli’ ha dimostrato avere attivitá antiinfiammatoria. In uno studio in vivo si riuscí a sopprimere significativamente in topi l’infiammazione acuta causata per cellule immuni sovrastimolate e l’elevata attivitá dei radicali liberi propri dello stato proinfiammatorio, mediante una dieta con C3G estratto di Zea mays L. `Kculli’. Effettivamente, Tsuda et al. (2002) ha dimostrato che una antocianina típica, cianidina 3-O-beta-glucoside (C3G), sopprime in topi la risposta infiammatoria indotta per il zymosan quando é somministrata per via orale. Il trattamento con zymosan ha portato come risultato un incremento nella macroglobulina alfa-2 serica e una diminuzione nei livelli di albumina e transferrina serici, che sono riconosciute come proteine della fase infiammatorie acuta. Senza dubio, questi livelli sono stati normalizzati mediante la somministrazione di C3G. Il livello di proteína inducibile ossido nítrico sintasi (INOS) nelle cellule del peritoneale essudato si é alzato marcatamente nel gruppo controllo trattato con zymosan. Tuttavia, la somministrazione di C3G ha ridotto significativamente il livello di INOS nelle cellule peritoneali del essudato.</span></p>
<p><span>Presi assieme, questi studi, forniscono una base biochimica per l’uso di C3G come un fattore di alimento funzionale e anche puó avere implicazioni importante per la prevenzione di mali infiammatori provocati per mezzo dell’ossido nítrico.</span></p>
<p><strong><span>RIGENERAZIONE DEL TESSUTO</span></strong></p>
<p><span>Le antocianine presenti in Zea mays L. ‘Kculli’ stimolano la rigenerazione del tessuto connettivo e promuovono la formazione del collagene.</span></p>
<p><span>In uno studio preclínico, Tsuda & al. (2003) analizzarono gli effetti del mais morado sull’obesitá e diabete. Compararono due gruppi di studio con un gruppo controllo. Entrambi i gruppi hanno ricevuto una dieta ricca in grassa durante 12 settimane, peró inoltre uno di questi gruppi ha ricevuto anche un estratto di Zea mays L. ‘Kculli’. Comparato con il gruppo controllo, il gruppo che ha ricevuto l’estratto di Zea mays L. ‘Kculli’ non ha sviluppato iperglicemia., iperinsulinemia ní iperlipidemia. Contrariamente, il gruppo che non ha ricevuto l’estratto e solamente ha mangiato una ricca dieta in grassa ha mostrato un incremento di piú del 100% in tutti questi parametri.</span></p>
<p><span>Quando Zea mays L. ‘Kculli’, é aggiunto alla dieta, puó anche sopprimere gli enzimi del corpo che aiutano a sintetizzare acidi grassi. Questo potrebbe essere beneficioso per prevenire il diabete.</span></p>
<p><span>In un altro studio preclínico, Tsuda & al. (2003) hanno analizzato gli effetti di Zea mays L. ‘Kculli’ sull’obesitá. Compararono due gruppi di studio con un gruppo controllo. Entrambi I gruppi studiati hanno ricevuto una dieta ricca in grassa durante 12 settimane, peró uno dei gruppi ha ricevuto un estratto di Zea mays L. ‘Kculli’. Comparato con il gruppo controllo, il gruppo che ha ricevuto l’estratto di Zea mays L. ‘Kculli’ non ha preso niente di peso né ha sofferto di ipertrofia nei adipociti dei tessuti grassi né ha incrementato i suoi livelli di codici genetici che producono il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF- α mRNA) né gli enzimi relazionati alla sintesi di acidi grassi e trigliceridi. Comparando, il gruppo che non ha ricevuto l’estratto e solamente ha mangiato una dieta ricca in grassa, ha mostrato un incremento di piú del 100% in tutti questi parametri.</span></p>
<p><span>La presenza di Zea mays L. ‘Kculli’ nella dieta puó anche sopprimere gli enzimi corporali che aiutano alla sintesi di acidi grassi. Questo potrebbe essere beneficioso per prevenire l’obesitá.</span></p>
<p><span>Come puó osservarsi il potenziale d’uso di questa pianta é molto ampio specialmente in relazione alla prevenzione di alcune malattie neoplasiche, cardiovascolari, della pelle, sovrapeso e incluso il diabete, per cui é consigliato il suo uso frequente o periódico.</span></p>
<p><span>Tossicitá ed effetti secondari: Non si sono descritti, anche se non sarebbe consigliato in persone che soffrono di ipotensione.</span></p>
<p><strong><span>COMPOSIZIONE CHIMICA</span></strong></p>
<p><span>* Grano y pannocchia:</span></p>
<p><span>Contiene, tra 7.7 a 13% di proteine, 3,3% di olii, 61.7% di almidone.</span></p>
<p><span>Contiene anche, P, Fe, Vit. A, Tiamina, Riboflavina, Niacina, A. Ascorbico, e antocianine.</span></p>
<p><span>Recentemente, si é riportato che la materia viola ottenuta di Zea mays L. ‘Kculli’, diminuisce la carcinogenesi nel colon dei topi. Si dice anche che il pigmento di Zea mays L. ‘Kculli’ ha anche una capacitá antiossidante ed una cinetica antiradicale maggiore che le more e una quantitá maggiore o simile nel contenuto antocianinico e fenolico.</span></p>
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