Semi di ACACIA AD OMBRELLO...
Prezzo
3,50 €
(SKU: T 53)
Seeds Gallery EU,
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<h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di ACACIA AD OMBRELLO (Acacia tortilis)</strong></span></h2>
<h2><span style="color: #ff0000; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per confezione da 4 semi.</strong></span></h2>
<p>L'acacia ad ombrello (Acacia tortilis (Forssk.) Hayne, 1825) è una pianta a portamento arboreo della famiglia delle Mimosaceae (o Fabaceae secondo la classificazione APG), che cresce nelle savane africane e nelle zone aride del Medio Oriente.</p>
<p>Deve il suo nome comune alla caratteristica chioma appiattita a forma di ombrello.</p>
<p><strong>Descrizione</strong></p>
<p>In condizioni di estrema aridità si sviluppa in forma di arbusto alto 1-1,5 m mentre in condizioni ottimali assume portamento arboreo, raggiungendo mediamente l'altezza di 15–18 m, con esemplari che possono superare i 20 m.</p>
<p>Il tronco è nudo e contorto ed è sormontato da una chioma rada e appiattita, per l'appunto a forma di ombrello.</p>
<p>Le foglie, pinnate, lunghe approssimativamente 2,5 cm, sono composte da 4 a 10 paia di pinne, ciascuna con sino a 15 coppie di foglioline.</p>
<p>I fiori sono piccoli e bianchi, molto profumati.</p>
<p>I semi sono chiusi in un baccello piatto e avvolti da una polpa carnosa e profumata.</p>
<p>Le radici sono disposte in una fitta rete che si spinge molto in profondità e sono dotate di noduli radicali che ospitano batteri azotofissatori del genere Rhizobium, capaci di estrarre l'azoto atmosferico, sopperendo così alla carenza di azoto dei suoli aridi.</p>
<p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p>
<p>È diffusa ampiamente in Africa, dal Sudafrica all'Africa orientale e a nord dal Maghreb all'Egitto, e in Asia minore, da Israele alla Penisola Arabica.</p>
<p>È coltivata, per ricavarne legname, in India e Pakistan.</p>
<p>È nota per essere resistente a condizioni estreme di siccità ed alcalinità. Cresce su terreni sia sabbiosi che rocciosi ed è una specie tipica della savana e dei territori aridi.</p>
<p><strong>Ecologia</strong></p>
<p>La A. tortilis occupa un posto importante nell'equilibrio della savana ed ha una fitta rete di relazioni con il mondo animale.</p>
<p>Con il suo grande ombrello costituisce uno dei pochi punti di ombra, offrendo riparo nelle ore più calde a numerose specie di erbivori. Molte di esse traggono nutrimento dalle foglie e dai fiori della pianta: dalla antilope dik-dik che riesce a brucare i rami più bassi, alle specie di maggiore taglia, come la gazzella di Thomson, l'impala, l'eland, il gerenuk ed il rinoceronte nero, cui sono riservati i rami più alti. Le giraffe, con il loro lungo collo, e gli elefanti, con la loro proboscide, possono arrivare senza difficoltà alle foglie degli esemplari al di sopra dei 3 metri.</p>
<p>Tutte queste specie depositano i loro escrementi ai piedi dell'albero, concimando il suolo.</p>
<p>Le giraffe e gli elefanti inoltre contribuiscono, con i loro spostamenti, alla propagazione a distanza dei semi (disseminazione zoocora).</p>
<p>All'interno della sua folta chioma nidificano numerose specie di uccelli sia di grossa taglia, come la gru coronata, il serpentario, l'astore cantante e l'aquila rapace, che di dimensioni più piccole come la ghiandaia marina, le averle e le nettarine. Caratteristica la presenza di colonie di uccelli tessitori, che appendono i loro nidi all'estremità dei rami.</p>
<p>Non è raro infine che sui grossi rami dell'A. tortilis trovi rifugio il leopardo che è solito depositarvi le sue prede, per metterle al riparo da leoni, sciacalli e iene.</p>
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T 53 (4 S)