Semi di VARVA DI MONACU...

Semi di VARVA DI MONACU...

Prezzo 1,85 € (SKU: CT 12)
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<h2 class=""><strong>Semi di VARVA DI MONACU (Carpobrotus edulis)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione in 10 semi.</strong></span></h2> <p>La pianta del Carpobrotus cresce in situazioni estreme sia nella roccia che nella sabbia. Il sole l’umidità il salmastro del mare sono il nutrimento della pianta di carpobrotus, le foglie ed i frutti carnosi racchiudono tutte le sostanze&nbsp; benefiche che questa immensa risorsa naturale ha in se.</p> <p>Le tribù boscimane del sudafrica e non solo, utilizzavano questa pianta sia come alimento che come rimedio naturale per il benessere fisico.</p> <p>Dal greco deriva il nome di:</p> <p>Carpos – frutto</p> <p>Brotos&nbsp; – commestibile</p> <p><strong>CARATTERISTICHE E PROPRIETA’</strong></p> <p>CARPO BROTUS è una pianta originaria dell’Africa, utilizzata da centinaia di anni dalle popolazioni berbere e boscimane per la cura della pelle, del corpo e in particolare del sistema neurovegetativo (le ricerche effettuate fino ad oggi infatti dimostrano la sua potente azione sulla microcircolazione). Dagli studi scientifici portati avanti in questi anni, è emerso che il Carpo Brotus ha potentiproprietà antinfiammatorie e antibatteriche, tanto da essere chiamata “La Strega”, in quanto agisce su numerose patologie che hanno alla base una causa infiammatoria.</p> <p><strong>I principali benefici riguardano:</strong></p> <p>malattie della pelle di vario genere e origine, asma e allergie, catarri, bronchiti, infiammazioni delle vie aeree superiori ed inferiori, infiammazioni oculari (orzaioli, calazio, congiuntiviti ecc.)</p> <p><strong>I principali benefici riguardano:</strong></p> <p>malattie della pelle di vario genere e origine, asma e allergie, catarri, bronchiti, infiammazioni delle vie aeree superiori ed inferiori, infiammazioni oculari (orzaioli, calazio, congiuntiviti ecc.), febbre e influenze, artriti, artrosi, infiammazioni tendinee, muscolari, nervose (sciatalgia, lombalgia, cervicali ecc.), infiammazioni della bocca, delle gengive e dei denti (ascessi, piorrea, gengive sanguinanti, afte ecc.), infiammazioni dell’apparato gastro intestinale, renale ed epatico, infiammazioni dell’apparato urinario e genitale sia femminile sia maschile.</p> <p>E’ stato dimostrato su base scientifica che il Carpo Brotus non ha nessun effetto collaterale, non ha controindicazioni di sorta e per questo è un principio attivo preziosissimo. Inoltre, è una pianta commestibile (al contrario di altre piante come l’aloe per esempio): oltre ad insaporire gli alimenti permettendo di ridurre la quantità di sale usata in cucina, porta i suoi benefici nell’uso alimentare. In cucina è possibile usare sia la pianta fresca spezzettata sia l’estratto in polvere come le spezie.</p> <p><strong>MODALITA’ D’USO</strong></p> <p>Per le problematiche di pelle, bisogna usare il sapone (lavarsi solo con quello), l’acqua vegetale sulle zone estese e il gel sulle zone più infiammate (esempio: zone arrossate per la psoriasi, verruche, micosi, calli, acne ecc.).</p> <p>Sui capillari e le vene (in generale per stimolare la circolazione): tonico su tutta la gamba + impacco di gel sui punti più infiammati.</p> <p>Per la cellulite: tonico + gel</p> <p>Per problemi oculari: lavarsi solo con il sapone al carpo + gel</p> <p>Per allergie: spruzzare l’acqua vegetale nel naso, sugli occhi e su tutto il viso + decotto (un litro al giorno con 1 cucchiaio di decotto)</p> <p>Per ustioni, punture di insetti, ferite, cicatrici: gel + acqua vegetale</p> <p>Decotto: con un cucchiaio si fa un litro di bevanda, da assumere tutti i giorni per:</p> <p>problemi digestivi (reflusso, gastriti, gonfiori, infiammazioni intestinali, stipsi, tendenza alla diarrea ecc.)</p> <p>depurazioni epatiche</p> <p>problemi renali (calcolosi, affaticamento dei reni)</p> <p>psoriasi, dermatiti, eczemi, acne + in tal caso applicare anche il gel localmente</p> <p>allergie</p> <p>infiammazioni vaginali o anali (in questo caso applicare anche il gel localmente + lavarsi solo con sapone al carpo)</p> <p>infiammazioni delle vie urinarie</p> <p>ritenzione idrica, obesità, cellulite</p> <p>febbre, infiammazioni delle vie aeree</p> <p>infiammazioni della bocca (in tal caso fare anche sciacqui con il decotto + applicare il gel localmente)</p> <p>artriti, artrosi, infiammazioni tendinee, muscolari, nervose (sciatalgia, lombalgia, cervicali ecc.), in tal caso aggiungere il gel da applicare localmente.</p> <h2>WIKIPEDIA:</h2> <p>Carpobrotus edulis è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Aizoaceae, originaria del Sudafrica.</p> <p>Carpobrotus deriva dal greco antico καρπός "karpos" (frutto) e βρωτός "brotos" (edule, commestibile): "frutto commestibile".</p> <p>In Sudafrica furono i coloni vedendo le popolazioni del luogo (i Khoi) cibarsi dei frutti come se fossero fichi a denominarlo "Fico degli Ottentotti" nel XV secolo. Facendo riferimento alla zona di origine è altrimenti conosciuta come fico acido, fico del Capo, ghaukum, ghoenavy, Hottentotsvy, Kaapsevy, perdevy, rankvy, suurvy, vyerank, (Afrikaans); ikhambi-lamabulawo, umgongozi (Zulu). In Sicilia, dove è diffuso in diverse zone della costa sud-occidentale, è anche conosciuto come varva di monacu (barba di monaco in Siciliano).</p> <p><strong><em>Descrizione</em></strong></p> <p>Carpobrotus edulis è una pianta perenne, succulenta e strisciante. Alta 15/20 centimetri, si propaga spontaneamente formando dei tappeti erbosi, coltivata si presta a decorare intere pareti rocciose.</p> <p><strong>Radici</strong></p> <p>Radice sottile e ramificata che la rende idonea per la coltivazione in giardini pensili.</p> <p><strong>Fusto</strong></p> <p>Il gambo dicotomico ramificato (ripetute ramificazioni in due parti uguali) contenente come le foglie, una linfa densa e vischiosa che costituisce riserva nei periodi di siccità.</p> <p><strong>Foglie</strong></p> <p>Presenta foglie carnose di forma ad artiglio (8/12 cm.) a sezione triangolare. Spesso dritte di colore verde, rastremate dall'attaccatura fino all'apice. In base alla prolungata esposizione alla luce solare possono presentare una colorazione rossiccia in prossimità dei bordi.</p> <p><strong>Fiore</strong></p> <p>Caratteristica delle piante sono le corolle che si dischiudono durante le ore più assolate della giornata.</p> <p>Il fiore solitario, a capolino, corto peduncolo, durevole una decina di giorni, molto decorativo, compare da maggio fino a tutto ottobre, di circa 4 cm. di diametro, rosa antico, 20-80 petali, raccolti al bottone, 30/40 stami.</p> <p>L'insieme di calice e corolla (perianzio), è costituito da 5 tepali della stessa struttura delle foglie, quella che si mostra come variopinta corolla altro non è altro che un insieme di stami sterili con forma e consistenza di petali colorati, gli stami fertili sono sempre gialli. Gli stigmi sono disposti in modo circolale nella parte femminile del fiore (giceneo).</p> <p>Periodo di fioritura febbraio, ottobre in funzione della latitudine.</p> <p><strong>Frutti</strong></p> <p>Il frutto è un baccello, indeiscente, capsula grossolanamente papillata; Semi scuri, rugosi con piccoli tubercoli risiedono in una mucillagine gelatinosa. Il frutto maturando ingiallisce emanando un caratteristico profumo. Commestibile dal sapore acidulo.</p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>Il genere Carpobrotus edulis è presente allo stato spontaneo in Africa, Anatolia, America Meridionale e Oceania. In Italia è naturalizzato in Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania, Toscana, Liguria, Puglia, Molise, Lazio, Marche e Abruzzo. Vegeta sulle coste ove è presente in grandi macchie che coprono le dune e le spiagge vicino al mare, grazie alla robustezza e resistenza al salmastro.</p> <p>A scopo ornamentale la diffusione è capillare in tutta la penisola.</p> <p><strong>Propagazione</strong></p> <p>Carpobrotus edulis si riproduce sia sessualmente che asessualmente. I fiori sono ad impollinazione entomocora e diversi organismi si nutrono dei suoi frutti, contribuendo così alla dispersione dei semi e la diffusione della pianta: roditori, ungulati e primati. Le testuggini invece si cibano delle parti vegetative.</p> <p>Data la sua elevata adattabilità e capacità di riprodursi in modo vegetativo, nei luoghi di introduzione può facilmente diventare una pianta infestante, dannosa per le specie vegetali autoctone, con cui entra in competizione per lo spazio. Lo dimostrano estesi tappeti che coprono intere dune.</p> <p>Alcuni lati positivi della presenza di C. edulispossono essere la stabilizzazione del terreno, il suo essere una riserva di liquidi laddove l'acqua è in disponibilità limitata, costituisce un'idonea barriera contro il fuoco ed in grosse quantità può essere trasformato in concime di qualità.</p> <p><strong><em>Usi</em></strong></p> <p><strong>In cucina</strong></p> <p>I fiori si prestano per preparare confetture dal sapore acidulo e lievemente salato.</p> <p><strong>In medicina</strong></p> <p>Il liquido estratto dalle foglie è utilizzato come lenitivo per arrossature, irritazioni cutanee, scottature solari. Eczemi, escoriazioni, herpes labiale, secchezza delle mucose delle labbra. Presente allo stato spontaneo in prossimità delle coste è efficace come antidolorifico e disinfiammante contro le lesioni provocate dagli attacchi delle meduse e lenitivo contro le punture d'insetti, queste proprietà valgono il titolo di pianta di primo soccorso. Esami chimici hanno accertato la presenza di: acido ferulico, cactichina, hyperoside, neosperidina, rutina.</p> <p>L'estratto antisettico e astringente, proprietà che lo rendono indicato per il trattamento di patologie gastroenteriche: lassativo contro la stitichezza, sia di persone, che di bestiame stitichezza, con frutta e acqua di mare. Misto ad acqua si presta a ridurre la diarrea, la dissenteria, i crampi allo stomaco. Si presta per la riduzione dell'infiammazione della bocca e della gola laringite. Nel Sudafrica dove trova origine, è impiegato per la cura di tubercolosi e come trattamento terapeutico della difterite e del diabete. Come antidolorifico nei parti e come emolliente della pelle. La credenza popolare attribuiva virtù particolari spalmandolo sul capo dei neonati per renderli forti e vigorosi.</p> <p><strong>Coltivazione</strong></p> <p>Il Carpobrotus edulis ama posizioni molto luminose e soleggiate, asciutte e ben ventilate. Sopporta bene l'inverno se tenuta al riparo dalle piogge, dalle gelate e innaffiata poco. Predilige i terreni poco fertili. Se il terreno è troppo fertile, è favorita la produzione di foglie anziché fiori.</p> <p>In Floricoltura e Giardinaggio il termine Mesembryanthemum è spesso esteso o associato a piante della stessa famiglia ma, di genere differente: Carpobrotus, Delosperma, Dorotheanthus e Lampranthus.</p> <p>Molte varietà sono state introdotte e coltivate come piante ornamentali per i loro spettacolari e splendidi colori dei fiori: tutte le tonalità del rosso, rosa, bianco, giallo e arancio. Piante perenni, semirustiche, succulente, nane, striscianti. Molto diffuse, facili da coltivare e a crescita rapida. Ottimo effetto scenografico coltivata nelle aiuole, nei giardini rocciosi, in vaso, a cascata su terrazze e pareti.</p> <p>Sopporta bene le temperature elevate ma, teme molto il freddo.</p> <h2>Propagation</h2> <p><span id="ctl00_ContentPlaceHolder1_txtPropagation">Seed - surface sow March to June in a greenhouse. Lower night-time temperatures are beneficial. The seed usually germinates in 7 - 10 days at 23°c. When they are large enough to handle, prick the seedlings out into individual pots and grow them on in a greenhouse for at least their first winter. Plant them out into their permanent positions in late spring or early summer, after the last expected frosts. Cuttings at any time during the growing season. Allow the cutting to dry in the sun for a day or two then pot up in a very sandy mix. Very easy.</span></p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
CT 12
Semi di VARVA DI MONACU (Carpobrotus edulis)
Semi di Aloe rosso (Aloe cameronii) 4 - 1

Semi di Aloe rosso (Aloe...

Prezzo 4,00 € (SKU: CT 26)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Aloe rosso (Aloe cameronii)</strong></span></h2> <h2><span style="color: #ff0000; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>L'Aloe è una pianta succulenta della famiglia delle Aloeacee che predilige i climi caldi e secchi.</p> <p><strong>Morfologia</strong></p> <p>È una pianta carnosa perenne a portamento arbustivo, alta sino ad 1 m.</p> <p><strong>Foglie</strong></p> <p>Sono disposte a ciuffo, semplici, lunghe 40–60 cm, lungamente lanceolate, con apice acuto, presentano cuticola molto spessa e sono carnose a causa degli abbondanti parenchimi acquiferi presenti al loro interno. Presentano spine solo lungo i lati.</p> <p><strong>Fiori</strong></p> <p>Scapo fiorifero che si innalza dal centro delle foglie, costituito da un'infiorescenza a racemo con asse ingrossato. Sono di colore dal giallo al rosso.</p> <p>È una pianta autosterile, si riproduce perciò solo con l'impollinazione incrociata, in quanto i fiori maschili e quelli femminili della stessa pianta non si incrociano tra loro.</p> <p><strong>Frutti</strong></p> <p>Sono costituiti da una capsula loculicida.</p> <p><strong>Coltivazione</strong></p> <p>In Europa, le uniche coltivazioni di una certa estensione si trovano in Spagna. Ne stanno sorgendo anche in Italia meridionale, ma sono ancora di dimensioni limitate. Le coltivazioni spagnole, essendo la Spagna membro dell'Unione Europea, sono obbligate a rispettare norme di produzione molto più stringenti rispetto agli altri Paesi, garantendo così un prodotto di qualità migliore.</p> <p>Nel mondo, l'aloe è coltivata in Africa, Australia, America settentrionale, America centrale, America meridionale, Russia, Giappone.</p> <p>Spagna, Grecia e Israele possono attualmente essere considerate le migliori zone di produzione e approvvigionamento al mondo</p> <p><strong>Moltiplicazione</strong></p> <p>La moltiplicazione dell'aloe avviene per seme o per divisione dei polloni che si formano alla base della pianta.</p> <p><strong>Uso</strong></p> <p>L'uso dell'aloe è molto antico, come testimoniato dal testo cuneiforme di alcune tavolette d'argilla ritrovate sul finire dell'Ottocento da un gruppo di archeologi nella città mesopotamica di Nippur, nei pressi di Bagdad, Iraq, e databili attorno al 2000 a.C. Nel testo si legge "... le foglie assomigliavano a foderi di coltelli". L'aloe era nota e utilizzata anche presso gli egizi (es. citata nel "papiro Ebers" del 1550 a.C.) per i preparati per l'imbalsamazione (da qui "pianta dell'immortalità") o per la cura e l'igiene del corpo o come cicatrizzante [1], nonché citata svariate volte nella bibbia (es. Giovanni 19, 39: "...e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre" ) quale pianta aromatica o per la preparazione degli unguenti prima della sepoltura [2].</p> <p>Lo studio sistematico di questa pianta tuttavia iniziò solo nel 1959, grazie a un farmacista texano, Bill Coats, che mise a punto un processo per stabilizzare la polpa aprendo la strada alla commercializzazione dell'aloe senza più problemi di ossidazione e fermentazione. Parallelamente il governo americano dichiarò ufficialmente le proprietà curative di questa pianta per il trattamento delle ustioni. Da allora gli studi sull'Aloe sono molto attivi in tutto il mondo.</p> <p>Da un punto di vista chimico, si possono distinguere tre grandi classi di componenti nell'aloe: gli zuccheri complessi - in particolare glucomannani tra cui spicca l'acemannano - nel gel trasparente interno, con proprietà immuno-stimolanti; gli antrachinoni nella parte verde coriacea della foglia, ad azione fortemente lassativa, e svariate altre sostanze, come sali minerali, vitamine, aminoacidi, acidi organici, fosfolipidi, enzimi, lignine e saponine.</p> <p><strong>Presunte proprietà medicinali</strong></p> <p>    Rigenerante: stimola la crescita dell'epitelio sulle ferite;</p> <p>    Proteolitica e cicatrizzante: dissolve e assorbe enzimaticamente le cellule morte o danneggiate, stimolando il processo rigenerativo;</p> <p>    Antiinfiammatoria: accompagna e aiuta a superare il processo infiammatorio;</p> <p>    Antipiretico: dà sollievo al bruciore da scottature, infiammazione e febbre;</p> <p>    Umettante: è idratante, favorendo la ritenzione di acqua nei tessuti della pelle;</p> <p>    Analgesica: dà sollievo al dolore, anche in profondità;</p> <p>    Fungicida: ostacola la crescita dei funghi;</p> <p>    Virostatica: ostacola la crescita dei virus;</p> <p>    Batteriostatica: ostacola la crescita dei batteri;</p> <p>    Emostatica: riduce la fuoriuscita di sangue nelle lesioni;</p> <p>    Antiprurito: dà sollievo nel prurito;</p> <p>    Disintossicante: aiuta la disintossicazione del corpo dalle impurità delle tossine;</p> <p>    Proprietà antitumorali (vedi anche Aloe arborescens)</p> <p><strong>Controindicazioni</strong></p> <p>La parte periferica della foglia contiene l'aloina, una droga antrachinonica con effetto lassativo e irritativo del colon e (si ritiene) abortivo in gravidanza. Per questo motivo è sconsigliato assumere per bocca preparati a base di aloe vera che contengano la parte esterna (verde) della foglia.</p> <p><strong>Distribuzione e habitat</strong></p> <p>Africa settentrionale, Arabia, Madagascar, regioni desertiche, Moldavia (shishkani), Messico, Santo Domingo, Argentina, Paraguay, Colombia, Albania, Cuba.</p> </body> </html>
CT 26 (5 S)
Semi di Aloe rosso (Aloe cameronii) 4 - 1
Semi di AGAVE STRIATA  - 3

Semi di AGAVE STRIATA

Prezzo 1,95 € (SKU: CT 14)
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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Semi di AGAVE STRIATA</strong></span></h2> <h2><span style="color:#ff0000;font-size:14pt;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>Specie perenne che a differenza delle altre agavi non muore dopo la fioritura. Di medie dimensioni forma grossi gruppi. Foglie lineari rigide più o meno arcuate lunghe da 25 a 60 cm. Le foglie, che presentano numerose striature longitudinali, sono verdi e talvolta possono assumere tonalità rosso-brune. All'apice di ogni foglia è presente una piccola e sottile spina nero – grigiastra. L'infiorescenza a forma di spiga, alta da 1,5 a 2 m, porta un gran numero di fiori di colore giallastro.</p> <p>Esigenze pedoclimatiche</p> <p>Terreno drenato senza ristagni d'acqua, preferibilmente con buon contenuto in calcare. Coltivare in pieno sole. Si adatta ad essere allevata sia in vaso sia in terra o in aiuole. Specie discretamente rustica resiste a brevi gelate notturne –6 –8°C.</p> <p>Terreno:Il terreno ideale per questa pianta deve essere molto ben drenato, ricco di sabbia e di materiale grossolano per permettere un buon drenaggio; in genere preferisce i terreni acidi e va rinvasata ad anni alterni. Usare vasi poco profondi riduce i problemi legati al ristagno idrico, usare ciotole poco più grandi della pianta. Ideale sarebbe l'uso di un terriccio specifico per cactacee.</p> <p>Esigenze idriche:Queste piante sono molto poco esigenti dal punto di vista delle annaffiature, in genere si accontentano delle piogge nel periodo invernale nel centro e sud Italia,mentre vanno poste al riparo in montagna e al nord, sopportano bene anche brevi periodi di siccità; tuttavia da marzo a ottobre vanno annaffiatele regolarmente ma con parsimonia.</p> <p>Esigenze nutritive: Concimare dalla primavera e fino all'inizio dell'autunno (aprile - ottobre) ogni 2 settimane con un concime liquido somministrato assieme all'acqua di irrigazione utilizzando esclusivamente un fertilizzante specifico per cactaceae. Durante l'inverno sospendere le concimazioni.</p> <p>Riproduzione:agamicamente  per mezzo di polloni laterali o stoloni sotterranei e gamicamente tramite semi .</p> <p>Origine: (paesi)                Messico</p> <p>Diffusione: (comune/rara/molto rara)  comune</p> <p>CITES Appendix               (I/II/III)                -</p> <p>Reg.338/97 UE &amp; s.m.i. (A/B/C/D)           -</p> <p>Crescita: (lenta/media/veloce) veloce</p> <p>Posizione: (sole/mezz'ombra/ombra)   mezz'ombra</p> <p>Fiori:(colore): giallo</p> <p>Temperatura minima:(°C / °F)   -4 / +25</p> <p>Coltivazione: (facile/media/difficile)      facile</p> <p>Dimensioni adulta: (piccola/media/grande)       grande</p>
CT 14 (5 S)
Semi di AGAVE STRIATA  - 3
Semi di Jatropha podagrica

Semi di Jatropha podagrica

Prezzo 9,95 € (SKU: CT 15)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Jatropha podagrica</strong></span></h2> <h2><span style="color: #f70404; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 3 semi.</strong></span></h2> <p><span>Succulenta arbustiva, coltivata in Africa e in Asia come pianta officinale, è caratterizzata da fusto sferico-cilindrico, rami corti, foglie grandi, lucide, di colore verde brillante, profondamente palmate, raggiunge l'altezza massima di 50 centimetri.</span></p> <p><strong>esposizione</strong></p> <p><span>Predilige posizioni in pieno sole o a mezz'ombra.</span></p> <p><strong><span>fioritura</span></strong></p> <p><span>In estate presenta fiori unisessuali, larghi circa 1 cm, ombrelliformi di colore rosso-corallo, molto appariscenti, ai quali seguono i frutti, capsule di forma rotonda, legnose che, a maturità, rilasciano dei piccoli semi scuri, dando origine a nuove piante. Nei luoghi di origine fiorisce ininterrottamente per tutto l'anno.</span></p> <p><strong><span>concimazione</span></strong></p> <p><span>Somministrare periodicamente un fertilizzante liquido, miscelato con l'acqua irrigua, durante la stagione di crescita.</span></p> <p><strong><span>irrigazione</span></strong></p> <p><span>Annaffiare abbondantemente durante la stagione vegetativa, lasciando asciugare bene tra un'annaffiatura e l'altra e, d'inverno, mantenere appena umido il terriccio e vaporizzare saltuariamente le foglie. E' resistente alla siccità per brevi periodi.</span></p> <p><strong><span>potatura</span></strong></p> <p><span>Limitata ad eliminare parti danneggiate o appassite.</span></p> <p><strong><span>malattie</span></strong></p> <p><span>E' soggetta ad attacchi di afidi o di cocciniglia.</span></p> <p><strong><span>temperatura</span></strong></p> <p><span>La temperatura invernale sopportabile è di circa 7 °C.</span></p> <p><strong><span>rinvaso</span></strong></p> <p><span>Si consiglia di rinvasare ogni 3 anni circa.</span></p> <p><strong>substrato</strong></p> <p>E' costituito da una miscela di terriccio, di foglie e di ghiaia, molto ben drenato.</p> <p><strong>propagazione</strong></p> <p><span>Si effettua per seme in primavera-estate; oppure per talea di foglie o di rami in primavera.</span></p> </body> </html>
CT 15
Semi di Jatropha podagrica
Semi di Chona – Guacalla - Sanky (Corryocactus brevistylus)

Semi di Chona – Guacalla -...

Prezzo 2,75 € (SKU: CT 16)
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<h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Chona – Guacalla - Sancayo (Corryocactus brevistylus)</strong></span></h2> <h2><span style="color: #f40303; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per confezione da 5 semi.</strong></span></h2> <p><span>Corryocactus brevistylus. Il Zanki è un frutto andino che si dimostra ricco di elettroliti. "È stato recentemente apprezzato dopo studi a causa del loro contenuto ricco di acido ascorbico (vitamina C), di grandi proprietà antiossidanti e di una grande quantità di potassio (doppia quantità in banane).</span></p> <p><span>È il frutto per le persone che necessitano di un integratore sano e sano per antiossidanti ed elettroliti, come sportivi e anziani "</span></p> <p>Durante e bello cactus schrub, frutti veloci e frutti deliziosi.</p> <p><strong>TRADANZATO CON GOOGLE</strong></p>
CT 16 (5 S)
Semi di Chona – Guacalla - Sanky (Corryocactus brevistylus)
(100) Semi di Pitahaya gialla (Hylocereus undatus)

100 Semi di Pitahaya gialla...

Prezzo 30,00 € (SKU: V 12 Y)
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<h2><strong>100 Semi di Pitahaya gialla (Hylocereus undatus)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 100 semi.</strong></span></h2> <p>La pitahaya appartiene alla famiglia delle Cactacee ed al genere Hylocereus, comprendente diverse specie, in base al frutto le più importanti sono la pitahaya rossa (Hylocereus undatus), la pitahaya gialla (Hylocereus megalanthus) e la pitahaya del Costa Rica (Hylocereus costaricensis).</p> <p>È una pianta epifita, per cui vive su altre piante che fungono da sostegno, con portamento ricadente, strisciante o rampicante, avente uno stelo molto ramificato dalla forma cilindrica o triangolare, con un diametro di 10-12 cm, in grado di svolgere la fotosintesi e rivestito da piccole areole di spine soffici di colore bianco; presenta inoltre ben poche costolature appena accentuate. L'epidermide del fusto è ricoperta di uno strato ceroso avente lo scopo di ridurre la traspirazione, le radici sono superficiali e robuste. La pianta sviluppa dei fiori composti molto grandi, lunghi fino a 30 cm e larghi 15-17 cm, con molti petali di colore verdastro, giallo o biancastro. La fioritura è piuttosto breve e generalmente avviene di notte, con un’impollinazione effettuata dai pipistrelli o dalle falene (farfalle notturne), la pianta produce diversi fiori in sequenza di tempo, ed in clima adatto ci possono essere più periodi di fioritura all'anno, nei climi temperati caldi fiorisce in estate o in autunno. La pianta è generalmente autosterile, il polline impiegato per la fecondazione proviene da altre piante di pitahaya.</p> <p></p> <p><strong>Frutti</strong></p> <p>Il frutto, detto anche dragon fruit, pesa 150-600 g, lungo 6-12 cm e largo 4-9 cm, ha un colore variabile, una forma allungata o ovale, con una polpa cremosa, caratterizzata da un aroma delicato e contenente numerosissimi semi neri che sono commestibili. I dragon fruit, a seconda del colore esterno e della polpa, si distinguono in pitahaya rossa, pitahaya del Costa Rica e pitahaya gialla.</p> <p>I frutti della prima sono rossi con la polpa bianca, la pitahaya del Costa Rica presenta una polpa rossa, mentre quella gialla esternamente assume questa colorazione che all’interno è bianca.</p> <p>La pitahaya rossa è ovale, invece quella gialla presenta una forma più allungata e delle spine sull’epidermide.</p> <p></p> <p><strong>Clima</strong></p> <p>La pitahaya preferisce i climi tropicali e subtropicali, però è in grado di adattarsi ai climi temperati caldi, tollera temperature fino a 45 °C e vegeta abbastanza bene a 8-10 °C, valori termici prolungati appena inferiori allo zero provocano gravissimi danni o la morte della pianta. La pitahaya deve essere posizionata in un luogo molto luminoso e poco arieggiato per tutto l'anno, si sconsigliano esposizioni al sole diretto; teme i venti freddi. Queste specie crescono bene su terreni aridi, sciolti, ben drenati e poveri di sostanza organica, nel caso della coltivazione in vaso va aggiunta della torba. La pianta è originaria delle foreste tropicali, ove utilizza gli alberi come sostegni ed è in grado di arrivare fino a 10 m di altezza, è diffusa nell’America centrale e nelle aree settentrionali del sud America, è coltivata anche nel sud-est asiatico, in Cina, in Australia ed in Israele.</p> <p></p> <p><strong>Tecniche di coltivazione</strong></p> <p>La pitahaya si moltiplica prevalentemente per talea, un pezzo di stelo messo a dimora emette le radici molto rapidamente. La propagazione per seme raramente è utilizzata, in questo caso i semi devono essere sovramaturi e vanno posti in un terreno ben drenato e ricco di torba, la germinazione avviene a 14-28 giorni dalla semina a temperature di 18-21 °C. La pianta una volta messa a dimora necessita di sostegni a causa della sua natura epifitica. La concimazione può essere fatta una volta al mese impiegando dei concimi contenti tutte le sostanze nutritive necessarie. La pitahaya ha un’elevata resistenza alla siccità, però con l’irrigazione è in grado di dare una fruttificazione costante durante l’anno; gli apporti d’acqua devono essere regolari durante la crescita vegetativa, mentre diminuiscono in prefioritura, in modo da permettere la fuoriuscita dei fiori, e durante la stagione fredda. Bisogna tenere conto che eventuali ristagni idrici e le precipitazioni abbondanti possono causare cascola dei fiori e marciume dei frutti. La raccolta avviene 30-50 giorni dopo la fioritura, nei climi tropicali ci possono essere fino a 5-6 cicli di raccolta all’anno, in Vietnam alcune aziende producono 30 t/ha di frutti ogni anno. La pitahaya è poco soggetta ad attacchi di parassiti, i più comuni sono il batterio Xanthomonas campestris, che provoca marciume allo stelo, ed il fungo Dothiorella, che si instaura con macchie brune sui frutti; quest’ultimi possono essere danneggiati dagli uccelli.</p> <p></p> <p><strong>Utilizzo</strong></p> <p>La pitahaya può essere utilizzata sia come pianta da appartamento che per la produzione di frutti, per il consumo fresco il dragon fruit va tagliato a metà, la polpa è molto ricca di semi, dolce e soffice. La pitahaya viene impiegata nell’industria dolciaria e nella preparazione di bevande, oltre ad essere consumata come un gelato. Il dragon fruit è particolarmente ricco di vitamina C e sostanze antiossidanti.</p>
V 12 Y (100 S)
(100) Semi di Pitahaya gialla (Hylocereus undatus)

Semi di cactus blu (Pilosocereus pachycladus) 1.85 - 15

Semi di cactus blu...

Prezzo 1,85 € (SKU: CT 17)
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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Semi di cactus blu (Pilosocereus pachycladus)</strong></span></h2> <h2><span style="font-size:14pt;color:#ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 5 semi.</strong></span></h2> <p>Pilosocereus pachycladus is one of the most spectacular, columnar, tree-like cacti. It is up to 33 feet (10) tall and ramify at the base or develops a distinct trunk with dozens of erected, bluish-silver branches up to 4.4 inches (11 cm) in diameter. The stems are turquoise or light blue-green. The areoles are up to 0.4 inch (1 cm) in diameter, with white to grey felt and long white bristles. The spines are translucent with yellow hue turning grey as they get old. The flowers are more or less funnel-shaped, whitish with greenish or reddish outer segments, up to 3 inches (7.5 cm) long and up to 1.8 inches (4.5 cm) in diameter.</p> <p> </p> <p><strong>How to Grow and Care</strong></p> <p>Like most cacti, Cereus are fairly, low-maintenance and hardy. Make sure they receive enough water without becoming waterlogged, especially during the summer and fertilize them for best results. If the roots have become black or overly soft, the cactus could be experiencing root rot. Cut away the affected parts and replant. Most gardeners interested in cacti should be able to cultivate these without much problem.</p> <p> </p> <p>It may become necessary to repot your Cereus if it outgrows its container. If so, make sure the soil is dry and then remove the pot. Knock away old soil and prune away any rotted or dead roots, then replace it in a new pot and backfill with new soil. Make sure not to overwater cacti planted in new pots, as this can lead to root rot. It should be left dry for about a week and then watered lightly.</p> <p> </p> <p>These cacti propagate quite easily from cuttings. Simply sever a branch and replant in moist, well-drained soil… – See more at: How to Grow and Care for Cereus</p>
CT 17
Semi di cactus blu (Pilosocereus pachycladus) 1.85 - 15

Pianta resistente al freddo e al gelo
Semi di Cactus Caracore (Cereus dayamii) 1.85 - 5

Semi di Cactus Caracore...

Prezzo 1,85 € (SKU: CT 18)
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<h2 class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; line-height: normal;"><span class="tlid-translation" style="font-size: 14pt;"><b><span lang="it" xml:lang="it" class="">Semi di Cactus Caracore (Cereus dayamii)</span></b></span></h2> <h2 class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; line-height: normal;"><span style="font-size: 14pt;"><b><span lang="it" xml:lang="it"></span></b><b><span lang="it" xml:lang="it"><span style="color: #ff0000;">Prezzo per confezione da 5 semi.</span></span></b></span></h2> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: .0001pt; line-height: normal;"><b><span lang="it" xml:lang="it"><span style="color: #ff0000;"></span></span></b><span class="tlid-translation"><span lang="it" xml:lang="it">Cereus stenogonus è una specie del genere Cereus (sweetpotato cactus) che contiene 20 specie e appartiene alla famiglia delle Cactaceae.</span></span><span lang="it" xml:lang="it"><br /><br /><span class="tlid-translation">Gli alberi crescono fino a un'altezza di circa 8 metri.</span><br /><br /><span class="tlid-translation">Il Cereus stenogonus è una pianta sempreverde. I fiori sono a forma di imbuto e rosa. I fiori sono disposti solitari.</span><br /><span class="tlid-translation">I frutti sono commestibili</span><br /><br /><span class="tlid-translation"><b>usi</b></span><b><br /></b><span class="tlid-translation">I frutti e i gambi di Cereus repandus sono commestibili. Il suo legno è stato utilizzato per fabbricare mobili e legna da ardere, e gli steli affettati sono stati usati come sostituti del sapone. È coltivato anche come recinto vivente.</span><br /><br /><span class="tlid-translation">Cereus stenogonus è originario dell'est della Bolivia, del Paraguay e del nord dell'Argentina.</span><br /><br /><span class="tlid-translation">Cereus stenogonus preferisce un sito soleggiato e può resistere a temperature fino a -6,6º C.</span><br /><span class="tlid-translation">Cresce meglio in terreni asciutti.</span></span><span lang="fr" xml:lang="fr"></span></p>
CT 18 (5 S)
Semi di Cactus Caracore (Cereus dayamii) 1.85 - 5
Semi di Pane degli Ottentotti (Dioscorea elephantipes) 3.5 - 12

Semi di Pane degli...

Prezzo 3,50 € (SKU: CT 19)
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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Semi di Pane degli Ottentotti (Dioscorea elephantipes)</strong></span></h2> <h2><span style="font-size:14pt;color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 2 semi.</strong></span></h2> <p>Dioscorea elephantipes è un rampicante deciduo alto sino a 2 m., a foglie non carnose, cuoriformi, con apice acuto, lunghe 5-6 cm., provvisto di un caudex edule largo sino ad 1 m., screpolato in grosse placche esagonali come il guscio delle tartarughe (testudinaria) e il piede di un elefante (elephantipes).</p> <p> </p> <p>Propagazione per seme, difficile per talea.</p> <p>Origine: Sudafrica (Provincia del Capo)</p> <p>Fiori: piccoli, colore giallo-verde in infiorescenza, maschili e femminili su piante differenti.</p> <p>Epoca di fioritura: Marzo, Aprile, Maggio</p> <p>Temperatura Minima: il caudex deve stare all'ombra, per il resto va bene l'ombra parziale; acqua moderatamente quasi tutto l'anno, tranne durante il riposo estivo per evitare la marcescenza del caudex.</p>
CT 19
Semi di Pane degli Ottentotti (Dioscorea elephantipes) 3.5 - 12
Semi di Schizobasis intricata 4.85 - 8

Semi di Schizobasis intricata

Prezzo 4,85 € (SKU: CT 4)
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5/ 5
<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Semi di Schizobasis intricata</strong></span></h2> <h2><span style="font-size:14pt;color:#ff0000;"><strong>Prezzo per il pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>Schizobasis Intricata è originaria delle regioni meridionali e orientali dell'Africa. Simile nel modello di crescita a Bowiea Volubilis.</p> <p>Questa pianta forma una lampadina fuori terra a circa 6 cm di diametro e ha uno stelo ramificato sottile ad un'altezza se circa 50 cm</p> <p>Di solito un coltivatore estivo, con un periodo invernale inattivo, la radice non morirà se l'irrigazione viene continuata per tutto l'anno.</p> <p><span class="tlid-translation translation" lang="it" xml:lang="it"><span title="">Intervallo di altitudine, dove può essere trovato: 250 - 3540 metri sul livello del mare.</span></span></p>
CT 4 (5 S)
Semi di Schizobasis intricata 4.85 - 8
Semi di cactus barilotto del Messico (Ferocactus Schwarzii) 2.049999 - 6

Semi di cactus barilotto...

Prezzo 2,55 € (SKU: CT 20)
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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong>Semi di cactus barilotto del Messico (Ferocactus Schwarzii)</strong></span></h2> <h2><span style="font-size:14pt;color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 10 semi.</strong></span></h2> <p>Il Ferocactus Schwarzii è un cactus a barilotto a crescita lenta, quando è giovane ha spine dorate, ma perde la maggior parte delle sue spine quando è più vecchio. Cresce fino a 80 cm o più in altezza, con un diametro di circa 50 cm. I fiori gialli brillanti sono prodotti in estate e sono grandi 10 cm.</p> <p> </p> <p>Temperatura invernale minima raccomandata intorno a 10 ° C</p>
CT 20 (10 S)
Semi di cactus barilotto del Messico (Ferocactus Schwarzii) 2.049999 - 6
Semi di Aloe Arborescens 4 - 4

Semi di Aloe Arborescens

Prezzo 4,00 € (SKU: CT 25)
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5/ 5
<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Aloe Arborescens</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>La pianta Aloe Arborescens, Pianta succulenta originaria di luoghi aridi e semi aridi. Può raggiungere l'altezza di 90cm e di solito fiorisce in estate. E' nota sin dall'antichità per le sue proprietà curative. E' una pianta molto rustica e con poche pretese, con proprietà disintossicanti e lenitive.</p> <h2><strong>COME SEMINARE:</strong></h2> <p>La semina della pianta Aloe Arborescens,  può essere effettuata o in piena terra o in vaso. Il terreno deve essere lavorato e si predilige un terreno abbastanza soffice, umido e leggero. I semi vanno distanziati tra loro di 3-4 volte il loro diametro e vanno interrati sempre in base al loro diametro (sempre 3-4 volte) in profondità. I semi abbastanza piccoli invece vanno lasciati quasi in superficie. Dopo aver proceduto con la semina si passa ad una leggera innaffiatura a pioggia o con un normale spruzzino in modo tale da non smuovere i piccoli semi e successivamente si procede con il compattare il terreno ed eliminare eventuali bolle d'aria. Duranta la germinazione bisogna mantenere il terreno costantemente umido senza eccedere. Le tempistiche di germinazione variano da pianta a pianta.</p> <h2><strong>WIKIPEDIA:</strong></h2> <p>L'<i><b>Aloe arborescens</b></i><span> </span>è una<span> </span>pianta succulenta<span> </span>della<span> </span>famiglia<span> </span>delle<span> </span>Aloeaceae<span> </span>(o<span> </span>Xanthorrhoeaceae<span> </span>secondo la<span> </span>classificazione APG<sup id="cite_ref-APGIII_1-0" class="reference">[1]</sup>) usata sia come pianta ornamentale nei giardini, sia come pianta medicinale con forti poteri rigeneranti e disintossicanti.</p> <h2><span class="mw-headline" id="Descrizione">Descrizione</span></h2> <p>È un'erba<span> </span>perenne, alta sino a 4 m molto ramificata, in natura si espande in grandi cespugli molto ramificati con grandi infiorescenze.</p> <dl> <dt>Foglie</dt> <dd>lunghe fino a 50 cm con dentellature spinose sporgenti di circa 5 millimetri.</dd> <dt>Fiori</dt> <dd>in grappolo di colore rosso.</dd> <dt>Frutto</dt> <dd></dd> </dl> <h2><span class="mw-headline" id="Riproduzione">Riproduzione</span></h2> <p>È una pianta autosterile: si riproduce perciò solo con l'impollinazione incrociata, in quanto i fiori maschili e quelli femminili della stessa pianta non si incrociano tra loro.</p> <h2><span class="mw-headline" id="Propagazione">Propagazione</span></h2> <p>La moltiplicazione dell'Aloe avviene o per seme o per divisione dei polloni basali. Si moltiplica agevolmente per talea. Si taglia la cima con la rosetta di foglie, si pone ad asciugare finché non fa il callo. Si pianta poi in un terriccio ricco di sabbia (può essere sabbia e torba) e si attende la radicazione. Il fusto restante si taglia abbastanza corto, così produrrà altri getti buoni per altre talee.</p> <h2><span class="mw-headline" id="Distribuzione_e_habitat">Distribuzione e habitat</span></h2> <ul> <li>Africa settentrionale, ma anche nel sud dell'Africa nelle varietà; regioni<span> </span>desertiche. Al giorno d'oggi la pianta è comunque diffusa praticamente in tutto il mondo, per lo più vicino al mare, e molto coltivata per le sue proprietà cosmetiche e medicinali. In territorio<span> </span>italico<span> </span>la pianta è molto presente sulle coste del<span> </span>Mediterraneo,<span> </span>Adriatico<span> </span>e<span> </span>Tirreno, e comunque sempre in zone dove la temperatura non scenda sotto lo zero.</li> </ul> <h2><span id="Propriet.C3.A0_medicinali"></span><span class="mw-headline">Proprietà medicinali</span></h2> <table class="noprint disclaimer"> <tbody> <tr> <td> <div class="center"> <div class="floatnone"><img alt="Avvertenza" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f7/Nuvola_apps_important.svg/27px-Nuvola_apps_important.svg.png" title="Avvertenza" width="27" height="23" /></div> </div> </td> <td><i>Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico:<span> </span>leggi le avvertenze.</i></td> </tr> </tbody> </table> <p>La pianta è nota per le sue molteplici proprietà fitoterapiche.</p> <p>Ha principalmente effetti<span> </span>lassativi<span> </span>(dovuti soprattutto al contenuto in<span> </span>antrachinoni) e cicatrizzanti (con l'uso topico). Gli indigeni (ad esempio del<span> </span>Messico<span> </span>o del<span> </span>Brasile) la usavano soprattutto per proteggersi dai<span> </span>raggi solariper i suoi poteri lenitivi, idratanti e protettivi oltre ad avere un blando effetto antinfiammatorio. Una precauzione d'uso va consigliata a chi è affetto da problemi intestinali (per l'azione irritante che le sostanze contenute nella pianta possono provocare sulle pareti intestinali) e ai diabetici che fanno uso di insulina, perché l'aloe abbassa l'indice glicemico e questo va calcolato nell'uso di<span> </span>insulina.<sup id="cite_ref-2" class="reference">[2]</sup>.</p> <p>È stato ipotizzato un suo utilizzo come coadiuvante della<span> </span>chemioterapia<span> </span>nella cura del cancro<sup id="cite_ref-3" class="reference">[3]</sup>. In alcuni studi altri tipi di aloe (<i>Aloe vera</i>) hanno invece causato tumori nelle cavie sperimentali<sup id="cite_ref-4" class="reference">[4]</sup>. Il Cicap è intervenuto a questo proposito con un articolo di Salvo Di Grazia su<span> </span>Aloe e cancro</p> </body> </html>
CT 25 (5 S)
Semi di Aloe Arborescens 4 - 4
Semi di Peyote (Lophophora williamsii)  - 5

Semi di Peyote (Lophophora...

Prezzo 2,85 € (SKU: CT 2)
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<h2><strong>Semi di Peyote </strong><strong>(</strong><strong>Lophophora williamsii)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 5 semi.</strong></span></h2> <p>Il Peyote, anche chiamato El Mescalito o dio vivente, fu usato per millenni dai nativi del Messico settentrionale e delle zone Sud-Ovest degli USA. Il cactus Peyote, Lophophora williamsii, contiene più di 50 alcaloidi, tra cui il più importante è la potente mescalina. Vendiamo Peyote di diverse dimensioni, che potrete facilmente coltivare a casa vostra.</p> <p><strong>usi</strong></p> <p><strong>Psicoattivo e medicinale</strong></p> <p>Se usato per le sue proprietà psicoattive, le dosi comuni per la mescalina pura vanno da circa 200 a 400 mg. Ciò si traduce in una dose di circa 10-20 g di bottoni secchi di peyote di potenza media; tuttavia, la potenza varia considerevolmente tra i campioni, rendendo difficile misurare accuratamente le dosi senza prima estrarre la mescalina. Gli effetti durano dalle 10 alle 12 ore [10]. È stato riferito che il peyote innesca ricchi effetti visivi o uditivi (vedi sinestesia).</p> <p>Oltre all'uso psicoattivo, alcune tribù di nativi americani usano la pianta nella convinzione che possa avere proprietà curative. Impiegano peyote per trattare disturbi così vari come mal di denti, dolore al parto, febbre, dolore al seno, malattie della pelle, reumatismi, diabete, raffreddori e cecità. Il peyote contiene anche un alcaloide chiamato peyocactin. Ora si chiama hordenine. L'avvelenamento da peyote è stato un problema in California.</p>
CT 2 (5 S)
Semi di Peyote (Lophophora williamsii)  - 5

Pianta gigante (con frutti giganti)

Varietà dalla Russia

Varietà dalla Bosnia ed Erzegovina

Varietà dalla Serbia

Varietà dalla Grecia

Varietà dall'Italia

Diventa il nostro fornitore di semi Seeds Gallery - 1

Diventa il nostro fornitore...

Prezzo 0,00 € (SKU: )
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Diventa il nostro fornitore di semi</strong></h2> <h2><strong>Cosa serve per diventare il nostro fornitore di sementi?</strong></h2> <p>Per diventare nostro fornitore, devi avere un video e le immagini dei frutti delle piante che ci offri, con i tuoi dati personali e una data sulla carta che saranno chiaramente visibili (con il tuo nome e indirizzo email che usi per PayPal ).</p> <p>Se si tratta di un vegetale (pomodoro, pepe, cetriolo ...) devi conoscere il nome esatto della varietà, perché se usi un altro nome e non riusciamo a trovare le informazioni su Internet, allora non siamo interessati a quelli semi.</p> <p>Dovrai inviarci una quantità minore di seme (20) in modo da poter eseguire i test di germinazione dei semi. Successivamente, possiamo organizzare un ulteriore acquisto del seme da voi.</p> <p>Non siamo interessati ai fornitori provenienti da Cina, Indonesia ...</p> <p>Effettuiamo pagamenti esclusivamente tramite PayPal (non esiste altra opzione di pagamento).</p> </body> </html>
Diventa il nostro fornitore di semi Seeds Gallery - 1
Semi di Lithops 1.5 - 4

Semi di Lithops

Prezzo 1,95 € (SKU: F 7)
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<div id="idTab1" class="rte"> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Lithops (Aiozaceae)</strong></span></h2> <h2><span style="color: #ff0000; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per confezione da 10 semi.</strong></span></h2> <div><span style="font-size: 10pt; line-height: 1.5em;">Per le annaffiature della lithops occorre seguire le indicazioni riportate nel paragrafo precedente ma in ogni caso devono essere sempre molto parsimoniose. Occorre aspettare che il terreno si asciughi tra un'annaffiatura ed un'altra.Non è facile dare delle indicazioni precise però se impariamo ad osservare la nostra pianta, sarà lei a dirci quando ha bisogno d'acqua: se notiamo che tende a ritirarsi nel terreno, vuol dire che ha bisogno d'acqua. &nbsp;In genere il rinvaso delle Lithops si effettua ogni 2-3 anni ed il periodo ottimale è quando le vecchie foglie si sono oramai raggrinzite del tutto e le nuove foglie sono emerse. I vasi devono essere di piccole dimensioni ma tenendo conto che hanno un apparato radicale profondo (in proporzione alla pianta) usando una parte di terreno per cactaceae, una parte di sabbia fine, una di perlite o pomice. Per almeno un paio di settimane dopo il trapianto, tenetele lontano dalla luce diretta del sole in modo da dare il tempo alla pianta di adattarsi alla nuova sistemazione. E' &nbsp;importante sistemare sul fondo del vaso dei pezzi di coccio per agevolare il deflusso dell'acqua di annaffiatura in eccesso in quanto i ristagni idrici non sono in alcun modo tollerati ed il terreno in questo modo si asciuga più rapidamente.</span></div> <div><span style="font-size: 10pt;">Sistemate le lithops in modo che circa i 3/4 della parte aerea rimanga al di sopra del terreno e cospargete poi la superficie con della sabbia grossa o del ghiaino.&nbsp;</span></div> </div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
F 7 mix
Semi di Lithops 1.5 - 4