Cap Mushroom Red or Yellow Chili Seeds

Semi di Peperoncino Red Cap...

Prezzo 2,25 € (SKU: C 40)
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<h2><span style="text-decoration: underline;" class=""><strong><em>Semi di Peperoncino Red Cap Mushroom - Rosso e Giallo </em></strong></span></h2> <h3><span style="color: #d0121a;"><strong>PREZZO PER CONFEZIONE DA 5 SEMI.</strong></span></h3> <p><span>Il peperoncino red cap mushroom è relativamente piccolo (grande quanto una pallina da golf), da qui il suo nome in quanto somiglia ad un fungo. È un peperoncino forte ma non estremo, la sua intensità è compresa tra&nbsp;150.000 e 325 000 sulla scala di Scoville.</span></p> <p><span>La varietà Red Cap Mushroom produce peperoncini delle dimensioni di una pallina da golf, che sembrano funghi appesi. Le piante, molto vigorose, producono frutti per un lungo periodo. I peperoncini sono piuttosto piccanti e maturano dal colore verde al rosso acceso.</span></p> <p><span>Per una buona germinazione mantenere una temperatura costante di 28 - 30 gradi.</span></p> <p><span>Nome: Red Cap Mushroom</span></p> <p><span>Specie: Capsicum Chinense</span></p> <p><span>Origini: Caribbean, North America</span></p> <p><span>Unità di Scoville:&nbsp;150.000 ~ 325.000</span></p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
C 40 Y
Cap Mushroom Red or Yellow Chili Seeds

La Coltivazione del Peperoncino

La Coltivazione del...

Prezzo 1,00 € (SKU: 0000036)
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<h2 class="index_red_24" style="text-align:left;" align="center"><span style="text-decoration:underline;"><em><strong>La Coltivazione del Peperoncino</strong></em></span></h2> <h2 class="index_red_24" style="text-align:left;" align="center">Il Periodo della Semina</h2> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Non esiste una stagione o un periodo dell'anno ideale per seminare, tutto dipende dal clima e dalla latitudine in cui ci troviamo. In un clima umido-tropicale ad esempio è possibile seminare indifferentemente tutto l'anno in quanto le condizioni climatiche, luce, temperatura ed umidità sono pressoché costanti durante le stagioni. Non serviranno neppure particolari cure e la semina si potrà effettuare direttamente in piena terra proteggendo solamente la piantina appena nata dai raggi diretti del sole finché non avrà messo una decina di foglie, per il resto farà tutto Madre Natura ed una manciata di concime sarà sufficiente perche la pianta di peperoncino si sviluppi al meglio.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Alle nostre latitudini invece le cose cambiano. Supponendo di voler seminare in piena terra, l clima giusto per la germinazione varia da maggio-giugno al nord e da aprile-maggio al centro sud. Considerando per germogliare servono 10-15 giorni e che che alcune specie richiedono oltre 120 giorni per raggiungere la piena maturazione, ci si rende conto che non vedremo mai i nostri frutti maturi. Già ad agosto le ore di luce diminuiscono notevolmente e a settembre anche le temperature calano. In queste condizioni le piante nel pieno dello sviluppo rallentano considerevolmente la loro crescita e potremo vedere qualche peperoncino maturo solo se l'autunno sarà eccezionalmente caldo.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Considerato quanto sopra risulta chiaro che per ottenere buoni risultati si dovrà procedere alla semina in anticipo (gennaio-febbraio-marzo) in un ambiente a clima ed illuminazione controllati in modo da avere a disposizione le piantine di 20-30 cm di altezza in coincidenza dell'arrivo dei primi caldi, a quel punto le potremo trapiantare all'aperto, in vaso o nel nostro orto.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">I vivaisti hanno a disposizione serre professionali dove la temperatura, l'umidità e la luce sono regolati da appositi impianti per ottenere le condizioni ottimali, a livello amatoriale possiamo ottenere ottimi risultati anche con mezzi modesti e questa guida ha lo scopo di illustravi passo per passo il procedimento per far germogliare dai vostri semi piantine di peperoncino sane e rigogliose. Come tutti gli hobby c'è un elemento indispensabile che non deve mancare: la passione.</p> <h2 class="index_red_24" style="text-align:left;" align="center">La Luna e la Semina</h2> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">L'influsso della Luna sui vegetali è sempre stato un problema controverso. L'agricoltura tradizionale ha quasi sempre rispettato le fasi lunari per l'epoca delle semine, dei trapianti, delle potature, ecc... Con l'avvento delle tecnologie più avanzate molte conoscenze basate solo su osservazioni pratiche furono considerate superstizioni.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">L'affermarsi delle tecniche di coltivazioni biodinamiche e biologiche ha rivalutato queste conoscenze tradizionali dando un impulso considerevole agli studi in questo campo.</p> <h2 class="index_red" style="text-align:left;" align="center">L'influsso della luce lunare sui vegetali</h2> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Dalla luce solare il suolo della luna trattiene più del 90% e manda il restante 10% nello spazio.La luce, rispetto a quella solare, è più ricca di raggi rossi e povera di raggi azzurri e violetti.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Col mutare delle latitudini e delle stagioni varia pure la sua intensità con conseguenze evidenti sulle colture. Sembra che la luce lunare abbia un importante ruolo nella vita dei vegetali:</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">1. favorisce la germinazione dei semi perchè penetra nel terreno a molti centimetri di profondità.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">2. Se non ci fosse, i vegetali non riuscirebbero a crescere e a maturare completamente in modo adeguato.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">3. Se si sottrae la luce lunare alle piante, esse rinsecchiscono più facilmente, diventano più fragili e indifese all'attacco dei parassiti.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">4. Sembra che stimoli la cicatrizzare delle amputazioni che i vegetali hanno subito e penetrando in profondità stimola larigenerazione dei tessuti.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">La Luna, però, può anche avere effetti negativi, infatti i legumi, i pomodori, i cocomeri, le insalate, se esposte a una luce lunare troppo intensa, crescono rapidamente e sviluppano troppo le foglie rispetto ai frutti.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Dato però che il peperoncino va seminato "indoor" (vedi la Guida: Coltivare una Varietà Tardiva in Climi Freddi), l'influsso della luce lunare non esiste, quindi si può seminare in qualsiasi fase, calante o crecente.</p> <h3 class="index_red" style="text-align:left;" align="center">Quando Seminare</h3> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="center">Come già accennato, alle nostre latitudini, il peperoncino si semina durante i primi tre mesi dell'anno, è una pianta dalla crecita lenta; ritardando troppo la semina non avrà il tempo necessario per completare il suo sviluppo prima dell'arrivo della stagione fredda. L'arbusto è molto sensibile al freddo durante i suoi primi tre mesi mentre gli resiste bene quando la pianta è completamente sviluppata.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="center">Non costituisce un fatto eccezionale raccogliere gli ultimi frutti, magari parzialmente maturi, a fine Novembre inizio Dicembre, alla prima gelata però la pianta muore.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Chiaramente chi abita nelle regioni del Centro e del Sud ha qualche vantaggio; potrà portare all'aperto le piante un pò prima e, godendo generalmente di un clima più caldo e soleggiato, la crescita e la fruttificazione saranno favorite, compatibilmente con il verificarsi di queste <em>"Stagioni Anomale"</em>.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Anche al Nord comunque tutte le Specie di peperoncino sono coltivate con successo, le cose che servono però, dovunque si abiti, sono la Passione e un pò di Impegno.</p> <h2 class="index_red" style="text-align:left;" align="center">Come Seminare</h2> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Il sistema che vi propongo consiste in tre fasi: una prima semina in germinatoio (detto anche GermBox), l'incubatrice dei nosti semi ed un successivo trapianto e collocazione in un LightBox (ambiente a luminosita' controllata). Dal LightBox si passerà al trapianto definitivo in vaso o in piena terra. Vedremo successicamente nei dettagli come realizzare queste "mini serre".</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Dove seminare? Questa è una delle prime decisioni da prendere. Per la semina possono andar bene diversi tipi di contenitore, molto usati ed economici sono i bicchierini di plastica con qualche foro praticato sul fondo, personalmente ve li sconsiglio per diversi motivi:</p> <div align="left"> <ul><li class="Txt_Tutorial_1">sono troppo ingombranti per lo scopo</li> <li class="Txt_Tutorial_1">non trattengono l'umidità</li> <li class="Txt_Tutorial_1">non traspirano e possono generare dannosi ristagni d'acqua</li> </ul></div> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">per la prima fase di germinazione è necessaria una quantità di terriccio veramente minima ed inoltre usando contenitori piccoli sarà possibile collocare un maggio numero di vasetti nel nostro GermBox. Con pochi decimi di euro si possono acquistare presso i Garden Center degli ottimi vasetti in coccio a partire da soli 3 cm di diametro completi del necessario forellino sul fondo.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">I vasetti in coccio sono inoltre i più adatti per il metodo di innaffiatura adottato in questa guida, non verseremo mai l'acqua direttamente nel vaso ma questa verrà assorbita dal basso, per capillarità.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Numerate i vostri contenitori con un marker, al momento della semina createvi una tabellina dove riporterete:</p> <div align="left"> <ul><li class="Txt_Tutorial_1">il numero del vasetto</li> <li class="Txt_Tutorial_1">la varietà seminata</li> <li class="Txt_Tutorial_1">la data della semina</li> <li class="Txt_Tutorial_1">la data della germinazione</li> </ul></div> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">In questo modo eviterete di usare cartellini vari che risultano ingombranti e fastidiosi, ed inoltre vi potrete creare un archivio che vi sarà utile per ricordare quali e quante varietà avete seminato.</p> <h2 class="index_red" style="text-align:left;" align="center">l Terriccio da Semina</h2> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Nella fase di germinazione e durante il primo periodo della crescita la composizione del terriccio ha importanza relativa, mentre diventa rilevante quando la pianta inizia a crescere e quindi ad assimilare le sostanze contenute nel terreno. Un composto sbagliato può comunque compromettere lo sviluppo dell'apparato radicale proprio all'inizio della vita della nostra piantina. Una piantina nata con un apparato radicale gracile non arriverà mai ad assumere gli standard di robustezza e vigore ideali, la sua crescita inoltre risulterà più lenta della media. Durante la semina più che alla composizione del terriccio si deve dare importanza alla sua conformazione e consistenza che deve essere tale da non ostacolare la crescita dell'apparato radicale. Per questi motivi non è consigliabile usare "la terra dell'orto" perchè troppo sabbiosa o peggio troppo argillosa, dopo la prima innaffiatura tenderà a compattarsi come un mattoncino di fango.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Le principali caratteristiche che un buon terriccio da semina deve avere sono:</p> <div style="text-align:left;" align="left"> <ul><li class="Txt_Tutorial_1">la leggerezza, premendo nel pugno una manciata di terriccio quasto non deve trasformarsi in una palla densa e pesante ma piuttosto deve tendere a riprendere il volume originale. Questa caratteristica consentirà alle radici, non trovando ostacoli al loro percorso, di svilupparsi velocemente. Sono assolutamente da evitare composti argillosi.</li> <li class="Txt_Tutorial_1">la percentuale di torba (quegli aggomerati filamentosi che si notano in abbondanza nei terricci universali) deve essere moderata, il peperoncino gradisce un PH leggermente acido.</li> <li class="Txt_Tutorial_1">si deve presentare finemente sminuzzato, occorrera pertanto eliminare le zolle più grossolane ed eventuali altri elementi di dimensioni eccessive con una semplice setacciatura.</li> </ul></div> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">I vari composti di "Terriccio Universale" che si trovano in commercio possono funzionare ma non sono i più adatti per la nostra semina. Vi consiglio di localizzare il "Consorzio Agrario" più vicino ed acquistare del terriccio specifico per semina.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Considerate anche che i prezzi praticati dai Consorzi Agrari sono assolutamente abbordabili, nemmeno paragonabili a quelli salatissimi praticati dai Garden Center.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Ve ne daranno un sacco di dimensioni notevoli (50-60 lt), esagerato per lo scopo ma che potrete utilizzare benissimo per i trapianti in vaso o per migliorare le caratteristiche del terreno dell'orto. Se ci andate acquistate nell'occasione anche un sacchetto di "Scorie Thomas" che servirà in seguito.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Altro buon prodotto che dovrebbe essere facilmente reperibile ovunque è il COMPO SANA che viene distribuito anche in confezioni da 5lt compresso, per tutti vale la regola di dare una setacciata al fine di togliere i grumi più grandi. Andrebbero lasciati perdere almeno per la semina terricci a basso costo prodotti non si sa con quali procedimenti, questi si presentano generalmente con un colore molto scuro e con un aspetto poco rassicurante.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Prelevate una certa quantità di terriccio dal sacco, passatelo al setaccio e riponetelo un un secchiellino provvisto di coperchio (i contenitori della pittura murale in plastica da 4-5 lt sono l'ideale). Il terriccio dovrà avere un alto livello di umidità, non bagnato ma nemmeno così polveroso da presentarsi "idrorepellente", se necessario dunque aggiungete un pò d'acqua, chiudete il contenitore ed agitatelo.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Le Scorie Thomas contengono gli elementi Fosforo e Potassio e NON contengono Azoto che e' il responsabile della crescita vegetativa. Se si usasse del fertilizzante ad alto tenore di Azoto si avrebbe il fenomeno della "filatura" , cioè piantine allungate, pallide ed esili che crescono in altezza in modo abnorme le quali, per il resto della loro esistenza, porteranno con sè questa "tara" iniziale. Tale comportamento viene poi accentuato in caso di illuminazione insufficiente.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Le Scorie Thomas danno alla pianta gli elementi minerali necessari per una crescita sana e vigorosa e favoriscono la produzione di nuovi getti e fiori, ma la pianta non cresce piu' del dovuto in altezza.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Dopo qualche tempo si potrà notare che le piante trattate hanno un colore delle foglie molto scuro ed intenso, come le stesse foglie abbiano una robustezza ed uno spessore maggiori rispetto alla norma e come tutto l'impianto tronco, rami e foglie assuma un tono ed un vigore elevati.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Salvo eccezioni particolari tale prodotto non si trova nei comuni centri commerciali per il giardinaggio ma nei "Consorzi Agrari" in confezioni da 5Kg o superiori. E' costituito da piccole palline di qualche mm di diametro che, per il nostro scopo, vanno macinate (magari con un vecchio macinacaffè).</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">La polvere ottenuta va diluita in ragione di un paio di cucchiai in un litro d'acqua, usando poi tale soluzione per la normale irrigazione. Una caratteristica delle scorie Thomas è quella di non danneggiare o "bruciare" la pianta anche in caso di "overdose" cosa che con altri fertilizzanti succede spesso.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Il resto del prodotto "non macinato" si può usare poi per integrare gli elementi nutritivi del terreno dove verranno messe a dimora le piante, tale pratica va eseguita tre mesi prima in modo che le scorie Thomas abbiano il tempo di cedere gli elementi al terreno.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Sembra però che questo prodotto in molte zone d'Italia sia poco conosciuto quindi non facilmente reperibile, si tratta comunque di un trattamento, anche se consigliabile, assolutamente "non obbligatorio" e se il clima è buono e la cura adeguata, la buona riuscita della coltivazione sarà ugualmente assicurata.</p> <h2 class="index_red" style="text-align:left;" align="center">Riempire il vasetto: Quanto e Come</h2> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="center">Riempite il vasetto per circa un terzo quindi premete fortemente con il pollice in modo che il terriccio tenda a fuoriuscire dal foro inferiore del vasetto. Questa operazione consentirà un miglior assorbimento dell'umidità necessaria dal fondo per capillarità.</p> <p>Riempite quindi il vasetto completamente fino all'orlo e, servendovi di un oggetto a superficie piatta (un tappo come quello della foto va benissimo) premete il terriccio questa volta non fortemente.</p> <p>Qualsiasi sia la vostra scelta riguardo ai contenitori c'è una regola fissa da rispettare: non seminare più di un seme per ogni vasetto. Il seme va interrato a circa 4-5 millimetri di profondità, ricoprite poi il foro che si è formato con un briciolo di terriccio.</p> <p>Premete dolcemente il terriccio nella zona centrale e date ancora una leggera pressata col tappo in modo da livellare il tutto.</p> <p>Versate una ventina di gocce d'acqua delicatamente cercando di non sconvolgere il lavoro fatto in precedenza. Le foto qui sotto evidenziano la differenza di colore tra un vasetto asciutto ed uno bagnato, sia il contenitore in coccio che il terriccio in presenza di umidità diventano più scuri. In futuro basatevi su questa differente tonalità per capire se l'umidità è sufficiente o il vostro vivaio si sta prosciugando, cosa che dovrete assolutamente evitare. Basta infatti qualche ora di siccità per far morire un germoglio appena nato. Evitate di testare l'umidità presente andando a smuovere il terriccio.</p> <p>Ricordatevi di compilare la tabella delle semine con il numero del contenitore, la varietà seminata e la data della semina.</p> <h2 class="index_red" style="text-align:left;" align="center">La Bacinella</h2> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="left">Per contenere i vasetti sarà necessaria una bacinella che avrà la funzione di serbatoio per l'irrigazione. Ne potrete scegliere di diversi tipi e materiali, basta che sia alta circa 5 cm e vasta quanto basta per contenere la quantità di vasetti che abbiamo intenzione di coltivare. Quelle più economiche e sicuramente presenti in casa sono i contenitori per alimenti, verdure, ecc.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;" align="center">Riempitela per metà altezza circa di sabbia quindi inserite nella sabbia per metà altezza i vasetti.</p> <p>aggiungete delicatamente l'acqua finché la sabbia diventi completamente umida ma evitando eccessi e ristagni.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">come già accennato prima è possibile valutare l'umidità presente solo osservando il colore del terriccio, dei vasetti e della sabbia senza toccare o smuovere nulla. E' di vitale importanza che il complesso rimanga sempre umido, se la coltivazione rimarrà a secco anche per qualche ora solamente i germogli, anche quelli non ancora spuntati, moriranno irrimediabilmente. Il sistema descritto ha però il vantaggio di avere una autonomia piuttosto lunga, circa un paio di giorni, in funzione anche della umidità e della temperatura dell'ambiente.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">La prima fase è stata completata ma quello che è stato realizzato non basta assolutamente per far nascere in modo sano e robusto le piantine di peperoncino. Mancano tre elementi essenziali: ilcalore, l'umidità dell'aria e, la cosa più importante: la luce.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Purtroppo la luce dell'ambiente casalingo è totalmente insufficiente. La questione è dura da digerire ma le cose stanno così. Per crescere "indoor" le piantine hanno bisogno la stessa quantità di luce, sia come intensità che come durata, che si ha all'esterno nel mese di maggio-giugno. Abbandonate quindi ogni tentativo di illuminazione precaria pena il fallimento completo della coltivazione.Attenzione che probabilmente anche in condizioni di luce scarsa i semi riusciranno a germogliare, ma la pianta si allungherà in modo abnorme in direzione della fonte luminosa cercando di raggiungerla per riceverne più luce. Il fusto e le foglie si assottiglieranno ed assumeranno un colore verde pallido ed un aspetto debole. In seguito la pianta inizierà a perdere le foglie e nel giro di qualche giorno si accascerà e morirà. Nel migliore dei casi otterrete un esemplare debole, con possibilità di fruttificazione scarsa e che si porterà con sé la tara iniziale anche se, con l'arrivo della bella stagione, riceverà la quantità di luce necessaria.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">In gergo, il comportamento sopra descritto viene chiamato "filatura" ovvero "la pianta sta filando", sta diventando un filo tenue e sottile. Vedremo ora come realizzare un piccolo ed economico impianto di illuminazione adatto allo scopo.</p> <h2 class="index_red" style="text-align:left;" align="center">Il GermBox o Germinatoio</h2> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Il GermBox consiste in una campana (un contenitore senza il fondo) che coprirà la bacinella contenente i vasetti creando così il microclima necessario ad una crescita sana delle piantine. In pratica verrà prodotto un "effetto serra" artificiale. Le dimensioni del perimetro dovranno essere adatte a contenere agevolmente la bacinella ma non esageratamente più grandi della stessa in modo da non disperdere eccessivamente umidità, calore e luce. Per quanto riguarda l'altezza del GermBox bisogna considerare che esso dovrà contenere:</p> <div align="left"> <ul><li class="Txt_Tutorial_1">la bacinella</li> <li class="Txt_Tutorial_1">le piantine finché queste abbiano raggiunto i 10-15 cm</li> <li class="Txt_Tutorial_1">l'impianto di illuminazione</li> </ul></div> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Un'altezza di 28-30 cm può essere quindi una misura di riferimento ideale. Per quanto riguarda la realizzazione è possibile sia costruirsela ex-novo impiegando materiali come compensato (4-5 mm di spessore sono più che sufficienti), legno o pannelli di polistirolo, oppure adattando un contenitore già esistente allo scopo (anche una scatola di robusto cartone o un imballo di polistirolo espanso possono andare bene). Al fine di permettere il controllo della crescita, è opportuno che un lato del contenitore sia costituito da un materiale trasparente come vetro o una semplice lastra di plexiglass da 2-3 mm. Le foto che seguono sono un esempio di realizzazione, solamente per dare un'idea iniziale dalla quale partire, ognuno poi potrà realizzare il proprio GermBox in base alle proprie esigenze ed ai materiali a disposizione.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Per evitare il formarsi di muffe e funghi il GermBox dovrà "respirare". Basterà tenere rialzati una o più pareti laterali di qualche millimetro rispetto al piano di appoggio, si creerà così un flusso d'aria sufficiente ad evitare il formarsi di muffe. In seguito, quando il tutto sarà in funzione, sara' possibile aumentare l'aerazione praticando quache apertura (magari regolabile) sul tetto del GermBox. I fori che si vedono sulle due pareti più piccole servono a sostenere l'impianto di illuminazione a diverse altezze in relazione alla crescita delle piantine.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">La lampada può essere a "ad incandescenza", "a risparmio di energia", "alogena" o "fluorescente". Quest'ultima richiede una alimentazione attraverso un impianto reattore/starter un pò più complicato da realizzarsi ed ingombrante. Ognuna di queste fonti luminose ha diverse caratteristiche:</p> <div align="left"> <ul><li class="Txt_Tutorial_1">il tubo fluorescente emette uno spettro luminoso che si avvicina molto a quello richiesto dalle piantine. Sono inoltre disponibili in commercio tubi appositamente realizzati per ottimizzare la crescita vegetativa (Sylvania GroLux ed Osram Fluora) che si possono reperire nei negozi specializzati in acquari, terrari, ecc. Il consumo elettrico è contenuto. un pò meno il loro costo. Un'altra caratteristica dei tubi fluorescenti è quella di emettere pochissimo calore.</li> </ul><ul><li class="Txt_Tutorial_1">le lampade ad incandescenza o a risparmio energetico possono svolgere una doppia funzione: illuminazione e riscaldamento. Le lampade ad incandescenza emanano più calore a discapito del consumo. Un'ottima soluzione sono le lampade a faretto (cono di luce concentrato), se ne trovano sia a risparmio energetico che alogene (quest'ultima emette molto calore rispetto alle altre). In questo caso sarà necessario calcolare il maggior ingombro in altezza del sistema di illuminazione e conseguentemente ridimensionare l'altezza del GermBox.</li> </ul></div> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Il semplicissimo impiando di illuminazione qui descritto è costituito da un listello di legno lungo quanto la dimensione interna del GermBox. Alle estremità del listello sono presenti due fori nei quali verranno inseriti due spinotti di legno (6-8 mm) i quali, attraversando le pareti del GermBox, supporteranno l'impianto di illuminazione. La lampada è a risparmio energetico con una potenza di 7W.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Il GermBox così realizzato costituisce un ambiente ottimo per la coltivazione, il solo calore prodotto dalla lampada produce un incremento di 2-3 °C rispetto all'esterno. La temperatura ideale di germinazione e' di 28°C - 30°C, le piantine germoglieranno e cresceranno regolarmente anche con valori di temperatura più bassi ma i tempi si allungheranno notevolmente; ad esempio un seme di habanero impiega da 6 a 8 giorni per germogliare a 28°C, da 12 a 20 giorni con una temperatura di 20°C. Inoltre con la diminuzione della temperatura si ha una percentuale di non-germinazionemaggiore. Per aumentare la temperatura nel GermBox non è consigliabile aumentare oltremodo la potenza della lampada in quanto si rischia di "cuocere" la piantina. Meglio che il calore provenga dal basso, appoggiare il GermBox sopra ad un calorifero è una buona soluzione, considerando però che di notte generalmente il riscaldamento viene spento, la soluzione ideale è un tappetino riscaldante o cavetto riscaldante (articoli per animali) da porre sotto la bacinella.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">L'ambiente così creato possiede un'altre importantissima caratteristica. A causa dell'effetto serra che si genera automaticamente l'umidità dell'aria nel GermBox si aggirerà tra il 75-85% UR(naturalmente a patto che la sabbia sia umida a sufficienza), un valore ottimo per la coltivazione. Non basta infatti che il terriccio sia umido, nelle giornate secche, d'inverno col riscaldamento acceso l'umidità scende sotto il 22-25%, per le foglioline è una vera tortura. Se si dovesse formare un eccesso di condensa sulla parete trasparente significa che si dovrà aumentare la ventilazione come descritto in precedenza.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Per quanto riguarda l'illuminazione questa dovrà rimanere accesa per 12 ore al giorno. Non ha molta importanza a che ora accendere la lampada, un semplice timer programmabile sarà molto utile allo scopo. Tenete l'altezza della lampada dapprima molto bassa quindi, in funzione della crescita delle piantine, alzatela di conseguenza facendo in modo che tra il bulbo della lampada e l'apice della piantina ci sia uno spazio di un paio di centimetri.</p> <p class="Txt_Tutorial_1" align="left">Vi consiglio di aumentare la luminosità presente nel GermBox rivestendo le pareti interne (tranne quella trasparente) con foglio di alluminio (quello per uso cucina va benissimo), per diminuire le perdite di calore si possono applicare alle pareti esterne dei pannelli di polistirolo espanso di spessore 10 mm. Queste due soluzioni aumenteranno considerevolmente le performances del GermBox e di conseguenza i risultati della coltivazione.</p> <h2 class="index_red" style="text-align:left;" align="center">Conclusioni</h2> <p class="Txt_Tutorial_1" style="text-align:left;">Spero che questa guida abbia chiarito qualche dubbio sulla fase della germinazione e della crescita iniziale, senz'altro la più delicata di tutta la vita delle piantine di peperoncino. Quanto proposto non ha la pretesa di essere l'unico metodo valido ma piuttosto un insieme di consigli per ottenere buoni risultati in modo semplice ed economico diretto a coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo della coltivazione dei peperoncini.</p> <p> </p>
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La Coltivazione del Peperoncino

Pianta gigante (con frutti giganti)

Varietà dalla Serbia
"Vezanka" peperoncino rosso 500 semi vecchia varietà serba

"Vezanka" peperoncino rosso...

Prezzo 120,00 € (SKU: C 57)
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<h2><span style="text-decoration: underline;" class=""><em><strong>"Vezanka" peperoncino rosso 4000&nbsp;semi vecchia varietà serba</strong></em></span></h2> <div id="idTab1" class="rte"> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 4000&nbsp;semi.<br></strong></span></h2> <div><span>Vezena peppers are medium to large in size and are long, slender, and taper to a point at the non-stem end, averaging one centimeter in diameter near the stem cap and 15-30 centimeters in length. The pods have prominent, horizontal tan lines, also known as corking, and these lines create a leathery texture. The skin matures from green to red and is very thin, moist, and slightly chewy. Inside the pod, there is a hollow seed cavity housing many round, pale white to cream-colored seeds that are slippery, firm, and crunchy. Vezena peppers have a mild to medium heat, are very aromatic, and are initially sweet with a nutty finish.&nbsp;</span> <h2>CURRENT FACTS</h2> <span>Vezena peppers, botanically classified as Capsicum annuum, are a rare heirloom variety native to Eastern Europe that grows on small plants reaching just under one meter in height. Also known as the Rezha Macedonian pepper, Vezeni Piperki, Vezenka, Vezanka, and Vezhenka, the name Vezena Piperka often translates to “engraved” or “embroidered,” a descriptor used to identify the pepper’s unique corked skin. Vezena peppers vary considerably in heat and average between 1,200-5,000 units on the Scoville Heat Scale, with some peppers carrying less capsaicin having a milder taste and some peppers carrying stronger heat similar to a jalapeno. Vezena peppers are commonly used as decoration and are also dried and ground for use in spices such as paprika.&nbsp;</span><br> <h2>NUTRITIONAL VALUE</h2> <span>Vezena peppers contain vitamins C, A, K, and B6, potassium, manganese, iron, magnesium, copper, and fiber.&nbsp;</span><br> <h2>APPLICATIONS</h2> <span>Vezena peppers are best suited for both raw and cooked applications such as grilling and roasting. They can be chopped, diced, and incorporated into salsas or they can be roasted or boiled and used in marmalades and spreads. Vezena peppers are also commonly dried and hung for extended use or ground into paprika and chile salt. They can also be pickled or smoked for an added flavor. Vezena peppers pair well with savory foods, omelets, onion, garlic, sour cream, yogurt, meats such as poultry, pork, beef, and fish, creamy sauces, rice, potatoes, goulash, and boiled or steamed vegetables. They will keep up to one week when stored in a paper bag in the crisper drawer of the refrigerator. Vezena peppers have extremely thin skin and will dry out quickly if left in a dry, warm environment.&nbsp;</span><br> <h2>ETHNIC/CULTURAL INFO</h2> <span>In Serbia, Vezena peppers are often hung in large clusters around homes and are dried naturally in the autumn sun. The peppers are then left as decoration or are used for grinding into spices and powders. Vezena peppers have been grown in Serbia for hundreds of years, and the Serbian farmers search for the fruits with the most corking striations and collect the seeds as these peppers are considered the most valuable to grow.&nbsp;</span><br> <h2>GEOGRAPHY/HISTORY</h2> <span>Vezena peppers are native to Eastern Europe, specifically to Serbia. The exact origins are unknown, but these peppers are believed to have been cultivated for hundreds of years and are also found in Albania, Yugoslavia, and other select areas in the Balkan region.</span></div> </div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
C 57
"Vezanka" peperoncino rosso 500 semi vecchia varietà serba
Semi di peperoncino thailandese zucca  - 4

Semi di peperoncino...

Prezzo 1,95 € (SKU: C 34)
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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong><span class="tlid-translation translation"><span title="">Semi di peperoncino thailandese zucca</span><br /><span title="" style="color:#ff0000;">Il prezzo è per un pacchetto di 5 semi.</span></span></strong></span></h2> <p><span style="font-size:11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title="">Questo è un peperoncino tailandese che ha la forma di una zucca schiacciata in miniatura.</span> <span title="">I frutti appiattiti sono fortemente nervati e misurano circa 4 cm di diametro.</span> <span title="">Passano da un attraente verde a un rosso brillante mentre maturano.</span> <span title="">Le piante sono di medie dimensioni e la loro abitudine di crescita è meglio descritta come un cespuglio aperto, con ramificazione dalla base.</span> <span title="">Sono ottimi se ripieni o aggiunti al curry per un po 'di calore in più.</span> <span title="">Il gusto è assolutamente incredibile, fruttuoso, dolce e moderatamente caldo al centro.</span> <span title="">I peperoncini non sono super caldi, raggiungendo circa 36.000 unità di scoville.</span></span></span></p>
C 34 (5 S)
Semi di peperoncino thailandese zucca  - 4
Semi di peperoncino piccante di lanterna

Semi di peperoncino...

Prezzo 2,25 € (SKU: C 39)
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<h2><span style="font-size:14pt;"><strong><span class="tlid-translation translation">Semi di peperoncino piccante di lanterna<br /><span title="" style="color:#ff0000;">Il prezzo è per pacchetto di 5 semi.</span></span></strong></span></h2> <p><span style="font-size:11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title="">Il peperoncino lanterna è di tipo habanero.</span> <span title="">Più produttivi e più grandi dei normali habanero, questi frutti allungati a forma di ciondolo hanno una lunghezza di 3-4 ", ma hanno lo stesso calore vescicale.</span> <span title="">Maturano dal verde lime all'arancio e infine al rosso vivo.</span> <span title="">Queste piante sono forti e vigorose.</span> <span title="">La voce è sottile e si rompe facilmente, rendendo facile la raccolta dei peperoni senza danneggiare la pianta.</span> <span title="">Il muro del pepe è molto sottile, rendendoli ottimi per l'essiccazione.</span> <span title="">Hanno anche un bel sapore affumicato e speziato, che li rende perfetti per salsa e salse.</span> <span title="">Circa 150.000-325.000 SHU.</span></span></span></p>
C 39
Semi di peperoncino piccante di lanterna

Varietà dal Perù

Semi di peperoncino Aji Chicotillo Rojo (Capsicum pendulum) 2.15 - 5

Semi di peperoncino Aji...

Prezzo 2,15 € (SKU: C 70)
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<h2><strong>Semi di peperoncino Aji Chicotillo Rojo (Capsicum pendulum)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per confezione di 5 semi.</strong></span></h2> <p>Aji Chicotillo Rojo è un delicato tipo andino di Aji, la pianta può crescere fino a 76 cm. I baccelli sono rossi, allungati, pendenti.</p> <p>Ci sono tanti modi in cui puoi usare. Cuocetelo in zuppe, tritatelo e buttatelo in insalata o usatelo come contorno per diversi piatti di carne.</p>
C 70
Semi di peperoncino Aji Chicotillo Rojo (Capsicum pendulum) 2.15 - 5

Varietà dal Perù

Semi di peperoncino boliviano ULUPICA (Capsicum cardenasii) 2.049999 - 5

Semi di peperoncino...

Prezzo 2,05 € (SKU: C 130)
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<h2><strong>Semi di peperoncino boliviano ULUPICA (Capsicum cardenasii)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Il prezzo è per un pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>È un peperoncino selvatico che cresce in Bolivia e in Perù ad altitudini fino a 2500 metri. Capsicum cardenasii è un perenne. La pianta è alta circa 60 a 90 cm. I fiori sono viola I frutti sono rotondi e 0,5 - 1 cm versati. La varietà è resistente al virus del mosaico del tabacco. I frutti a parete sottile sono ideali anche per l'essiccazione. Sulla scala del livello di gravità di oltre 30.000 unità di scoville.</p> <p> </p> <p>Le bacche vengono solitamente raccolte prima della maturità (cioè ancora verdi) e appena usate per la salsa, le insalate o essiccate come spezie. Hanno un sapore molto piccante con un gusto interessante. In Perù e in Bolivia si trovano spesso piatti con questi frutti (ulupica). Gli ulupicas sono usati raramente per cucinare.</p>
C 130
Semi di peperoncino boliviano ULUPICA (Capsicum cardenasii) 2.049999 - 5
Semi di peperoncino Rawit (Capsicum frutescens) 1.95 - 4

Semi di peperoncino Rawit...

Prezzo 1,95 € (SKU: C 65)
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<h2 class=""><strong>Semi di peperoncino Rawit (Capsicum frutescens)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 semi.</strong></span></h2> <p>Il Rawit Chili è un peperoncino rosso vivo e molto piccante della Thailandia, molto diffuso in Asia. Appartiene alla specie Capsicum frutescens e, come è comune per questo tipo, i peperoncini crescono in posizione verticale. Sono a parete sottile, circa 1 x 5 cm, ideali per l'essiccazione e per la cucina asiatica. Le piante ramificate sono alte circa 120 cm, sono redditizie e robuste.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
C 65
Semi di peperoncino Rawit (Capsicum frutescens) 1.95 - 4

Semi di peperoncino rosso Etna 1.9 - 1

Semi di peperoncino rosso Etna

Prezzo 1,90 € (SKU: C 131 E)
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<h2 class=""><strong>Semi di peperoncino rosso Etna</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 semi.</strong></span></h2> <p>Varietà italiana antica e calda. Questa varietà produce frutti rossi luminosi in cluster avg. cm 2,5 - 3,5 lungo. Il peperoncino cresce su una pianta compatta. Gran numero di frutti a forma di cono che crescono verso l'alto. Rosso vivo a maturazione Usato anche come ornamentale in vasi e giardini.</p> <p>L'Etna non è solo una pianta molto decorativa e ornamentale, ma è in cima alla scala di SHU (60.000 SHU). Molto vigorosi e produttivi, sono molto consumati in Tailandia e nell'Asia meridionale.</p> <p>Altezza della pianta 45 cm.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
C 131 E (5 S)
Semi di peperoncino rosso Etna 1.9 - 1

Varietà dal Perù
Semi di peperoncino peruviano Ají Panca (Capsicum baccatum) 1.65 - 6

Semi di peperoncino...

Prezzo 1,95 € (SKU: C 61)
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<h2><strong>Semi di peperoncino peruviano Ají Panca (Capsicum baccatum)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione di 10 semi.</strong></span></h2> <p>L'ají panca, chiamato anche ají specialistico, ají colorado o chile peruano, è una cultivar di Capsicum chinense (un tipo di peperoncino) che viene coltivato in Perù, sebbene sia anche comunemente associato al Capsicum baccatum. considera uno dei chili peppers più usati nella cucina peruviana.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Coltivato comunemente sulla costa del Perù e misura da 8 a 13 centimetri di lunghezza e 2,5 a 3 centimetri di larghezza, ha polpa spessa e toni fruttati, diventa marrone scuro a maturità.</p> <p>Viene comunemente essiccato al sole nelle fattorie e venduto asciutto, in polvere o in forma di pasta.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Uso gastronomico</strong></p> <p>L'ají panca è un elemento indispensabile in molti piatti della cucina peruviana, per esempio in speziato e lattante, in anticuoco, in marinata, in salamoia, in carapulcra, nella pachamanca, nella parihuela, nella chanfainita, tra gli altri.</p> <p>&nbsp;</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
C 61
Semi di peperoncino peruviano Ají Panca (Capsicum baccatum) 1.65 - 6
100 Semi di Peperoncino Habanero Rosso 5.45 - 3

100 Semi di Peperoncino...

Prezzo 5,45 € (SKU: C 19 R)
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<h2>100 Semi di Peperoncino Habanero Rosso (Capsicum chinense)</h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 100 semi.</strong></span></h2> <div>Considerato tra i più piccanti. Frutto carnoso di colore arancio-salmone a maturazione. Pianta cespugliosa di circa 60/70 cm di altezza. Necessita di una temperatura di almeno 15 °C.</div> <div>Si semina in serra calda e si trapianta finite le gelate a cui è molto sensibile. Predilige esposizione al sole, modesto consumo idrico.</div> <div>Sesto d'impianto: almeno 60 cm tra pianta e pianta. Si ibrida facilmente con il capsicum  annuum.</div>
C 19 R (100 S)
100 Semi di Peperoncino Habanero Rosso 5.45 - 3

Varietà dall'Italia
Semi Peperoncino Dolce MARCONI PURPLE 1.65 - 1

Semi Peperoncino Dolce...

Prezzo 1,65 € (SKU: PP 30)
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<div id="idTab1" class="rte"> <h2><strong><em><span style="text-decoration: underline;">Semi Peperoncino Dolce MARCONI PURPLE</span></em></strong></h2> <h3><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 5 semi.</strong></span></h3> <p>Peperoni viola dolci e carnosi: peperoni da vero intenditore. Non esiste modo in cui non si possano preparare per la vostra tavola e saranno sempre molto apprezzati. Ma è sulla pianta che esprimono tutta la loro bellezza: una fila di questi peperoni, una fila di melanzane bianche ed una di pomodori ciliegini, magari di un colore scelto tra quelli nel mio catalogo ed il vostro orto diventerà l’invidia dei vostri vicini.</p> <p> </p> <p>Genere: capsicum</p> <p>Giorni di germinazione: 10/21</p> <p>Temperatura ottimale di semina (indoor od outdoor): da 18 a 21 °C</p> <p>Tipo di terreno: fertile, sciolto, leggero</p> <p>Esposizione: pieno sole                    </p> <p>Quantità di acqua richiesta: molta acqua nelle prime settimane di sviluppo, poi mantenere il terreno sempre un po’ umido</p> <p>Giorni al raccolto: 75 giorni</p> <p>Germinazione facile, non richiede esperienza</p> </div>
PP 30 (5 S)
Semi Peperoncino Dolce MARCONI PURPLE 1.65 - 1

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di peperoncino West Virginia Pea 1.55 - 1

Semi di peperoncino West...

Prezzo 1,95 € (SKU: C 88)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di peperoncino West Virginia Pea</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione di 10 semi.</strong></span></h2> <p>Varietà originaria degli Stati Uniti. Il peperoncino del West Virginia è una delle varietà di peperoncino piccante. Sulla scala di 0-10 gradi, la varietà è circa 9-10. La pianta ha un alto rendimento. I frutti sono verdi e maturano in rosso. I frutti sono lunghi 2 cm. La pianta è alta circa 60 cm. Ideale per cucinare in salsa. Può essere molto ben asciugato Ideale anche per la coltivazione in vaso. Puoi anche piantarli in giardino in un luogo protetto e caldo.</p> <p>Varietà: West Virginian Pea</p> <p>Nome latino: Capsicum annuum</p> </body> </html>
C 88
Semi di peperoncino West Virginia Pea 1.55 - 1

Varietà dal Perù

Semi di peperoncino Aji...

Semi di peperoncino Aji...

Prezzo 2,25 € (SKU: C 104 AP)
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<h2><strong>Semi di peperoncino Aji Patillo (Capsicum pendulum)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per confezione di 5 semi.</strong></span></h2> <p>Aji Patillo è un delicato tipo andino di Aji, la pianta può crescere fino a 64 cm. I baccelli sono gialli, allungati, pendenti.</p> <p>Usi:</p> <p>Ci sono tanti modi in cui puoi usare. Cuocetelo in zuppe, tritatelo e buttatelo in insalata o usatelo come contorno per diversi piatti di carne.</p> <p>I semi che sono stati venduti sono stati raccolti poche settimane fa.</p> <p>Sono stati raccolti nella regione meridionale di Chuquisaca, in Bolivia.</p>
C 104 AP
Semi di peperoncino Aji Patillo (Capsicum pendulum)

Varietà dalla Serbia
150+ Semi Peperoncino piccante serbo "Giallo Feferona" 2.85 - 3

150+ Semi Peperoncino...

Prezzo 2,85 € (SKU: C 12 YF (1g))
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<h2>Semi Peperoncino piccante serbo "Giallo Feferona"</h2> <h2><strong><span class="tlid-translation translation" style="font-size: 16pt;"><span title="" style="color: #ff0000;">Il prezzo è per pacchetto di 150+- (1g) semi.</span></span></strong></h2> <p>A nostro parere, è molto simile a Golden Cayenne, ma con molto più SHU. Il nostro peperoncino "Yellow Feferona", originario della Serbia, è una bella varietà molto adatta all'asciugatura. È interessante notare che in Serbia la cultura del peperoncino è molto diffusa. Può essere coltivato in vaso, ma le piante più produttive vengono coltivate all'aperto.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
C 12 YF (1g)
150+ Semi Peperoncino piccante serbo "Giallo Feferona" 2.85 - 3