Semi di Cotone 2 - 1

Semi di Cotone (Gossypium...

Prezzo 2,35 € (SKU: T 10)
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<h2><strong>Semi di Cotone (Gossypium herbaceum)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 10 o 15 semi.</strong></span></h2> <p>Il cotone viene seminato dalla tarda primavera all’inizio dell’estate e viene raccolto all’inizio dell’autunno. La temperatura esterna durante il periodo di semina non deve scendere al di sotto dei 18 ° C. Temperatura di 35 ° C è ottimale.  Su terreni irrigati, l'irrigazione viene effettuata prima della semina, in modo che i semi di piante infestanti non germoglino e crescano. </p> <p>I semi privati della peluria in pre-semina dovrebbero essere annaffiati appena possibile dopo la semina.</p> <p>GERMINABILITA' TESTATA SUPERIORE AL 90% !</p> <h2><strong>Coltivazione</strong></h2> <p>Per la coltivazione di questa pianta bisogna tenere in acqua in semi ad ammollare per 72 ore, per poi seminarli e coprirli leggermente. Tenere ad una temperatura media di 20-25 °C. È necessario mantenere il terreno costantemente umido, ma non bagnato, fino a che la germinazione non avverrà dopo circa 20-30 giorni. La pianta cresce su una vasta gamma di suoli, purché sia presente un buon drenaggio.</p> <p>PUREZZA  100% !</p>
T 10 (10 S)
Semi di Cotone 2 - 1

Pianta gigante (con frutti giganti)
Semi di girasole bianchi giganti  - 3

Semi di girasole bianchi...

Prezzo 1,35 € (SKU: VE 71 W)
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<h2><strong>Semi di girasole bianchi giganti</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 1g (10-25) o 100 (11g) semi.</strong></span></h2> <p>Un vero gigante che arriva fino a 400 cm (14 piedi) di altezza con una delle più grandi teste di semi di girasole bianche in fiore disponibili che può raggiungere fino a 50 cm (19 pollici) di diametro. I semi sono uno dei più grandi disponibili per Helianthus (girasole bianco).</p> <p>Un'antica varietà molto rara oggi. È un girasole con baccelli bianchi, i baccelli sono duri e completamente pieni di semi, i semi grandi sono larghi e lunghi. Può anche essere utilizzato nella lavorazione dell'olio per produrre olio di alta qualità.</p> <p>La pianta di solito cresce fino a un'altezza compresa tra 3 e 4 metri, con teste molto grandi e pesanti.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 71 W (1g)
Semi di girasole bianchi giganti  - 3

Pianta gigante (con frutti giganti)
1000 Semi di girasole bianchi giganti  - 4

1000 Semi di girasole...

Prezzo 9,95 € (SKU: P 389 W)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>1000 Semi di girasole bianchi giganti</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per confezione da 1000 (100 g) semi.</strong></span></h2> <p>Un vero gigante che arriva fino a 400 cm (14 piedi) di altezza con una delle più grandi teste di semi di girasole bianche in fiore disponibili che può raggiungere fino a 50 cm (19 pollici) di diametro. I semi sono uno dei più grandi disponibili per Helianthus (girasole bianco).</p> <p>Un'antica varietà molto rara oggi. È un girasole con baccelli bianchi, i baccelli sono duri e completamente pieni di semi, i semi grandi sono larghi e lunghi. Può anche essere utilizzato nella lavorazione dell'olio per produrre olio di alta qualità.</p> <p>La pianta di solito cresce fino a un'altezza compresa tra 3 e 4 metri, con teste molto grandi e pesanti.</p> </body> </html>
P 389 W
1000 Semi di girasole bianchi giganti  - 4
Semi di amaranto Red Garnet (Amaranthus tricolore)  - 3

Semi di amaranto Red Garnet...

Prezzo 1,85 € (SKU: VE 209)
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<h2><strong>Semi di granato rosso amaranto (Amaranthus tricolore)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per il pacchetto di 50 (0,03 g) semi.</strong></span></h2> <p><strong><span title="">"Foglie rosse di amaranto"</span> </strong>L'Amaranto tricolore, noto come amaranto commestibile, è una specie del genere Amaranto (famiglia Amaranthaceae).<br /><br />La pianta ornamentale è conosciuta come bireum in Corea; tampala, tandaljo o tandalja bhaji in India; callaloo nei Caraibi; e il cappotto di Joseph secondo la figura biblica Joseph, che si dice abbia indossato un cappotto di molti colori. Sebbene sia originario del Sud America, molte varietà di amaranto possono essere trovate in tutto il mondo in una miriade di climi diversi a causa del fatto che è un impianto di fissazione del carbonio C4, che gli consente di convertire l'anidride carbonica in biomassa a un tasso più efficiente rispetto ad altri impianti. Le cultivar hanno sorprendenti foglie gialle, rosse e verdi.<br /><br />Amaranthus gangeticus è considerato un sinonimo di A. tricolor, [5] ma in passato è stato riconosciuto come specie separata. A. gangeticus è anche noto come amaranto a testa di elefante. È una pianta da fiore annuale con fiori viola intenso. Può crescere fino a 2–3 piedi (0,61-0,91 m) di altezza. In Bangladesh, è stato usato come ortaggio a foglia. Può inibire la ritenzione di calcio nelle diete a base di riso.<br /><br />Usi culinari<br /><br />Le foglie e gli steli possono essere consumati come insalata di verdure. In Africa, di solito viene cucinato come una verdura a foglia. Di solito viene fritto o cotto a vapore come contorno sia in Cina che in Giappone.<br />Corea<br /><br />Nella cultura<br /><br />Appare sullo stemma di Gonville e del Caius College di Cambridge, dove viene chiamato "fiori delicati".</p>
VE 209 (50 S)
Semi di amaranto Red Garnet (Amaranthus tricolore)  - 3

Pianta gigante (con frutti giganti)

Varietà dalla Russia

Varietà dalla Bosnia ed Erzegovina

Varietà dalla Serbia

Varietà dalla Grecia

Varietà dall'Italia

Diventa il nostro fornitore di semi Seeds Gallery - 1

Diventa il nostro fornitore...

Prezzo 0,00 € (SKU: )
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Diventa il nostro fornitore di semi</strong></h2> <h2><strong>Cosa serve per diventare il nostro fornitore di sementi?</strong></h2> <p>Per diventare nostro fornitore, devi avere un video e le immagini dei frutti delle piante che ci offri, con i tuoi dati personali e una data sulla carta che saranno chiaramente visibili (con il tuo nome e indirizzo email che usi per PayPal ).</p> <p>Se si tratta di un vegetale (pomodoro, pepe, cetriolo ...) devi conoscere il nome esatto della varietà, perché se usi un altro nome e non riusciamo a trovare le informazioni su Internet, allora non siamo interessati a quelli semi.</p> <p>Dovrai inviarci una quantità minore di seme (20) in modo da poter eseguire i test di germinazione dei semi. Successivamente, possiamo organizzare un ulteriore acquisto del seme da voi.</p> <p>Non siamo interessati ai fornitori provenienti da Cina, Indonesia ...</p> <p>Effettuiamo pagamenti esclusivamente tramite PayPal (non esiste altra opzione di pagamento).</p> </body> </html>
Diventa il nostro fornitore di semi Seeds Gallery - 1
Semi di Dan Shen (Salvia miltiorrhiza)  - 1

Semi di Dan Shen

Prezzo 1,95 € (SKU: MHS 23)
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<h2><strong>Semi di Dan Shen (Salvia miltiorrhiza)</strong></h2><h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 25 semi.</strong></span></h2><p>Azioni muove il sangue, rinfresca il sangue, purifica il calore tossico,</p><p>calma lo Shen Indicazioni problemi ginecologici da stasi di sangue, dolori da stasi di sangue (angina pectoris), insonnia, nervosismo, palpitazioni,  tumefazioni correlate a stasi di sangue, arteriti, tromboflebiti, iperlipidemia, ascessi, foruncoli, ulcerazioni</p><p>La radice di salvia cinese o Dan Shen è di sapore amaro e di natura termica leggermente fredda e ha tropismo su cuore, pericardio e fegato.</p><p><b>Nella medicina </b></p><p>tradizionale cinese, la radice di salvia cinese è adoperata da secoli per mobilizzare la circolazione sanguigna e rimuovere la stasi di sangue, stimolare il flusso mestruale, alleviare il dolore e, poiché purifica il fuoco in particolare di cuore, per placare l'irrequietezza e l’irritabilità e calmare lo spirito. Attivando la circolazione del sangue ed eliminando la stagnazione è ampiamente utilizzata per il trattamento delle patologie coronariche, oltre che come rimedio contro la pressione alta.</p><p>Viene particolarmente indicata nel caso di mestruazioni irregolari, amenorrea, dismenorrea, masse addominali, dolori di tipo trafittivo al torace e all'addome, dolore dovuto a artralgia e ulcera, irritazione, agitazione, palpitazioni, insonnia, cardialgie, tromboflebiti, epatosplenomegalia e angina pectoris.</p><p>Dan Shen viene usata in combinazione con il Kudzu, la radice di Puerariae lobata, per contrastare le malattie coronariche. Dan shen è uno dei cinque ingredienti in tangzhiqing (TZQ), insieme alla radice di peonia rossa, alla foglia di gelso, alla foglia di loto e alla foglia di biancospino, usati nella medicina tradizionale cinese per il trattamento del diabete. Viene utilizzata con l’angelica cinese (Angelica sinensis) per i dolori e le irregolarità mestruali; con la peonia cinese (Paeonia lactiflora) e la remannia (Rehmannia glutinosa) in caso di sintomi da calore associati a epistassi o a perdite ematiche nella saliva. Si utilizza anche insieme al sandalo e al cardamomo nella ricetta Dan Shen Yin per il trattamento dell’angina</p><p>pectoris.</p><p>Dan Shen è controindicata in gravidanza ed è da usare con cautela in</p><p>assenza di stasi di sangue. Sono stati raramente riportati effetti collaterali, rappresentati da secchezza delle fauci, astenia, parestesie alle mani, dispnea, ansia, tachicardia, nausea, vomito.</p>
MHS 23
Semi di Dan Shen (Salvia miltiorrhiza)  - 1
Semi di Liatris spicata

Semi di Liatris spicata

Prezzo 1,65 € (SKU: F 83)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Liatris spicata</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p><strong>Abbiamo Liatris spicata con fiori bianchi e viola, sotto l'opzione colore scegli quella che desideri. Inoltre, abbiamo semi e bulbi, puoi scegliere semi o bulbi.</strong></p> <p>Il<span> </span><strong>Liatris spicata</strong><span> </span>è una pianta perenne coltivata a scopo ornamentale e come fiore reciso per il suo design decorativo a lunga durata. Il liatris è di facile coltivazione sia in vaso che in giardino.</p> <h2><span id="Caratteristiche-del-Liatris">Caratteristiche del Liatris</span></h2> <p>Il<span> </span><strong>liatris</strong> o<span> </span><em>liatride</em>, originario dell’America settentrionale, è una pianta bulbosa rustica molto resistente, a portamento cespuglioso con fusti eretti lunghi (60 -90 cm). Le<span> </span><strong>foglie</strong> di colore verde si distinguono in basali e caulinari.</p> <p><span>Le </span><strong>foglie basali</strong><span>, lunghe circa 30 cm, con forma nastriforme formano il ciuffo del cespo; le </span><strong>foglie caulinari</strong><span> che ricoprono gli steli sono più piccole, leggermente appuntite e rivolte verso l’alto.</span></p> <p><span>I <strong>fiori</strong> delicatamente profumati e portati all’apice dei fusti sono infiorescenze tubolari a spighe di colore bianco o viola che si aprono partendo dall’alto verso il basso.</span></p> <p><span><strong>Fioritura</strong>: ll liatris fiorisce da luglio in poi; i fiori lunghi circa 30 cm persistono sugli steli anche per settimane.</span></p> <h2><span id="Coltivazione-del-Liatris">Coltivazione del Liatris</span></h2> <p><strong>Esposizione</strong>: ama i luoghi luminosi, soleggiati e riparati dal vento; non teme il freddo.</p> <p><strong>Terreno</strong>: predilige terreni leggeri, umidi, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Per la coltivazione in vaso  è consigliabile un terriccio universale misto a sabbia.</p> <p><strong>Annaffiature</strong>: le piante ben sviluppate e di più anni, coltivate in piena terra, si accontentano delle acque piovane. Nei periodi di prolungata siccità e di gran caldo vanno annaffiate regolarmente. Le piante giovani e quelle coltivate in vaso vanno annaffiate regolarmente, quando il terreno è ben asciutto.</p> <p><strong>Concimazione</strong>: da giugno in poi concimare ogni 15 giorni con concime specifico per piante da fiore. In autunno arricchire il terreno con letame maturo.</p> <h2><span id="Moltiplicazione-del-Liatris">Moltiplicazione del Liatris</span></h2> <p>Il liatris si riproduce per seme. mediante tuberi e per divisione dei cespi.</p> <p><span>La moltiplicazione per </span>divisone dei cespi<span> è la tecnica più usata in quanto le nuove piante vanno a fiore da subito contrariamente a quelle ottenute per seme ( mese di marzo) che per fiorire impiegano minimo 2 anni.</span></p> <h2><span id="Impianto-del-Liatris">Impianto del Liatris</span></h2> <p>A primavera, ogni 3 – 4 anni, i cespi  vanno divisi e  impiantati alla stessa profondità delle piante madri. La distanza d’impianto varia dai 30 ai 60 cm a seconda della varietà.</p> <h3><span id="Rinvaso-del-Liatris">Rinvaso del Liatris</span></h3> <p>I liatris allevati in vaso vanno rinvasati quando le radici fuoriescono dal foro di drenaggio dell’acqua:<span> </span>guida al rinvaso del Liatris</p> <p></p> </body> </html>
F 83 W
Semi di Liatris spicata

Pianta resistente al freddo e al gelo
Semi di Society Garlic...

Semi di Society Garlic...

Prezzo 1,95 € (SKU: MHS 85)
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di Society Garlic (Tulbaghia violacea)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione di 10 semi.</strong></span></h2> <p>Una pianta antizanzare per il giardino. La Tulbaghia violacea è una pianta perenne che richiede poche attenzioni. Il suo profumo intenso che ricorda molto l’aglio, si ha quando si schiacciano le foglie o se si recidono gli steli. E’ un forte repellente contro le zanzare (tigre, in particolare). Le foglie possono essere impiegate in cucina, come valido sostituto dell’aglio.</p> <p>Appartiene alla famiglia delle Alliaceae. E’ originaria del Sud Africa. La Tulbaghia violacea è’ una pianta perenne bulbosa, rizomatosa, con foglie lunghe e sottili, dal tipico odore che ricorda l’aglio o la cipolla, dal colore verde grigio. Produce dei piccoli fiori, a forma di stella, di colore rosa, che appaiono sulla pianta in estate e che si protraggono fino all’autunno. Raggiunge un’altezza di circa 50 cm. Mentre le sue foglie e le sue radici hanno un marcato odore di aglio, i suoi fiori hanno un dolce profumo simile a quello del fiore del Giacinto.</p> <p>Sia i fiori che le foglie sono edibili e possono essere impiegati nella preparazione di zuppe ed insalate. Con il tempo, la pianta forma dei ciuffi, che lentamente con i suoi rizomi tendono ad allargarsi. La pianta si riproduce facilmente mediante i suoi semi portati dal vento. In alternativa potrete moltiplicare la vostra Tulbaghia violacea mediante divisione di piante adulte.Il suo costo è di certo ben ripagato dalla sua facilità di coltivazione.</p>
MHS 85 (10 S)
Semi di Society Garlic (Tulbaghia violacea)

Varietà dalla Thailandia
Semi di spinaci d'acqua...

Semi di spinaci d'acqua...

Prezzo 1,35 € (SKU: P 9)
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5/ 5
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di spinaci d'acqua (Ipomoea aquatica)</strong></h2> <h2><span><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</span><br /></strong></span></h2> <p>L'ipomoea aquatica è una pianta semi-acquatica tropicale coltivata come ortaggio per i suoi teneri germogli e non si sa dove abbia avuto origine. Questa pianta è conosciuta in inglese come spinaci d'acqua, spinaci di fiume, gloria mattutina d'acqua, convolvolo d'acqua, o con i nomi più ambigui spinaci cinesi, crescione cinese, convolvolo cinese o cavolo di palude, o kangkong nel sud-est asiatico e ong choy in cantonese.</p> <p>Gli spinaci d'acqua produrranno masse di teneri germogli e foglie, ricchi di vitamine e minerali, e avranno un piacevole sapore dolce e una consistenza leggermente scivolosa che contrasta bene con la croccantezza dei gambi una volta cotti. Le foglie e i germogli possono essere utilizzati crudi in insalata, al vapore o saltati in padella come gli spinaci.</p> <p>Cibo per animali</p> <p>Gli spinaci d'acqua vengono somministrati al bestiame come foraggio verde con un alto valore nutritivo, specialmente le foglie, poiché sono una buona fonte di carotene. Viene somministrato a bovini, maiali, pesci, anatre e polli. Inoltre, si dice che in quantità limitate, I. Aquatica può avere un effetto alquanto lassativo.</p> <p>Uso medicinale</p> <p>I. Aquatica è utilizzato nella medicina tradizionale del sud-est asiatico e nella medicina tradizionale di alcuni paesi dell'Africa. Nella medicina del sud-est asiatico è usato contro emorroidi e sangue dal naso, come antielmintico e per trattare l'ipertensione. In Ayurveda, gli estratti di foglie sono usati contro l'ittero e la debolezza nervosa. [51] Nella medicina indigena dello Sri Lanka, gli spinaci d'acqua dovrebbero avere proprietà simili all'insulina. Gli estratti d'acqua di I. Aquatica hanno mostrato un effetto ipoglicemizzante nei ratti Wistar. Un succo acquoso di 100 g di materiale vegetale è stato somministrato 30 minuti prima di mangiare glucosio a 2 pazienti diabetici. Dopo 2 ore è stato possibile osservare che il livello massimo di glucosio nel sangue è stato ridotto di circa il 30%.</p> <p>Inoltre, negli spinaci d'acqua potrebbero essere rilevati composti bioattivi antiossidanti e sostanze antimicrobiche. [53] Inoltre, gli estratti vegetali di spinaci d'acqua inibiscono la crescita delle cellule cancerose delle cellule Vero, Hep-2 e A-549, sebbene abbiano una moderata attività anti-cancro.</p> <p>Semina e impianto:</p> <p>Il seme può essere messo a bagno per 24 ore prima della semina per favorire la germinazione. La temperatura del suolo richiesta per la germinazione è di 20 ° C.</p> <p>Quando le precipitazioni sono basse, è necessaria un'irrigazione intensa e frequente per piante di alta qualità.</p> <p>Per produrre piantine robuste, i semi dovrebbero essere seminati a 5-10 mm di profondità in vassoi con un terriccio abbastanza profondo da consentire alle piante di sviluppare un buon apparato radicale. Il trapianto dovrebbe avvenire quando le piante sono alte 10-15 cm, con quattro foglie vere. Le rese più elevate si ottengono distanziando le piante a 15x15cm. Possono anche essere coltivate in file a circa 30 cm di distanza con piante a 20 cm di distanza all'interno delle file.</p>
P 9 (10 S)
Semi di spinaci d'acqua (Ipomoea aquatica)
Semi di mandragola o erba...

Semi di mandragola o erba...

Prezzo 15,00 € (SKU: MHS 16)
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi di mandragola o erba uomo (Mandragora officinarum)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 5 semi.</strong></span></h2> <p>Il genere Mandragora comprende piante erbacee rustiche della famiglia delle Solanaceae diffuse in tutte le zone del Mediterraneo caratterizzate da un clima mite.</p> <p>Caratteristiche Mandragora</p> <p>La pianta chiamata comunemente mandragola o erba uomo si trova diffusa allo stato spontaneo nell’Africa del Nord, in Medio Oriente, in Europa. In Italia cresce nei campi incolti lungo nelle zone collinari e gli aridi sentieri di montagna esposte al sole.</p> <p>La mandragora è pianta erbacea di piccole dimensioni dotata di una resistente e robusta radice a fittone di colore scuro che, subito sotto il livello del terreno si biforca assumendo la forma caratteristica del copro umano.</p> <p>La parte aerea della pianta alta non più di 10 cm è formata da grandi foglie ovali-lanceolate, con apice appuntito disposte a formare una larga rosetta che si sviluppa a livello del terreno.</p> <p>La pagina fogliare è coriacea, reticolata e ruvida ed è percorsa da una spessa nervatura centrale bianco-verdastra. Il margine è ondulato e tutta la foglia compreso il breve picciolo sono ricoperti da una fitta ma corta peluria.</p> <p>Le foglie più interne e giovani sono di colore verde chiaro mentre quelle esterne e più mature sono di colore colore verde scuro.</p> <p>I fiori blu o bianchi sono campanule lunghe poco più di 2 cm, con corolla gamopetala che nella parte terminale si suddivide in 5 lobi triangolari con margini lievemente ondulati. I fiori compaiono al centro della rosetta di foglie riuniti in gruppi di 5 a 60. Dal centro del fiore sporgono 5 vistosi stami bilobati di colore giallo paglierino ed un lungo stilo lattescente.</p> <p>I frutti sono bacche tondeggianti uguali a quelle del Solanum capsicastrum, che da verdi quando sono immature virano al colore giallo-rossastro a maturazione fino a diventare nerastre quando seccano. Le bacche maturano in estate e come tutte le altre parti della mandragora emanano un odore sgradevole quasi fetido. Il frutto viene chiamato anche mela del diavolo per la sua elevata tossicità.</p> <p>I semi racchiusi all’interno delle bacche sono numerosi, piccoli, reniformi e dotati capaci germinare anche se in tempi molto lunghi.</p> <p>Singolare è il modo di comportarsi della Mandragora autumnalis rispetto alle stagioni. In estate la pianta scompare dal terreno andando in letargo e diventando ipogea, ma sotto lo strato della terra è perfettamente viva. In una calma e paziente attesa delle lunghe ombre autunnali rispunta in autunno dando spettacolo di sé nella stagione fredda!</p> <p>Fioritura</p> <p>La mandragora fiorisce in primavera e in autunno. Il suo comportamento rispetto alle stagioni è davvero singolare. In estate la pianta si rende invisibile, perde le foglie ed entra in riposo vegetativo. In autunno ricompare forte e rigogliosa emettendo nuove foglie e nuovi fiori.</p> <p>Coltivazione Mandragora</p> <p>Si tratta di una pianta magica che con opportuni accorgimenti si presta facilmente ad essere coltivata in piena terra ed in vaso. La coltivazione in vaso è sconsigliata perchè lo sviluppo eccessivo della radice circa 150 cm, richiederebbe vasi grandi e molto profondi.</p> <p>Coltivazione in piena terra</p> <p>La mandragora, magica, antropomorfa e nello stesso tempo velenosa per ingestione, viene comunque coltivata in piena terra come pianta ornamentale perenne e come buon auspicio.</p> <p>Esposizione</p> <p>Ama il luoghi luminosi e soleggiati anche se si sviluppa in maniera rigogliosa anche in quelli parzialmente ombreggiati. Non soffre il caldo e non teme il freddo ma mal sopporta le gelate notturne.</p> <p>Terreno</p> <p>Predilige terreni calcarei ben drenati. Il substrato di coltivazione adatto deve essere profondo, fertile e ben drenato per consentire il corretto sviluppo della radice che come è noto è lunga circa 150 cm. Non tollera il terreno umido o ghiaioso.</p> <p>Annaffiature</p> <p>Anche se è una pianta rustica che si accontenta delle acque piovane va comunque regolarmente annaffiata durante l’estate e soprattutto nei periodi di prolungata siccità. Un ridotto o scarso apporto di acqua ostacola la ripresa vegetativa della pianta.</p> <p>Concimazione</p> <p>La mandragora non ha particolari esigenze nutritive ma al momento dell’impianto un apporto di stallatico maturo sicuramente favorirà l’accrescimento e la fioritura.</p> <p>Moltiplicazione Mandragora</p> <p>La pianta in natura si riproduce spontaneamente per seme.<br />La semina si effettua in autunno stratificando i semi in un vaso contenete un substrato specifico fine e leggero, che va mantenuto umido fino alla comparsa dei germogli. I tempi di germinazione sono piuttosto lunghi (mesi) ma in compenso le giovani piantine potranno essere messe a dimora definitiva senza alcun problema in quanto sono molto resistenti al trapianto.</p> <p>Potatura Mandragora</p> <p>Per evitare diffusione di malattie fungine si recidono le foglie secche e quelle rovinate dalle lumache.</p> <p>Parassiti e malattie della Mandragora</p> <p>La mandragora è una pianta rustica resistente ai comuni parassiti animali come afidi e cocciniglie ma soffre il marciume delle radici a causa dei ristagni idrici nel terreno. Tra gli animali terricoli è appetita dalle lumache che in breve tempo erodono la rosetta di foglie fino a lasciare a nudo il corto caule.</p> <p>Cure e trattamenti</p> <p>La mandragora non necessita di particolari cure e per difenderla dall’attacco delle lumache basta cospargere intorno al suo colletto della comune cenere di camino e allontanare manualmente quelle si rendono visibili.</p> <p>Tossicità della Mandragora</p> <p>Si tratta di una pianta tossica che contiene potenti alcaloidi e pertanto non va coltivata nei luoghi frequentati da bambini piccoli che per semplice curiosità potrebbero essere invogliati ad ingoiare le bacche colorate. L’ingestione potrebbe far aumentare le pulsazioni cardiache, produrre effetti di eccitazione psicomotoria e psichica, allucinazioni, manifestazioni di riso convulso e stati deliranti.</p> <p>Usi in medicina</p> <p>Pur essendo possedendo velenosa la mandragora viene ancora oggi utilizzata nella medicina tradizionale come blando anestetico. La medicina omeopatica, con le droghe estratte dalla radice ed opportunamente dosate, cura le malattie dell’apparato respiratorio, l’epilessia, la depressione, l’insonnia e l’incontinenza urinaria.</p> <p>Curiosità</p> <p>Anticamente la radice della Mandragora, considerata magica per la sua caratteristica forma antropomorfa, veniva custodita avvolta in un panno rosso in un luogo nascosto per poi essere utilizzata per vari scopi quali: proteggere la salute del possessore, vincere e gettare il malocchio, avere o togliere fortuna e ricchezza, favorire la fertilità, stimolare l’amore, vincere le calamità e la morte.</p> <p>Secondo antiche leggende, gli incauti che estirpavano la pianta dal proprio terreno cadevano in disgrazia ed erano maledetti a vita. In molti casi il veleno che fuoriusciva con l’eradicazione portava alla pazzia e alla morte.</p> <p>Sempre nel passato la mandragora veniva usata come pianta allucinogena ed afrodisiaca. Inoltre era sfruttata da streghe come ingrediente principale di diverse pozioni magiche e per riti wodoo.</p> <p>Gli antichi Greci chiamavano la radice di Mandragola anthropomorphon per il suo aspetto antropomorfo che assume biforcandosi e ramificandosi ed erano capaci addirittura di poterne distinguere il sesso: mandragora maschio con radice bianca, grossa e carnosa e mandragora femmina con radice più piccola e nerastra.</p> <p>La mandragora è una pianta antichissima, viene citata infatti nella Bibbia nel libro della Genesi: Rachele richiese a Lia la radice di mandragora per ottenere la fecondità.</p> <p>Per la sua particolare forma questa pianta, è chiamata con nomi diversi: mela del Diavolo, Vecchietto barbuto, Vecchia signora e semi-homo.</p>
MHS 16 (5 S)
Semi di mandragola o erba uomo (Mandragora officinarum)
Semi di Belladonna (Atropa...

Semi di Belladonna (Atropa...

Prezzo 3,75 € (SKU: MHS 58)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Belladonna (Atropa belladonna)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <p>Atropa Belladonna, o <span style="color: #000000;"><strong>ciliegia diavolo</strong></span>, è stata utilizzata per più di due millenni come medicina, cosmetici, veleno e pianta delle streghe. La Belladonna è una pianta perenne, seminata, ramificata che cresce fino a 1,5 metri di altezza, con foglie lunghe 12-13 cm e un fusto viola. Muore in inverno e germoglia di nuovo in primavera.</p> <p>Per secoli le streghe lo hanno utilizzato nelle formule, veneziane in genere, e soprattutto "signore della notte" per sgranare gli occhi, ed è attualmente utilizzato come rimedio contro la cinetosi, l'IBS e altri disturbi intestinali. Belladonna è stata anche usata per avvelenare interi eserciti durante la guerra. Si dice che Satana si occupasse personalmente di questa pianta e delle sue piccole "ciliegie del diavolo".</p> <p>Contiene alcaloidi psicotropi / tossici / salvavita, inclusa l'atropina. Questa pianta è una medicina, un allucinogeno e un veleno. La morte può (e accade) da persone male informate, ad esempio, mangiando troppe bacche mature nelle torte, quindi non farlo. I frutti di bosco sono deliziosi (li ho mangiati io e sono piuttosto gustosi). Questa è una pianta che è l'ingrediente principale della formula-bevanda segreta "Flying Formula" che le streghe usano da secoli.</p> <p>Questa erba può davvero farti sentire come se la tua anima stesse viaggiando, ma consumarne troppo può essere fatale. Può anche essere usato come antidoto per l'avvelenamento da gas.</p> <h3><strong>Cultura</strong></h3> <p>Può essere propagato mediante semina o talea, anche se è più consigliato l'uso di semi. I semi vanno messi in acqua calda qualche ora prima della semina. Hanno bisogno di tempo per germogliare e hanno bisogno di alta umidità e calore, e pur mantenendo tutte le condizioni necessarie, la germinazione non è eccezionale. Le piante apprezzeranno il substrato del compost con letame e un ambiente umido e ombreggiato. I nitrati e i sali di ammoniaca sono il miglior fertilizzante per raddoppiare la quantità di alcaloidi.</p> <h3><strong>WIKIPEDIA</strong></h3> <p>La<span> </span><b>belladonna</b><span> </span>è una<span> </span>pianta<span> </span>a<span> </span>fiore<span> </span>(angiosperme<span> </span>dicotiledoni) della famiglia delle<span> </span>Solanaceae.</p> <p>Il nome deriva dai suoi letali effetti e dall'impiego cosmetico.<span> </span><i>Atropo</i><span> </span>era infatti il nome (in greco:<span> </span><span dir="ltr" lang="grc" class="polytonic">Ἄτροπος</span>, cioè<span> </span><i>in nessun modo, l'immutabile, l'inevitabile</i>) di una delle tre<span> </span>Moire<span> </span>che, nella<span> </span>mitologia greca, taglia il filo della vita, ciò a ricordare che l'ingestione delle bacche di questa pianta causa la morte.</p> <p>L'epiteto specifico<span> </span><i>belladonna</i><span> </span>fa riferimento ad una pratica che risale al<span> </span>Rinascimento: le dame usavano un collirio basato su questa pianta per dare risalto e lucentezza agli occhi a causa della sua capacità di dilatare la<span> </span>pupilla, un effetto detto<span> </span>midriasi<span> </span>dovuto all'atropina, che agisce direttamente sul<span> </span>sistema nervoso parasimpatico.</p> <h2><span class="mw-headline" id="Morfologia">Morfologia</span></h2> <div class="thumb tleft"> <div class="thumbinner"><img alt="Semi di Belladonna (Atropa belladonna)" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1f/Atropa_bella-donna0.jpg/142px-Atropa_bella-donna0.jpg" decoding="async" width="142" height="107" class="thumbimage" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1f/Atropa_bella-donna0.jpg/213px-Atropa_bella-donna0.jpg 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1f/Atropa_bella-donna0.jpg/284px-Atropa_bella-donna0.jpg 2x" data-file-width="640" data-file-height="480" title="Semi di Belladonna (Atropa belladonna)" /> <div class="thumbcaption"> <div class="magnify"></div> Bacca di Belladonna in formazione</div> </div> </div> <div class="thumb tright"> <div class="thumbinner"><img alt="Semi di Belladonna (Atropa belladonna)" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a0/Illustration_Atropa_bella-donna0.jpg/170px-Illustration_Atropa_bella-donna0.jpg" decoding="async" width="170" height="266" class="thumbimage" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a0/Illustration_Atropa_bella-donna0.jpg/255px-Illustration_Atropa_bella-donna0.jpg 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a0/Illustration_Atropa_bella-donna0.jpg/340px-Illustration_Atropa_bella-donna0.jpg 2x" data-file-width="1489" data-file-height="2332" title="Semi di Belladonna (Atropa belladonna)" /> <div class="thumbcaption"> <div class="magnify"></div> Illustrazione dal Flora tedesca</div> </div> </div> <p>Pianta erbacea e perenne, dotata di un grosso<span> </span>rizoma<span> </span>dal quale si sviluppa un fusto robusto, eretto e ramificato, di altezza compresa tra i 70–150 cm. Le<span> </span>foglie<span> </span>sono semplici, picciolate, di forma ovale-lanceolata, alternate nella zona superiore a foglie più piccole; come il fusto, sono ricoperte di peli ghiandolari responsabili dello sgradevole odore emanato dalla pianta.</p> <p>I<span> </span>fiori<span> </span>sono ermafroditi, ascellari e penduli; presentano un calice a 5 sepali ed una corolla a 5 petali di forma campanulata-tubulosa e di colore violaceo cupo; l'<i>androceo</i><span> </span>è composto da 5<span> </span><i>stami</i><span> </span>con<span> </span><i>antere</i><span> </span>molto sviluppate, il<span> </span><i>gineceo</i><span> </span>da un<span> </span>ovario<span> </span>biloculare con<span> </span><i>stilo</i><span> </span>unico e<span> </span><i>stigma</i><span> </span>bifido. La belladonna fiorisce nel periodo estivo e l'impollinazione<span> </span>è<span> </span><i>entomogama</i><span> </span>(tramite<span> </span>Insetti). I<span> </span>frutti<span> </span>sono lucide bacche nere, di piccole dimensioni, contornate dal calice che, durante la maturazione, si accresce aprendosi a stella.</p> <p>Nonostante l'aspetto invitante e il sapore gradevole, le bacche sono velenose per l'uomo<span> </span>e l'ingestione può provocare una diminuzione della<span> </span>sensibilità, forme di<span> </span>delirio,<span> </span>sete,<span> </span>vomito, seguiti, nei casi più gravi, da<span> </span>convulsioni<span> </span>e<span> </span>morte.</p> <h2><span class="mw-headline" id="Habitat">Habitat</span></h2> <p>La belladonna cresce sporadica nelle zone montane e submontane fino ad una<span> </span>altitudine<span> </span>di 1400 metri. Predilige i suoli<span> </span>calcarei<span> </span>e i margini di<span> </span>boschi<span> </span>freschi e ombrosi, come le<span> </span>faggete. Allo stato selvatico è presente in<span> </span>Europa centrale,<span> </span>Africa settentrionale<span> </span>e<span> </span>Asia occidentale<span> </span>fino al<span> </span>Pakistan. In<span> </span>Italia<span> </span>si può incontrare nei boschi delle<span> </span>Alpi<span> </span>e<span> </span>Appennini.</p> <h2><span class="mw-headline" id="Usi">Usi</span></h2> <table class="noprint disclaimer"> <tbody> <tr> <td> <div class="center"> <div class="floatnone"><img alt="Avvertenza" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f7/Nuvola_apps_important.svg/27px-Nuvola_apps_important.svg.png" decoding="async" title="Avvertenza" width="27" height="23" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f7/Nuvola_apps_important.svg/41px-Nuvola_apps_important.svg.png 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f7/Nuvola_apps_important.svg/54px-Nuvola_apps_important.svg.png 2x" data-file-width="600" data-file-height="500" /></div> </div> </td> <td><i>Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico:<span> </span>leggi le avvertenze.</i></td> </tr> </tbody> </table> <h3><span class="mw-headline" id="Medicina_accademica">Medicina accademica</span></h3> <p>In<span> </span><b>medicina dotta</b><span> </span>l'atropina isolata viene ancora usata come dilatatore di pupille e come miorilassante p. e. prima di interventi chirurgici.</p> <h4><span class="mw-headline" id="Farmacognosia">Farmacognosia</span></h4> <p>Le foglie della belladonna contengono<span> </span>alcaloidi<span> </span>come atropina,<span> </span>scopolamina, L-giusciamina, con un contenuto complessivo di min. 0,3%. Nelle radici raggiunge min. 0,5%.<br />L'effetto complessivo è<span> </span>parasimpatolitico<span> </span>/<span> </span>anticolinergico<span> </span>per via di un'inibizione competitiva del recettore del trasmettitore neuromuscolare<span> </span>acetilcolina. Questo antagonismo incide prevalentemente sull'effetto<span> </span>muscarinico<span> </span>(meno sul<span> </span>nicotinico, sui gangli e sul terminale neuromuscolare). L'effetto è quindi indirizzato al<span> </span>neurovegetativo<span> </span>parasimpatico<span> </span>periferico di<span> </span>muscolatura liscia<span> </span>e al<span> </span>sistema nervoso centrale:</p> <ul> <li><i>tratto gastrointestinale e biliare</i>: cedimento di organi di muscolatura liscia e spasmolitico</li> <li><i>cuore</i>: positivamente<span> </span>dromotropo<span> </span>e<span> </span>cronotropo</li> <li><i>bronchi</i>: dilatazione, spasmolisi</li> <li><i>nervoso centrale</i>: parasimapatico stimolante: effetti su<span> </span>tremore<span> </span>e<span> </span>rigidità muscolare<span> </span>(malattia di Parkinson)<sup id="cite_ref-3" class="reference">[3]</sup></li> </ul> <h5><span class="mw-headline" id="Indicazioni">Indicazioni</span></h5> <p>Secondo la Guida all'uso dei farmaci del Ministero Italiano della Salute la belladonna è indicata sotto le voci di:</p> <ul> <li><i>Antiemorroidari lenitivi</i>:<sup id="cite_ref-4" class="reference">[4]</sup></li> <li><i>Antimuscarinici</i>:<sup id="cite_ref-5" class="reference">[5]</sup></li> </ul> <p>secondo la Commissione E del Ministero della salute germanico l'uso di<span> </span><i>Atropa belladonna</i><span> </span>è indicato contro:</p> <ul> <li>spasmi<span> </span>e<span> </span>coliche<span> </span>del tratto gastrointestinale e biliare</li> </ul> <p>secondo le esperienze fitoterapiche popolari è utile anche per alleviare le seguenti patologie:</p> <ul> <li>asma,<span> </span>dismenorrea<sup id="cite_ref-6" class="reference">[6]</sup>,<span> </span>tremore.</li> </ul> <h5><span class="mw-headline" id="Controindicazioni">Controindicazioni</span></h5> <p><span class="chiarimento" title="Il testo selezionato deve essere comprovato da una fonte affidabile. Modifica la pagina per aggiungere fonti.">Disturbi di ritmo<span> </span>tachicardiaco,<span> </span>iperplasia prostatica,<span> </span>glaucoma,<span> </span>edemi polmonari<span> </span>acuti e<span> </span>stenosi<span> </span>meccaniche nel tratto gastrointestinale.</span><sup class="noprint chiarimento-apice" title="Il testo selezionato deve essere comprovato da una fonte affidabile. Modifica la pagina per aggiungere fonti.">[<i>senza fonte</i>]</sup></p> <h5><span class="mw-headline" id="Effetti_collaterali">Effetti collaterali</span></h5> <ul> <li>bocca secca, diminuzione del<span> </span>sudore<span> </span>e</li> <li>(in sovradosaggio): disturbi di<span> </span>accomodazione, secchezza e<span> </span>rubor<span> </span>dermico,<span> </span>tachicardia, disturbi di<span> </span>minzione,<span> </span>allucinazioni<span> </span>e stati<span> </span>spastici.</li> </ul> <h5><span class="mw-headline" id="Lesioni_anatomiche">Lesioni anatomiche</span></h5> <p>Non sono né caratteristiche né costanti; consistono generalmente in una congestione intensa dei polmoni, e dei visceri addominali, della retina, delle meningi e del cervello, associata ad emorragie: in un caso osservato da Rosenberg, il cervello, il cervelletto ed il midollo allungato presentavano numerosi focolai d'emorragia capillare.</p> <h5><span class="mw-headline" id="Interazioni">Interazioni</span></h5> <p>Amplificazione degli effetti anticolinergici<span> </span>di<span> </span>antidepressivi triciclici,<span> </span>amantadina<span> </span>e<span> </span>chinidina.</p> <h5><span id="Avvelenamento_di_atropina_.28solanacee.29"></span><span class="mw-headline" id="Avvelenamento_di_atropina_(solanacee)">Avvelenamento di atropina (solanacee)</span></h5> <p>Le dosi tossiche sono individualmente molto variabili. I bambini sono di solito più sensibili degli adulti.</p> <p>I sintomi di un avvelenamento sono:</p> <ul> <li>mucose secche, difficoltà di lingua e deglutizione</li> <li>pupille midriatiche (aperte, senza riflesso) con paralisi di accomodazione e ipersensibilità del soggetto alla luce</li> <li>pelle secca e arrossata</li> <li>febbre, tachicardia</li> <li>atonia intestinale</li> <li>eccitazione centralnervosa (irrequietudine, confusione, ev. allucinazioni e spasmi)</li> <li>più tardi sonnolenza, coma e arresto cardio-respiratorio</li> </ul> <p>Sintomi dell'avvelenamento - Insorgono per lo più molto rapidamente e sono caratterizzati da un senso di aridità, di secchezza e di stringimento nella bocca e nelle fauci, nausea e raramente vomito, midriasi con insensibilità delle pupille alla luce, ambliopia e poi amaurosi; andatura barcollante (gli ammalati sembrano ebbri e non possono tenersi in piedi); vertigini seguite da deliqui; occhi sporgenti, iniettati di sangue, sguardo fisso, stupido o truce; polso frequente, piccolo o pieno e duro; dispnea; emissione involontaria di feci e di orina (paralisi degli sfinteri). La pelle è calda, sede di prurito intenso, coperta d'un esantema scarlattiniforme. Nei bambini si notano ordinariamente trisma e convulsioni; negli adulti delirio gaio o furioso, con allucinazioni, seguito da coma, convulsioni, talvolta tendenza a mordere, morte per paralisi generale in 24-36 ore. Nei casi non letali si osserva un lento e graduale miglioramento dei sintomi; talvolta insorge la febbre con profusi sudori, e la guarigione avviene dopo 4-8 giorni. L'avvelenamento per atropina non si differenzia da quello per belladonna che per una maggiore rapidità di decorso.</p> <h5><span class="mw-headline" id="Trattamento_di_avvelenamenti">Trattamento di avvelenamenti</span></h5> <ul> <li><b>Diagnosi differenziale</b><span> </span>da bambini: malattie infettive</li> <li><b>Primo soccorso</b>: svuotamento gastrico, fisostigmina. Cura come<span> </span>sindrome anticolinergico centrale</li> </ul> <h5><span class="mw-headline" id="Cura">Cura</span></h5> <p>Emetici, purganti, pompa gastrica. Gli antagonisti dell'atropina sono principalmente la<span> </span>pilocarpina, la<span> </span>morfina<span> </span>e l'idrato di cloralio. La morfina è solo indicata nello stadio dell'eccitamento, e non in quello del collasso terminale: in questo periodo può usarsi l'idrato di cloralio, avvertendo però che il cuore viene maggiormente indebolito dal cloralio che dalla morfina. Non si dovranno pertanto dimenticare gli eccitanti (caffè, alcool, etere; ecc.) ed i rivulsivi cutanei (affusioni fredde sul capo, senapismi sul petto e sui polpacci ecc.).</p> <h3><span class="mw-headline" id="Medicina_alternativa_e_complementare">Medicina alternativa e complementare</span></h3> <p>In<span> </span>fitoterapia<span> </span>la belladonna è usata da tempo immemorabile dai medici per le sue doti<span> </span>spasmolitiche.</p> <div class="thumb tright"> <div class="thumbinner"><img alt="Semi di Belladonna (Atropa belladonna)" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c4/Atropina.png/220px-Atropina.png" decoding="async" width="220" height="145" class="thumbimage" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c4/Atropina.png/330px-Atropina.png 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c4/Atropina.png 2x" data-file-width="386" data-file-height="255" title="Semi di Belladonna (Atropa belladonna)" /> <div class="thumbcaption"> <div class="magnify"></div> Struttura chimica dell'atropina</div> </div> </div> <p>Il principio attivo della pianta è l'<b>atropina</b><span> </span>o DL-giusciamina. Si trova in tutte le Solanacee: in dosi terapeuticamente rilevanti in<span> </span>Datura stramonium,<span> </span>Hyoscyamus niger,<span> </span>Solanum nigrum; in dosi più basse in piante coltivate come<span> </span>patate<span> </span>e<span> </span>pomodori.</p> </body> </html>
MHS 58 (5 S)
Semi di Belladonna (Atropa belladonna)

Bulbo di Crocus Viola

Bulbo di Crocus Viola

Prezzo 3,50 € (SKU: F 81 P)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Bulbo di Crocus Viola</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per pacchetto di 3 bulbo<span title="">.</span></strong></span></h2> <p><span style="color: #000000; font-size: 11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title=""><i><strong>Questa varietà è famosa per la sua deliziosa fragranza.</strong> </i></span></span></span></p> <p><span style="color: #000000; font-size: 11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title="">Crocus <small> L. 1753</small> è un genere di piante spermatofite monocotiledoni appartenenti alla famiglia delle Iridaceae. Sono piante erbacee perenni dal fiore a forma di coppa. La famiglia delle Iridaceae comprende un gruppo abbastanza omogeneo di piante con un'ottantina di generi e circa 1000-1500 specie (il numero dipende dalle varie classificazioni), mentre il genere Crocus comprende circa 80 specie di cui una trentina sono coltivate e 15 sono presenti nella flora spontanea italiana.<br />Questo fiore è mortale se ingerito, e provoca forte mal di testa se annusato. Le altezze di queste piante sono variabili da pochi centimetri fino a 30 cm (almeno per le specie europee). La forma biologica prevalente in questo genere è geofita bulbosa (G bulb), ossia sono piante perenni erbacee che portano le gemme in posizione sotterranea. Durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei chiamati bulbi (organo di riserva che annualmente produce nuovi fusti, foglie e fiori). </span></span></span></p> <p><span style="color: #000000; font-size: 11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title="">Il genere è originario dell'Europa (principalmente Spagna, Balcani e Mediterraneo orientale), dell'Africa nord-occidentale e dell'Asia minore e centrale fino alla Cina occidentale. Da questo esteso areale possiamo citare due specie: quella dell'estremo orientale, il Crocus alatavicus dei Monti Altai dell'Asia centrale e quella posta più a nord, il Crocus albiflorus delle altitudini montane delle Alpi.<br />Delle specie spontanee della nostra flora solo 6 vivono sull'arco alpino. La tabella seguente mette in evidenza alcuni dati relativi all'habitat, al substrato</span></span><span class="tlid-translation translation"><span title=""> e alla diffusione delle specie alpine.</span></span></span></p> <h1><span style="color: #ff0000;"><a href="https://www.seeds-gallery.shop/it/home/bulbi-di-zafferano-crocus-sativus.html" target="_blank" title="Bulbo di Zafferano (Crocus sativus) può essere acquistato qui" style="color: #ff0000;" rel="noreferrer noopener"><span style="font-size: 13pt;"><strong>Bulbo di Zafferano (Crocus sativus) può essere acquistato qui</strong></span></a></span></h1> </body> </html>
F 81 P
Bulbo di Crocus Viola

Pianta resistente al freddo e al gelo

Bulbo di Crocus Giallo

Bulbo di Crocus Giallo

Prezzo 3,50 € (SKU: F 81 Y)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Bulbo di Crocus Giallo</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per pacchetto di 3 bulbo<span title="">.</span></strong></span></h2> <p><span style="color: #000000; font-size: 11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title=""><i><strong>Questa varietà è famosa per la sua deliziosa fragranza.</strong> </i></span></span></span></p> <p><span style="color: #000000; font-size: 11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title="">Crocus <small> L. 1753</small> è un genere di piante spermatofite monocotiledoni appartenenti alla famiglia delle Iridaceae. Sono piante erbacee perenni dal fiore a forma di coppa. La famiglia delle Iridaceae comprende un gruppo abbastanza omogeneo di piante con un'ottantina di generi e circa 1000-1500 specie (il numero dipende dalle varie classificazioni), mentre il genere Crocus comprende circa 80 specie di cui una trentina sono coltivate e 15 sono presenti nella flora spontanea italiana.<br />Questo fiore è mortale se ingerito, e provoca forte mal di testa se annusato. Le altezze di queste piante sono variabili da pochi centimetri fino a 30 cm (almeno per le specie europee). La forma biologica prevalente in questo genere è geofita bulbosa (G bulb), ossia sono piante perenni erbacee che portano le gemme in posizione sotterranea. Durante la stagione avversa non presentano organi aerei e le gemme si trovano in organi sotterranei chiamati bulbi (organo di riserva che annualmente produce nuovi fusti, foglie e fiori). </span></span></span></p> <p><span style="color: #000000; font-size: 11pt;"><span class="tlid-translation translation"><span title="">Il genere è originario dell'Europa (principalmente Spagna, Balcani e Mediterraneo orientale), dell'Africa nord-occidentale e dell'Asia minore e centrale fino alla Cina occidentale. Da questo esteso areale possiamo citare due specie: quella dell'estremo orientale, il Crocus alatavicus dei Monti Altai dell'Asia centrale e quella posta più a nord, il Crocus albiflorus delle altitudini montane delle Alpi.<br />Delle specie spontanee della nostra flora solo 6 vivono sull'arco alpino. La tabella seguente mette in evidenza alcuni dati relativi all'habitat, al substrato</span></span><span class="tlid-translation translation"><span title=""> e alla diffusione delle specie alpine.</span></span></span></p> <h1><span style="color: #ff0000;"><a href="https://www.seeds-gallery.shop/it/home/bulbi-di-zafferano-crocus-sativus.html" target="_blank" title="Bulbo di Zafferano (Crocus sativus) può essere acquistato qui" style="color: #ff0000;" rel="noreferrer noopener"><span style="font-size: 13pt;"><strong>Bulbo di Zafferano (Crocus sativus) può essere acquistato qui</strong></span></a></span></h1> </body> </html>
F 81 Y
Bulbo di Crocus Giallo

Semi di Fiore di Giada Nera...

Semi di Fiore di Giada Nera...

Prezzo 12,50 € (SKU: T 74 B)
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Fiore di Giada Nera (Mucuna nigricans)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 1 semi.</strong></span></h2> <p>Questa è una bellissima vite in fiore. I fiori viola scuro appaiono ravvicinati in grappoli simili a grappoli, lunghi fino a 30 cm e con un diametro di 15 cm. Rampicante legnoso molto vigoroso - durante la stagione più calda questa vite può crescere 60 cm o più a settimana. Gli steli possono raggiungere fino a 18 m di lunghezza</p> </body> </html>
T 74 B
Semi di Fiore di Giada Nera (Mucuna nigricans)
Semi di Iperico, Erba di...

Semi di Iperico, Erba di...

Prezzo 1,95 € (SKU: MHS 45)
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<h2><strong>Semi di Iperico o Erba di san Giovanni o Scacciadiavoli</strong></h2> <h2><strong><span style="color: #ff0000;" class="">Prezzo per Pacchetto di 1000 (0.1g) semi.</span> </strong></h2> <p>L'iperico (L.) o erba di san Giovanni o scacciadiavoli (Hypericum perforatum), è una pianta officinale del genere Hypericum con proprietà antidepressive e antivirali.</p> <p><strong>Morfologia</strong></p> <p>È una pianta perenne semisempreverde, glabra, con fusto eretto percorso da due strisce longitudinali in rilievo. È ben riconoscibile anche quando non è in fioritura perché ha le foglioline che in controluce appaiono bucherellate, in realtà sono piccole vescichette oleose da cui deriva il nome perforatum, mentre ai margini sono visibili dei punti neri, strutture ghiandolari contenenti Ipericina(da ciò il nome erba dell'olio rosso), queste strutture ghiandolari sono presenti soprattutto nei petali. Le foglie sono opposte oblunghe. I fiori giallo oro hanno 5 petali delicati. Sono riuniti in corimbi che raggiungono la fioritura massima verso il 24 giugno (ricorrenza di San Giovanni) da cui il nome popolare di "erba di San Giovanni".</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Habitat</strong></p> <p>Preferisce boschi radi e luminosi, comunque all'aperto per tutto l'anno, poiché non teme il freddo. Originario dell'arcipelago britannico, è oggi diffuso in tutte le regioni d'Italia e in tutto il mondo. Predilige posizioni soleggiate o semiombreggiate e asciutte come campi abbandonati ed ambienti ruderali.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Usi</strong></p> <p>Alcuni studi clinici randomizzati hanno dimostrato che l'iperico ha un'efficacia paragonabile ad alcuni psicofarmaci nella cura della depressione lieve e moderata . A volte è utilizzato, associato ad altri prodotti, anche per il trattamento fitoterapico di alcune forme d'ansia.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Il principio inizialmente ritenuto attivo era l'ipericina, ma i recenti sviluppi hanno chiarito che molte classi chimiche sono da considerarsi corresponsabili dell'attività: naftodiantroni (ipericina, pseudoipericina), floroglucinoli (iperforina), flavonoidi (amentoflavone), ed altri composti con probabili effetti di sinergia sia farmacodinamica sia farmacocinetica.</p> <p>&nbsp;</p> <p>L'iperforina è in grado di inibire il reuptake (ricaptazione) della serotonina in modo diverso dagli SSRI (Selective Serotonin Reuptake Inhibitor), in particolare si pensa che l'iperico riduca il gradiente di sodio intracellulare agendo su una pompa Na+/Cl-. Tale gradiente è infatti sfruttato dallo stesso trasportatore per il reuptake. Possiede proprietà antibatteriche e antinfiammatorie e viene consigliato nel trattamento di emorroidi, ferite, piaghe.</p> <p>&nbsp;</p> <p><strong>Controindicazioni</strong></p> <p>&nbsp;&nbsp;&nbsp; Allattamento al seno (senza supervisione professionale)</p> <p>&nbsp;&nbsp;&nbsp; Trattamento solarium o UV (dopo assunzione di dosaggi estremamente elevati di estratto secco titolato in ipericina o di ipericina isolata)</p> <p>&nbsp;&nbsp;&nbsp; Contraccettivi orali (preparazioni a base di hypericum perforatum non devono essere somministrate contemporaneamente a contraccettivi orali in quanto si potrebbe avere una perdita di efficacia anti-concezionale)</p> <p>&nbsp;&nbsp;&nbsp; Trattamenti anticoagulanti orali con somministrazione di warfarin.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Non esistono rischi di fotosensibilizzazione in caso di assunzione di dosaggi normali di estratti idroalcolici di iperico, ma persone appartenenti a fototipi sensibili (pelle chiara, capelli biondi, occhi azzurri) dovrebbero fare attenzione a sottoporsi a trattamenti UV in caso di assunzione regolare.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Sono stati evidenziate interazioni con altri farmaci, metabolizzati dal sistema enzimatico microsomiale P450, in quanto la pianta è un forte induttore del CYP 3A4, enzima che metabolizza l'80% dei farmaci in commercio, alcuni tra i tanti il warfarin, gli antiepilettici e gli anticoncezionali. Inoltre essendo inibitore in particolare dei CYP-2C9 e 2C19 presenta interazioni con immunosoppressori (ciclosporina), glicosidi cardiache (digossina) in caso di dosi di iperico superiori a 1 grammo/die (peso secco), inibitori non-nucleosidici della trascrittasi inversa HIV (nevirapina), altri inibitori della proteasi inversa HIV (indinavir), chemoterapici (irinotecan). È sconsigliato l'uso contemporaneo con SSRI, a causa dei possibili effetti di addizione e superamento della dose tossica.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Non tutti gli studi clinici hanno ottenuto risultati concordi (vedere ad esempio: Linde et al.).</p> <p>&nbsp;</p> <p>Per degradare l'ipericina basta far macerare la pianta in olio (anche di girasole o di oliva) al sole. Si ottiene così l'Olio di iperico rosso usato topicamente come cicatrizzante, ma che ovviamente ha perso l'attività di blando antidepressivo come fitocomplesso.</p> <p>&nbsp;</p> <p>In Italia una disposizione del Ministero della Salute limita la quantità di ipericina presente in prodotti erboristici a 21 microgrammi al giorno, quindi molto inferiore ai dosaggi dimostrati utili per la cura della depressione.</p> <p>&nbsp;</p> <p>Tra gli usi popolari più conosciuti c'è l'Olio di iperico, un oleolita fatto macerando la pianta nell'olio di oliva al Sole per 6-7 giorni. Efficace per la cura e la pulizia delle ferite, eritemi, bruciature, piaghe purulente.</p><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 45 (1000 S)
Semi di Iperico, Erba di san Giovanni (Hypericum perforatum)