Semi di zenzero a frutto...

Semi di zenzero a frutto...

Prezzo 1,95 € (SKU: VE 9)
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<h2 class=""><strong>Semi di zenzero a frutto grosso Renealmia alpinia Oaxacan Purple</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 3 semi.</strong></span></h2> La Renealmia alpinia è una specie di piante da fiore originaria delle Americhe, dove cresce dal Messico meridionale attraverso gran parte del Sud America, anche se non nel cono meridionale. Può anche essere trovato su diverse isole dei Caraibi.<br><br>Questo vigoroso zenzero tropicale produce alti germogli frondosi con fogliame ondulato e punte di infiorescenze rossastre colorate che appaiono dal terreno tra i germogli frondosi e sono seguiti da frutti più grandi e oblunghi con polpa giallo-arancio che sono inizialmente rosse e maturano in viola nerastro.<br><br>Questa rara forma a frutto grosso viene coltivata a Oaxaca, in Messico, dove i frutti sono popolari e spesso venduti nei mercati locali per preparare una zuppa speciale con Hoja Santa (Piper auritum).
VE 9 (3 S)
Semi di zenzero a frutto grosso Renealmia alpinia Oaxacan Purple
Semi di Carum ajowan...

Semi di Carum ajowan...

Prezzo 1,85 € (SKU: MHS 136)
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<h2><strong>Semi di Carum ajowan (Trachyspermum ammi)(Trachyspermum ammi)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per Pacchetto di 100 semi.</strong></span></h2> <span style="color: #202122; font-size: 14px;">Il<span> </span></span><b style="color: #202122; font-size: 14px;">Carum ajowan</b><span style="color: #202122; font-size: 14px;"><span> </span>(</span>L.<span style="color: #202122; font-size: 14px;">)<span> </span></span>Sprague<span style="color: #202122; font-size: 14px;"><span> </span>(sin.<span> </span></span><i style="color: #202122; font-size: 14px;">Trachyspermum ammi</i><span style="color: #202122; font-size: 14px;">, anche conosciuta come<span> </span></span><b style="color: #202122; font-size: 14px;">erba del vescovo</b><span style="color: #202122; font-size: 14px;">) è una<span> </span></span>pianta ombrellifera<span style="color: #202122; font-size: 14px;"><span> </span>annuale originaria del<span> </span></span>Medio Oriente<span style="color: #202122; font-size: 14px;">, probabilmente dell'</span>Egitto<span style="color: #202122; font-size: 14px;">. È ora principalmente coltivata e utilizzata nel subcontinente indiano, ma anche in<span> </span></span>Iran<span style="color: #202122; font-size: 14px;">, in Egitto e in<span> </span></span>Afghanistan<span style="color: #202122; font-size: 14px;">.</span><br /><br /> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Uso_culinario">Uso culinario</span></h3> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">Dai frutti (e non dai semi) di questa pianta è ricavata una spezia piuttosto rara dal sapore simile al<span> </span>timo<span> </span>(entrambe contengono<span> </span>timolo) ma con un gusto meno aromatico e leggermente amaro e piccante, associabile in questo al<span> </span>cumino. Il sapore, benché non molto aromatico, è particolarmente incisivo e bastano piccole quantità di ajowan per determinare il sapore di un piatto.<br />Nella<span> </span>cucina indiana<span> </span>l'ajowan non è quasi mai usato fresco ma essiccato o arrostito o fritto in olio. Talvolta è utilizzato come ingrediente della miscela di spezie chiamata<span> </span>berberé. Cotto con i fagioli, oltre a insaporirli, riduce gli effetti flatulenti da questi causati.</p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Uso_medicinale">Uso medicinale</span></h3> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">È tradizionalmente conosciuto come digestivo e antisettico.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 136 (100 S)
Semi di Carum ajowan (Trachyspermum ammi)(Trachyspermum ammi)

Varietà dall'India
Semi di Chaksu, Jasmejaaz...

Semi di Chaksu, Jasmejaaz...

Prezzo 1,95 € (SKU: MHS 95)
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5/ 5
<h2><strong>Semi di Chaksu, Jasmejaaz (Cassia absus)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> Erba annuale, a 60 cm, ghiandolare-pelosa. Foglie: picciolo fino a 4 cm, senza ghiandola; foglie con 2 paia di foglioline opposte con una ghiandola sulla rachide tra ogni coppia. Terminale di infiorescenze. Petali 5-6 mm, gialli, arancioni, salmone o rosso-rosato con venature bruno-rossastre. Stami 5, subeguali; filamenti diritti. Baccello 3-6 cm, piatto.<br><br>I semi contengono alcaloidi che hanno potenti azioni sui sistemi nervoso e vascolare e vengono utilizzati di conseguenza per una varietà di scopi nella medicina popolare.<br><br>In prati disturbati o boschi aperti, anche ai bordi delle strade, alluvioni fluviali e aree precedentemente coltivate.<br><br>Diffuso nei tropici e subtropicali.<br><br>Benefici per la salute del seme di Cassia Absus<br><br>A causa dell'improvviso aumento del numero di acquirenti di semi di chaksu, la coltivazione commerciale di questa pianta medicinale è seriamente presa in considerazione dagli agricoltori e da coloro che sono coinvolti nella produzione di medicinali ayurvedici. Questa è un'erba medicinale indiana appartenente alla famiglia delle piante delle Caesalpiniaceae. Conosciuto anche come Cassia Absus, i semi di Chaksu hanno molte proprietà medicinali che li rendono una delle erbe ayurvediche più ricercate che possono essere utilizzate sotto forma di decotto, polvere e persino succo.<br><br>Semi di Chaksu per abbassare la pressione sanguigna<br><br>Ciò che rende questi semi davvero popolari è la loro capacità di abbassare la pressione sanguigna. Agendo come un agente ipotensivo, questo umile seme fa miracoli per coloro che cercano di controllare la loro pressione sanguigna in modo naturale. È un forte agente antibatterico e agisce come astringente. È anche pieno di molti fitochimici come alcaloidi, acidi grassi essenziali e steroli. È disponibile sotto forma di semi e olio di Chaksu.<br><br>Proprietà medicinali dei semi di Chaksu<br><br>Questi semi sono molto efficaci nel trattamento della tosse comune.<br>Puoi sbarazzarti delle tigna mescolando la pasta di semi di Jasmezaaj nell'olio e applicandola direttamente sulla zona interessata.<br>Lo stesso olio può essere utilizzato per curare molte malattie della pelle.<br>È un efficace rimedio casalingo per il trattamento dei problemi alla vescica urinaria.<br>Soffri di congiuntivite purulenta? Usa i semi di Chakus per curarlo velocemente.<br>Il trattamento di ferite e piaghe con semi di Chaksu è molto comune in varie parti dell'India.<br>Le formulazioni diuretiche vengono preparate utilizzando questi meravigliosi semi di piante erbacee.<br>Le lozioni per gli occhi sono preparate utilizzando semi di Chaksu.<br>È un trattamento a base di erbe efficace per disturbi agli occhi come tracoma, ulcere, cataratta e polipi.<br>La formazione di pus e l'irrigazione degli occhi e molte altre infezioni agli occhi vengono trattate con medicinali a base di semi di Chaksu.<br><br>Sinonimi di Chaksu<br><br>Ci sono vari altri nomi popolari di Chaksu in diverse parti dell'India. Diamo uno sguardo ad alcuni dei suoi sinonimi<br><br>Nelle aree di lingua hindi, è noto come Chaaksu.<br>In inglese, è noto come semi di Chaksu e Jasmejaaz.<br>Si chiama Chaksu anche in sanscrito e anche come Chakushya. In effetti, il nome hindi deriva dalla parola sanscrita originale.<br>In tamil, è popolarmente noto come "Karun kanami".<br>In Telugu, sono conosciuti come Chanupala vittulu.<br>In bengalese, si chiama Chaakut.<br>La gente di Gujrati lo chiama Chimeru.<br>Nella maggior parte delle parti del Kerala e nelle aree di lingua malayalam circostanti, è noto come Karinkolla.<br><br>Non importa come preferisci chiamare questi semi, sarai immensamente beneficiato dalle proprietà erboristiche di questa pianta, dai suoi semi e, naturalmente, dalle medicine preparate con essa.<script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 95 (10 S)
Semi di Chaksu, Jasmejaaz (Cassia absus)

Pianta resistente al freddo e al gelo
Semi di Zigolo dolce...

Semi di Zigolo dolce...

Prezzo 2,50 € (SKU: PS 6)
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5/ 5
<div class="rte"> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Zigolo dolce (Cyperus esculentus)</strong></span></h2> <h2><span style="color: #ff0000; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per confezione da&nbsp;5 Tuberi - semi.</strong></span></h2> <p>Cyperus esculentus è una specie di pianta erbacea che produce un tubero commestibile noto come cipero o zigolo dolce, in spagnolo chufa (xufa in valenciano e xufla in catalano), o tigernut in inglese.</p> <p>Il Cyperus esculentus è una pianta rustica, che raggiunge i 40-50 centimetri di altezza e che possiede foglie basali intere e un sistema radicolare rizomatico nel quale si formano le chufas, dette anche zizzole di terra, bagigi, bacicci, babbagigi, mandorle di terra, abelasie, dolcichini (ingl. tiger nuts). I fiori, di dimensioni irregolari, sono verdastri o giallastri e nascono da talli terminanti a spighetta.</p> <p>Cresce nelle zone umide come paludi e acquitrini litoranei. È presente nelle regioni a clima temperato, tropicali e subtropicali, ragione per cui il clima mediterraneo di Valencia è particolarmente propizio alla sua crescita.</p> <p>I tuberi vengono piantati tra i mesi di aprile e maggio, e le piantine sono irrigate settimanalmente fino al momento del raccolto, che avviene nei mesi di novembre e dicembre. La pianta richiede un suolo sabbioso[senza fonte].</p> <p>In Italia è poco diffuso, sebbene i tuberi siano usati anche in profumeria, per il loro profumo simile alla violetta.</p> <p>I piccoli tuberi essiccati si possono consumare: del resto uno dei loro numerosi nomi è dolcichini perché hanno un sapore leggermente dolce e con vaghi sentori di mandorla e noce. Sono di per sé (anche prima di essere essiccati) piuttosto duri e per questo è preferibile tenerli in acqua alcune ore prima di consumarli.</p> <p><strong>Storia</strong></p> <p>Il ritrovamento di resti di tuberi del C. esculentus nel vasellame proveniente da tombe dell'Antico Egitto, attesta che questa pianta ha una storia di coltivazione di almeno 4000 anni e probabilmente, al pari dell'altro e più noto rappresentante della stessa famiglia, il Cyperus papyrus col quale si produce il papiro, è stata una delle prime piante utilizzate in agricoltura. Dalla Valle del Nilo la loro coltivazione venne poi progressivamente estesa ad altre zone a clima temperato e suolo fertile.</p> <p>Il C. esculentus fu introdotto in Spagna dagli Arabi al tempo della loro occupazione di ampi territori della penisola. Attualmente, la sua coltivazione estensiva e per scopi commerciali comuni avviene pressoché esclusivamente in Spagna, limitatamente alla regione di Valencia, dove è stato anche creato un Consejo Regulador de Chufa de Valencia[1]. La chufa è oggi un prodotto a denominazione d'origine protetta (DOP), garantito dall'Unione europea.</p> <p><strong>Usi</strong></p> <p>Una volta raccolti, i tuberi vengono lavati e seccati per conservarli meglio, e posti in vendita. Il loro uso più apprezzato è per la preparazione della horchata (orzata in spagnolo), una bevanda rinfrescante tipica del litorale sudorientale spagnolo.</p> <p>Vengono tuttavia impiegati, in Spagna, anche come esca per alcuni tipi di cacciagione, quale cervo e specialmente pavone.</p> <p><strong>Caratteristiche nutrizionali</strong></p> <p>Sebbene il tubero venga consumato in modo limitato per l'alimentazione umana, il suo interesse nutrizionale è considerevole, grazie al suo ridottissimo contenuto in grassi, peraltro di composizione simile a quella dell'olio d'oliva quanto ad acidi grassi, ma anche a causa dell'assenza di glutine e di colesterolo, dell'alto contenuto di minerali, soprattutto fosforo e potassio, e del modestissimo contenuto di sodio.</p> <p class="">Dunque, lo stesso interesse accompagna il suo derivato più noto, l'Horchata de Chufa o Orxata de Xufa in valenciano. In accordo alle raccomandazioni del citato Consejo Regulador, la composizione nutrizionale tipica di 100 ml di tale bevanda, che può consumarsi fresca, o pastorizzata, o in forma di granita, è il seguente: contenuto energetico circa 66 kcal, proteine circa 0,5 g, carboidrati oltre 10 g con almeno 1,9 g di amidi, grassi almeno 2 g. Il tenore in fibra suole essere superiore a 0,5 g/100 ml, quello in sodio inferiore a 0,1 g/100 ml.<br><br><strong>Sowing &amp; cultivation</strong><br>Indoor pre-culture (seedling stage): MarchApril<br>Sowing time outdoors: May<br>Sowing depth: 1 – 3 cm<br>Best germination temperature : 15 °C<br>Germination time in days: 14 – 21<br>Planting distance: 30 x 30 Pcs.<br>Main harvest: October November December<br><br>Tubers are planted outdoors in mid-May (let them soak for several hours in water before planting).&nbsp;<br><br>They may also prefer pot culture since they need plenty of heat to wake up from hibernation!&nbsp;<br><br>The tubers allegedly tolerate frost down to -15 °C.&nbsp;<br>Normally though, they are overwintered indoors.</p> </div>
PS 6
Semi di Zigolo dolce (Cyperus esculentus)
Semi di Senna tora (Cassia...

Semi di Senna tora (Cassia...

Prezzo 2,55 € (SKU: MHS 91)
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<h2><strong>Semi di Senna tora (Cassia tora)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;" class=""><strong>Prezzo per confezione da 20 semi.</strong></span></h2> La Senna tora (originariamente descritta da Linneo come Cassia tora) è una specie vegetale della famiglia Fabaceae e della sottofamiglia Caesalpinioideae. Il suo nome deriva dal suo nome singalese tora (තෝර). Cresce spontaneamente nella maggior parte dei tropici ed è considerata un'erbaccia in molti luoghi. La sua gamma nativa è in America centrale. Il suo nome inglese più comune è falce senna [2] o falce selvatica sensibile-pianta. [3] Altri nomi comuni includono baccello di falce, tora, baccello di caffè, tovara, chakvad, thakara in malayalam e cassia fetida. Viene spesso confuso con la senna cinese o falce di falce, Senna obtusifolia.<br /><br />La senna tora è un'erba fetida annuale erbacea. La pianta può raggiungere un'altezza di 30-90 centimetri (12-35 pollici) ed è costituita da foglie pennate alternative con foglioline per lo più con tre coppie opposte di forma obovata con punta arrotondata. Le foglie crescono fino a 3-4,5 centimetri di lunghezza. Gli steli hanno fogliame dall'odore distinto quando sono giovani. I fiori si presentano a coppie in ascelle di foglie con cinque petali e di colore giallo pallido. Gli stami sono di lunghezza diversa. I baccelli sono un po 'appiattiti oa quattro angoli, lunghi 10-15 cm e a forma di falce, da cui il nome comune falce. Ci sono 30-50 semi all'interno di un baccello.<br /><br /> <h3><strong>Condizioni di crescita per Senna tora</strong></h3> La senna tora si trova in molte parti del mondo. Cresce abbondantemente in alcune parti dell'Afghanistan, India, Nigeria, Cina, Pakistan, Myanmar, Nepal e Bhutan. È anche coltivato e coltivato aree dell'Himalaya ad un'altitudine di 1400 metri in Nepal. È distribuito in tutta l'India, lo Sri Lanka, la Cina occidentale e i tropici, in particolare nelle aree forestali e tribali.<br /><br />La senna tora è considerata un'erbaccia annuale, è molto tollerante allo stress ed è facilmente coltivabile. In India, si presenta come un'erbaccia della stagione delle piogge delle terre desolate e il suo solito periodo di fioritura è dopo le piogge monsoniche, durante il periodo da ottobre a febbraio. La Senna tora cresce in terreno asciutto dal livello del mare fino a 1800 metri. Il seme può rimanere vitale fino a venti anni. Possono emergere fino a 1000 piante per metro quadrato dopo la pioggia. Una volta che il seme è maturato, viene raccolto ed essiccato al sole. In Asia meridionale, di solito muore nella stagione secca di luglio-ottobre.<br /><br /> <h3><strong>Usi di Senna tora</strong></h3> La senna tora ha molti usi. L'intera pianta e radici, foglie e semi sono state ampiamente utilizzate nella medicina tradizionale indiana e dell'Asia meridionale. La pianta e i semi sono commestibili. Le foglie giovani possono essere cotte come verdura mentre i semi tostati sono usati come sostituto del caffè. In Sri Lanka, i fiori vengono aggiunti al cibo. È usato come pesticida naturale nelle fattorie biologiche e come polvere comunemente usata nell'industria degli alimenti per animali domestici. Viene miscelato con gomma di guar per l'uso nell'estrazione mineraria e in altre applicazioni industriali. I semi e le foglie sono usati per trattare le malattie della pelle e i suoi semi possono essere utilizzati come lassativi. La senna tora viene trasformata in tè. Nella Repubblica di Corea, si crede che ringiovanisca la visione umana. Questo tè è stato denominato "caffè-tè", a causa del suo gusto e del suo aroma di caffè. Poiché la Senna tora ha un carattere germicida e antiparassitario esterno, è stata utilizzata per il trattamento di malattie della pelle come lebbra, tigna, prurito e psoriasi e anche per i morsi di serpente. Altre disposizioni medicinali da parti di piante includono balsamo per l'artrite usando le foglie. La senna tora è una delle piante riconosciute che contengono il composto organico antrachinone ed è utilizzata nella medicina cinese e ayurvedica. Questa erba è usata nell'Ayurveda per il trattamento dei gonfiori.<br /><br /> <h3><strong>Semina i semi</strong></h3> Immergi i semi per 2–3 ore in acqua calda prima di seminarli dall'inizio della primavera all'inizio dell'estate in una serra calda o in un vaso di casa tua. Il seme di solito germina in 1–12 settimane a 23 ° C. <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 91 (20 S)
Semi di Senna tora (Cassia tora)

Varietà dalla Slovenia
Semi di cipolla rossa...

Semi di cipolla rossa...

Prezzo 2,05 € (SKU: MHS 157 (50 S))
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<h2 class=""><strong>Semi di cipolla rossa Ptujski Luk</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 50 semi.</strong></span></h2> <strong>IL RE DI CIPOLLE e una specialità europea!</strong><br />La cipolla Ptujski viene coltivata, raccolta e intrecciata manualmente in ghirlande proprio come lo è stata negli ultimi 200 anni. Il suo sapore, pungenza e qualità ne fanno una delle migliori varietà di cipolle. I metodi tradizionali di coltivazione utilizzati e la sua origine hanno valso alla cipolla di Ptujski il marchio di indicazione geografica protetta e un posto non solo nell'elenco dei prodotti agricoli sloveni protetti, ma anche delle specialità europee.<br /><br /><strong>Sapore, origine, tradizione</strong><br />Sia il terreno ghiaioso che il clima, con la sua perfetta combinazione di sole e pioggia, conferiscono a questa varietà di cipolla una particolare piccantezza. Ptujski lük è perfetto per cucinare e si disintegra rapidamente. Si conserva anche bene, in genere, in un luogo buio e fresco fino alla primavera.<br /><br /> <h3><strong>Come riconosci la cipolla di Ptujski?</strong></h3> È piatto, a forma di cuore<br />Il colore bruno-rossastro al rosso vivo delle sue foglie squamose<br />La sua polpa bianca, con una sfumatura rossastra violacea e un marcato bordo violaceo<br />Il suo gusto moderatamente pungente<br />Il suo forte odore di "cipolla"
MHS 157 (50 S)
Semi di cipolla rossa Ptujski Luk
Semi di Rattan (Calamus manan)

Semi di Rattan (Calamus manan)

Prezzo 4,50 € (SKU: PS 11)
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5/ 5
<h2><span style="font-size: 14pt;" data-mce-style="font-size: 14pt;" class="n1ed--selected"><strong>Semi di Rattan (Calamus manan)</strong></span></h2><h2><span style="color: #fd0303; font-size: 14pt;" data-mce-style="color: #fd0303; font-size: 14pt;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 3 semi.</strong></span></h2><p><span>Rattan è il nome usato per indicare diverse specie di palme (principalmente Calamus rotang, ma anche altre specie dei generi Calamus, Daemonorops, Ceratolobus, Korthalsia, Plectocomia, Plectocomiopsis, Myrialepis, Calospatha, Pogonotium e Retispatha, tutte appartenenti alla tribù Calameae[1]). Con il loro legno si fabbricano mobili, bastoni, ombrelli e si eseguono lavori di intreccio. Data la sua proprietà di non scheggiarsi, è utilizzato per realizzare i bastoni d'allenamento di alcune arti marziali quali il Silat, il Kali, l'Arnis e l'Escrima. Inoltre viene impiegato per costruire bacchette da strumenti a percussioni, come marimba, vibrafono, xilofono e glockenspiel. Per questo utilizzo è perfetto, poiché è un legno molto resistente ma flessibile in confronto alla betulla e l'acero, anch'essi impiegati nella costruzione di bacchette, che sono molto più fragili e meno flessibili.</span></p><p><span>Simile al materiale derivato dalla liana tropicale denominata malacca, costituisce la materia prima per i lavori di artigianato del gruppo etnico del Vietnam denominato Cống.</span></p><p><strong><span>Sperimentazioni nella medicina protesica</span></strong></p><p><span>È in fase avanzata di sperimentazione la possibilità di trasformare il rattan in una struttura biomimetica simil-ossea composta da carbonato-idrossiapatite, sottoponendo il legno a trattamenti ad alte pressioni e temperature. I campioni così ottenuti esibiscono una spiccata attitudine biomimetica nei confronti del tessuto osseo, con una porosità molto simile a quella del tessuto spugnoso dell'osso, capace di ospitare gli osteoblasti e di permettere il loro insediamento e la loro trasformazione in osteociti[2]. Campioni così ottenuti sono stati utilizzati in vivo, in impianti protesici su cavie animali, in sostituzione di larghe porzioni di osso[2]. L'obiettivo finale è il suo utilizzo nell'impianto osseo umano, per la risoluzione delle conseguenze di gravi traumi o severe mutilazioni.</span></p>
PS 11 (3 S)
Semi di Rattan (Calamus manan)
Semi di pastinaca pannonica...

Semi di pastinaca pannonica...

Prezzo 1,55 € (SKU: VE 30 P (1g))
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5/ 5
<div class=""> <h2><strong>Semi di pastinaca pannonica lisci</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 150 (1g) semi.</strong></span><span style="line-height: 1.5em; font-size: 10px;"><br></span></h2> <div>La pastinaca pannonica liscia è una pianta speziata leggermente aromatica in cui viene utilizzata solo la radice. La radice del fuso ha un aroma specifico che viene utilizzato in cucina.<br><br>Pianta: rosetta mediamente rigogliosa, eretta, altezza 40-50 cm<br><br>Radice: leggermente conica, lunga 18-25 cm, corteccia bianca, midollo giallo chiaro, succoso e aromatico, diametro della testa 6-8 cm e corpo di circa 5 cm, peso 350-500 g, contiene il 16-17% di sostanza secca<br><br>Maturazione: varietà di medio invecchiamento<br><br>Nota: è destinato alla trasformazione industriale e all'uso domestico, le rese variano da 30 a 50 t / ha<br><br>Si semina all'inizio della primavera in terreno sciolto 40-50 cm x 7-10 cm, profondità 2-3 cm.<br><br>Germina già a 0 ◦C.&nbsp;</div> <ul> <li> <div> <table cellspacing="0" cellpadding="0" border="1"> <tbody> <tr> <td colspan="2" width="100%" valign="top"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Instructions</strong></span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Propagation:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Seeds</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Pretreat:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Stratification:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">0</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">all year round&nbsp;</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Depth:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">3 cm</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Sowing Mix:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Coir or sowing mix + sand or perlite</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Germination temperature:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">15-25 ° C</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Location:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">bright + keep constantly moist not wet</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Germination Time:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">up to 3 weeks</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>Watering:</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><span style="color: #008000;">Water regularly during the growing season</span></p> </td> </tr> <tr> <td valign="top" nowrap="nowrap"> <p><span style="color: #008000;"><strong>&nbsp;</strong></span></p> </td> <td valign="top"> <p><br><span style="color: #008000;"><em>Copyright © 2012 Seeds Gallery - Saatgut Galerie - Galerija semena.&nbsp;</em><em>All Rights Reserved.</em><em></em></span></p> <div><span style="color: #008000;"><em> </em></span></div> </td> </tr> </tbody> </table> </div> </li> </ul> </div> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 30 P (1g)
Semi di pastinaca pannonica lisci

Pianta ayurvedica

Pianta medicinale o spezia
Semi di quercia di Aleppo...

Semi di quercia di Aleppo...

Prezzo 9,95 € (SKU: T 90)
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<h2><strong>Semi di quercia di Aleppo (Quercus infectoria)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> <div></div> <div>Quercus infectoria, la quercia di Aleppo, è una specie di quercia, portatrice di galle che sono state tradizionalmente utilizzate per secoli in Asia in medicina. Manjakani è il nome usato in Malesia per le galle; questi sono stati usati per secoli per ammorbidire la pelle e per produrre tinte e inchiostro neri. In India, le galle sono chiamate majuphal tra molti altri nomi.</div> <div></div> <div>Quercus infectoria è un piccolo albero originario della Grecia e dell'Asia Minore, alto da uno a due metri (da quattro a sei piedi). Gli steli sono storti, dall'aspetto arbustivo con foglie lisce e verde brillante portate su piccioli corti da 3 a 4 cm (da 1 a 1,5 pollici) di lunghezza. Le foglie sono schiettamente mucronate, arrotondate, lisce, disuguali alla base e lucide superiormente.</div> <div></div> <div>Le galle sorgono sui giovani rami dell'albero Quercus infectoria quando le vespe biliari pungono la quercia e depositano le loro larve la reazione chimica provoca un'anomalia nella quercia causando la formazione di palline dure. Hanno un aspetto ondulato.</div> <div></div> <div>Quercus infectoria può essere utilizzato come addensante negli stufati o miscelato con i cereali per fare il pane.</div> <div></div> <div>Conosciuto anche come Majuphal nella medicina tradizionale indiana, il manjakani è stato utilizzato come polvere dentale e nel trattamento del mal di denti e della gengivite.</div> <div></div> <div>Il cosiddetto "tannino di Aleppo" è l'acido tannico ottenuto dalle galle di quercia di Aleppo, che mostra proprietà chimiche uniche essenziali nella preparazione dei sol d'oro (colloidi) usati come marcatori in Immunocitochimica.</div> <div></div> <div>Al giorno d'oggi, gli estratti di noci di gallina sono anche ampiamente utilizzati in prodotti farmaceutici, alimenti e additivi per mangimi, coloranti, inchiostri e metallurgia.</div> <div></div> <div>Majuphal Manjakani è una delle erbe naturali più potenti dell'Ayurveda ed è popolare per i suoi benefici di rassodamento dei tessuti nelle donne ed è usata come erba protettiva per i neonati subito dopo la nascita. Majuphal Manjakani è considerato il miglior rimedio per il prolasso vaginale o uterino, sanguinamento uterino anormale, perdite vaginali anormali e leucorrea.</div> <div></div> <div>Majuphal Manjakani per l'infezione urinaria, Majuphal Manjakani aiuta ad alleviare le infezioni del tratto urinario. La sua proprietà astringente aiuta a superare le infezioni delle vie urinarie, oltre a curare i danni nei tessuti e ringiovanire la salute della pelle e dei tessuti nella vagina. Il suo consumo interno è consigliato insieme ad altre erbe per essere efficace, ma la sua proprietà astringente lo rende la migliore soluzione per la pulizia esterna per sbarazzarsi di ulcere e danni ai tessuti della vagina.</div> <div></div> <div>Majuphal Manjakani Usa per il rafforzamento della vagina, Majuphal Manjakani ha molti usi e benefici per la salute per le donne. Ha una proprietà rassodante della pelle e dei tessuti. Majuphal Manjakani è considerato il miglior rimedio per prolasso vaginale o uterino, sanguinamento uterino anormale, perdite vaginali anormali, leucorrea. Il suo utilizzo come richiedente topico sotto forma di pasta o la sua soluzione in polvere utilizzata nella routine di lavaggio aiuta a guarire i tessuti e superare rapidamente le condizioni di prolasso. Viene utilizzato con altre erbe e somministrato alle donne dopo il parto per ripristinare l'elasticità della parete uterina. La sua naturale proprietà astringente restituisce salute, tono e vigore alla vagina, il che si tradurrà in un sesso migliore e più piacevole, nonché un aumento delle sensazioni sessuali e del piacere sia per la donna che per il suo partner.</div> <div></div> <div>Majuphal Manjakani è noto come "magia delle erbe" contiene ricco di tannini per stringere i muscoli vaginali, vitamine A e C, calcio, proteine ​​e contiene un elemento astringente per eliminare i batteri che causano le perdite vaginali e aumentare la densità e aiuta a prevenire ulteriormente invecchiamento vaginale che deriva dalla gravidanza, dalla tua età, dai tuoi partner sessuali nel corso degli anni e dalla salute generale.&nbsp;</div> <div></div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
T 90
Semi di quercia di Aleppo (Quercus infectoria)

Pianta ayurvedica

Pianta medicinale o spezia

Varietà dall'India
Semi di Kulikhara,...

Semi di Kulikhara,...

Prezzo 3,95 € (SKU: VE 207 (1g))
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<h2><strong>Semi di Kulikhara, Kokilaksah (Asteracantha longifolia)</strong></h2> <h2><span style="color: #f80000;"><strong>Prezzo per confezione da 450 semi (1g).</strong></span></h2> L'Asteracantha longifolia è una pianta erbacea medicinale della famiglia dell'acanto che cresce in luoghi paludosi ed è originaria dell'Asia tropicale e dell'Africa. In India è comunemente noto come kokilaksha o gokulakanta, in Sri Lanka come neeramulli. In Kerala è chiamato vayalchulli (വയൽച്ചുളളി). In Tamil si chiama Neermulli (நீர்முள்ளி).<br><br>Kulikhara, Kokilaksah, Long Leaves Barleria (Asteracantha longifolia) Nees, Acanthaceae, è una fonte della droga ayurvedica, 'Kokilaaksha' e della droga Unani, Talimakhana. I semi sono acri, amari, afrodisiaci, tonici, sedativi, usati per le malattie del sangue. La pianta è nota per possedere attività antitumorale, ipoglicemizzante, afrodisiaca, antibatterica, antiradicalica e perossidazione lipidica, epatoprotettiva ed ematopoietica. Contiene lupeolo, stigmasterolo, bollettino, acidi grassi e alcaloidi. Il presente articolo di revisione è incentrato su aspetti fitochimici, farmacologici e altri importanti aspetti di Talimakhana<br><br>Usi: le radici sono dolci, acide, amare, refrigeranti, diuretiche, antinfiammatorie, analgesiche, emopoietiche, epatoprotettive e toniche. È utile nelle infiammazioni, iperdipsia, stranguria, ittero e calcoli vescicali. È anche usato nella flatulenza e nella dissenteria. Le foglie sono emopoietiche, epatoprotettive, antinfiammatorie, antiossidanti, analgesiche, antidiabetiche, stomachiche, oftalmiche, diuretiche e toniche del fegato. È usato nell'ostruzione epatica, nell'ittero, nell'artrite, nei reumatismi e nelle malattie del tratto urogenitale. È utile nella flatulenza e in altre malattie legate allo stomaco. È utile nell'anemia e per curare le malattie del sangue. È usato per abbassare il livello di zucchero nel sangue. I semi sono gelatinosi, febbrifughi, ringiovanenti e tonici nervini. È usato in sensazioni di bruciore, febbre e mal di testa. È anche usato in diarrea e dissenteria. Una pasta di semi mescolata con latticello o siero di latte è data per la diarrea. Un decotto di radici è usato come diuretico e per curare reumatismi, gonorrea e altre malattie del tratto genito-urinario, ittero e anasarca.<script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 207 (1g)
Semi di Kulikhara, Kokilaksah (Asteracantha longifolia)

Pianta ayurvedica

Pianta medicinale o spezia
Semi di ebano di montagna -...

Semi di ebano di montagna -...

Prezzo 1,25 € (SKU: T 91)
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<h2 class=""><strong>Semi di ebano di montagna - Orchidea (Bauhinia variegata)</strong></h2> <h2><span style="color: #f80000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 5 semi.</strong></span></h2> Bauhinia variegata è una specie di pianta da fiore della famiglia delle leguminose, Fabaceae. È originario di un'area dalla Cina attraverso il sud-est asiatico fino al subcontinente indiano. I nomi comuni includono l'orchidea (sebbene non appartenga alla famiglia Orchidaceae) e l'ebano di montagna.<br><br>È un albero di piccole e medie dimensioni che cresce fino a 10-12 metri (33-39 piedi) di altezza, deciduo nella stagione secca. Le foglie sono di 10-20 centimetri (3,9-7,9 pollici) di forma obcordata, lunghe e larghe, arrotondate e bilobate alla base e all'apice. I fiori sono vistosi, rosa brillante o bianco, 8-12 centimetri (3,1-4,7 in) di diametro, con cinque petali. I pollini sono allungati, circa 75 micron di lunghezza.<br><br>Il frutto è un baccello lungo 15-30 centimetri (5,9-11,8 pollici), contenente diversi semi. Il baccello si asciuga completamente sull'albero e, quando è maturo, inizia a torcersi a forma di elica o cavatappi (vedi sotto), esplodendo infine aprendosi con un "clack" molto udibile per consegnare i suoi semi nei dintorni.<br><br>In coltivazione<br><br>Questo è un albero ornamentale molto popolare nei climi subtropicali e tropicali, coltivato per i suoi fiori profumati e utilizzato anche come alimento nella cucina indiana. Nei Neotropici, può essere usato per attirare i colibrì, come lo smeraldo tempestato di zaffiri (Amazilia lactea), lo smeraldo dal ventre scintillante (Chlorostilbon lucidus) o il colibrì golabianca (Leucochloris albicollis)—in giardini e parchi. D'altra parte, in alcune zone, è diventato naturalizzato e invasivo.<br><br>Usi<br><br>Kachnar è un nome locale nel subcontinente indiano per le gemme commestibili raccolte dall'albero; è ampiamente usato come ingrediente in molte ricette del subcontinente. Il curry kachnar tradizionale viene preparato utilizzando germogli di kachnar, yogurt, cipolle e spezie autoctone. I germogli di Kachnar vengono anche mangiati come verdura saltata in padella e usati per fare l'achaar, un sottaceto in molte parti del subcontinente indiano. Mostra una buona attività antiossidante e antitumorale.<br><br>Come è germinato?<br>Facile. Semina i semi, che hai tenuto in acqua fresca a temperatura ambiente per 24 ore, in vasi pieni di umidità 3 volte più profondi del seme e innaffiali. Aspetta che germini mantenendo il terreno umido in un ambiente caldo senza sole diretto fino a quando non si verifica la germinazione. Nelle giuste condizioni, la germinazione avverrà sicuramente in 21-30 giorni. La temperatura di germinazione è tra i 18-22 gradi. Evitare temperature più alte o più basse.<br><br>* Fare un piccolo foro nel guscio praticando una tacca su un lato del seme in modo che il seme possa assorbire facilmente l'acqua mentre aspetta nell'acqua rende le cose più facili e veloci.<br><br>Cura e altre informazioni<br>Può adattarsi facilmente a molti tipi di terreno. È piantato da pieno sole a mezz'ombra a seconda della regione. Può crescere in terreni argillosi e calcarei. Si sviluppa in terreni con un pH prossimo al neutro, che vira da acido ad alcalino, idealmente a 6-8 Ph.<br><br>Dove viene coltivato?<br>Pianta da esterno resistente al gelo. Adatto per applicazioni bonsai. Mostra una crescita moderata. <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
T 91 (5 S)
Semi di ebano di montagna - Orchidea (Bauhinia variegata)

Pianta medicinale o spezia

Varietà dalla Serbia
Semi di piantaggine...

Semi di piantaggine...

Prezzo 1,25 € (SKU: VE 216)
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5/ 5
<h2><strong>Semi di piantaggine lanciuola (Plantago lanceolata)</strong></h2> <h2><span style="color: #f80000;" class=""><strong>Prezzo per Pacchetto di 560 semi (1g).</strong></span></h2> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">La<span>&nbsp;</span><b>piantaggine lanciuola</b><span>&nbsp;</span>(<i><b>Plantago lanceolata</b></i><span>&nbsp;</span><small>L.,<span>&nbsp;</span>1753</small>) è una<span>&nbsp;</span>pianta<span>&nbsp;</span>erbacea<span>&nbsp;</span>officinale perenne della<span>&nbsp;</span>famiglia<span>&nbsp;</span>delle<span>&nbsp;</span>Plantaginaceae.</p> <p>Il nome generico (<i>Plantago</i>) deriva dalla parola<span>&nbsp;</span>latina<span>&nbsp;</span><i>planta</i><span>&nbsp;</span>e significa "pianta del piede" e fa riferimento alle piatte foglie<span>&nbsp;</span>basali<span>&nbsp;</span>di questa pianta simili a "piante di un piede".<sup id="cite_ref-2" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup><sup id="cite_ref-3" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup><span>&nbsp;</span>L'epiteto specifico<span>&nbsp;</span>(<i>lanceolata</i>) deriva dal latino<span>&nbsp;</span><i>lanceolatum</i><span>&nbsp;</span>e fa riferimento alla forma delle foglie simile alla punta delle lance.<sup id="cite_ref-4" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup><sup id="cite_ref-5" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup></p> <p>Il<span>&nbsp;</span>nome scientifico<span>&nbsp;</span>della specie è stato definito da<span>&nbsp;</span>Linneo<span>&nbsp;</span>(1707–1778), conosciuto anche come Carl von Linné, biologo e scrittore svedese considerato il padre della moderna<span>&nbsp;</span>classificazione scientifica<span>&nbsp;</span>degli organismi viventi, nella pubblicazione<span>&nbsp;</span><i>Species Plantarum</i>, 1: 113<sup id="cite_ref-6" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup>, del 1753.<sup id="cite_ref-7" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup></p> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Descrizione">Descrizione</span></h2> <p>Le piante di questa voce hanno una altezza variabile da 20 a 50&nbsp;cm e oltre. La forma biologica è<span>&nbsp;</span>emicriptofita rosulata<span>&nbsp;</span>(H ros), ossia in generale sono piante<span>&nbsp;</span>erbacee<span>&nbsp;</span>acaule, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla<span>&nbsp;</span>lettiera<span>&nbsp;</span>o dalla neve e hanno le foglie disposte a formare una<span>&nbsp;</span>rosetta basale. Sono piante<span>&nbsp;</span>proterogine<span>&nbsp;</span>(gli<span>&nbsp;</span>ovuli<span>&nbsp;</span>maturano prima del<span>&nbsp;</span>polline<span>&nbsp;</span>per evitare l'autofecondazione in quanto sono piante soprattutto<span>&nbsp;</span>anemogame). In genere la<span>&nbsp;</span>pubescenza<span>&nbsp;</span>è formata da peli semplici.<sup id="cite_ref-Pignatti_8-0" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[8]</sup><sup id="cite_ref-BotSis_9-0" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[9]</sup><sup id="cite_ref-Motta_10-0" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[10]</sup><sup id="cite_ref-Stras_11-0" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[11]</sup><sup id="cite_ref-Kadereit_12-0" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[12]</sup><sup id="cite_ref-13" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[13]</sup></p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Radici">Radici</span></h3> <p>Le<span>&nbsp;</span>radici<span>&nbsp;</span>sono secondarie (sottili quasi capillari e contorte) da un<span>&nbsp;</span>rizoma<span>&nbsp;</span>legnoso e ingrossato.</p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Fusto">Fusto</span></h3> <p>La parte aerea della pianta consiste in uno o più<span>&nbsp;</span>assi fiorali<span>&nbsp;</span>(= scapi) allungati e privi di foglie. Gli scapi sono eretti striato-solcati (con cinque scanalature).</p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Foglie">Foglie</span></h3> <p>Le<span>&nbsp;</span>foglie<span>&nbsp;</span>sono tutte in<span>&nbsp;</span>rosetta basale<span>&nbsp;</span>con disposizione spiralata e sono persistenti per tutto l'anno. La parte inferiore (1/2 - 3/5) è ristretta in una specie di<span>&nbsp;</span>picciolo<span>&nbsp;</span>a consistenza tenue lievemente<span>&nbsp;</span>alato, mentre la parte superiore è allargata con forme da lineari-lanceolate<span>&nbsp;</span>a ellittico-lanceolate. I bordi sono interi o debolmente dentati con denti distanziati. La superficie è percorsa da 3-5 nervature longitudinali ed è subglabra. Dimensione delle foglie: larghezza 1 – 3&nbsp;cm; lunghezza 8 – 25&nbsp;cm. Lunghezza del picciolo: 2 – 10&nbsp;cm.</p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Infiorescenza">Infiorescenza</span></h3> <p>Le<span>&nbsp;</span>infiorescenze<span>&nbsp;</span>sono delle<span>&nbsp;</span>spighe<span>&nbsp;</span>peduncolate<span>&nbsp;</span>composte da fiori riuniti in gran numero; i fiori sono<span>&nbsp;</span>sessili, piccoli e ridotti in ogni elemento. Le spighe hanno delle forme ovoidali compatte e brevi (prima sono coniche, poi cilindriche). Nell'infiorescenza sono presenti delle<span>&nbsp;</span>brattee<span>&nbsp;</span>carenate<span>&nbsp;</span>con forme ovato-acuminate lunghe 4 – 5&nbsp;mm. Lunghezza della spiga: da 1 a 5&nbsp;cm. Lunghezza del peduncolo: 10 – 60&nbsp;cm.</p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Fiore">Fiore</span></h3> <p>I fiori sono<span>&nbsp;</span>ermafroditi,<span>&nbsp;</span>attinomorfi, tetrameri (4-ciclici), ossia con quattro verticilli (calice<span>&nbsp;</span>–<span>&nbsp;</span>corolla<span>&nbsp;</span>-<span>&nbsp;</span>androceo<span>&nbsp;</span>–<span>&nbsp;</span>gineceo) e tetrameri (4-meri: la<span>&nbsp;</span>corolla<span>&nbsp;</span>e il calice sono più o meno a 4 parti).</p> <ul> <li>Formula fiorale. Per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente<span>&nbsp;</span>formula fiorale:</li> </ul> <dl> <dd> <dl> <dd> <dl> <dd><b>X oppure *, K (4-5), [C (2+3) oppure (4), A 2+2 oppure 2] G (2), (supero), capsula</b>.<sup id="cite_ref-BotSis_9-1" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup></dd> </dl> </dd> </dl> </dd> </dl> <ul> <li>Calice: il<span>&nbsp;</span>calice<span>&nbsp;</span>formato da 4<span>&nbsp;</span>sepali<span>&nbsp;</span>è<span>&nbsp;</span>gamosepalo<span>&nbsp;</span>e<span>&nbsp;</span>attinomorfo<span>&nbsp;</span>a forma di tubo terminante con 4 denti (la parte terminale dei quattro sepali). I sepali possono essere leggermente riuniti 2 a 2; quelli anteriori sono saldati in unica lamina bilobata; quelli posteriori sono liberi, acuminati e<span>&nbsp;</span>glabri<span>&nbsp;</span>o sparsamente pelosi. Il calice è inoltre persistente. Lunghezza dei sepali anteriori: 3 - 3,5&nbsp;mm.</li> <li>Corolla: la<span>&nbsp;</span>corolla<span>&nbsp;</span>formata da 4<span>&nbsp;</span>petali<span>&nbsp;</span>è<span>&nbsp;</span>gamopetala<span>&nbsp;</span>e<span>&nbsp;</span>attinomorfa<span>&nbsp;</span>(in realtà i petali da 5 sono diventati 4 per fusione dei due petali superiori). La corolla termina in un tubo allungato, liscio e senza peli, con 4 lobi<span>&nbsp;</span>patenti. I lobi hanno delle forme<span>&nbsp;</span>lanceolate, sono lunghi 2 - 2,2&nbsp;mm e hanno una colorazione da bianchiccia a bruno chiaro.</li> <li>Androceo: gli<span>&nbsp;</span>stami<span>&nbsp;</span>sono 4<span>&nbsp;</span>didinami<span>&nbsp;</span>e<span>&nbsp;</span>epipetali<span>&nbsp;</span>(sono<span>&nbsp;</span>adnati<span>&nbsp;</span>a metà della<span>&nbsp;</span>corolla) con disposizione alternata rispetto ai<span>&nbsp;</span>petali. Le<span>&nbsp;</span>antere<span>&nbsp;</span>sono grosse a due logge con base debolmente<span>&nbsp;</span>sagittata<span>&nbsp;</span>(le<span>&nbsp;</span>sacche polliniche<span>&nbsp;</span>sono divergenti) e<span>&nbsp;</span>deiscenza<span>&nbsp;</span>longitudinale. Il colore delle antere è bianco/giallastro (poi arancio). I grani<span>&nbsp;</span>pollinici<span>&nbsp;</span>sono<span>&nbsp;</span>tricolporati. Dimensione delle antere: 1,5&nbsp;mm.</li> <li>Gineceo: l'ovario<span>&nbsp;</span>è<span>&nbsp;</span>supero<span>&nbsp;</span>formato da due<span>&nbsp;</span>carpelli<span>&nbsp;</span>saldati (ovario<span>&nbsp;</span>biloculare; ma possono essere presenti da 1 fino a 4 loculi). In ogni loculo si trova uno o più<span>&nbsp;</span>ovuli<span>&nbsp;</span>a<span>&nbsp;</span>placentazione<span>&nbsp;</span>assile<span>&nbsp;</span>(se il loculo è uno solo, allora la placentazione può essere libera, centrale o basale). Gli ovuli hanno un solo<span>&nbsp;</span>tegumento<span>&nbsp;</span>e sono<span>&nbsp;</span>tenuinucellati<span>&nbsp;</span>(con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).<sup id="cite_ref-14" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[14]</sup><span>&nbsp;</span>Lo<span>&nbsp;</span>stilo<span>&nbsp;</span>è unico, filiforme con uno<span>&nbsp;</span>stigma<span>&nbsp;</span>cilindrico o usualmente bilobo (a volte lo stigma è piumoso). Il disco<span>&nbsp;</span>nettario<span>&nbsp;</span>è assente (l'impollinazione<span>&nbsp;</span>è soprattutto<span>&nbsp;</span>anemogama).</li> </ul> <p>Fioritura: da (marzo) maggio ad agosto (ottobre).</p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Frutti">Frutti</span></h3> <p>I frutti sono delle<span>&nbsp;</span>capsule<span>&nbsp;</span>da ovoidi a ellissoidi con<span>&nbsp;</span>deiscenza<span>&nbsp;</span>trasversale (opercolata, ossia con coperchio) in parte nascoste dai<span>&nbsp;</span>sepali<span>&nbsp;</span>persistenti. I<span>&nbsp;</span>semi<span>&nbsp;</span>hanno la faccia interna concava e sono pochi (1 o 2). I<span>&nbsp;</span>cotiledoni<span>&nbsp;</span>sono paralleli al lato ventrale. Lunghezza dei semi: 3&nbsp;mm</p> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Riproduzione">Riproduzione</span></h2> <ul> <li>Impollinazione: l'impollinazione<span>&nbsp;</span>avviene in parte tramite insetti (impollinazione entomogama), ma soprattutto tramite il vento (impollinazione anemogama).<sup id="cite_ref-Pignatti_8-1" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[8]</sup></li> <li>Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).</li> <li>Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento –<span>&nbsp;</span>disseminazione<span>&nbsp;</span>anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione<span>&nbsp;</span>mirmecoria), ma anche da uccelli.<sup id="cite_ref-BotSis_9-2" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup></li> </ul> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Distribuzione_e_habitat">Distribuzione e habitat</span></h2> <table class="ambox metadata noprint plainlinks avviso avviso-contenuto"> <tbody> <tr> <td class="avviso-immagine mbox-image noprint"> <div><img alt="Ampliare le prospettive!" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c5/Local-important.svg/40px-Local-important.svg.png" decoding="async" width="40" height="40" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c5/Local-important.svg/60px-Local-important.svg.png 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/c5/Local-important.svg/80px-Local-important.svg.png 2x" data-file-width="200" data-file-height="200"></div> </td> <td class="avviso-testo mbox-text"> <div class="mbox-text-div"><b>Questa voce o sezione sull'argomento botanica ha un'ottica geograficamente limitata</b>. <div class="hide-when-compact" style="font-size: 12.6px;"> <div class="noprint"><hr>Contribuisci<span>&nbsp;</span>ad ampliarla o proponi le modifiche in<span>&nbsp;</span>discussione. Se la voce è approfondita, valuta se sia preferibile renderla una voce secondaria, dipendente da una più generale. Segui i suggerimenti del<span>&nbsp;</span>progetto di riferimento.</div> </div> </div> </td> </tr> </tbody> </table> <div class="thumb tright"> <div class="thumbinner" style="font-size: 13.16px;"> <div class="thumbcaption" style="font-size: 12.3704px;"> <div class="magnify"></div> Distribuzione della pianta<br>(Distribuzione regionale<sup id="cite_ref-CIVF_15-0" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[15]</sup><span>&nbsp;</span>– Distribuzione alpina<sup id="cite_ref-FA_16-0" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[16]</sup>)</div> </div> </div> <ul> <li>Geoelemento: il tipo<span>&nbsp;</span>corologico<span>&nbsp;</span>(area di origine) è<span>&nbsp;</span>Eurasiatico<span>&nbsp;</span>diventato<span>&nbsp;</span>Cosmopolita.</li> <li>Distribuzione: in<span>&nbsp;</span>Italia<span>&nbsp;</span>è una specie comune ed è presente ovunque sia in pianura che sui rilievi. Nelle<span>&nbsp;</span>Alpi<span>&nbsp;</span>è presente su entrambi i versanti (Meridionale e Settentrionale). Sugli altri rilievi europei collegati alle Alpi si trova nella<span>&nbsp;</span>Foresta Nera,<span>&nbsp;</span>Vosgi,<span>&nbsp;</span>Massiccio del Giura,<span>&nbsp;</span>Massiccio Centrale,<span>&nbsp;</span>Pirenei,<span>&nbsp;</span>Alpi Dinariche,<span>&nbsp;</span>Monti Balcani<span>&nbsp;</span>e<span>&nbsp;</span>Carpazi.<sup id="cite_ref-FA_16-1" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[16]</sup><span>&nbsp;</span>Nel resto dell'Europa<span>&nbsp;</span>e nell'areale del<span>&nbsp;</span>Mediterraneo<span>&nbsp;</span>è ovunque presente (Transcaucasia,<span>&nbsp;</span>Anatolia,<span>&nbsp;</span>Asia<span>&nbsp;</span>mediterranea e<span>&nbsp;</span>Africa del Nord).<sup id="cite_ref-Euromed_17-0" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[17]</sup></li> <li>Habitat: l'habitat<span>&nbsp;</span>tipico sono gli incolti, le aree lungo le vie, i campi, le vigne, gli ambienti ruderali e altre zone<span>&nbsp;</span>sinantropiche. Il<span>&nbsp;</span>substrato<span>&nbsp;</span>preferito è<span>&nbsp;</span>calcareo<span>&nbsp;</span>ma anche<span>&nbsp;</span>siliceo<span>&nbsp;</span>con<span>&nbsp;</span>pH<span>&nbsp;</span>neutro, medi valori nutrizionali del terreno che deve essere secco.<sup id="cite_ref-FA_16-2" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup></li> <li>Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare fino a 2000<span>&nbsp;</span>m&nbsp;s.l.m.; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali:<span>&nbsp;</span>collinare,<span>&nbsp;</span>montano,<span>&nbsp;</span>subalpino<span>&nbsp;</span>e in parte quello<span>&nbsp;</span>alpino<span>&nbsp;</span>(oltre a quello planiziale – a livello del mare)</li> </ul> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Fitosociologia">Fitosociologia</span></h3> <h4 style="color: #000000;"><span class="mw-headline" id="Areale_alpino">Areale alpino</span></h4> <p>Dal punto di vista<span>&nbsp;</span>fitosociologico<span>&nbsp;</span>alpino la<span>&nbsp;</span>specie<span>&nbsp;</span>di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:<sup id="cite_ref-FA_16-3" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[16]</sup></p> <ul> <li>Formazione: comunità delle macro- e<span>&nbsp;</span>megaforbie<span>&nbsp;</span>terrestri</li> </ul> <dl> <dd> <ul> <li>Classe:<span>&nbsp;</span><i>Molinio-Arrhenatheretea</i></li> </ul> </dd> </dl> <h4 style="color: #000000;"><span class="mw-headline" id="Areale_italiano">Areale italiano</span></h4> <p>Per l'areale completo italiano la<span>&nbsp;</span>specie<span>&nbsp;</span>di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:<sup id="cite_ref-Prodromo_18-0" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[18]</sup></p> <ul> <li>Macrotipologia: vegetazione delle praterie.</li> </ul> <dl> <dd> <ul> <li>Classe:<span>&nbsp;</span><i>Molinio-arrhenatheretea</i></li> </ul> <dl> <dd> <ul> <li>Ordine:<span>&nbsp;</span><i>Arrhenatheretalia elatioris</i></li> </ul> <dl> <dd> <ul> <li>Alleanza:<span>&nbsp;</span><i>Arrhenatherion elatioris</i></li> </ul> </dd> </dl> </dd> </dl> </dd> </dl> <p>Descrizione: l'alleanza<span>&nbsp;</span><i>Arrhenatherion elatioris</i><span>&nbsp;</span>fa riferimento a prati regolarmente falciati, almeno due volte l'anno (il loro abbandono conduce, spesso anche rapidamente, a fasi di incespugliamento), e concimati in modo non intensivo, su suoli relativamente profondi. Si tratta di comunità floristicamente ricche che sono distribuite dal fondovalle (alta pianura) ai 1000 (1500 m sui pendii soleggiati). L'alleanza<span>&nbsp;</span><i>Arrhenatherion elatioris</i><span>&nbsp;</span>è distribuita in Italia settentrionale, nell'Europa centrale atlantica e nelle aree alpine e caucasiche.<sup id="cite_ref-19" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[19]</sup></p> <p>Altre alleanze per questa specie sono:<sup id="cite_ref-Prodromo_18-1" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup></p> <ul> <li>Echio plantaginei-Galactition tomentosae</li> <li>Koelerio macranthae-Phleion phleoidis</li> <li>Armerion aspromontanae</li> <li>Periballio-Trifolion subterranei</li> <li>Cerastionbsp;arvensis-Cynosurenionnbsp;cristati</li> <li>Trifolio resupinati-Cynosurenion cristati</li> <li>Lolio perennis-Plantaginion majoris</li> <li>Plantaginion cupanii</li> </ul> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Tassonomia">Tassonomia</span></h2> <p>La<span>&nbsp;</span>famiglia<span>&nbsp;</span>di appartenenza della specie (Plantaginaceae) comprende 113<span>&nbsp;</span>generi<span>&nbsp;</span>e 1800<span>&nbsp;</span>specie<sup id="cite_ref-BotSis_9-3" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[9]</sup><span>&nbsp;</span>(114 generi e 2100 specie<sup id="cite_ref-Stras_11-1" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[11]</sup><span>&nbsp;</span>o anche 90 generi e 1900 specie<sup id="cite_ref-20" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[20]</sup><span>&nbsp;</span>secondo altre fonti) ha una distribuzione più o meno cosmopolita ma con molti taxa distribuiti soprattutto nelle zone temperate e nell'areale mediterraneo. Il genere<span>&nbsp;</span><i>Plantago</i><span>&nbsp;</span>si compone di oltre 250 specie una trentina delle quali sono presenti nella flora spontanea italiana. All'interno della famiglia<span>&nbsp;</span>Plantaginaceae<span>&nbsp;</span>il genere è descritto nella tribù<span>&nbsp;</span>Plantagineae.<sup id="cite_ref-Olm_21-0" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[21]</sup></p> <p>Il genere Plantago è suddiviso in 4 sottogeneri (subg.<span>&nbsp;</span><i>Plantago</i>; subg.<span>&nbsp;</span><i>Coronopus</i><span>&nbsp;</span><small>(Lam. &amp; DC.) Rahn</small>; subg.<span>&nbsp;</span><i>Psyllium</i><span>&nbsp;</span><small>(Juss.) Harms</small>; subg.<span>&nbsp;</span><i>Bougueria</i><span>&nbsp;</span><small>(Decne) Rahn &amp; Reiche</small>). La specie di questa voce è descritta all'interno del sottogenere<span>&nbsp;</span><i>Plantago</i><span>&nbsp;</span>sect.<span>&nbsp;</span><i>Psyllium</i><span>&nbsp;</span>insieme ad altre specie come<span>&nbsp;</span><i>Plantago afra</i><span>&nbsp;</span><small>L.</small><span>&nbsp;</span>e<span>&nbsp;</span><i>Plantago lagopus</i><span>&nbsp;</span><small>L.</small>.<sup id="cite_ref-22" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[22]</sup></p> <p>La<span>&nbsp;</span>specie<span>&nbsp;</span><i>P. lanceolata</i><span>&nbsp;</span>nell'areale italiano appartiene al<span>&nbsp;</span><i><b>Gruppo di P. lanceolata</b></i><sup id="cite_ref-Pignatti_8-2" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[8]</sup><span>&nbsp;</span>definito da alcuni caratteri comuni come la forma delle foglie<span>&nbsp;</span>lanceolato-lineari con bordi interi e scapi allungati spesso striato-scanalati. Il gruppo è formato dalle seguenti specie (oltre a quella di questa voce):<span>&nbsp;</span><i>Plantago argentea</i><span>&nbsp;</span><small>Chaix</small><span>&nbsp;</span>e<span>&nbsp;</span><i>Plantago altissima</i><span>&nbsp;</span><small>L</small>. Di seguito sono indicate le differenze morfologiche più evidenti tra queste tre specie:</p> <ul> <li><i>P. lanceolata</i>: la radice principale è suddivisa in radichette secondarie sottili (quasi capillari e contorte).</li> <li><i>P. altissima</i>: le radici secondarie sono grosse da una<span>&nbsp;</span>rizoma<span>&nbsp;</span>orizzontale; lo scapo è distintamente solcato; le foglie sono<span>&nbsp;</span>glabre; le<span>&nbsp;</span>brattee<span>&nbsp;</span>sono lunghe 6 – 7&nbsp;mm.</li> <li><i>P. argentea</i>: le radici secondarie sono grosse da una rizoma verticale o obliquo; lo scapo è debolmente solcato; le foglie sono argenteo-sericee; le brattee sono lunghe 3,5 – 5&nbsp;mm.</li> </ul> <p>Dal punto di vista<span>&nbsp;</span>ecologico<span>&nbsp;</span>mentre<span>&nbsp;</span><i>P. lanceolata</i><span>&nbsp;</span>è<span>&nbsp;</span>sinantropica, le altre due specie vivono nella vegetazione naturale. E probabilmente non formano neppure un complesso<span>&nbsp;</span>poliploide<span>&nbsp;</span>in quanto<span>&nbsp;</span><i>P. lanceolata</i><span>&nbsp;</span>e<span>&nbsp;</span><i>P. altissima</i><span>&nbsp;</span>sono<span>&nbsp;</span>diploidi<span>&nbsp;</span>con 2n = 12, mentre<span>&nbsp;</span><i>P. argentea</i><span>&nbsp;</span>è<span>&nbsp;</span>esaploide<span>&nbsp;</span>con 2n = 72<sup id="cite_ref-Pignatti_8-3" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[8]</sup><span>&nbsp;</span>(altre fonti per<span>&nbsp;</span><i>P. argentea</i><span>&nbsp;</span>forniscono il valore 2n = 12<sup id="cite_ref-23" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[23]</sup>).</p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span id="Variabilit.C3.A0"></span><span class="mw-headline" id="Variabilità">Variabilità</span></h3> <p>La specie<span>&nbsp;</span><i>Plantago lanceolata</i><span>&nbsp;</span>nell'areale italiano è variabile. In ambienti aridi l'indumento è più densamente<span>&nbsp;</span>tomentoso<span>&nbsp;</span>(alla base delle foglie spesso è presente un batuffolo cotonoso), la spiga è più ovata (larghezza 6&nbsp;mm; lunghezza 12&nbsp;mm). Questa varietà che in passato era indicata con la denominazione di var.<span>&nbsp;</span><i>sphaerostachya</i><span>&nbsp;</span><small>Mert. et Koch</small>, ora è considerata un sinonimo della specie principale. Nel<span>&nbsp;</span>Meridione<span>&nbsp;</span>è descritta un'altra varietà (var.<span>&nbsp;</span><i>mediterranea</i><span>&nbsp;</span><small>(Kerner) Pilger</small><span>&nbsp;</span>- anche questa un sinonimo) con le foglie allargate (larghezza 4 – 8&nbsp;cm; lunghezza 30 – 35&nbsp;cm), con indumento tomentoso o<span>&nbsp;</span>glabro, con la spiga a forma cilindrica lunga 4 – 8&nbsp;cm, con i<span>&nbsp;</span>sepali<span>&nbsp;</span>posteriori densamente villosi sulla<span>&nbsp;</span>carena<span>&nbsp;</span>e con la<span>&nbsp;</span>corolla<span>&nbsp;</span>con i lobi<span>&nbsp;</span>ialini.<sup id="cite_ref-Pignatti_8-4" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[8]</sup></p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Sinonimi">Sinonimi</span></h3> <p>Questa entità ha avuto nel tempo diverse<span>&nbsp;</span>nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i<span>&nbsp;</span>sinonimi<span>&nbsp;</span>più frequenti:<sup id="cite_ref-TPL_1-1" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup><sup id="cite_ref-Euromed_17-1" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup></p> <div class="colonne"> <ul> <li><i>Arnoglossum lanceolatum</i><span>&nbsp;</span><small>(L.) Gray</small></li> <li><i>Lagopus lanceolatus</i><span>&nbsp;</span><small>(L.) Fourr.</small></li> <li><i>Lagopus timbali</i><span>&nbsp;</span><small>Fourr.</small></li> <li><i>Plantago azorica</i><span>&nbsp;</span><small>Hochst.</small></li> <li><i>Plantago capitata</i><span>&nbsp;</span><small>Ten.</small></li> <li><i>Plantago decumbens</i><span>&nbsp;</span><small>Rchb.</small></li> <li><i>Plantago dubia</i><span>&nbsp;</span><small>L.</small></li> <li><i>Plantago eriophora</i><span>&nbsp;</span><small>Hoffmanns. &amp; Link</small></li> <li><i>Plantago glabriflora</i><span>&nbsp;</span><small>Sakalo</small></li> <li><i>Plantago glareosa</i><span>&nbsp;</span><small>A. Kern.</small></li> <li><i>Plantago hungarica</i><span>&nbsp;</span><small>Waldst. &amp; Kit.</small></li> <li><i>Plantago lanuginosa</i><span>&nbsp;</span><small>Bastard</small></li> <li><i>Plantago mediterranea</i><span>&nbsp;</span><small>Strobl</small></li> <li><i>Plantago sinuata</i><span>&nbsp;</span><small>Lam.</small></li> <li><i>Plantago sphaerostachya</i><span>&nbsp;</span><small>Hegetschw.</small></li> <li><i>Plantago lanceolata</i><span>&nbsp;</span>subsp.<span>&nbsp;</span><i>communis</i><span>&nbsp;</span><small>(Schltdl.) Pott.-Alap.</small></li> <li><i>Plantago lanceolata</i><span>&nbsp;</span>subsp.<span>&nbsp;</span><i>dubia</i><span>&nbsp;</span><small>(L.) Dostál</small></li> <li><i>Plantago lanceolata</i><span>&nbsp;</span>subsp.<span>&nbsp;</span><i>lanuginosa</i><span>&nbsp;</span><small>(Bastard) Arcang.</small></li> <li><i>Plantago lanceolata</i><span>&nbsp;</span>subsp.<span>&nbsp;</span><i>lanuginosa</i><span>&nbsp;</span><small>Arcang.</small></li> <li><i>Plantago lanceolata</i><span>&nbsp;</span>subsp.<span>&nbsp;</span><i>sphaerostachya</i></li> <li><i>Plantago lanceolata</i><span>&nbsp;</span>var.<span>&nbsp;</span><i>sphaerostachya</i><span>&nbsp;</span><small>Mert. &amp; W. D. J. Koch</small></li> </ul> </div> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span id="Usi_e_propriet.C3.A0"></span><span class="mw-headline" id="Usi_e_proprietà">Usi e proprietà</span></h2> <table class="noprint disclaimer"> <tbody> <tr> <td> <div class="center"> <div class="floatnone"><img alt="Avvertenza" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f7/Nuvola_apps_important.svg/27px-Nuvola_apps_important.svg.png" decoding="async" title="Avvertenza" width="27" height="23" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f7/Nuvola_apps_important.svg/41px-Nuvola_apps_important.svg.png 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f7/Nuvola_apps_important.svg/54px-Nuvola_apps_important.svg.png 2x" data-file-width="600" data-file-height="500"></div> </div> </td> <td><i>Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico:<span>&nbsp;</span>leggi le avvertenze.</i></td> </tr> </tbody> </table> <p>Le foglie sono disponibili tutto l'anno e sono usate come radicchio, crude in insalata, oppure cotte come gli spinaci. Bollendo rilasciano un odore simile a quello dei funghi champignon. Le foglie hanno proprietà astringenti. Veniva usata anticamente contro le infiammazioni come<span>&nbsp;</span>emorroidi<span>&nbsp;</span>e malattie dell'apparato respiratorio, oppure veniva data ai giovani anemici. Il capolino dell'infiorescenza è molto più ricco di mucillagine e ha proprietà lassative. Come tutte le plantago possiede doti fortemente cicatrizzanti e difatti in erboristeria le foglie fresche, che contengono mucillatannino, minutamente tritate, poste a contatto con una ferita tramite bendaggio favoriscono una rapida guarigione della ferita stessa e bloccano le<span>&nbsp;</span>emorragie. È consigliato l'uso contro le<span>&nbsp;</span>congiuntiviti<span>&nbsp;</span>e le infiammazioni<span>&nbsp;</span>palpebrali.<sup id="cite_ref-Piamed_24-0" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[24]</sup></p> <p>È pianta visitata dalle<span>&nbsp;</span>api<span>&nbsp;</span>per il suo<span>&nbsp;</span>polline.<sup id="cite_ref-25" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup><span class="mw-headline" id="Altre_notizie"></span></p> <p style="color: #202122; font-size: 14px;"><br><br><br><br><br><br><sup id="cite_ref-TPL_1-0" class="reference" style="font-size: 0.7rem;"></sup></p> <br> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 216 (1g)
Semi di piantaggine lanciuola (Plantago lanceolata)

Pianta medicinale o spezia
Semi di altea comune...

Semi di altea comune...

Prezzo 1,85 € (SKU: VE 219)
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<h2 class=""><strong>Semi di altea comune (Althaea officinalis)</strong></h2> <h2><span style="color: #f80000;" class=""><strong>Prezzo per Pacchetto di 350 semi (1g).</strong></span></h2> <p style="color: #202122; font-size: 14px;">L'<b>altea comune</b><span> </span>(<i>Althaea officinalis</i><span> </span>L.,<span> </span>1753) è una<span> </span>pianta<span> </span>appartenente alla<span> </span>famiglia<span> </span>delle<span> </span>Malvaceae<span> </span>e al<span> </span>genere<span> </span>Althaea.</p> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Morfologia">Morfologia</span></h2> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Foglie">Foglie</span></h3> <p>Di questa pianta è convenevole distinguere le foglie inferiori, che sono più o meno rotonde, hanno cinque lobi e un corto<span> </span>picciolo, dalle superiori, che sono triangolari e con tre lobi. Il margine è irregolarmente dentato, la base cuneiforme, l'apice appuntito. Il lembo è di colore verde-biancastro, per la presenza di numerosi peli; è morbido e talvolta arricciato a ventaglio.</p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Fiori">Fiori</span></h3> <p>I fiori dell'Althaea officinalis sono caratterizzati da una<span> </span>corolla<span> </span>regolare, formata da cinque petali a forma di cuore, larga 2–3 cm, inserita, solitaria o in compagnia, all'ascella delle foglie superiori. Il colore è delicato, variabile dal<span> </span><i>rosa malva</i><span> </span>al<span> </span><i>rosso porpora</i>. Il calice consta di cinque<span> </span>sepali, ed è rinforzato da un calicetto di piccole foglie lineari. Gli<span> </span>stami<span> </span>sono numerosi e uniti, per i filamenti, in un solo fascio cilindrico.</p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span class="mw-headline" id="Frutti">Frutti</span></h3> <p>I frutti constano di una serie di<span> </span>acheni<span> </span>appiattiti, a forma di disco, disposti l'uno vicino all'altro, simili a una pila di monete.</p> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Distribuzione_e_Habitat">Distribuzione e<span> </span>Habitat</span></h2> <p>Diffusa in gran parte dell'Europa, l'Altea comune cresce in luoghi umidi, lungo i fossi, i canali, gli argini, attorno alle case di campagna.</p> <h2 style="color: #000000; font-size: 1.5em;"><span class="mw-headline" id="Usi">Usi</span></h2> <p>È utilizzata anche come pianta ornamentale in giardini e orti. Dalla radice si estraeva il succo che era l'ingrediente principale dei marshmallow. L'altea è un'erba medicinale<span> </span>e un'erba officinale.</p> <p>Le radici, per le loro proprietà lenitive, venivano date da masticare ai lattanti nel periodo della dentizione.</p> <h3 style="color: #000000; font-size: 1.2em;"><span id="Propriet.C3.A0_terapeutiche"></span><span class="mw-headline" id="Proprietà_terapeutiche">Proprietà terapeutiche</span></h3> <table class="noprint disclaimer"> <tbody> <tr> <td> <div class="center"> <div class="floatnone"><img alt="Avvertenza" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f7/Nuvola_apps_important.svg/27px-Nuvola_apps_important.svg.png" decoding="async" title="Avvertenza" width="27" height="23" srcset="//upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f7/Nuvola_apps_important.svg/41px-Nuvola_apps_important.svg.png 1.5x, //upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/f7/Nuvola_apps_important.svg/54px-Nuvola_apps_important.svg.png 2x" data-file-width="600" data-file-height="500" /></div> </div> </td> <td><i>Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico:<span> </span>leggi le avvertenze.</i></td> </tr> </tbody> </table> <p>L'elevato contenuto di<span> </span>mucillagini<span> </span>conferisce alla pianta proprietà<span> </span>emollienti,<span> </span>lassative<span> </span>e calmanti<sup id="cite_ref-1" class="reference" style="font-size: 0.7rem;">[1]</sup>. Si può usare per curare i<span> </span>catarri bronchiali<span> </span>e la<span> </span>tosse, decongestionare l'intestino, e come cosmetico per le pelli arrossate e le foruncolosi. Si possono preparare<span> </span>gargarismi<span> </span>per le infiammazioni boccali e contro la<span> </span>raucedine. C'è chi afferma che sia utile anche per i disturbi renali, contro i bruciori urinari e vescicali.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 219 (1g)
Semi di altea comune (Althaea officinalis)

Varietà dalla Bosnia ed Erzegovina
Semi di CAVOLO MARINO

Semi di CAVOLO MARINO...

Prezzo 1,95 € (SKU: VE 188)
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<div id="idTab1" class="rte"> <h2 class=""><strong>Semi di CAVOLO MARINO (Crambe maritima L.)</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>20 Semi in confezione.</strong></span></h2> <p>Il cavolo marino (Crambe maritima L.) è un ortaggio della famiglia delle Brassicaceae, poco conosciuto anche se non privo di un certo interesse alimentare.</p> <p>Il suo gusto è simile a quello degli altri cavoli, anche se più delicato.</p> <p><strong>Descrizione</strong></p> <p>La pianta è di color glauco, comprende un grosso rizoma interrato, fusto grosso e ramoso e foglie con forme diverse: le inferiori pennatosette e quelle medie subrotonde. I fiori sono bianchi o rosei e sono riuniti in racemi. Il frutto è una siliqua indeiscente.</p> <p><strong>Coltivazione</strong></p> <p>La pianta non ha grandi esigenze climatiche e si adatta a tutti gli ambienti. Preferisce terreni sciolti, fertili e ben strutturati. La pianta si può propagare per seme o più frequentemente per talea di rizoma. La semina si esegue da marzo a giugno e può essere fatta sia in semenzaio sia in ambiente condizionato. La piantagione si attua quando le piante hanno 4-5 foglie. Di solito la piantagione va rinnovata ogni 7-8 anni dall’inizio della produzione. La propagazione per talea si effettua a marzo. Da una pianta in piena efficienza si prendono spezzoni di rizoma e si piantano in solchi nel terreno.</p> <p>Le cure a cui può essere sottoposto il cavolo marino sono come per le altre piante: la scerbatura, la concimazione in copertura, la ripulitura delle foglie secche. Per le piante in produzione va aggiunta la soppressione dei fiori. Per ottenere l’imbiancamento si copre il cespo ben sviluppato con un cappuccio.</p> <p>La raccolta si esegue a mano, usando un falcetto con cui si tagliano i cespi.</p> </div><script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 188 (20 S)
Semi di CAVOLO MARINO
Semi di papavero comune o...

Semi di papavero comune o...

Prezzo 2,05 € (SKU: MHS 43 PR)
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<div id="idTab1" class="rte"> <h2><strong>Semi di papavero comune o rosolaccio (Papaver rhoeas)</strong></h2> <h2><span style="color: #f80000;"><strong>Prezzo per confezione da 100 semi.</strong></span></h2> <p>Papaver rhoeas, con nomi comuni tra cui papavero comune, papavero di mais, rosa di mais, papavero di campo, papavero delle Fiandre e papavero rosso è una specie erbacea annuale di pianta da fiore nella famiglia del papavero Papaveraceae. È notevole come erbaccia agricola (da cui i nomi comuni tra cui "mais" e "campo"). Soprattutto nel Regno Unito, è usato come simbolo del ricordo dei soldati caduti e di un altro militare, durante la prima guerra mondiale e in seguito.<br /><br />La papaver rhoeas è una pianta annuale variabile, eretta, che forma una banca di semi di terreno di lunga durata che può germogliare quando il terreno viene disturbato. Nell'emisfero settentrionale fiorisce generalmente in tarda primavera (tra maggio e ottobre nel Regno Unito) ma se il clima è abbastanza caldo altri fiori compaiono frequentemente all'inizio dell'autunno. Cresce fino a circa 70 cm (28 pollici) di altezza. Gli steli contengono fiori singoli, grandi e appariscenti, di 5-10 cm (2-4 pollici) di diametro, con quattro petali di un rosso vivo, più comunemente con una macchia nera alla base. I petali si sovrappongono leggermente l'uno all'altro. La pianta può produrre fino a 400 fiori in una stagione calda, che durano solo un giorno. Il gambo del fiore è solitamente ricoperto da peli grossolani che sono tenuti ad angolo retto rispetto alla superficie, aiutando a distinguerlo dal Papaver dubium in cui i peli sono più solitamente appressati (cioè tenuti vicino al gambo). Le capsule sono glabre, obovoidi (a forma di uovo), alte meno del doppio della loro larghezza, con uno stigma largo almeno quanto la capsula. Come molte altre specie di Papaver, la pianta trasuda lattice da bianco a giallastro quando i tessuti sono rotti.<br /><br />Non tutti i papaveri di mais disponibili in commercio hanno fiori rossi. L'allevamento selettivo ha portato a cultivar in giallo, arancione, rosa e bianco. Il papavero Shirley è una cultivar molto conosciuta. È disponibile anche una varietà screziata molto chiara, derivata dallo Shirley.<br /><br />Un ibrido a fioritura quasi nera, noto come "Evelina", è stato allevato in Italia alla fine degli anni '90, con P. dubium, ma non sembra essere disponibile in commercio.<br /><br />fitochimica<br /><br />Papaver rhoeas contiene l'alcaloide chiamato rhoeadine, che è un blando sedativo. In questa pianta si trovano anche acido readico, acido papaverico e reagenina.<br /><br />Usi<br /><br />Il papavero Shirley decorativo da giardino comunemente coltivato è una cultivar di questa pianta.<br /><br />I semi neri sono commestibili e possono essere consumati da soli o come ingrediente del pane. L'olio ottenuto dal seme è molto apprezzato in Francia.<br /><br />I petali contengono un colorante rosso che viene utilizzato in alcuni medicinali e vini; anche i petali essiccati sono usati occasionalmente per dare colore ai potpourris.<br /><br />Nella medicina popolare tradizionale, era usato per la gotta, i dolori e i dolori. I petali venivano usati per creare uno sciroppo che veniva somministrato ai bambini per aiutarli a dormire.</p> </div> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
MHS 43 PR (100 S)
Semi di papavero comune o rosolaccio (Papaver rhoeas)