Semi di Cavolfiore Color Verde

Semi di Cavolfiore Color Verde

Prezzo 2,75 € (SKU: VE 69 Z (20 S))
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<h2><strong>Semi di Cavolfiore Color Verde</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 20 semi.</strong></span></h2> <p>Varietà originale, VERDE che forma teste vigorose e compatte, poste su steli corti. Questo cavolfiore mantiene il suo colore dopo la cottura. Viene seminato da aprile a giugno per la raccolta da settembre a novembre.<br />Semina: da aprile a giugno<br />Vendemmia: da settembre a novembre<br />Dimensioni: medie<br />Interesse: Sapore, Colore, Produttivo<br />Peso: da 0,8 a 1,5 kg.</p>
VE 69 Z (20S)
Semi di Cavolfiore Color Verde

Semi di Cavolfiore Color Arancio 2.75 - 1

Semi di Cavolfiore Color...

Prezzo 2,75 € (SKU: P 92 O)
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<h2><span style="text-decoration:underline;"><em><strong>Semi di Cavolfiore Color Arancio</strong></em></span></h2> <h3><span><strong><span style="color:#ff0000;">Prezzo per Pacchetto di 20 semi.<br /></span></strong></span></h3> <div> <div>I cavolfiori colorati (ne esistono anche verdi e viola) sono stati ottenuti tramite incroci tradizionali.</div> <div>Tutto è iniziato nel 1970 quando un cavolfiore dalle sfumature arancioni venne trovato in una coltivazione di normalissimi cavolfiori bianchi in Canada.</div> <div>Fu perciò inviato ad alcuni ricercatori per individuare i fattori che ne avevano causato la spontanea mutazione genetica.</div> <div>Da allora, grazie ad una serie di incroci, si è ottenuta una varietà stabile di cavolfiore arancione che è stata poi introdotta sul mercato.</div> <div> </div> <div>varietà originale, arancio chiaro che forma la testa vigorosi e compatti, posto sul breve steli. Questo cavolfiore mantiene il suo colore dopo la cottura. Si semina da aprile a giugno per un raccolto da settembre a novembre.</div> <div> </div> <div>fiore di verdure</div> <div>Semina: da aprile a giugno</div> <div>Vendemmia: Settembre-Novembre</div> <div>Verdure Formato: Mezzo</div> <div>Interessi: sapore, colore, produttive</div> <div>Peso: 0,8 a 1,5 kg.</div> </div>
P 92 O
Semi di Cavolfiore Color Arancio 2.75 - 1

Varietà dagli Stati Uniti d'America
Semi di Cavolfiore Palla di...

Semi di Cavolfiore Palla di...

Prezzo 1,85 € (SKU: VE 21 (1g))
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<!DOCTYPE html> <html> <head> <meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> </head> <body> <h2><strong>Semi di Cavolfiore Palla di Neve</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 200 semi.</strong></span><span><strong><span style="color: #ff0000;"><br /></span></strong></span></h2> <p>Pianta a portamento alto con buona copertura della palla da parte delle foglie superiori. Palla di medie dimensioni, compatta a grani fini e color bianco puro. Precoce. Semina da maggio a luglio e raccolta in ottobre-novembre. Varietà adatta anche alle semine protette.</p> <p>Nome scientifico:<span> </span><em>Brassica oleracea L. var. botrytis L</em></p> <p>Famiglia:<span> </span><em>Brassicaceae</em></p> <p><strong>Breve storia e note botaniche sulla pianta<br /></strong>Il Cavolfiore, pianta erbacea biennale, presenta una radice fittonante non molto profonda. Sul fusto eretto (lungo da 15 a 50 cm) sono inserite alcune decine di foglie costolute, di cui quelle più esterne sono più grandi, di colore verde più o meno intenso.<br />La parte edule viene chiamata dai vari studiosi corimbo, pomo, cespo, capolino, fiore, pane, palla, testa, infiorescenza, falsa infiorescenza, gemma apicale ipertrofizzata o sferoide compatto. Il corimbo è il risultato della ripetuta ramificazione della porzione terminale dell’asse principale della pianta. Il corimbo può assumere forme molto diverse. La superficie superiore convessa del corimbo è formata da un elevatissimo numero di meristemi apicali.<br />L’infiorescenza vera e propria è a racemo e proviene dall’allungamento dei peduncoli carnosi del corimbo. Tale peduncoli allungandosi si ramificano più volte. I fiori delle prime ramificazioni abortiscono e sono fertili solo quelli della ramificazione del quarto-ottavo ordine in poi. I fiori sono di colore giallo e tipici delle crucifere. La fecondazione eterogama è quella prevalente. I frutti sono silique, di forma e lunghezza diverse; possono contenere fino a oltre 25 semi, tondi, di diametro variabile da 1 a 2,5 mm., rossiccio-bruni o bluastri quasi lucenti.</p> <p><a href="http://66.71.130.74/wp-content/uploads/cavolfiore.jpg"><img class=" wp-image-304 aligncenter" src="http://66.71.130.74/wp-content/uploads/cavolfiore.jpg" alt="cavolfiore" width="224" height="240" /></a><br /><strong>ORIGINE E DIFFUSIONE</strong><br />Il Cavolfiore (Brassica oleracea L. conv. botrytis (L.) Alef. var. botrytis L.) è una tra le crucifere più coltivate in Italia, diffusa soprattutto nelle regioni centro-meridionali e precisamente in Campania, Marche, Toscana, Lazio, Puglia e Sicilia. La sua origine è piuttosto incerta. Il nome deriva dal latino “caulis” (fusto, cavolo) e “floris” (fiore). In Italia si affermò prima in Toscana, come testimoniano alcuni quadri Medicei dei primi del Settecento dove è ritratto un cavolfiore proveniente dalla zona di Arezzo che viene offerto in dono a Cosimo III. I Paesi in cui è maggiormente diffusa la sua coltivazione sono l’India, la Cina, la Francia, l’Italia e gli Stati Uniti.<br />Il cavolfiore viene utilizzato sia allo stato fresco che surgelato, disidratato e sottaceto.<br /><strong><br />ESIGENZE PEDOCLIMATICHE</strong><br />Predilige le zone a clima fresco e umido. Il fattore climatico più importante è la temperatura, sia durante la fase di transizione da vegetativa a riproduttiva che prima e dopo di essa. Per le cultivar precoci la temperatura ottimale per la formazione dei corimbi è di circa 17°C. Con temperature superiori a 20°C il passaggio alla fase riproduttiva è ritardato e la qualità dei corimbi diviene scadente. Anche le basse temperature possono danneggiare la pianta in coincidenza dei vari stadi in cui si trova. Se la pianta ha formato 6-8 foglioline e viene sottoposta a temperatura bassa si possono avere piante senza infiorescenza. Il gelo provoca la lessatura dei grumi che formano la parte edule.<br />Richiede terreni di medio impasto e un elevato livello idrico dello strato interessato dalle radici. L’evapotraspirazione è elevata anche per la notevole superficie traspirante dell’apparato fogliare.<br />La coltivazione si effettua in diversi periodi dell’anno, a seconda della località e delle cultivar impiegate.</p> <p><strong>CULTIVAR</strong><br />Le cultivar si distinguono in base alla necessità o meno di freddo per la formazione del corimbo. Ci sono infatti cultivar che non richiedono il freddo per la formazione della parte edule, ma questo è necessario però per formare l’infiorescenza vera e propria, mentre richiedono il freddo sia per la formazione della parte edule che per l’infiorescenza.<br />In commercio sono disponibili varietà ottenute da vecchie popolazioni locali, altre per libera impollinazione  e ibridi F1.</p> <p><strong>TEMPI DI SEMINA E TRAPIANTO</strong><br />E’ considerata una coltura da rinnovo (intercalare) e può seguire il grano o gli ortaggi come la fava, il pisello, la carota e la patata. Può anche essere intercalato tra grano e pomodoro, utilizzando cultivar a ciclo breve.<br />E’ da evitare la monosuccessione, specie se non vengono eliminati i residui della vegetazione, in particolare se colpita da malattie. Anche se la semina diretta fornisce ottimi risultati, vengono utilizzate piantine allevate in vivaio in appositi contenitori, successivamente trapiantate (da luglio a tutto settembre). La vernalizzazione delle piantine (15-20 giorni a 2°C) sembra favorire la concentrazione del periodo di raccolta.<br />In funzione delle dimensioni delle piante si hanno diverse fittezze d’impianto. Le varietà tardive sono più grandi di quelle precoci, per cui le distanze d’impianto variano da 60 a 100 cm tra le file e 40-70 cm lungo le file, con una densità di piantine variabile dalle 15.000 alle 30.000 ad ettaro.</p> <p><strong>LAVORAZIONI</strong><br />Non necessita di particolari lavorazioni, la sua rusticità le permette di crescere anche in mezzo ai prati, basta una lavorazione superficiale del terreno.</p> <p><strong>FERTILIZZAZIONE</strong><br />Il Cavolfiore necessita di buona dotazione di sostanza organica, a titolo informativo possiamo dire che in media necessita di circa 130 unità di azoto per ha, 40 di fosforo e 140 di potassio.<br />Sono utili apporti di letame compostato, concimi organici pellettati, compost vegetale, polvere di roccia,  fosfato tenero. Come tutte le crucifere apprezzano la presenza di calcio, tale elemento lo si può apportare con farina di roccia calcarea o con litotamnio.<br />In agricoltura Biodinamica ottimo è l’uso del preparato 500.</p> <p><strong>CURE COLTURALI</strong><br />La lotta alle malerbe si può effettuare nel primo periodo del ciclo con mezzi meccanici.<br />Necessita di una costante disponibilità di acqua; quindi, in colture estivo-autunnali, abbisogna di irrigazione.</p> <p><strong>CONSOCIAZIONI</strong><br />E’ utile consociare il Cavolfiore con: Barbabietole, Fagioli, Fragole, Lattuga, Piselli, Pomodori, Porri, Spinaci, Ravanelli, sedano.<br />Non apprezza la consociazione con Aglio, Cipolle e Patate</p> <p><strong>AVVERSITA’</strong><br />Tra i parassiti che colpiscono il Cavolfiore ricordiamo:<br />Crittogame:<br />-Alternariosi (Alternaria brassicae);<br />– Ernia delle crucifere (Plasmodiophora brassicae);<br />– Marciumi basali (Sclerotinia spp., Rhizoctonia solani, Phoma lingam);<br />– Micosferella del cavolo (Mycosphaerella brassicicola);<br />– Ruggine bianca (Albugo candiada);<br />– Peronospora (Peronospora brassicae, Peronospora parassitica);<br />Batteriosi:<br />– (Xanthomonas campestris, Erwinia carotovora);<br />Insetti:<br />– Afidi (Myzus persicae) (Brevicoryne brassicae);<br />– Nottue, Cavolaie (Mamestra brassicae, Mamestra oleracea, Pieris brassicae);<br />– Elateridi (Agriotes spp.);<br />– Altica (Phyllotreta spp.);<br />– Punteruoli (Baris spp., Ceuthorrhyncus spp.);<br />– Mosca del cavolo (Delia radicum).<br />Inoltre vengono segnalati danni da nematodi, chiocciole e roditori.<br />I cavolfiori possono subire alterazioni di natura diversa. Fra queste si ricorda la peluria, che consiste in un precoce passaggio dei meristemi apicali del corimbo in strutture fiorali. Esistono notevoli differenze tra le cultivar e viene attribuita a temperature elevate, accrescimento rapido, eccesso di azoto ed elevata umidità dell’aria. La “bottonatura” , che consiste in un prematuro passaggio dalla fase vegetativa a quella riproduttiva e influisce sull’accrescimento delle piante , che rimangono molto più piccole, compreso il corimbo, che non risulta commerciabile. Tale fenomeno è fortemente infulenzato dalle condizioni in cui viene allevata la pianta; in particolare ne favoriscono la comparsa il trapianto con piantine di grosse dimensioni, temperature basse ed ambiente umido o molto secco, cattive condizioni del terreno (compresa la salinità), scarsezza di azoto, presenza di un numero eccessivo di malerbe. La virescenza o frodescenza, cioè la comparsa di foglioline sulla superficie del corimbo, è dovuta al ritorno alla fase vegetativa mentre era in atto quella riproduttiva. E’ favorita dal verificarsi di temperature superiori a 15-18°C, anche se esiste una notevole variabilità tra le cultivar. Spesso si notano anche piante senza corimbo, i cosiddetti cavolfiori ciechi o atrofici. Tali piante possiedono foglie più spesse e più consistenti del solito, un po’ curve e qualche volta con la lamina che spesso è ridotta alla nervatura centrale.</p> <p><strong>PRODUZIONE E RACCOLTA</strong><br />La raccolta è scalare va da ottobre a maggio.<br />I corimbi si raccolgono quando sono compatti e comunque prima che i singoli fioretti o cimette che compongono il corimbo inizino a discostarsi. Poiché la maturazione non avviene contemporaneamente, sono necessarie 3-6 raccolte. Le dimensioni e il peso dei corimbi variano notevolmente a seconda della cultivar: in alcune cultivar vecchie superano i 30 cm di diametro e i 3-5 kg di peso; in quelle normalmente impiegate oggi i corimbi defogliati non superano generalmente 1,5 kg. Dopo il taglio deve essere evitata l’esposizione ai raggi del sole per evitare la comparsa di colori indesiderati.<br />La produzione ad ettaro di corimbi defogliati dipende dalle dimensioni di questi ultimi e può variare da 100 a oltre 400 quintali<br />Il cavolfiore è un prodotto facilmente deperibile a causa della più o meno intensa attività respiratoria che provoca un rapido appassimento del prodotto.</p> <p><strong>USI ALIMENTARI E VALORI NUTRIZIONALI</strong><br />Il cavolfiore è molto ricco in acqua (più del 90%) ma con un valore energetico non trascurabile<br />(25-30 calorie 100g di parte edule; 2% di proteine). Ha un buon contenuto in vitamina C, potassio, fosforo e calcio. Inoltre, contiene diversi composti solforati che producono il caratteristico odore durante la cottura e causano qualche difficoltà di digestione.<br />Per i suoi effetti di ricostruzione vitaminica, rimineralizzante, e soprattutto promotrice il movimento intestinale svolge azione preventiva di molti tumori (soprattutto intestinali), e costituendo massa diluente e tampone chimico, combatte le ulcere gastro duodenali. Per la netta azione osmotica delle foglie fresche, queste sono usate per disinfiammare le contusioni.</p> <p>I più importanti composti minerali contenuti sono zolfo, calcio, fosforo, rame, iodio, selenio, magnesio. Tutti i cavoli (soprattutto se freschi) sono ricchi di vitamine, soprattutto vitamina B1, e vitamina C.</p> <p>Quasi tutte le crucifere, (famiglia a cui appartiene anche il cavolo), hanno mostrato una straordinaria capacità di raccogliere, e fissare nei propri tessuti, i minerali contenuti nel suolo, spesso essenziali per l’alimentazione umana, ma anche metalli pesanti, che spesso sono tossici, quali cromo, piombo, arsenico, cadmio.<br />Per tale uso sono state usate coltivazioni di altre piante di tale famiglia su suoli inquinati da tali metalli, per depurarli; i metalli pesanti sono poi estratti e concentrati.<br />Coltivando piante di cavolo a scopo alimentare è bene assicurarsi che i suoli non siano inquinati da tali metalli.</p> <p><strong>CURIOSITA’</strong><br />Quando vengono cotti, tutti i cavoli emanano un cattivo odore perché sono ricchi di composti di zolfo, che vengono liberati dalla cottura.<br />Tuttavia tutti i cavoli contengono anche sostanze nutrizionalmente molto utili, che sembra abbiano addirittura una funzione di prevenzione del cancro e che si disperdono con la cottura.</p> <p>Per tale motivo, i ricercatori suggeriscono di cuocerli nella pentola a pressione, in modo da ridurre sia il tempo di cottura e la perdita di tali sostanze, sia la diffusione di cattivi odori.<br />E molto utile, nei casi in cui è possibile, usare i cavolfiori non cotti, dato che contengono in condizione non modificata sostanze utili (anche composti dello zolfo), e vitamine, infatti alcune vitamine (come la vitamina C), si degradano con la cottura.</p> <p>Con la scoperta dell’America iniziò l’epoca dei viaggi navali su lunghe distanze, tale fatto pose una drammatica questione: come contrastare lo scorbuto. Con la navigazione costiera, la assenza da terra ricorreva solo per pochi giorni, ed il cibo fresco durava abbastanza bene per tale periodo, non si erano mai verificati casi di malattia particolari.</p> <p>Invece navigando per lunghi periodi senza toccare terra, e senza cibi freschi, si mostrarono subito, nei marinai, gravissimi problemi di tipo organico, nervoso, gastrico, rivelatesi poi come “carenza di vitamina C”, (le scorte di vitamina dell’organismo, se non ri-alimentate si esauriscono piuttosto rapidamente). Si notò che tali sintomi, che portavano alla morte certa, erano scongiurati se nella dieta erano presenti agrumi, ma soprattutto cavoli, (reperibili con facilità anche nei paesi nordici).<br />Ben presto tutte le navi oceaniche ebbero a bordo una grossa scorta di cavoli freschi, che permetteva, grazie a quella verdura fresca, ricca di vitamina C (la vitamina C si degrada con la cottura), di poter fare viaggi di molte settimane senza toccare terra. Nella soste a terra, in qualsiasi posto del mondo, erano poi ricercati i cavoli, (o piante analoghe della stessa famiglia), o agrumi, secondo la latitudine) per ricostruire le scorte. Grazie ai cavoli ed agli agrumi la colonizzazione giunse rapidamente in ogni angolo del mondo.<br />Sempre grazie alle scorte di cavoli divennero possibili nel 1700 e 1800 le campagne di pesca di mesi in mare aperto delle navi baleniere, che in poche decine di anni provocarono lo sterminio di cetacei e di foche raggiungendo tutti i distretti degli oceani del pianeta.</p> <p><strong>BIODINAMICA<br /></strong>Indispensabile utilizzare il preparato 500 associandolo ad un sovescio misto, data l’avidità di calcio è utile utilizzare pure il preparato 505 che coniene appunto Calcio e zolfo.<br />Irrorazioni fogliari con il corno silice 501 contribuiscono a stimolare le difese della pianta scongiurando malattie.<br />USO DEL CALENDARIO BIODINAMICO<br />Le semine si fanno in semenzaio da maggio a luglio e si trapianta dopo circa 40 giorni a distanza di 50- 60 cm.<br />Nel calendario biodinamico,  nel quale sono specificati i giorni ARIA, ACQUA , LUCE e TERRA ossia quando ha maggior effetto quel tipo di lavorazione poichè viene favorita la parte di pianta che  interessa nella specifica coltura. Così i giorni acqua favoriscono la parte foglia della pianta , i giorni terra le radici, i giorni aria/luce i fiori ed i giorni luce i frutti.<br />In base a queste indicazioni i cavolfiori prediligono le semine nei giorni aria ( organo fiori).</p> </body> </html>
VE 21 (1g)
Semi di Cavolfiore Palla di Neve

Varietà dall'Italia
Semi Di Cavolfiore Romanesco 2.75 - 1

Semi Di Cavolfiore Romanesco

Prezzo 2,15 € (SKU: VE 13)
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<h2><strong>Semi Di Cavolfiore Romanesco</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione da 50 semi.</strong></span></h2> <p>Descrizione: il Cavolfiore Romanesco Natalino è una varietà di cavolo con infiorescenza di media grandezza compatta di colore giallo-zolfo: molto apprezzato per il suo gradevole sapore. Questa tipologia di cavolo prodotta in italia e di cui noi commercializziamo i semi, si presta magnificamente per la realizzazione di tante ricette nostrane, all'insegna del buon gusto italiano: fra le varie ricette con i cavolfiori, che esaltano le sue proprietà, ricordiamo le varie specialità culinarie come: la zuppa, la minestra o la vellutata di cavolo, gli involtini di cavolo, il cavolo gratinato al forno o semplicemente lesso, il cavolo ripieno, le varie ricette di pasta e cavolfiore, lo sformato o le polpette di cavolo. Grazie all'ampia scelta di cavoli e cavolfiore di produzione italiana, la sezione degli ortaggi dedicata ai broccoli è la più ampia presente nel nostro sito, tanto è che vista la scelta si potrebbe creare una dieta del cavolo (o cavolfiore, che suona meglio) ideale per tenersi in forma.</p> <p>Semina: i semi di Cavolfiore Romanesco Natalino devono essere seminati in ambiente protetto a febbraio-marzo, oppure a maggio-agosto in pieno campo: a circa un mese dalla semina si deve effettuare il trapianto.</p> <script src="//cdn.public.n1ed.com/G3OMDFLT/widgets.js"></script>
VE 13 (50 S)
Semi Di Cavolfiore Romanesco 2.75 - 1
Semi di Cavolfiore Color Viola 2.75 - 1

Semi di Cavolfiore Color Viola

Prezzo 2,75 € (SKU: VE 68 LK)
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<h2><span style="text-decoration: underline;"><em><strong>Semi di Cavolfiore Color Viola</strong></em></span></h2> <h3><span><strong><span style="color: #ff0000;">Prezzo per Pacchetto di 20 semi.<br /></span></strong></span></h3> <div> <div>Varietà originale, viola che forma la testa vigorosi e compatti, posto sul breve steli. Questo cavolfiore mantiene il suo colore dopo la cottura. Si semina da aprile a giugno per un raccolto da settembre a novembre.</div> <div> </div> <div>Semina: Aprile-Giugno</div> <div>Vendemmia: Settembre-Novembre</div> <div>Verdure Formato: Mezzo</div> <div>Interessi: sapore, colore, produttive</div> <div>Peso: 0,8 a 1,5 kg.</div> </div>
VE 68 LK (20 S)
Semi di Cavolfiore Color Viola 2.75 - 1
Semi di cavolo rapa Vienna viola  - 4

Semi di cavolo rapa Vienna...

Prezzo 1,45 € (SKU: VE 120 (1g))
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<h2><strong>Semi di cavolo rapa Vienna viola</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 250 (1 g) semi.</strong></span><span><strong><br /></strong></span></h2> <p>Il cavolo rapa è una varietà di cavolo dal fusto commestibile e ingrossato, verde o porpora. Le sue foglie, di color verde pallido, sono lobate in basso. La parte inferiore del fusto, ingrossata, assomiglia ad una grossa rapa, di cui ricorda anche il sapore. Le varietà precoci hanno un sapore più delicato e possono essere coltivate in serra o all’aperto, se non esiste pericolo di gelo. Le varietà tardive si prestano ad una conservazione più lunga. Il cavolo rapa appartiene alla famiglia delle Crocifere ed è diffuso soprattutto nell’Italia meridionale. Le varietà più note sono il Vienna bianco e il Vienna viola, che, a livello di gusto, non presentano grandi differenze. Il cavolo rapa crudo può essere preparato in insalata o, se tagliato a listarelle, gustato con delle salsine. Per prepararlo come verdura o in minestra, rosolarlo o cuocerlo al vapore. Il cavolo rapa farcito (cuocerlo dapprima brevemente al vapore) rappresenta un piatto molto gustoso. Il cavolo rapa, ricco di vitamine, può essere addentato come una mela.</p> <p>Il cavolo rapa (Brassica oleracea acephala gongylodes) è originario dell'Asia sud-occidentale e si differenzia dagli altri cavoli perchè presenta un fusto ingrossato e tondeggiante, di colore verde o purpureo, sul quale si formano poche foglie lobate, munite di un lungo picciolo. </p> <p>È diffuso soprattutto nell’Italia meridionale e la parte commestibile è costituita proprio dal fusto, grande più o meno come un grosso pompelmo e simile ad una rapa. Le proprietà nutrizionali e l’apporto vitaminico (soprattutto vitamina C) e minerale (in particolare fosforo e calcio)</p> <p>RICETTE:</p> <p>Carpaccio di Cavolo Rapa </p> <p>- Ingredienti: 1 cavolo rapa, olio extra vergine di oliva, sale rosa, pepe (o paprika dolce), aceto balsamico – Sbucciare il cavolo rapa. Tagliarlo a fettine sottili sottili e disporle su un piatto. Sale e pepare a piacere. Far scorrere un filo d’olio sulle fettine e cospargere con gocciole di aceto balsamico.</p> <p>Insalata di Cavolo Rapa </p> <p>- Ingredienti: cavolo rapa, carote, noci, mele, maionese, sale, limone - Scottare il cavolo rapa in acqua salata bollente per 10 minuti, lasciarlo raffreddare e poi tagliarlo a julienne. Tagliare a julienne anche le carote, le mele a fettine. Mescolare infine tutti gli ingredienti.</p> <p>Cavolo Rapa soffocato </p> <p>Ingredienti: 4 cavoli rapa, burro gr. 80, zucchero, poca farina bianca, mezzo bicchiere di panna, sale, pepe - Mondare i cavoli-rapa, lavarli e tagliarli a dadi. Mettere in una casseruola il burro e una cucchiaiata di zucchero, lasciarlo leggermente caramellare, poi unire i dadi di cavolo-rapa; spolverizzarli con una cucchiaiata di farina, salarli, peparli e farli rosolare mescolandoli spesso. Irrorarli con un bicchiere di acqua fredda e cuocerli per circa un'ora a recipiente coperto; unire di tanto in tanto un po' d'acqua affinchè la preparazione non bruci. A fine cottura versare sui cavoli-rapa la panna, mescolare con cura e lasciare insaporire per un momento, poi servire la preparazione ben bollente.</p> <p>Insalata con Cavolo Rapa </p> <p>- Ingredienti: 200 g di carote, 200 g di cavolo rapa, 200g di sedano di Verona, 2 cipolle, ¼ di acqua, sale, 2 tuorli sodi, 8 cucchiai di olio, 3 cucchiai di aceto, 1 cucchiaio di senape piccante, ½ cucchiaino di pepe bianco, 1 presa di zucchero, 1 cucchiaino di capperi, 1 cucchiaino di dragoncello tritato, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 2 albumi sodi, 1 uovo sodo intero, 3 cucchiaini di capperi salati, 4 fette di tartufo nero, 1 mazzetto di crescione - Raschiate le carote e sbucciate il cavolo rapa e il sedano di Verona. Lavateli e tagliateli a dadini. Fate bollire l'acqua in una casseruola con un cucchiaino di sale; buttatevi la verdura a dadini e fatela cuocere per 30 minuti. Scolatela in un setaccio. Sbucciate le cipolle e unitele alle verdure in una terrina di servizio. Spappolate i tuorli sodi e aggiungetevi la senape, l'olio, l'aceto, il pepe, lo zucchero, i capperi, il dragoncello e il prezzemolo tritato. Amalgamate con cura. Tritate finemente gli albumi sodi e uniteli al composto nella terrina. Condite con la salsa di tuorli e fate marinare. Sgusciate l'uovo sodo intero e tagliatelo a fettine. Disponetelo artisticamente sull'insalata e guarnite con i capperi salati e il tartufo. Lavate il crescione, dividetelo a ciuffi e disponetelo sull'insalata prima di servire. </p> <p>Insalata campagnola </p> <p>- Ingredienti: 1 scatola di mais, 1/2 scatola di piselli fini, 3 carote, 500 g di asparagi, Olio d'oliva, 1 cavolo rapa, 30 g di burro, Sale, pepe, Noce moscata, 1 cucchiaio di farina, Salsa Worcester, Succo di limone, Prezzemolo, 2 pomodori, 250 g di prosciutto crudo tagliato spesso - Cuocete gli asparagi in acqua salata. Mettete il burro in una casseruola con il sale, una raschiatina di noce moscata e un quarto d'acqua. Quando avrà preso il bollore aggiungete le carotine tagliate a rondelle ed il cavolo rapa tagliato a listarelle. Dopo una quindicina di minuti aggiungete la farina ed addensate il sughetto rimasto. Fate raffreddare tutte le verdure, adagiatele su un piatto da portata, conditele con succo di limone, salsa worcester, prezzemolo tritalo ed un filo d'olio, cospargete con i chicchi di mais ben scolato, contornate di fette di pomodoro e di ciuffetti di prezzemolo ed infine posate su tutto delle fettine di prosciutto crudo tagliato a mano.</p> <p>Cavolo rapa ripieno </p> <p>- Ingredienti: 2 cavoli rapa, 1 cipolla, aglio, 12 olive nere, pinoli, mandorle, semi di girasole, prezzemolo, feta, parmigiano, sale, pepe - Spellate i cavoli rape e cucinateli in acqua</p> <p>salata per 10 minuti. In una casseruola rosolate in due cucchiai di olio la cipolla, l’aglio e unite gli altri ingredienti. Tagliate le cavoli rape in metà e svuotateli da un lato. Unite la parte interna dei cavoli al composto preparato. Mescolate molto bene il tutto e riempite i cavoli rape. Sistemateli in una teglia imburrata insieme a qualche ricciolo di burro e infornate per 15 minuti (180°). </p> <p>Cavolorapa ai funghi -</p> <p>Con uno scavino a palline (quello per i meloni) scavare i cavolorapa. Mettere da parte le palline, salare il cavolorapa scavato e farlo bollire dolcemente per 10 minuti. Scolare e tenerlo al caldo. Preparare il ripieno con funghi secchi precedentemente ammollati o champignons, facendoli cuocere in poco burro. Salare, pepare, aggiungere del timo e un poco di senape. Alla fine aggiungere le palline di cavolorapa e lasciare cuocere ancora due minuti. Infine riempire i cavolorapa, adagiarli in una pirofila e lasciar cuocere nel forno per 20 minuti circa a 180 gradi.</p> <p>Tortino di cavolo rapa su pomodori saltatiPer 4 persone - </p> <p>- Ingredienti: sale, pepe dal macinapepe, 2 cavoli rapa ca. 500 g, 2 uova fresche, 4 cucchiai di farina integrale, 2 rametti di prezzemolo, olio d'oliva per arrostire - Pomodori saltati: 250 g di pomodori ciliegia, 250 g di pomodori ciliegia arancioni, 2 scalogni, 2 cucchiai d'olio d'oliva, 1 spicchio d'aglio, tabasco - Tagliate i pomodori a metà. Tagliate gli scalogni a striscioline e soffriggeteli nell'olio d'oliva per 2 minuti. Unite i pomodori e continuate la cottura per altri 5 minuti a fuoco medio. Aggiungete l'aglio spremuto e condite con sale e pepe. Insaporite con il tabasco e mettete da parte. Grattugiate i cavoli rapa con la grattugia per rösti. Aggiungete le uova e la farina e condite con sale e pepe. Tritate le foglie di un rametto di prezzemolo e unitelo all'impasto. In una padella antiaderente scaldate un poco di olio. Formate dei fortini con 1-2 cucchiai d'impasto e rosolateli 2-3 minuti per lato, finché si dorano. Scaldate i pomodori e serviteli in piatti caldi. Servite un tortino su questi e guarnite con il prezzemolo. Gustate subito.</p> <p>Zuppa di Cavolo Rapa</p> <p>-Ingredienti: un cavolo rapa, ¾ di l di brodo vegetale, 40 g di burro, 40 g di farina, 4 cucchiai di panna, pepe e sale a piacere - Mettere il brodo sul fuoco. Lavare, pelare e grattugiare il cavolo rapa, poi metterlo nella pentola. Formare uno gnocco di burro e farina e metterlo in frigorifero. Dopo la cottura a fuoco lento aggiungere lo gnocco di farina e portare il tutto brevemente a ebollizione. Aggiungere la panna e cospargere con foglie di cavolo rapa tritate finemente o con prezzemolo. Tempo di preparazione: circa 15–20 minuti.</p> <p>Fusilli al cavolo rapa</p> <p>-Ingredienti: cavolo rapa (quello nella foto è bastato per una pasta per 4 persone), 1 cipolla bianca, 1/2 mela, 1/2 bicchiere di sidro, 2 cucchiaini di cumino in polvere, 4-5 chiodi di garofano, 1 cucchiaino di pepe in grani misto, qualche foglia di alloro, sale e pepe, olio extravergin d’oliva - Sbucciare il cavolo rapa, lavarlo e tagliarlo a julienne (noi lo abbiamo fatto con il mixer). In una padella larga far appassire una cipolla bianca tritata sottile con mezzo bicchiere d’acqua quindi aggiungere mezza mela (dolce, non aspra) tritata anch’essa, i chiodi di garofano e il pepe. Quando l’acqua si è consumata versare qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiungere il cavolo rapa e soffriggere mescolando energicamente per qualche minuto. Versare sul composto il mezzo bicchiere di sidro, alzare la fiamma e far evaporare; aggiustare di sale e di pepe prima di servire con la pasta (corta). </p> <p>Cavolo rapa Soffocato</p> <p>- Ingredienti: -4 cavoli-rapa, burro gr. 80, zucchero, poca farina bianca, mezzo bicchiere di panna, sale, pepe - Mondare i cavoli-rapa, lavarli e tagliarli a dadi. Mettere in una casseruola il burro e una cucchiaiata di zucchero, lasciarlo leggermente caramellare, poi unire i dadi di cavolo-rapa; spolverizzarli con una cucchiaiata di farina, salarli, peparli e farli rosolare mescolandoli spesso. Irrorarli con un bicchiere di acqua fredda e cuocerli per circa un'ora a recipiente coperto; unire di tanto in tanto un po' d'acqua affinchè la preparazione non bruci. A fine cottura versare sui cavoli-rapa la panna, mescolare con cura e lasciare insaporire per un momento, poi servire la preparazione ben bollente</p> <p>Fusilli al cavolo rapa </p> <p>- Ingredienti: cavolo rapa, 1 cipolla bianca, 1/2 mela, 1/2 bicchiere di sidro, 2 cucchiaini di cumino in polvere, 4-5 chiodi di garofano, 1 cucchiaino di pepe in grani misto, qualche foglia di alloro, sale e pepe, olio evo - Sbucciare il cavolo rapa, lavarlo e tagliarlo a julienne. In una padella larga far appassire una cipolla bianca tritata sottile con mezzo bicchiere d’acqua quindi aggiungere mezza mela (dolce, non aspra) tritata anch’essa, i chiodi di garofano e il pepe. Quando l’acqua si è consumata versare qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiungere il cavolo rapa e soffriggere mescolando energicamente per qualche minuto. Versare sul composto il mezzo bicchiere di sidro, alzare la fiamma e far evaporare; aggiustare di sale e di pepe prima di servire con la pasta (corta).</p> <p>Zuppa di cavolo rapa </p> <p>- Ingredienti: ¾ di l di brodo vegetale, un cavolo rapa, 40 g di burro, 40 g di farina, 4 cucchiai di panna, pepe e sale a piacere - Mettere il brodo sul fuoco. Lavare, pelare e grattugiare il cavolo rapa, poi metterlo nella pentola. Formare uno gnocco di burro e farina e metterlo in frigorifero. Dopo la cottura a fuoco lento aggiungere lo gnocco di farina e portare il tutto brevemente a ebollizione. Aggiungere la panna e cospargere con foglie di cavolo rapa tritate finemente o con prezzemolo. Tempo di preparazione: circa 15–20 minuti.</p> <p>Insalata di cavolo rapa </p> <p>- INGREDIENTI per 4 persone: 600 g di cavolo rapa a dadini, 100 g di speck a dadini, 600 g di patate a dadini, 30 g di burro, 600 ml di brodo, 100 g di cipollotti ad anelli, 40 ml di olio extra-vergine d’oliva, 40 ml di aceto di vino bianco, 2 cucchiaini di maggiorana, sale, pepe - In una padella antiaderente cuoci lo speck senza aggiungere grassi, e mettilo da parte. Nel grasso dello speck cuoci il cavolo, aggiungi le patate e il burro e lascia cuocere per 5 minuti a fiamma moderata. Versa il brodo, copri con il coperchio e cuoci per 10-15 minuti a fuoco basso; passa le verdure in un colino e conserva il brodo. Mescola 200 ml di brodo con l’ olio e l’aceto, aromatizzando con il sale e il pepe. Aggiungi alle verdure il brodo, i cipollotti, la maggiorana e lo speck. E’ ottima servita tiepida o fredda.</p> <p>Per sapere… Il cavolo rapa è una varietà del cavolo, ricco di carboidrati, minerali e vitamina C. </p> <p> </p> <p><span><strong>Semina:</strong></span></p> <p><span><strong>in semenzaio a intervalli di 3-4 settimane da marzo a giugno per raccolta scalare.</strong></span></p> <p><span><strong>Trapianto: quando le piante possono essere maneggiate, 30 cm tra le file, 15 cm sulle file.</strong></span></p> <p><span><strong>Consigli: irrigare bene e raccogliere in autunno a circa 65 giorni dal trapianto prima che diventi legnoso. conservare in cantina dopo aver tolto tutte le foglie.</strong></span></p> <p><span><strong>Coltivare in luoghi freschi per evitare la montata a seme.</strong></span></p>
VE 120 (1g)
Semi di cavolo rapa Vienna viola  - 4

Varietà dalla Germania
Semi di Cavolo rapa 'Bianco Vienna' 1.8 - 1

Semi di Cavolo rapa Bianco...

Prezzo 1,80 € (SKU: VE 111 (1g))
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<h2><strong>Semi di Cavolo rapa 'Bianco Vienna' (Brassica oleracea gongylodes)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 250 (1 g) semi.</strong><strong><br /></strong></span></h2> <p>Il cavolo rapa è una varietà di cavolo dal fusto commestibile e ingrossato, verde o porpora. Le sue foglie, di color verde pallido, sono lobate in basso. La parte inferiore del fusto, ingrossata, assomiglia ad una grossa rapa, di cui ricorda anche il sapore. Le varietà precoci hanno un sapore più delicato e possono essere coltivate in serra o all’aperto, se non esiste pericolo di gelo. Le varietà tardive si prestano ad una conservazione più lunga. Il cavolo rapa appartiene alla famiglia delle Crocifere ed è diffuso soprattutto nell’Italia meridionale. Le varietà più note sono il Vienna bianco e il Vienna viola, che, a livello di gusto, non presentano grandi differenze. Il cavolo rapa crudo può essere preparato in insalata o, se tagliato a listarelle, gustato con delle salsine. Per prepararlo come verdura o in minestra, rosolarlo o cuocerlo al vapore. Il cavolo rapa farcito (cuocerlo dapprima brevemente al vapore) rappresenta un piatto molto gustoso. Il cavolo rapa, ricco di vitamine, può essere addentato come una mela.</p> <p>Il cavolo rapa (Brassica oleracea acephala gongylodes) è originario dell'Asia sud-occidentale e si differenzia dagli altri cavoli perchè presenta un fusto ingrossato e tondeggiante, di colore verde o purpureo, sul quale si formano poche foglie lobate, munite di un lungo picciolo. </p> <p>È diffuso soprattutto nell’Italia meridionale e la parte commestibile è costituita proprio dal fusto, grande più o meno come un grosso pompelmo e simile ad una rapa. Le proprietà nutrizionali e l’apporto vitaminico (soprattutto vitamina C) e minerale (in particolare fosforo e calcio)</p> <p>RICETTE:</p> <p>Carpaccio di Cavolo Rapa </p> <p>- Ingredienti: 1 cavolo rapa, olio extra vergine di oliva, sale rosa, pepe (o paprika dolce), aceto balsamico – Sbucciare il cavolo rapa. Tagliarlo a fettine sottili sottili e disporle su un piatto. Sale e pepare a piacere. Far scorrere un filo d’olio sulle fettine e cospargere con gocciole di aceto balsamico.</p> <p>Insalata di Cavolo Rapa </p> <p>- Ingredienti: cavolo rapa, carote, noci, mele, maionese, sale, limone - Scottare il cavolo rapa in acqua salata bollente per 10 minuti, lasciarlo raffreddare e poi tagliarlo a julienne. Tagliare a julienne anche le carote, le mele a fettine. Mescolare infine tutti gli ingredienti.</p> <p>Cavolo Rapa soffocato </p> <p>Ingredienti: 4 cavoli rapa, burro gr. 80, zucchero, poca farina bianca, mezzo bicchiere di panna, sale, pepe - Mondare i cavoli-rapa, lavarli e tagliarli a dadi. Mettere in una casseruola il burro e una cucchiaiata di zucchero, lasciarlo leggermente caramellare, poi unire i dadi di cavolo-rapa; spolverizzarli con una cucchiaiata di farina, salarli, peparli e farli rosolare mescolandoli spesso. Irrorarli con un bicchiere di acqua fredda e cuocerli per circa un'ora a recipiente coperto; unire di tanto in tanto un po' d'acqua affinchè la preparazione non bruci. A fine cottura versare sui cavoli-rapa la panna, mescolare con cura e lasciare insaporire per un momento, poi servire la preparazione ben bollente.</p> <p>Insalata con Cavolo Rapa </p> <p>- Ingredienti: 200 g di carote, 200 g di cavolo rapa, 200g di sedano di Verona, 2 cipolle, ¼ di acqua, sale, 2 tuorli sodi, 8 cucchiai di olio, 3 cucchiai di aceto, 1 cucchiaio di senape piccante, ½ cucchiaino di pepe bianco, 1 presa di zucchero, 1 cucchiaino di capperi, 1 cucchiaino di dragoncello tritato, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 2 albumi sodi, 1 uovo sodo intero, 3 cucchiaini di capperi salati, 4 fette di tartufo nero, 1 mazzetto di crescione - Raschiate le carote e sbucciate il cavolo rapa e il sedano di Verona. Lavateli e tagliateli a dadini. Fate bollire l'acqua in una casseruola con un cucchiaino di sale; buttatevi la verdura a dadini e fatela cuocere per 30 minuti. Scolatela in un setaccio. Sbucciate le cipolle e unitele alle verdure in una terrina di servizio. Spappolate i tuorli sodi e aggiungetevi la senape, l'olio, l'aceto, il pepe, lo zucchero, i capperi, il dragoncello e il prezzemolo tritato. Amalgamate con cura. Tritate finemente gli albumi sodi e uniteli al composto nella terrina. Condite con la salsa di tuorli e fate marinare. Sgusciate l'uovo sodo intero e tagliatelo a fettine. Disponetelo artisticamente sull'insalata e guarnite con i capperi salati e il tartufo. Lavate il crescione, dividetelo a ciuffi e disponetelo sull'insalata prima di servire. </p> <p>Insalata campagnola </p> <p>- Ingredienti: 1 scatola di mais, 1/2 scatola di piselli fini, 3 carote, 500 g di asparagi, Olio d'oliva, 1 cavolo rapa, 30 g di burro, Sale, pepe, Noce moscata, 1 cucchiaio di farina, Salsa Worcester, Succo di limone, Prezzemolo, 2 pomodori, 250 g di prosciutto crudo tagliato spesso - Cuocete gli asparagi in acqua salata. Mettete il burro in una casseruola con il sale, una raschiatina di noce moscata e un quarto d'acqua. Quando avrà preso il bollore aggiungete le carotine tagliate a rondelle ed il cavolo rapa tagliato a listarelle. Dopo una quindicina di minuti aggiungete la farina ed addensate il sughetto rimasto. Fate raffreddare tutte le verdure, adagiatele su un piatto da portata, conditele con succo di limone, salsa worcester, prezzemolo tritalo ed un filo d'olio, cospargete con i chicchi di mais ben scolato, contornate di fette di pomodoro e di ciuffetti di prezzemolo ed infine posate su tutto delle fettine di prosciutto crudo tagliato a mano.</p> <p>Cavolo rapa ripieno </p> <p>- Ingredienti: 2 cavoli rapa, 1 cipolla, aglio, 12 olive nere, pinoli, mandorle, semi di girasole, prezzemolo, feta, parmigiano, sale, pepe - Spellate i cavoli rape e cucinateli in acqua</p> <p>salata per 10 minuti. In una casseruola rosolate in due cucchiai di olio la cipolla, l’aglio e unite gli altri ingredienti. Tagliate le cavoli rape in metà e svuotateli da un lato. Unite la parte interna dei cavoli al composto preparato. Mescolate molto bene il tutto e riempite i cavoli rape. Sistemateli in una teglia imburrata insieme a qualche ricciolo di burro e infornate per 15 minuti (180°). </p> <p>Cavolorapa ai funghi -</p> <p>Con uno scavino a palline (quello per i meloni) scavare i cavolorapa. Mettere da parte le palline, salare il cavolorapa scavato e farlo bollire dolcemente per 10 minuti. Scolare e tenerlo al caldo. Preparare il ripieno con funghi secchi precedentemente ammollati o champignons, facendoli cuocere in poco burro. Salare, pepare, aggiungere del timo e un poco di senape. Alla fine aggiungere le palline di cavolorapa e lasciare cuocere ancora due minuti. Infine riempire i cavolorapa, adagiarli in una pirofila e lasciar cuocere nel forno per 20 minuti circa a 180 gradi.</p> <p>Tortino di cavolo rapa su pomodori saltatiPer 4 persone - </p> <p>- Ingredienti: sale, pepe dal macinapepe, 2 cavoli rapa ca. 500 g, 2 uova fresche, 4 cucchiai di farina integrale, 2 rametti di prezzemolo, olio d'oliva per arrostire - Pomodori saltati: 250 g di pomodori ciliegia, 250 g di pomodori ciliegia arancioni, 2 scalogni, 2 cucchiai d'olio d'oliva, 1 spicchio d'aglio, tabasco - Tagliate i pomodori a metà. Tagliate gli scalogni a striscioline e soffriggeteli nell'olio d'oliva per 2 minuti. Unite i pomodori e continuate la cottura per altri 5 minuti a fuoco medio. Aggiungete l'aglio spremuto e condite con sale e pepe. Insaporite con il tabasco e mettete da parte. Grattugiate i cavoli rapa con la grattugia per rösti. Aggiungete le uova e la farina e condite con sale e pepe. Tritate le foglie di un rametto di prezzemolo e unitelo all'impasto. In una padella antiaderente scaldate un poco di olio. Formate dei fortini con 1-2 cucchiai d'impasto e rosolateli 2-3 minuti per lato, finché si dorano. Scaldate i pomodori e serviteli in piatti caldi. Servite un tortino su questi e guarnite con il prezzemolo. Gustate subito.</p> <p>Zuppa di Cavolo Rapa</p> <p>-Ingredienti: un cavolo rapa, ¾ di l di brodo vegetale, 40 g di burro, 40 g di farina, 4 cucchiai di panna, pepe e sale a piacere - Mettere il brodo sul fuoco. Lavare, pelare e grattugiare il cavolo rapa, poi metterlo nella pentola. Formare uno gnocco di burro e farina e metterlo in frigorifero. Dopo la cottura a fuoco lento aggiungere lo gnocco di farina e portare il tutto brevemente a ebollizione. Aggiungere la panna e cospargere con foglie di cavolo rapa tritate finemente o con prezzemolo. Tempo di preparazione: circa 15–20 minuti.</p> <p>Fusilli al cavolo rapa</p> <p>-Ingredienti: cavolo rapa (quello nella foto è bastato per una pasta per 4 persone), 1 cipolla bianca, 1/2 mela, 1/2 bicchiere di sidro, 2 cucchiaini di cumino in polvere, 4-5 chiodi di garofano, 1 cucchiaino di pepe in grani misto, qualche foglia di alloro, sale e pepe, olio extravergin d’oliva - Sbucciare il cavolo rapa, lavarlo e tagliarlo a julienne (noi lo abbiamo fatto con il mixer). In una padella larga far appassire una cipolla bianca tritata sottile con mezzo bicchiere d’acqua quindi aggiungere mezza mela (dolce, non aspra) tritata anch’essa, i chiodi di garofano e il pepe. Quando l’acqua si è consumata versare qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiungere il cavolo rapa e soffriggere mescolando energicamente per qualche minuto. Versare sul composto il mezzo bicchiere di sidro, alzare la fiamma e far evaporare; aggiustare di sale e di pepe prima di servire con la pasta (corta). </p> <p>Cavolo rapa Soffocato</p> <p>- Ingredienti: -4 cavoli-rapa, burro gr. 80, zucchero, poca farina bianca, mezzo bicchiere di panna, sale, pepe - Mondare i cavoli-rapa, lavarli e tagliarli a dadi. Mettere in una casseruola il burro e una cucchiaiata di zucchero, lasciarlo leggermente caramellare, poi unire i dadi di cavolo-rapa; spolverizzarli con una cucchiaiata di farina, salarli, peparli e farli rosolare mescolandoli spesso. Irrorarli con un bicchiere di acqua fredda e cuocerli per circa un'ora a recipiente coperto; unire di tanto in tanto un po' d'acqua affinchè la preparazione non bruci. A fine cottura versare sui cavoli-rapa la panna, mescolare con cura e lasciare insaporire per un momento, poi servire la preparazione ben bollente</p> <p>Fusilli al cavolo rapa </p> <p>- Ingredienti: cavolo rapa, 1 cipolla bianca, 1/2 mela, 1/2 bicchiere di sidro, 2 cucchiaini di cumino in polvere, 4-5 chiodi di garofano, 1 cucchiaino di pepe in grani misto, qualche foglia di alloro, sale e pepe, olio evo - Sbucciare il cavolo rapa, lavarlo e tagliarlo a julienne. In una padella larga far appassire una cipolla bianca tritata sottile con mezzo bicchiere d’acqua quindi aggiungere mezza mela (dolce, non aspra) tritata anch’essa, i chiodi di garofano e il pepe. Quando l’acqua si è consumata versare qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, aggiungere il cavolo rapa e soffriggere mescolando energicamente per qualche minuto. Versare sul composto il mezzo bicchiere di sidro, alzare la fiamma e far evaporare; aggiustare di sale e di pepe prima di servire con la pasta (corta).</p> <p>Zuppa di cavolo rapa </p> <p>- Ingredienti: ¾ di l di brodo vegetale, un cavolo rapa, 40 g di burro, 40 g di farina, 4 cucchiai di panna, pepe e sale a piacere - Mettere il brodo sul fuoco. Lavare, pelare e grattugiare il cavolo rapa, poi metterlo nella pentola. Formare uno gnocco di burro e farina e metterlo in frigorifero. Dopo la cottura a fuoco lento aggiungere lo gnocco di farina e portare il tutto brevemente a ebollizione. Aggiungere la panna e cospargere con foglie di cavolo rapa tritate finemente o con prezzemolo. Tempo di preparazione: circa 15–20 minuti.</p> <p>Insalata di cavolo rapa </p> <p>- INGREDIENTI per 4 persone: 600 g di cavolo rapa a dadini, 100 g di speck a dadini, 600 g di patate a dadini, 30 g di burro, 600 ml di brodo, 100 g di cipollotti ad anelli, 40 ml di olio extra-vergine d’oliva, 40 ml di aceto di vino bianco, 2 cucchiaini di maggiorana, sale, pepe - In una padella antiaderente cuoci lo speck senza aggiungere grassi, e mettilo da parte. Nel grasso dello speck cuoci il cavolo, aggiungi le patate e il burro e lascia cuocere per 5 minuti a fiamma moderata. Versa il brodo, copri con il coperchio e cuoci per 10-15 minuti a fuoco basso; passa le verdure in un colino e conserva il brodo. Mescola 200 ml di brodo con l’ olio e l’aceto, aromatizzando con il sale e il pepe. Aggiungi alle verdure il brodo, i cipollotti, la maggiorana e lo speck. E’ ottima servita tiepida o fredda.</p> <p>Per sapere… Il cavolo rapa è una varietà del cavolo, ricco di carboidrati, minerali e vitamina C. </p>
VE 111 (1g)
Semi di Cavolo rapa 'Bianco Vienna' 1.8 - 1
Semi di Cavolo rapa

Semi di Cavolo rapa

Prezzo 1,25 € (SKU: VE 111)
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5/ 5
<h2><span style="text-decoration:underline;"><em><strong>Semi di Cavolo rapa "Best of All"</strong></em></span></h2> <h3><span style="color:#ff0000;"><strong>Prezzo per il pacchetto di 70 semi.</strong></span></h3> <div>Cavolo Rapa. Varietà semiprecoce per piena terra con bulbi teneri di media grandezza.</div> <div>Il Cavolo rapa è un ortaggio non molto comune nel nostro paese; è originario dell'Asia Sud-occidentale.La parte commestibile è costituita dal fusto ingrossato, dovuto all'accumulo di sostanze nutritive. I fiori sono ermafroditi e sono presenti  da maggio ad agosto.  Adattabile a tutti i tipi di terreno purchè sufficientemente umidi. Tollera l'esposizione al clima marino. Vi sono varie varietà, gambo bianco , verde e porpureo.Cresce bene in compagnia di cipolle, barbabietole ed erbe aromatiche che sembrano ridurre la predazione da parte degli insetti. </div> <div> </div> <div>Semina: da marzo a giugno in letto caldo, in piena terra.</div> <div>Germogliamento: 5-8 giorni a 18° - 22° C.</div> <div>Periodo di raccolta: da fine luglio.</div>
VE 111
Semi di Cavolo rapa
Semi di YEOLMU coreana giovane estate Ravanello 2.049999 - 1

Semi di YEOLMU coreana...

Prezzo 3,00 € (SKU: VE 164)
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<h2><strong>Semi di YEOLMU coreana giovane estate Ravanello</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Confezione di 25 semi.</strong></span></h2> <p>Yeolmu (열무) o giovane ravanello estivo è un tipo di ravanello a foglia coltivato in Corea. I suoi fittoni e verdi vengono raccolti quando sono ancora morbidi e teneri.</p> <p>Può essere raccolto tra 40 e 50 giorni dopo la semina ed è facile da mantenere. È forte contro i virus, le malattie nosocomiali.</p> <p>Queste belle e piccanti verdure crescono incredibilmente rapidamente dai semi. Non crescono molto in profondità, quindi puoi coltivarli in un contenitore relativamente poco profondo (10 cm).</p>
VE 164 (25 S)
Semi di YEOLMU coreana giovane estate Ravanello 2.049999 - 1

Radice di Barbaforte, Rafano Tedesco / piantine, pronto per la piantagione 3.25 - 6

Radice di Barbaforte,...

Prezzo 3,25 € (SKU: P 412 R)
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<h2><strong>Radice di Barbaforte, Rafano Tedesco / piantine, pronto per la piantagione (Armoracia Rusticana)</strong></h2> <h2><span style="color:#ff0000;"><strong>Il prezzo è per pacchetto con 2, 3, 5 radici / Piantine.</strong></span></h2> <p>Fai crescere il tuo rafano dal tuo giardino. Questa è una pianta in crescita che non richiede alcuna cura.</p> <p>La foto è un esempio di ciò che riceverete, quelli che riceverete differiranno per dimensioni e forma. Simile ma non identico a quelli nella foto - poiché tutte le radici differiscono per forma e dimensioni.</p> <p>Due, tre o cinque sezioni radice fresche, pronte per essere piantate.</p> <p>Usa elenco a discesa per scegliere la quantità richiesta</p> <p>Le nostre radici di impianto sono ca. un minimo di 8-10 cm di lunghezza.</p> <p>Crescerà bene nella maggior parte dei tipi di terreno, se non è possibile piantare subito è consigliabile mettere in un vaso di compost fino a quando non si è pronti.</p> <p>Questi cresceranno ugualmente bene quando piantano nel terreno o in un grande contenitore.</p> <p>Le nostre radici di rafano per la semina sono coltivate interamente in modo organico, senza erbicidi, pesticidi o fertilizzanti.</p> <p>I pacchi di spedizione solitamente si adattano alla cassetta delle lettere.</p> <h2>Come piantare piantine di Barbaforte, Rafano Tedesco:</h2> <p><span style="font-family:georgia, palatino, serif;font-size:14pt;color:#000000;"><strong>Quando si ottiene piantine, pianta a una profondità di 5-6 cm, piantando piantine in orizzontale, la spaziatura tra le piantine dovrebbe essere di 25 cm.</strong></span><br /><span style="font-family:georgia, palatino, serif;font-size:14pt;color:#000000;"><strong>Distanza da una fila all'altra di 70 cm.</strong></span></p>
P 412 R
Radice di Barbaforte, Rafano Tedesco / piantine, pronto per la piantagione 3.25 - 6
Semi di Rafano Nero tondo d’inverno

3.000 Semi di Rafano Nero...

Prezzo 8,00 € (SKU: VE 18 (20g))
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5/ 5
<h2><strong>Semi di Rafano Nero tondo d’inverno</strong></h2> <h2><span><strong><span style="color:#ff0000;">Prezzo per Pacchetto di 3.000 (20g) semi.</span><br /></strong></span></h2> <div>Preferisce un clima temperato, teme il caldo e la siccità, mentre resiste bene al freddo. Esposizione soleggiata.</div> <div>Semina: febbraio-marzo per raccolta primaverile-estiva, luglio-settembre per raccolta autunnale, direttamente in campo.</div> <div>Impianto: 30-40 cm tra le file, 8-10 cm sulla fila.</div> <div>Dose di seme: 60-80g/100mq.</div> <div>Rotazione: non deve seguire cucurbitacee, ombrellifere, solanacee, fagioli ed altre crucifere.</div> <div>Radice invernale esternamente di colore nero, rotonda, di grosso calibro. Adatta alla conservazione</div>
VE 18 (20g)
Semi di Rafano Nero tondo d’inverno
Semi di Ravanello Anguria

Semi di Ravanello Anguria

Prezzo 1,95 € (SKU: VE 29 RW)
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><span style="font-size: 14pt;"><strong>Semi di Ravanello Anguria</strong></span></h2> <h2><span style="font-size: 14pt; color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 20 semi.</strong></span></h2> <p>Polpa dallo splendido colore fucsia, croccante e succosa. Il suo sapore è delicato, leggermente piccante e con alcune note dolci. Un'antica prelibatezza oggi riscoperta!</p> <p> </p> <p>Il ravanello pompelmo, anche chiamato ravanello a carne rossa, ravanello anguria o ravanello della Cina, dallo splendido colore fucsia, è una varietà molto più dolce del ravanello ordinario. La sua polpa è croccante e succosa. Il suo sapore è delicato, leggermente piccante e con alcune note dolci.</p> <p>Il ravanello pompelmo è una varietà di rapa antica e dimenticata, oggi riscoperta. E' un ortaggio veramente particolare, originario del nord della Cina, dove il suo nome è 心裏美蘿蔔, che significa “ravanello della bellezza interiore” e di certo basta guardarlo per capire l'origine del suo nome.</p> <p>Esternamente il ravanello pompelmo è molto simile ad una rapa, di cui ha anche le dimensioni, bianco con il colletto verde. Il bello però si scopre tagliandolo in due, perché all’interno è di uno splendido e brillante color fucsia, attraversato da un’estetica struttura a raggiera.</p> <p>Dal punto di vista del sapore, questa splendida verdura dimenticata, è molto simile al ravanello ordinario, ma senza il sapore piccante di quest’ultimo, cosa che la rende appetibile ai palati più delicati. Il sapore piccante è concentrato nella buccia, quindi per eliminarlo completamente basta pelarlo fino alla polpa viola, senza lasciare nessuna parte bianca o verde chiaro.</p> <p>Il ravanello pompelmo si mangia semplicemente crudo, tagliato a fettine sottili. Senza condirlo, o volendo con un pizzico di sale e qualche ricciolo di burro.</p> <p> </p> <p>Lasciaci una tua opinione, parere o commento su questo prodotto dall'apposito spazio destinato ai commenti!</p> <p> </p> <p><strong>Orto: scopri i segreti del Ravanello</strong></p> <p>Il ravanello, anche conosciuto come rapanello, appartiene alla famiglia delle Crucifere e ne esisto diverse varietà che si distinguono per forma, dimensioni, colore e sapore. Il ravanello più comune ha una consistenza croccante, la superficie esterna è di colore rosso mentre all'interno si nasconde una polpa bianca.</p> <p> </p> <p><strong>Origini e storia</strong></p> <p>Questo ortaggio è conosciuto sin da tempi antichissimi, basti pensare che già gli antichi egizi lo conoscevano e lo consumavano insieme a un condimento a base di aglio. Tuttavia la sua origine è incerta: pare infatti che derivi dal “daikon”, una radice coltivata da tempi immemorabili in Giappone.</p> <p> </p> <p>Non si è a conoscenza di quando e come questo ortaggio sia arrivato in Occidente, si sa però con relativa certezza che originariamente era diffusa in Giappone appunto, in Cina, in Asia orientale. Attualmente è la Cina a presentare la più grande diffusione di ravanelli, e le più grandi coltivazioni.</p> <p>Proprietà nutritive e benefici del Ravanello</p> <p> </p> <p>Il ravanello è conosciuto da migliaia di anni per le sue proprietà benefiche e fitoterapiche. Sembra infatti che questo ortaggio possieda proprietà antispasmodiche e antisettiche.</p> <p> </p> <p>Inoltre è conosciuto per essere un ottimo diuretico, per avere proprietà depurative e anche lassative (quest'ultima proprietà si limita ai suoi semi). Il ravanello ancora è astringente, veniva utilizzato per curare lo scorbuto, possiede proprietà antitussive ed è utilissimo per trattare asma, bronchiti e altre affezioni polmonari.</p> <p> </p> <p>Infine gli estratti della pianta sono febbrifughi e sono indicati per trattare le ulcere cutanee. Le proprietà antiscorbutiche del ravanello, inoltre, sono dovute alla presenza della vitamina C e in particolare dell'acido ascorbico e delle vitamine del gruppo B. Contiene anche sali minerali, che l'ortaggio assorbe dal terreno in cui è coltivato. Il ravanello è composto da oltre il 95% di acqua ed è estremamente ipocalorico: basti pensare che cento grammi di questo alimento apportano all'organismo umano solamente 11 kg/cal.</p> <p> </p> <p><strong>Utilizzi del Ravanello in cucina</strong></p> <p>Sulle nostre tavole questo ortaggio si può vedere spesso e in tutti i periodi dell'anno. Gli occidentali, infatti, amano molto questo prodotto e lo consumano sia come contorno che come piatto principale.</p> <p> </p> <p>Il ravanello è particolarmente apprezzato per la sua consistenza croccante, che può essere aumentata passando il prodotto sotto l'acqua fredda. Il sapore è leggermente piccante a tratti pungente e amaro. In cucina questo ortaggio viene utilizzato in diversi modi. Molti lo consumano crudo, tagliandolo in lamelle sottili e aggiungendolo all'insalata per arricchirne il gusto, e renderla più ricca e particolare.</p> <p> </p> <p>Le sue foglie possono essere bollite e condite con olio e sale. Il ravanello può essere cotto per realizzare frittate, oppure associato a finocchio, carote, sedano e pomodori per realizzare il celebre pinzimonio. Infine spesso lo si può trovare come contorno, o semplicemente come elemento decorativo nei piatti a base di carne e pesce.</p> <p> </p> <p>Una delle ricette più gustose che prevede l'impiego di questo ortaggio è la salsa di mele e ravanelli. Per realizzare questo piatto servono soltanto: tre mele verdi, 60 grammi di ravanelli, mezzo bicchiere di vino bianco, tre cucchiai di succo d'arancia, sale e pepe. La preparazione è molto semplice e dura all'incirca venti minuti. Per prima cosa bisogna sbucciare le mele, eliminare il torsolo e metterle a cuocere in un tegame con succo d'arancia e vino. Dopo venti minuti schiacciare le mele e ridurle in purea. Lavare e pulire i ravanelli, tritarli finemente e aggiungere alle mele. Spolverare con sale e pepe e servire.</p> <p> </p> <p><strong>Curiosità</strong></p> <p>Forse non molti sanno che il Daikon da cui deriva il ravanello come noi lo conosciamo e che è anche noto come “ravanello cinese”, può raggiungere il peso di ben 50 kg. Insomma un vero e proprio gigante della natura che raggiunge dimensioni da Guinnes dei primati. Inoltre in pochi sanno che il ravanello è un ingrediente fondamentale del sashimi. Il sashimi, pesce crudo tagliato in maniera particolare e codificata dalla tradizione nipponica, viene sempre servito in tavola condito con salsa di soia e daikon ragliato in filamenti sottili. Se non ve ne eravate mai accorti la prossima volta che andate al ristorante giapponese provate a farci caso.</p>
VE 29 RW (20)
Semi di Ravanello Anguria

Pianta gigante (con frutti giganti)

Varietà dal Giappone
Semi Di Ravanello Gigante Giapponese “Daikon”

Semi Di Ravanello Gigante...

Prezzo 2,35 € (SKU: VE 128)
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<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=UTF-8" /> <h2><strong>Semi Di Ravanello Gigante Giapponese “Daikon”</strong></h2> <h2><span style="color: #ff0000;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 20 semi.</strong></span></h2> <p><span>Il Daikon (termine che significa Grande radice) è un ravanello invernale di sapore mite, caratterizzato da una radice bianca molto lunga  (50 cm and 4 kg) e da foglie a crescita molto rapida.  Infatti, è possibile recidere il ciuffo di foglie per cucinarlo separatamente: la radice ne emetterà presto un altro. Naturalmente, il consumo privilegiato è quello della grande radice, dal gusto del tutto simile a quello di un sapori di senape. Il Daikon, come suggerisce il nome, fa parte della grande varietà di ortaggi della famiglia delle brassicacee (cavoli) provenienti dall’oriente, che si stanno diffondendo anche nelle nostre zone.</span></p>
VE 128 (20 S)
Semi Di Ravanello Gigante Giapponese “Daikon”

Varietà dalla Russia

Pianta resistente al freddo e al gelo
Semi di Barbaforte, Rafano Tedesco Seeds Gallery - 9

Semi di Barbaforte, Rafano...

Prezzo 3,95 € (SKU: VE 117 AR)
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<h2><strong>Semi di Barbaforte, Rafano Tedesco (Armoracia rusticana)</strong></h2> <h2><span style="color: #f80303;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 10 semi.</strong></span></h2> <p><span>La </span><span><span>barbaforte</span></span><span>, chiamata anche </span><span><span>rafano rusticano</span></span><span>, </span><span><span>rafano tedesco</span></span><span>, o </span><span><span>cren</span></span><span> (Armoracia rusticana </span><span><span>L.</span></span><span>) è una </span><span><span>pianta</span></span><span> erbacea perenne delle </span><span><span>Crucifere</span></span><span>. Il genere Armoracia al quale appartiene è monospecifico.</span></p> <p><span>Si tratta di una pianta rustica e perenne, alta circa 50 cm, con foglie grandi e ruvide, di colore verde intenso. I fiori compaiono all'inizio dell'estate: si tratta di piccoli fiori bianchi con quattro petali disposti in croce e riuniti tra loro in racemi.</span></p> <p><span>È originaria dell'Europa centrorientale ma è diffusa in coltivazione, per la radice a rizoma dalla quale si ricava la salsa, sia in Europa sia in Nordamerica e in Asia occidentale.</span></p> <h2><strong><span>Coltivazione</span></strong></h2> <p><span>Il rafano cresce bene in un terreno asciutto e fertile, in mezz'ombra o in posizione soleggiata. Viene perlopiù coltivato come pianta annuale, con semina nel mese di febbraio, in terreno ben concimato e drenato, già preparato da alcuni mesi. Le piantine vanno distanziate di una trentina di centimetri l'una dall'altra, in file distanti tra loro 50 centimetri. La pianta non ama la siccità; pertanto, quando scarseggiano le piogge, è opportuna l'annaffiatura.</span></p> <h2><strong><span>Utilizzo fresco in cucina</span></strong></h2> <p><span>La radice del rafano ha un sapore dolce, leggermente piccante e soprattutto fortemente aromatico e balsamico (si avverte decisamente nelle vie respiratorie e causa lacrimazione). Il rafano è usato, nella cucina tradizionale della Basilicata, per la preparazione della cosiddetta rafanata materana, in cui il rizoma grattugiato fresco è unito a formaggio pecorino, uova sbattute, prezzemolo e pepe nero per la preparazione di una frittata alta anche alcuni centimetri, ricca pietanza tipica del periodo di Carnevale. Il rafano crudo è il condimento principe dello 'Ndrupp'c, o "intoppo", il ragù tipico della città di Potenza: viene grattugiato fresco, direttamente sul piatto di ragù appena preparato, in aggiunta al formaggio, e subito portato in tavola. Utilizzato il tal modo viene ironicamente definito dai Potentini "u tartuf' d'i povr' òmm" (trad. "il tartufo dei poveri"; letteralmente, "il tartufo dei poveri uomini"). Nella provincia di Potenza è utilizzata anche la foglia per aromatizzare minestre a base di verza. Viene anche utilizzato per creare un surrogato del wasabi</span></p> <p><span>Nella cucina triestina, il rafano grattugiato fresco è usato come condimento essenziale per gli antipasti a base di prosciutto cotto in crosta di pane o di prosciutto cotto tipo "Praga".</span></p> <h2><strong><span>La salsa</span></strong></h2> <p><span>Dalla radice grattugiata macinata e ridotta in pasta, con l'aggiunta di aromi come aceto, pangrattato, mela ed eventualmente un po' di zucchero, si ottiene una salsa piccante che viene accompagnata ad affettati, carni bollite, pesce affumicato e altre pietanze. Si usa, in particolar modo, nella cucina ebraica, in quelle tedesca ed Est europea. In Italia è diffusa soprattutto nel Triveneto, in particolar modo in Friuli-Venezia Giulia e in Provincia di Treviso, e la salsa prende il nome di cren (o kren) dal tedesco. È onnipresente come accompagnamento dei piatti a base di carne pure nella cucina sudtirolese, in particolare assieme allo speck. In Alto Adige inoltre è usanza portarne una porzione in chiesa in occasione della messa di Pasqua. Il kren cosi benedetto si dice abbia la virtù di allontanare i serpenti per un anno intero da chi ne abbia consumato in questa festività.</span></p> <p><span>Un'altra salsa di rafano viene preparata nella misura delle tre parti, cioè una parte di maionese, una di mollica di pane (ammollata nel latte, spremuta e infine ridotta in poltiglia) e una di radice grattata finemente, il tutto corretto di sale con un'aggiunta di aceto, che servirà alla conservazione ed a dare un pH corretto onde evitare il botulino a corto termine. Non si presta ad essere invasata.</span></p> <h2><em>How to Grow Horseradish from Seed</em></h2> <p><strong>Timing</strong></p> <p>For first season harvests, start the seeds indoors in January to February and transplant out in April. The goal is to achieve large, fully established roots that can be divided and/or replanted. If time is not pressing, direct sow any time from March into summer. Optimal soil temperature: 7-23°C (45-75°F).</p> <p><strong>Starting</strong><br />Sow seeds 5mm-1cm (¼-½”) deep in well cultivated, deep soiil. Seeds will sprout in 7-25 days, depending on conditions. Thin or transplant to 20cm (8″) apart in rows 40-50cm (16-20″) apart.</p> <p><strong>Growing</strong><br />Ideal pH: 6.0-6.8. Well drained, warm soil in full sun is best. Raised beds help with both drainage and warmth. Use 1 cup of complete organic fertilizer for every 3m (10′) of row. Newly emerged leaves are edible, or should be left to mature if growing for the roots. The flower petals are also edible — flowers should be removed before they set seeds, as they will self-sow with enthusiasm.</p> <p><strong>Harvest</strong><br />For the leaves, harvest as needed, shortly after they emerge, before they become woody. For the roots, harvest November through March. The roots can also be lifted and stored for spring planting to keep the crop going from season to season.</p> <p><strong>Diseases &amp; Pests</strong><br />In our experience, insects do not cause problems for horseradish.</p> <p><strong>Companion Planting</strong><br />Horseradish is thought to repel aphids and whiteflies, blister beetles, potato beetles, and some varieties of caterpillar. Its flowers attract beneficial predatory hoverflies.</p> <h2><a href="https://www.seeds-gallery.shop/it/home/semi-di-wasabi-wasabia-japonica.html" target="_blank" title="Semi di Wasabi che puoi comprare qui" rel="noreferrer noopener"><span style="color: #008000;"><strong>Semi di Wasabi che puoi comprare qui</strong></span></a></h2>
VE 117 AR (10 S)
Semi di Barbaforte, Rafano Tedesco Seeds Gallery - 9

Pianta gigante (con frutti giganti)
Chinese Green Luobo Radish Seeds

Semi di Ravanello Cinese...

Prezzo 2,45 € (SKU: VE 98)
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<h2><span style="text-decoration:underline;"><strong><em>Semi di Ravanello Cinese Verdi Luobo</em></strong></span></h2> <h3><span style="color:#f40404;"><strong>Prezzo per Pacchetto di 20 semi.</strong></span></h3> <p><span>Una varietà speciale di ravanello cinese che renderà ogni insalata fantastica. Non solo nell'aspetto, ma anche nel gusto del ravanello indimenticabile proviene dalla Cina del Nord dove è una varietà molto popolare. Il gusto e il profumo aromatici con carni verdi croccanti squisiti faranno ogni insalata o decorazione del cibo brillano. Una varietà che dopo centinaia di anni non ha sostituto nella Cina.</span></p> <p><span>Semina da marzo a maggio e settembre. Raccolta da aprile a giugno e ottobre.</span></p> <p><strong><span>Tradotto con GOOGLE</span></strong></p>
VE 98 (20 S)
Chinese Green Luobo Radish Seeds